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Autore: MonicaX1974    27/08/2020    1 recensioni
Harry è tornato a far parte della vita di Zayn, ha ritrovato un amico, un collega, un fratello. Sta lavorando a un nuovo disco, è impegnato nel sociale, conduce una vita tranquilla, disinvolta, senza problemi di alcun tipo per la testa: fa quello che gli va, quando gli va di farlo.
Nessun impegno, nessun progetto sentimentale, concentrato sul lavoro e sul divertimento, ma non ha fatto i conti con il destino, che gli ha messo sulla strada una delle prove più intense di tutta la sua vita.
Si ritroverà, suo malgrado, a lottare con tutte le sue forze contro sé stesso, contro di lei, e alla fine combatterà per lei, per loro, perché non potrà fare altro che arrendersi.
Entrambi corrono veloci, senza sosta, troppo presi dalla loro carriera, ma qualcosa li costringerà a fermarsi.
A fermarsi e restare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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And all I can taste is this moment
E tutto ciò che riesco ad assaporare è questo momento

And all I can breathe is your life
E tutto ciò che riesco a respirare è la tua vita

And sooner or laterit's over
Perché prima o poi finisce

I Just don't wanna miss You tonight
Solo, non voglio perderti stanotte

“Iris”

Goo Goo Dolls

*****

È come tornare adolescente e vivere il sogno che aveva da ragazzina, quando seguiva il suo idolo e immaginava di conoscerlo, e lui si innamorasse di lei.

Ma è anche molto di più.

È come vivere le favole che sua madre le raccontava quando era bambina, quelle che si concludevano con il lieto fine e “vissero tutti felici e contenti”.

Ma non proprio, perché è ancora di più.

È quasi come essere arrivata in cima al mondo, puntare un dito in alto e toccare il cielo, mentre l'aria fresca le scompiglia i capelli e il sole riscalda il suo corpo.

Solo che è anche più di questo.

Perché Harry è tutte queste cose insieme e anche molto di più.

Matilde non ricorda quando è stata l'ultima volta che ha riso così tanto da avere il mal di pancia e le lacrime agli occhi, oppure l'ultima in cui si è sentita così felice da credere di avere una paresi alla faccia. O ancora quando è stata l'ultima volta in cui ha pensato che aveva una possibilità di avere tutto: il lavoro, l'amore e la felicità.

Perché da quando ha deciso di darsi quella chance tutto sta andando meglio di ciò che vissuto nei suoi sogni da bambina. Forse Harry non sarà il principe azzurro e lei non sarà la dolcissima Biancaneve, ma le piace impersonare la Bella e la Bestia nel suo piccolo castello dotato di letto a due piazze e angolo cottura.

Da quando hanno iniziato a frequentarsi come una vera coppia, Harry ha trascorso molto tempo nell'appartamento di Matilde: lei troppo impegnata dai turni in ospedale, lui molto più libero di lavorare dove preferisce – tranne qualche visita allo studio di registrazione. Hanno vissuto una settimana da sogno, chiusi nel loro castello, persi sotto le lenzuola, o a ridere davanti a qualche programma che non guardavano per davvero.

Hanno chiarito e discusso a lungo su Londra, sul loro atteggiamento e sui loro sentimenti. Hanno stabilito alcune regole che dovrebbero seguire: “dovrebbero” perché entrambi sanno quanto possano essere cocciuti e quando si mettono in testa una cosa è impossibile far cambiare loro idea.

Una cosa sui cui si sono trovati d'accordo è tenere segreta la loro relazione, almeno per il mondo. I loro amici ne sono a conoscenza, ma i due non sono ancora pronti alle interferenze esterne, soprattutto quelle che arriveranno dai media, dai social; e soprattutto Matilde.

Harry è stato subito concorde su questo punto perché conosce bene la sua rossa e sa che ulteriori pressioni potrebbero farle cambiare idea e tornare sui suoi passi: non può permetterlo, non ora che è davvero felice accanto alla ragazza di cui si è sinceramente innamorato.

Innamorato: lo è sul serio, perso come mai gli è capitato di sentirsi. E non è mai stato così felice di essersi perso.

Stasera, però, Harry aveva voglia di uscire e non hanno problemi a riguardo, perché sono stati visti molto spesso insieme: lei cugina di Sofia, che è fidanzata di Zayn Malik, che è amico di Harry. Insomma, essere vista a cena insieme in un locale non fa notizia, quindi sono tranquilli e rilassati, a godersi del buon vino che accompagna ottimi piatti.

«Non hai nessuna tonsillectomia da raccontarmi?» la prende in giro Harry.

