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Autore: MonicaX1974    03/09/2020    1 recensioni
Un tour mondiale di circa otto mesi alle spalle. Si sono conosciuti, si sono innamorati, e hanno stravolto completamente la loro vita per poter stare insieme. Mesi fatti di alti e bassi: gli alti sono stati altissimi, i bassi, hanno rasentato il fondo, ma hanno trovato un loro equilibrio.
Zayn e Sofia hanno raggiunto un grande traguardo, quello in cui le loro vite corrono l'una accanto all'altra, ma questo è stato soltanto l'inizio della loro storia. Da qui ripartiranno per affrontare la vita vera, quella fatta delle difficoltà quotidiane, fatta di problemi, di distanze, di pettegolezzi. La vita di una star della musica e quella di una ballerina emergente, che si sta facendo un nome nel mondo dello spettacolo.
Ma tutto questo comporterà difficoltà, allontanamenti, per poi ritrovarsi, in un continuo sali scendi, che caratterizza la loro storia da sempre.
Torneranno vecchi personaggi, alcuni positivi, che si incastreranno perfettamente con le loro vite, altri invece porteranno scompiglio. Sofia sarà ancora la ragazza ingenua e positiva che abbiamo conosciuto? Zayn resterà la solita testa calda? Il loro amore sarà abbastanza forte da arrivare alla fine di questo giro di montagne russe?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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I'm sorry that I showed up late
Mi dispiace di essere arrivato in ritardo

Ain't been keepin' track of time
Non ho tenuto il conto del tempo

got so much on my plate
Ho così tante cose da fare

Trying not to lose my mind
Cerco di non perdere la testa

Sorry if I said some shit that I mean (Yeah)
Scusa se ho detto delle stronzate che voglio dire (Sì)

I'm just tryna get back to the friend that I used to be
Sto solo cercando di tornare all'amico che ero una volta

"Used to be"

Goody Grace

*****

Circa quattordici ore, incluso uno scalo ad Amsterdam della durata di cinque ore e mezza.

È più o meno la durata del volo che l'ha portata dall'altra parte dell'Oceano. È salita in aereo sedendosi accanto a Will e ha ascoltato la musica per tutto il tempo che è rimasta sveglia. Una play list che Zayn ha creato ad hoc per loro due, canzoni che parlano di loro, e molte sono sue – le ha volute inserire Sofia.

È un modo come un altro per sentire la sua voce, per sentirlo vicino. Non immaginava che le mancasse così tanto. Sente una stretta alla gola, al petto, persino alla testa. Ed è consapevole che è una cosa che prima o poi avrebbero dovuto affrontare, dopotutto è il loro lavoro, sarà così per sempre, ma non era davvero preparata a farlo.

Fino al momento della partenza non aveva capito quanto sarebbe stato difficile affrontare un tour senza averlo al suo fianco. Non ha fatto che immaginarlo muoversi per casa insieme a Hermione. Ha sorriso pensando che l'idea di regalargli un cane è stata perfetta, perché Zayn sentirà la sua mancanza tanto quanto lei sente quella del suo uomo, ma la cucciola potrà, forse, distrarlo un po'.

«Siamo arrivati».

La voce di Will la distoglie dai suoi pensieri. Solleva la testa dal finestrino del bus che li ha portati all'hotel dove soggiorneranno per la prima settimana. Devono affrontare il jet lag e hanno due date ravvicinate in due città non troppo vicine, Sunderland e Cardiff, dopodiché si sposteranno a Londra per due date consecutive al Wembley Stadium. Il cantante la raggiungerà proprio in quei giorni e i due faranno visita alla famiglia di lui.

Da lì si sposteranno a Manchester, poi l'Irlanda e il resto dell'Europa fino ai primi giorni di agosto. A quel punto ci sarà un stop di circa tre settimane e Sofia potrà tornare a casa qualche giorno, in tempo per il compleanno di Matilde. Dai primi giorni di settembre a ottobre il tour verrà portato in scena per gli stadi degli Stati Uniti e forse Zayn e Sofia avranno più occasioni per vedersi.

Il corpo di ballo scende davanti all'ingresso principale dell'albergo, affollato dai fan di Beyoncé speranzosi di vederla arrivare, che però ha viaggiato in aereo privato e arriverà in un auto anonima per entrare dal retro. Sofia e Will – proprio come gli altri ballerini – salutano i ragazzi e le ragazze, appostati con i loro cellulari dietro le transenne, con un sorriso e un cenno della mano, poi entrano nella hall, dove vengono distribuite loro le chiavi per le stanze.

