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Autore: AryaDream    01/09/2020    3 recensioni
Una serie di one-shot dedicate ai cavalieri d'oro.
Ogni cavaliere vivrà la sua personale avventura.
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gold Saints, Personaggi Lost Canvas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Story'
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Milo si fermò in una locanda per riposare.
Aveva svolto una missione per conto del Grande Tempio.
La locanda era piena di chiacchiere e risate che coprirono le urla provenienti dall’esterno.
Milo pensava solamente a tornare al Santuario, ma il destino aveva in servo per lui altro.
Nessuno sentì i richiami d’aiuto finché un uomo, livido in viso e con indosso abiti impolverati e macchiati di sangue, irruppe dalla porta in preda al panico. Il cavaliere di scorpio alzò leggermente lo sguardo su quell'uomo per capire cosa stesse succedendo.
Nella locanda tutti si ammutolirono, mentre tutti gli sguardi erano puntati verso l'uomo appena giunto.
-Cosa accade?- Gli chiese improvvisamente il proprietario della locanda.
-Ci sono dei mostri. Sono apparsi nella piazza del mercato.- Furono le uniche parole che riuscì a pronunciare, per poi svenire.
Milo posò il calice sul tavolo, sapeva che doveva internenire.
Il cavaliere d'oro si preparò per quella battaglia, uscì dalla locanda indossando l'armatura d'oro dello scorpione pronto ad affrontare quella battaglia.
 
All’angolo di una strada da cui si poteva vedere la piazza del mercato, Milo si fermò. Da quella distanza era possibile sentire le terrificanti urla delle persone che scappavano e di quei mostri che li inseguivano.
Milo andò nella piazza dove quei mostri erano ancora intenti a colpire e distruggere ogni cosa intralciasse il loro passo.
Il sole illuminava l'armatura d'oro, mentre il vento faceva sventolare il suo mantello. L’aria, sospinta dalle sferzate che alcune di quelle creature davano con le loro armi, agitavano i lunghi capelli di Milo.
Quei mostri non gli facevano paura, lui il cavaliere d'oro della costellazione dello scorpione aveva superato e affrontato situazioni ben più pericolose.
-Hey- urlò per attirare la sua attenzione, ma nulla quei cosi sembravano non ascoltarlo, fino a quando non cominciò ad attaccarli, ma erano davvero tanti. Sicuramente quelle creature abitavano i luoghi montuosi, ma scendevano in città per cibo e visto i corpi senza vita a terra, quelle creature si cibavano anche di carne umana.
Nella mente di Milo vorticavano mille pensieri. La naturale sicurezza che ostentava cominciava a vacillare alla vista quelle creature che continuavano ad aumentare, ma doveva sconfiggerli tutti e tentare di salvare ciò che restava di quella piccola città.
Prima regola: non farsi colpire. Quando il cavaliere d'oro fu di fronte a tante di quei mostri, Milo schivò ogni attacco e senza troppe difficoltà e continuò ad attaccarli sconfiggendoli.
L'ultima Scarlett Needle andò andò a fondo nella carne dell'ultimo mostro provocandogli una fitta di dolore tremenda, fino a quando non lo vide sparire.
Era finita, ma prima di tornare alla locanda, lo scorpione vide che nascosto sotto un bancone rovesciato vi era un bambino.
Milo lo prese la maglia, ma vide che teneva in mano una specie di oggetto dorato.
-Ho l'impressione che sei stato tu a far causare a quei mostri questo disastro.-
Quel moccioso non voleva rispondere.
-Bene, allora parlerai davanti agli abitanti di questa città.-
-No.- Rispose quel bambino, ma Milo voleva sapere la verità.
-Dei miei amici mi hanno sfidato ad andare nella grotta in cima alla montagna e prendere la sfera d'oro, ma dopo che lo presa...-
-Sei stato inseguito da tutti quei mostri...- Dovevano riportare quella sfera all'interno dell grotta, almeno cosi quelle creature sarebbe state buone.
Insieme a quel bambino di cui non conosceva il nome, si diressero verso la grotta.
Lo scorpione teneva tra le mani quella sfera e non appena arrivarono davanti alla grotta, ad attenderli vi era un gigante di fuoco.
-Vedi cosa hai creato per una stupida sfida tra mocciosi.-
-Mi dispiace...-
Milo posò lo sguardo su quel bambino che sembrava davvero molto dispiaciuto.
Il gigante, in fiamme, si avventò verso i due. Il cavaliere d'oro spinse via il bambino e prese a lottare contro quella maestosa creatura.
Finora Milo aveva agito n maniera impeccabile, gli era arrivato da dietro e saltato sulla schiena, ma quel gigante sferrò un pugno che venne deviato dal cavaliere di scorpio.
Dovette usare tutti i suoi poteri per sconfiggerlo.
Il gigante aveva ormai perso i sensi e non era più necessario infierire.
Gettarono nella grotta quell'oggetto che il bambino aveva rubato e portarono il gigante nella città.
Poche ore dopo il gigante era stato incatenato a dovere nella piazza centrale della piccola cittadina e Milo sedeva intorno a lui. Pina piano gli abitanti che erano fuggiti stavano tornando e il cavaliere il bambino si trovarono circondati da una folla di persone.
Quelle persone non riuscivano a credere che quel cavaliere, cosi giovane, vesse potuto sconfiggere il gigante, eppure era lì, proprio davanti a loro. Allora si fece avanti il capo di quella cittadina, che ringraziò Milo.
Poco dopo il cavaliere prese il suo viaggio per tornare al Grande tempio, ma una voce lo fece voltare.
-Portami con te...-
-Perché dovrei farlo?-
-Voglio diventare forte come te...-
-Qual è il tuo nome ragazzino?-
-Enea.-
-Gli allenamenti al Grande Tempio sono duri, se intenti impegnarti puoi seguirmi, ma devi essere sicuro della tua scelta.-
Il ragazzino osservò Milo e gli fece capire che lui era determinato a diventare forte come il cavaliere dello scorpione.
Il Gold si voltò e prese a camminare.
-Vuoi rimanere li fermo o muoverti, abbiamo ancora tanta strada prima di raggiungere Atene.-
Il nuovo amico dello scorpione corse, fino a quando non lo raggiunse. Nonostante quello che aveva fatto quel moccioso aveva delle grandi potenzialità e sarebbe stato curioso di osservarlo mentre si allenava per capire fin dove sarebbe arrivato.
Una volta raggiunto il Santuario, Milo fece rapporto al Gran Sacerdote gli parlò di quel bambino.
Enea era timoroso davanti all'uomo più vicino ad Athena, ma anche lui vide del potenziale e affidò quel giovane alle cure di Milo che lo avrebbe fatto diventare un cavaliere fortissimo.



Note Autrice:
Eccomi con la seconda one-shot della serie questa volta è il turno di Milo. L'ordine dei Gold è casuale e devo dire che dopo Aiolos immaginarmi Milo in qualche avventura è stato molto divertente.
Non è facile immaginare cavalieri d'oro in qualche missione fuori dal Grande Tempio e spero di esserci riuscita anche con il cavaliere dello scorpione.
Grazie per essere arrivati fin qui.
  
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