«Primo: trovo divertente il fatto che tu conosca il nome tecnico di un intervento chirurgico».

«Mi sono dovuto documentare. Sai, non è facile avere a che fare con un'affascinante donna chirurgo». Matilde sorride scuotendo la testa. «Vai avanti».

«Secondo: un intervento di tonsillectomia non è previsto in chirurgia ortopedica. E terzo, pensavo di annoiarti con tutti quei termini scientifici».

«Annoiarmi? Scherzi? Avrei fatto il medico, se non avessi fatto il cantante» scherza divertito, bevendo un sorso di vino.

«Sei uno cretino, Styles».

Ridono, lo fanno da tutta la sera, da quando Harry è passato a prenderla a casa. E l'hanno fatto fino a ora, quando Matilde solleva lo sguardo e perde il sorriso. Nel locale è appena entrato un uomo che conosce bene, che avrebbe preferito non incontrare, soprattutto adesso che è con Harry.

Vorrebbe risultare invisibile, cambiarsi i connotati, spera in un attacco alieno, o in un'invasione di zombie e vampiri, o almeno che lui fosse colpito da temporanea cecità, e invece si volta proprio nella sua direzione ed è inevitabile per l'uomo non notare la chioma rossa di Matilde.

Si avvicina al loro tavolo, mentre Harry posa il bicchiere vuoto e si accorge dell'uomo che ha appena affiancato la sua rossa.

«Ciao, Matilde. Anche tu qui?» si rivolge alla ragazza, ignorando del tutto il cantante.

«Già» risponde a disagio.

«Lo so che te l'ho già detto, ma vorrei congratularmi ancora per oggi, in sala operatoria». Le sorride, un sorriso che dedica solo a lei.

«Beh, grazie di nuovo».

«E mi dispiace che tu sia sparita. È da un po' che non esci con noi» parla con voce vellutata, mentre Matilde sprofonda nell'imbarazzo e Harry che lo squadra come se potesse dargli fuoco.

«Ho avuto da fare» minimizza lei, voltando di poco lo sguardo verso Harry, ed è in quel momento che John sembra accorgersi del ragazzo seduto allo stesso tavolo di Matilde.

«Non mi presenti il tuo amico, Matilde?» domanda con un sorriso sfrontato.

Il cantante, che inizia ad avere istinti omicida, non dà modo alla rossa di ribattere e allunga una mano in direzione dell'uomo.

«Sono Harry Styles e sono il fidanzato di Matilde». Parla deciso, con lo sguardo fisso su di lui.

«Piacere di conoscerti, Harry. Matilde non mi aveva detto di essere fidanzata» fa notare con un sorriso. «Comunque, ora vi saluto. Vi auguro una buona serata». Sorride a entrambi, si allontana e non appena è fuori dal loro campo visivo Harry solleva una mano per chiamare il cameriere.

 Sorride a entrambi, si allontana e non appena è fuori dal loro campo visivo Harry solleva una mano per chiamare il cameriere

«Il conto, per favore».

«Harry?» Matilde lo richiama, ma lui non l'ascolta. «Harry» tenta di nuovo, solo che il cantante la ignora. «Harry guardami».

Arriva il conto, Harry paga e il cameriere li lascia di nuovo soli.

«Harry?»

Il cantante si alza e cammina a passo sicuro verso l'uscita. Matilde ci mette qualche secondo a realizzare ciò che sta succedendo e quando se ne rende conto, lo segue di corsa.

«Harry!» Lui non risponde e raggiunge l'auto. «Harry? Dove stai andando?»

«A casa» ribatte freddo, aprendo lo sportello.

«A casa? Ma perché?» La rossa sente salire l'ansia, il panico, eppure Harry non può aver capito qualcosa da quella breve conversazione. Oppure sì?

«Perché? Perché, Mati? Davvero? Eppure c'eri anche tu lì dentro» esclama arrabbiato, molto arrabbiato.

Certo, al dottor Perry piace molto Matilde e non fa nulla per nasconderlo. Anche Harry l'ha notato, ma questo non può essere il motivo per cui il suo fidanzato ha avuto questa reazione. Che sia perché Matilde non l'ha presentato?

Non può aver capito... non può saperlo...

La rossa non fa che ripetersi quelle parole nella testa, con il terrore che lui scopra di quel bacio e che la lasci di nuovo. Non può perderlo, non può. Non adesso che gli ha confessato di amarlo, che lui le ha detto di provare lo stesso. Non ora che sono finalmente felici.