Sofia e Will hanno chiesto di essere messi insieme e quando raggiungono la loro stanza si buttano a peso morto sul letto, restando a fissare il soffitto.

«Mi manca Cas» confessa Sofia.

«Hai ragione. Senza di lei non è lo stesso» concorda Will.

Cassie non ha voluto partecipare ai provini per il tour, preferendo restare a New York accanto a Spencer. Insegna danza moderna nella scuola dove lei stessa ha imparato a ballare. Ha stabilito che la vita da star non le sta bene addosso e ha preferito dare priorità alla sua vita di coppia, che al momento le sta dando grandi soddisfazioni.

Sofia si gira su un fianco per guardare il suo migliore amico.

«E Peter? Non ti manca Peter?» gli domanda curiosa.

Anche Will si volta a guardarla. «Da morire, Sof» ammette con un filo di voce. «Ma credo tu possa capire quanto mi manchi» continua, riferendosi a Zayn.

«Già».

«Quando l'ho chiamato per dirgli che eravamo arrivati era così tranquillo» rivela Will.

«Non credo sia tranquillo. Credo volesse tranquillizzare te» osserva Sofia. «Anche Zayn ostentava una certa tranquillità, quando l'ho chiamato, ma sono certa che lo facesse solo per non farmi stare in pensiero».

«Forse hai ragione» commenta Will, per poi alzarsi in piedi. «Vado a farmi la doccia per primo, dato che quando entri tu in doccia non esci più» la prende in giro lui.

«Solo quando c'è Zayn nei paraggi» ribatte lei divertita.

Sofia resta sola e si perde di nuovo a fissare il soffitto, alla ricerca della grinta che sa di avere: dopotutto questa separazione è solo temporanea.

***

La cena è più rilassata: Will e Sofia si sono seduti a un tavolo con Patricia e Lucas, che ha intrattenuto tutti con le sue solite battute. Sofia è più tranquilla, almeno in apparenza. Anche Will ha ripreso a sorridere più sereno, almeno in apparenza.

Nel momento in cui la sala ristorante inizia a svuotarsi, il ballerino sente di nuovo la mancanza del marito e non può più aspettare oltre.

«Io salgo a fare una video chiamata a Peter. Ci vediamo dopo». Si alza, dà un bacio sulla guancia a Sofia e cammina veloce fino a raggiungere la loro stanza.

La ballerina si intrattiene ancora un po' con i due colleghi, ma sembra che la malinconia sia contagiosa; non può tornare in camera, perché già occupata da Will e la sua video chiamata romantica, e decide di uscire all'esterno, andando a sedersi su una panchina ai lati del giardinetto sul retro dell'hotel.

Si stringe nella felpa di Zayn – le temperature sono ancora bassine, nonostante sia giugno – sfila il telefono dalla tasca e fa partire la chiamata. A New York sono circa le tre del pomeriggio e lui dovrebbe essere in sala di registrazione. Non ha molte speranze che risponda, dato che è impegnato a lavorare, ma ci spera.

Uno squillo, due squilli, tre, quattro e parte la segreteria.

Sofia riaggancia senza lasciare un messaggio, si appoggia all'indietro contro lo schienale ed è in quel momento che qualcuno si siede accanto a lei.

«Disturbo?» le domanda con un sorriso dolce.

«No, figurati. Ho provato a chiamare Zayn, ma dev'essere impegnato» spiega, mettendo entrambe le mani nel tascone della felpa. «Tu hai già sentito la tua ragazza?»

«Sì, appena arrivato in hotel. Mi ha chiamato lei» chiarisce Mike, appoggiandosi anche lui allo schienale della panchina, assumendo la stessa posizione di Sofia.

«Ti manca?» gli domanda, voltandosi a guardarlo.

«Non quanto a te manca Zayn» osserva sorridendole.

«Si vede così tanto?»

«Sei il ritratto della malinconia» afferma divertito lui.

«Già» ribatte, tornando a guardare avanti a sé.

«Comunque sembra bello qui» continua Mike, cambiando discorso.

«Intendi il giardino dell'albergo?»

