Anime & Manga > Fairy Tail
Segui la storia  |       
Autore: Nenottina    28/08/2020    1 recensioni
Eccomi tornata dopo mesi di assenza con una nuova storia!
Stavolta, l'ambientazione sarà quella del fandom di Fairy Tail.
Ho voluto approfondire il background dietro al personaggio di Levy McGarden, di cui, purtroppo, noi lettori sappiamo poco nulla. Insomma, vedremo all'opera una piccola maghetta dai capelli turchini prima dell'arrivo alla famosa gilda di Fairy Tail, insieme ai suoi genitori ed amici.
Sperando che l'introduzione vi abbia interessato, vi auguro buona lettura!
Per chi volesse, sono sempre pronta ad ascoltare i vostri pareri.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Levy McGarden, Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Clare sapeva che quel momento prima o poi sarebbe arrivato, visto che recentemente non si era allontanata da lì pur di accudire Levy.
Il loro Master era sempre stato un uomo decisamente severo e tutto d'un pezzo, specialmente quando si trattava di lavoro. Non tollerava chi rimaneva nella gilda troppo a lungo senza portare a termine nemmeno un incarico, e non si faceva problemi a dimostrarlo. Consapevole di ciò, la donna pensò innanzitutto di allontanare sua figlia con una scusa prima dell’imminente strigliata, dunque si chinò verso di lei e le diede il libro di favole in mano « Cerca un angolo tranquillo in giardino e aspettami lì, io arrivo subito »
Dopo un attimo di esitazione, la piccola prese il volume e fece quanto le era stato detto, anche se non poté nascondere la preoccupazione nello sguardo.
Solo quando si fu allontanata Clare rivolse di nuovo la sua attenzione al Master, ma lo sguardo basso tradiva la rassegnazione, perché sapeva perfettamente cosa stava per dirle.
« È da più di una settimana che è iniziato il nuovo mese, quando hai intenzione di portare a termine almeno uno degli incarichi che ci sono stati assegnati? »
La tabella con i lavori eseguiti da ciascuno dei membri di Sleeping Knights incombeva sempre sulle loro teste, perciò tutti si davano da fare per non deludere le aspettative del Master e non venire cacciati dalla gilda. Il primo del mese il conteggio veniva azzerato e ognuno di loro doveva ricominciare a segnalare i lavori eseguiti, ma accanto al nome di Clare, quel giorno, non c'era neanche un segno. Al contrario, alcuni dei membri più attivi avevano già inserito diverse croci, ciascuna per ogni incarico completato con successo.
« Lo so Master, mi dispiace. Concedetemi qualche altro giorno, Jude è ancora in missione e non posso lasciare Levy da sola » spiegò la donna, portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio con aria particolarmente nervosa. Lei e suo marito avevano preso una decisione da quando era nata la loro prima ed unica figlia, ovvero che non avrebbero mai lasciato sola la loro bambina, qualunque cosa fosse accaduta. Almeno uno dei due sarebbe rimasto vicino alla piccola Levy, anche se ciò comportava rinunciare agli incarichi e alle missioni speciali.
Da quella promessa era iniziata la loro nuova vita in cui a turno partivano per lavorare, e se l'erano sempre cavata abbastanza bene con il denaro guadagnato, tutto sommato.
« L'ho già sentita questa frase, Clare. Sai perfettamente che non accetto gli scansafatiche nella mia gilda, dovete impegnarvi o avrete lo stesso trattamento di tutti i perdigiorno che sono passati da Sleeping Knights pensando di avere vita facile senza muovere un dito » il bastone nella mano destra di Aslan si sollevò e raggiunse il mento della giovane donna, la quale fu obbligata ad alzare gli occhi cosicché l’uomo fosse certo che il messaggio venisse ricevuto a dovere.
La turchina, dal canto suo, rimase in silenzio fino alla fine, e solo allora prese un respiro profondo per farsi coraggio e decise di rispondere.