«Quel tipo ha detto di non sapere che tu avessi un fidanzato» continua Harry. «Non m'interessa che abbia fatto finta di non sapere chi fossi, dato che era chiaro che lo sapesse, perché mentre mi stringeva la mano aveva quel sorrisino di merda sul volto che gli avrei tolto volentieri con un pugno. Quello che mi ha fatto incazzare è che non sapeva che fossi il tuo ragazzo».

«Ma ne abbiamo parlato, Harry, e tu eri d'accordo sul fatto che non uscisse troppo su di noi».

«Eravamo d'accordo che non uscisse troppo sui social, in pubblico, ma cazzo, Mati, quello è un tuo collega e non sapeva un cazzo».

È questo che l'ha ferito: il fatto di essere tenuto nascosto come una cosa di cui vergognarsi, perché è questa l'impressione che ha avuto mentre quel medico parlava con lei al loro tavolo.

«Veramente... lui... è il mio capo...» balbetta Matilde a disagio.

«Il tuo capo?» Harry alza la voce. «Wow, Mati, e quando volevi dirmi che hai un capo che assomiglia a un modello di Dolce & Gabbana, eh?».

All'improvviso il cantante sente di nuovo di essere inadeguato e tutte le parole di Joseph hanno un senso: un primario di ortopedia giovane, molto affascinante, di successo. Un uomo con cui Matilde avrebbe molto da condividere. Lui potrebbe offrirle tutta la stabilità che lui non può darle.

«Ti prego, Harry, non fare così».

«Così, come?»

«Non scappare» mormora lei a bassa voce.

«Non sto scappando. Come vedi sono ancora qui» ribatte freddo.

«Con il cuore non sei più qui. Resta con me, Harry». Allunga una mano verso la sua, che è rimasta ancorata allo sportello dell'auto.

Le dita di Harry sono rigide, tutto il suo corpo lo è, e anche il suo sguardo freddo. Non era così che aveva previsto di finire la serata, non con quell'ombra a pesargli sul cuore.

«Perché non gliel'hai detto?» Matilde lo guarda e resta in silenzio, perché non ha una risposta a quella domanda, non una che preveda di omettere quel bacio. «L'hai almeno detto a qualcuno dei tuoi colleghi?» Harry ha bisogno di sapere che lui non è un segreto di cui vergognarsi.

«Stephanie, Luise e Ross lo sanno». Adesso è il turno di Harry di restare in silenzio, mentre studia il suo sguardo, la sua espressione, alla ricerca dei sentimenti che prova per lui. «Mi dispiace. Se avessi immaginato che era così importante per te, gliel'avrei detto. Ho preferito parlarne solo con le persone di cui mi fido di più» spiega a bassa voce, per poi avvicinarsi a lui.

«Non ti fidi del tuo capo?»

«Non è questo, Harry. John è il mio capo, non parlo con lui di certe cose. Lo stimo a livello professionale e sto imparando molto lavorando al suo fianco, ma non siamo amici».

«Da come ha parlato sembrava il contrario. Pare che siate usciti spesso insieme».

«C'erano anche gli altri» precisa con aria sicura, sottolineando le parole con il tono di voce. «È stato quando eri a Londra. Stephanie e Luise hanno cercato di farmi uscire di casa quando non volevo vedere nessuno».

E il cantante si sente di nuovo in colpa, perché sa che è a causa sua se Matilde ha sofferto tanto nel periodo in cui ha messo un oceano tra loro. Si è reso conto di cos'abbia voluto dire per la rossa vedere le sue foto con diverse modelle, e anche se ne ha parlato con lei non è riuscito a farsi davvero un'idea precisa di cosa può esserle passato per la testa.

Le dita di Harry allentano la presa per spostarsi su quelle di Matilde. Ha fatto un disastro al cuore della rossa, ma c'è una piccola cosa a cui può rimediare.

«Non ti ho detto tutto» confessa Harry, lasciando Matilde a guardarlo confusa e anche un po' spaventata. «C'è una cosa che ho fatto a Londra, una cosa di cui non ti ho ancora parlato».

«Cosa?» Harry le ha garantito che non ha avuto alcuna storia con nessuna, dopo di lei, eppure non può fare a meno di temere quella rivelazione.

«Io... ho registrato una cosa... per te. Credevo che non te l'avrei mai fatta sentire, che non avrei mai avuto l'opportunità di farlo, perché non volevi più parlarmi. Invece vorrei che la sentissi».

Anche Harry ha abbassato il tono di voce, come se le avesse appena confessato una cosa molto personale che probabilmente non avrebbe mai rivelato a nessuno.