«No, Sof» risponde ridendo, usando il diminutivo che non aveva più utilizzato. Mike è stato il primo a chiamarla in quel modo. «Intendevo la città. Ho dato un'occhiata in giro mentre eravamo sul pullman. Sembra una città carina, magari in questi giorni troverò il tempo di farmi un giro».

«È la prima volta che vieni in Inghilterra?» chiede Sofia, tornando a guardarlo.

«No, ma l'unica città che ho visitato è stata Londra».

«Noi siamo stati a Londra a marzo, per il tour di Zayn».

I ricordi di quei giorni tornano a galla: i baci furtivi, la piccola fuga a casa della famiglia di Zayn e l'organizzazione del compleanno di Sofia. La ballerina non può trattenere un gran sorriso a quel pensiero.

«Nel periodo del tuo compleanno» commenta Mike, senza smettere di sorridere.

«Beh, non proprio. Il giorno del mio compleanno eravamo in Norvegia...»

«Sei andata a vedere l'aurora boreale?» le domanda Mike, interrompendola.

E Sofia sorride nel notare che lui ricordi un dettaglio così importante per lei. Non dovrebbe raccontare quel momento così personale: Zayn, all'epoca, ufficialmente stava ancora con Gigi. Se gli rivelasse che l'aurora boreale è stato il regalo di compleanno da parte del cantante rischia di metterlo nei guai. Perciò ignora quella domanda.

«Te lo ricordi?»

«Hai stressato tutti con il tuo sogno di "vedere l'aurora boreale e correre su una slitta trainata dai cani". Non potrei dimenticarlo nemmeno se volessi». Ridono insieme, al ricordo di come Sofia non parlasse d'altro, quando si trattava di parlare di sogni nel cassetto.

E lei l'ha realizzato quel sogno, ma non può condividere quel ricordo con Mike, nonostante abbia voglia di dirglielo, dato che non le viene facile contenere la gioia scatenata da quei ricordi.

«Già. Devo essere stata noiosissima» ride ancora, stringendosi di più nella felpa di Zayn.

«Diciamo ripetitiva e comunque non hai risposto alla domanda» continua Mike.

Lei lo osserva curiosa, chiedendosi se può davvero fidarsi di lui: hanno ripreso a parlare, sono tornati ad avere un rapporto quasi normale, ma può davvero spingersi fino al punto di certe confidenze?

«Ho capito, è una domanda a cui non vuoi rispondere. Nessun problema» riprende Mike, con un tono tranquillo e lo stesso sorriso di poco fa.

«Mike, io e te non siamo così amici...»

«Hai ragione, scusa. Mi sono spinto troppo oltre. Non avrei dovuto. Fa finta che non abbia detto niente». Il tono di Mike non è offeso, anzi sembra sincero, tanto che Sofia si sente in colpa per l'atteggiamento che sta avendo nei suoi confronti.

«Diciamo che è stato un compleanno speciale» confessa Sofia, pensando che non è stata solo l'aurora boreale a rendere quel giorno meraviglioso, ma è stata la prima volta in cui lei e Zayn si sono appartenuti, proprio sotto le luci dell'aurora. È un giorno che Sofia non dimenticherà mai e si rende conto che è troppo prezioso per poterlo condividere.

«Come ha fatto Will, senza poterti preparare un dolce?» Mike cambia di nuovo argomento e Sofia lo ringrazia mentalmente per averlo fatto.

«Will mi ha svegliata con un dolcetto tipico del posto. Ricordo che somigliava a un cinammon».

«Mi dispiace per come sono andate le cose. Non ho giustificazioni per come mi sono comportato con te, con Will e anche con Zayn».

«Lascia stare, ormai è andata. Quello che conta è che stai provando a rimediare» lo rassicura lei con un sorriso.

Sofia avrebbe fatto di tutto per lui, ai tempi in cui uscivano insieme, invece Mike – dopo il primo periodo in cui era davvero interessato a lei – ha preso una strada diversa. Il suo egocentrismo ha preso il sopravvento e non ha più guardato in faccia nessuno pur di raggiungere i suoi obiettivi.

Sembra essere sinceramente pentito e Sofia vuole dargli una seconda occasione in virtù del fatto che lavoreranno a stretto contatto per cinque mesi.

«È proprio per questo che ho qui una cosa per te» rivela, cogliendo di sorpresa la ballerina.