« Con tutto il rispetto, Master, noi ci siamo sempre impegnati da quando siamo qui, ma Levy non può rimanere da sola troppo a lungo. Qualcuno deve rimanere con lei »
Nonostante il tono deciso di Clare, il biondo non sembrò affatto colpito dalla risposta, ma anzi non perse tempo a dire la propria in merito, allargando le braccia e accennando un sorriso come a voler mostrare l'ovvietà di ciò che stava per dire « Lasciatela qui alla gilda, che sarà mai qualche giorno da sola? Quello che conta è il vostro lavoro e ciò che guadagnate. Solo se vi dimostrate maghi capaci potete portare davvero lustro a Sleeping Knights, e stando qui con vostra figlia non otterrete niente. Ricorda che senza gli incarichi che ci assegnano nessuno di voi potrebbe permettersi il lusso di una bella stanza al piano superiore, dico bene? » chiese infine, puntando il bastone prima verso l’alto, e poi verso la pancia della donna che aveva davanti « Senza dimenticare le spese per mettere qualcosa nello stomaco. Non ve lo ripeterò di nuovo, questo mese voglio vedere il doppio degli incarichi portati a termine rispetto alla scorsa volta, e vale per entrambi. Informa anche tuo marito »
La proposta del Master poteva sembrare sensata ad occhi esterni, lasciare Levy al sicuro mentre i genitori erano via per lavoro sembrava la scelta migliore, ma la realtà era che i due avevano potuto constatare presto che quell’opzione era fuori discussione. Nessuno lì si era preoccupato di Levy quell’unica volta in cui erano partiti per una missione insieme, perciò da allora si erano rifiutati di lasciarla da sola.
A quel punto però Clare non seppe più trattenersi e con una mano allontanò il bastone che le era stato puntato contro, alterata ancor più di prima.
Non solo Aslan non stava apprezzando gli sforzi suoi e della sua famiglia, ma voleva perfino aggravare la loro posizione aggiungendo un ulteriore fardello. Perché sì, a suo dire anche Levy stava facendo un grande sacrificio, perché piccola com’era aveva bisogno di più stabilità di quanta gliene stavano offrendo in quel momento, e nonostante l’alternarsi delle due figure genitoriali non aveva comunque perso il suo dolce sorriso « Ciò che conta per noi è solo Levy, non certo i soldi o la popolarità della gilda! »
Quella replica probabilmente fu un errore dato dall’emozione del momento, ma gli errori lì si pagavano, ed in quanto Master, Aslan aveva il compito di far rispettare le regole.
Lo sapeva Clare, come lo sapevano tutti gli altri.
Il biondo non era stato affatto contento di quella replica tanto sgarbata. Teneva molto alla gilda, fin troppo, perciò non avrebbe mai accettato chi non aveva intenzione di mettere tutto sé stesso per farla crescere e prosperare.
« Con questo atteggiamento ti sei appena guadagnata il triplo del lavoro rispetto al mese scorso, insieme a Jude »
« Che cosa? Ma- »
La mano dell’uomo si sollevò ancora, intimando il silenzio, e gli occhi si socchiusero andando a fulminare, benché solo metaforicamente, la maga che aveva davanti « Non peggiorare ulteriormente la tua situazione. O vuoi che moltiplichi ancora? »
A quel punto, la bocca di Clare si chiuse automaticamente, fin troppo sorpresa e sotto pressione per aggiungere altro, e questo bastò al suo Master per ghignare con aria soddisfatta « Se ci tenete tanto a quella bambina portatevela pure dietro, o trovate un’altra soluzione. Francamente questo non mi interessa, ma voglio dei risultati »
Alla fine, tutto ciò che la donna riuscì a fare fu annuire puntando gli occhi a terra. Probabilmente avrebbe solo dovuto rassegnarsi ed eseguire.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Nenottina