«Mi renderebbe molto felice sentire qualunque cosa tu abbia registrato». Matilde si sente molto più leggera e pensare che lui abbia fatto qualcosa per lei quando era a Londra le riempie il cuore di una gioia infinita.

«Allora andiamo».

«Adesso?» domanda sorpresa.

«Sì, adesso. Voglio che tu la senta adesso» mormora con un filo di voce, perché ha bisogno di mostrarle quello che sente, che lui era presente anche quando lei credeva che non lo fosse.

L'incursione di John Perry l'ha destabilizzato: si sente minacciato da quell'uomo di successo, bello, affascinante, ammirato da Matilde, con il quale condivide la passione per il suo lavoro. John sarebbe davvero l'uomo perfetto per lei, a dispetto della differenza di età, proprio come ripete continuamente Joseph.

Tuttavia, in questo momento non vuole pensarci. Salgono in macchina e raggiungono il suo appartamento restando in silenzio, guardandosi di tanto in tanto. Una volta arrivati, Harry recupera una pennetta USB da una cassetto, apre il notebook, inserisce la chiavetta e apre una cartella. Matilde non perde nemmeno un gesto, percependo l'agitazione di Harry. Gli si avvicina e lo abbraccia da dietro, proprio mentre lui fa partire la canzone.

La rossa resta immobile, trattiene il respiro, perché riconosce quel brano dalle prime note: si tratta di True degli Spandau Ballet, la canzone dei suoi genitori di cui lei gli aveva parlato nel giorno dell'anniversario della morte di sua madre, ma cantata dalla voce di Harry.

È un colpo al cuore pazzesco. Gli amori più importanti della sua vita racchiusi in pochi minuti, nelle parole che ha ascoltato così tante volte che le ha imparate a memoria. Harry si volta nel suo abbraccio, posa le mani sui suoi fianchi e la stringe a sé. È un momento troppo intenso e Matilde non riesce a reggere il suo sguardo. Poggia il viso sul suo petto e si lascia cullare dai movimenti lenti di Harry. E mentre ballano quella canzone, così stretti da non capire dove finisce uno e inizia l'altra, mentre la rossa sente il cuore di Harry battere forte, lei non può trattenere quelle parole che premono sulla punta della sua lingua.

«Io non ti merito, Harry» mormora a bassa voce.

«Tu meriti molto di più, piccola selvaggia. Spero solo di essere all'altezza».

E lei si stringe più forte al corpo di lui.

«Tu non hai idea di che uomo straordinario sei. Sono io che non sono all'altezza».

Harry si scosta appena e le afferra il viso tra le mani.

«Smettila, Mati. Io ti amo e questo non cambierà mai, in alcun modo, qualunque cosa tu faccia».

E lei non ha altri argomenti con cui ribattere, perciò si fionda sulle sue labbra per zittirlo, per fargli sentire ciò che prova per lui, per respirarlo, perché Harry è la sua aria e se lo perdesse il rischio è quello di soffocare.

«Ti amo, Harry... io... ti amo...»

E un altro bacio a raccogliere la sofferenza, l'amore e tutti gli altri sentimenti che hanno tenuto rinchiusi nel loro cuore, e che ora hanno bisogno di venir fuori, perché non possono più trattenerli. Il loro amore è così forte, così potente, che li travolge ogni volta.

Ogni fottutissima volta.

Ogni fottutissima volta

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Ed ecco che Harry ha conosciuto il famoso dottor John Perry, il capo di Matilde. Il nostro Harry non ha preso benissimo il fatto che la sua rossa non abbia messo in chiaro con l'affascinante dottore che è fidanzata. Insomma, Harry ricomincia con le sue paranoie, accentuate dalle parole di Joseph che gli girano sempre per la testa. Ma quanto è carino il gesto che ha fatto per Mati? Ha registrato la cover di “True” solo per lei, mentre la rossa non fa che insabbiare vigliaccamente quel bacio.

I nostri Harry e Matilde si stanno godendo la loro vita di coppia...sopratutto Matilde non smette di sorridere e si gode la sua favola... I due hanno deciso di non rendere pubblica la loro relazione ma di comunicarlo solo alle persone più vicine e a cui vogliono bene. Harry fa la conoscenza del vostro amato Dott. Perry... Si incazza per il fatto che Matilde non gli avesse detto che fosse fidanzata... E tutte le sue insicurezze tornano a galla... Lui torna a sentirsi inadeguato... Lei ha paura che lui scopra quel bacio.... Sarà solo una nuvola passeggera? Io e la mia meravigliosa socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento.... Grazie sempre di esserci ❤️ ❤️ ❤️

Eeeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

   
 
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