Mike si mette dritto con la schiena e infila una mano nella tasca della felpa. Anche Sofia si raddrizza, incuriosita da quel gesto.

«Mi hai comprato un'aurora boreale tascabile?» scherza lei, facendolo ridere.

«Non sarebbe la stessa cosa e comunque credo che questa sia più utile, al momento». Il tono di voce di Mike e il suo sguardo, portano Sofia a dedicargli tutta la sua attenzione. «Ti ho fatto del male e non potrò mai rimediare a ciò che è stato, ma posso fare qualcosa per il futuro. Io e te dovremo ballare insieme e posso immaginare cosa voglia dire per Zayn. Così, ti ho portato questa. Apri la mano».

Sofia fa come dice lui: volta il palmo verso l'alto e Mike posa la sua, chiusa a pugno, in quella di lei, poi la apre e la ballerina lo guarda con aria confusa, quando non vede nulla.

«Che significa?»

«Ti ho appena dato la mia fiducia. Spero di potermi guadagnare la tua».

«Io non so cosa dire» mormora la ragazza, molto sorpresa di quel gesto.

«E allora non dire niente. Adesso vado, magari vuoi provare a richiamare Zayn. Ci vediamo domani alle prove. Buonanotte, Sof».

Le sorride, poi si alza e la lascia sola a guardare il palmo della sua mano, sul quale Mike ha appena riposto tutta la sua fiducia, anche se solo in senso metaforico. Richiude le dita e infila la mano in tasca. Torna ad appoggiarsi con la schiena all'indietro sentendosi incredula, quasi scioccata. Mike è davvero cambiato? Pare proprio di sì, o almeno lo spera. 

I suoi pensieri vengono interrotti dal suo telefono che vibra all'interno del tascone della felpa. Lo afferra e sorride nel vedere chi la sta chiamando.

«Zayn» risponde in fretta, con il cuore che le batte forte, come se fino a quel momento fosse rimasto in stand-by.

«Ehi, piccola Sof, tutto bene? Scusa se non ho risposto, stavo registrando».

«Non fa niente, lo immaginavo».

E non le importa se ha trovato la segreteria poco fa, perché adesso è tornata a sentire la sua voce. In qualche modo riesce a tornare accanto a lui: lui che le manca come l'aria, lui che ama da impazzire, lui che è la ragione per cui la mattina si sveglia con il sorriso.

«Allora, come sta andando con Will? Quanti pacchi di fazzoletti ha già consumato?» le domanda Zayn, facendola ridere.

Ed è così che continuano a restare al telefono, tra risate spensierate e parole sussurrate, fino a quando per Sofia arriva il momento di andare a dormire, perché deve svegliarsi presto per le prove e ha tante ore di viaggio sulle spalle. Si salutano in con un filo di voce, si ripetono che si amano, e quando chiudono la chiamata riescono a pensare a una sola cosa: a quando sarà la prossima volta che potranno sentirsi di nuovo.

*****

*****

SPAZIO CACTUS

Buonsalve belle persone!

Quindi, l'avventura è iniziata. Sofia soffre terribilmente per la mancanza di Zayn, come Will per quella di Peter. Si isolano per effettuare le loro chiamate, ma Mike coglie l'occasione per avvicinarsi a Sofia e il gesto che compie nei suoi confronti la spiazza parecchio. È solo un trucco o Mike è davvero sincero? Sofia può davvero fidarsi di lui?

Salve a tutte... I nostri ballerini sono partiti per il tour di Beyonce.. Will e Sofia sono presi dalla nostalgia...a Will manca tantissimo il suo adorato maritino Peter e a Sofia quel gran gnocco del suo fidanzato Zayn (scusatemi ma quando ce vo...ce vo :))... E chi accorre in suo soccorso per tirarle sul morale... Mentre Zayn non risponde perché impegnato a registrare?... Il nostro amato Mike....che è un'altra persona... Gli piace tuffarsi nei ricordi con Sofia e addirittura le regala la sua fiducia... Che facciamo? Ci fidiamo?.... Io e la mia superstupendissima socia vi aspettiamo al prossimo aggiornamento... Grazie sempre di esserci ❤️❤️❤️

Eeeeee niente, grazie sempre per essere qui. Ci leggiamo al prossimo aggiornamento, intanto buona lettura 😍

 

   
 
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