Serie TV > Il Trono di Spade/Game of Thrones
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Autore: MsLucry94    06/09/2020    0 recensioni
Albion e Onore sono il nome di una daga e una spada donate a una bambina dorniana con i capelli argentati e gli occhi viola da parte di due padrini speciali: Lewyn Martel e Arthur Dayne
Questa storia parlerà di Game of thrones da prima della Ribellione di Robert alla fine della serie ma dal un punto di vista diverso. Quello di una bambina.
Si vedranno tutti gli avvenimenti principali e spero che possa piacere
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Notizie preoccupanti arrivarono presto ad Approdo del Re. Nessuno sapeva se crederci veramente oppure no, ma da quello che si diceva il principe era stato visto in compagnia di una donna, non ancora ben identificata, nelle Terre dei Fiumi. Per i primi periodi nessuno sapeva altro e anche lord Varys faceva fatica ad avere delle notizie certe su quello che si presumeva fosse accaduto, ma ad un certo punto iniziò a girare la voce che il principe fosse scappato con questa donna, una presunta fuga d’amore. Nessuno ancora sapeva il nome della fanciulla, ma in tanti vociferavano sulla presunta fuga d’amore di una persona assennata e poco incline a queste cose come il principe. Alcuni iniziarono anche a pensare che Rhaegar stesse iniziando a diventare pazzo come il padre. Lewyn seguiva con apprensione tutto quello che veniva detto o bisbigliato sul conto del principe. Era una tortura non essere al suo fianco e consigliarlo ma sapeva bene che il suo ruolo era molto importante. Le bambine erano state tenute all’oscuro anche dei pettegolezzi della corte, almeno per quanto era stato possibile e lui doveva cercare di rincuorare Elia nei momenti peggiori. Il re si era fatto una risata quando aveva saputo dei pettegolezzi, dicendo che finalmente il suo erede si comportava come un uomo, ma adeso iniziava ad essere sospettoso. Rhaegar non sembrava aver intenzione di tornare presto alla capitale e, nella mente malata del re, questo significava un qualche tipo di complotto da parte sua con la famiglia della lady che era scappata con lui, anche se nessuno sapeva chi fosse. Non potendo rivalersi sul figlio, il re se la prendeva spesso con la principessa Elia con battute e apprezzamenti poco consoni e spesso maleducati. Elia faceva finta di nulla per non dare soddisfazione alla mente malate del re, ma a volte era davvero difficile sopportare tutto. In quei casi si rifugiava per ore nella nursery con il piccolo Aegon e passava il tempo a cullarlo. Non aveva mai versato una sola lacrima, almeno non davanti a qualcuno, ma spesso, quando la raggiungevo per sapere se andava tutto bene, aveva gli occhi rossi di pianto. È sempre stata una donna molto forte, ma tutta questa situazione inizia a diventare pesante anche per lei. Almeno tutto questo non ha influito sulle bambine. Rhaenys inizia a provare piacere per tutte quelle attività che sono consone a una principessa e adora ricamare. Nymeria continua ad essere allergica alle lezioni di etichetta che la septa cerca di insegnarle, ma si è messa d’impegno per assomigliare almeno un po’ alla principessa per mantenere le apparenze alla corte reale. La sua passione rimane comunque l’arte del combattimento. Il pugnale che Arthur le ha regalato prima di partire l’ha fatta sentire importante, soprattutto dopo che le ho raccontato la storia dietro quel gesto, e adesso non vede l’ora di poter imparare ad impugnare una spada. Nymeria sa che è ancora troppo piccola per questo e che comunque dovremo aspettare di essere tornati a Roccia del Drago, ma scalpita per iniziare ad imparare i primi rudimenti. Questo suo atteggiamento ha strappato un sorriso a tutta la guardia reale e Gerold si è quasi commosso quando ha visto il suo interesse. Come tutti noi la vede come la figlia che non avrà mai e il suo palese interesse per l’arte del combattimento l’ha reso orgoglioso. Rhaegar l’ha rinominata la torre della gioia e per lui è decisamente così, ma per me e per Oswell inizia a diventare la torre della noia. Non succede mai niente in questo posto, Lewyn l’ha scelto anche fin troppo bene per nasconderci, anche perché, non essendo di passaggio, non arriva mai nessuno da queste parti, a meno che non conosca il luogo, cosa altamente difficile, e quindi siamo anche tagliati fuori da qualsiasi notizia. Non sappiamo veramente nulla di quello che sta succedendo nei Sette Regni e questo un po’ ci dispiace e ci mette a disagio. Potrebbe anche essere scoppiata una guerra da quello che ne sappiamo e noi siamo relegati qui, senza fare nulla, ad aspettare. Sappiamo tutti che, in caso di bisogno o di urgenza, Lewyn sa benissimo dove ci troviamo e come trovarci, quindi saremmo informati di eventuali problemi, ma è la quotidianità che ci manca. Non sappiamo più nulla dei nostri cari che abbiamo lasciato alla capitale e questo ci mette un po’ di ansia. Lady Lyanna è anche più preoccupata. Lei sa benissimo che i suoi fratelli devono per forza aver già avuto notizia della sua scomparsa, anche se non possono sapere con chi è sparita, ed è preoccupata dalla loro reazione. Durante il tragitto ci ha parlato un po’ della sua famiglia e ci ha detto soprattutto che suo fratello maggiore Brandon, quello che avrebbe dovuto sposarsi a Delta delle Acque in questo periodo, è una persona fin troppo avventata e non sempre ragiona prima di fare qualcosa. Ha paura anche lei per la mancanza di notizie e per la reazione dei suoi fratelli. Era la sola della sua famiglia in quel momento a Delta delle Acque, con il fratello maggiore ancora in viaggio da nord per il matrimonio e l’altro fratello ancora a Nido dell’Aquila a finire la sua istruzione presso lord Arryn. Non possiamo sapere come abbiano preso dentro le mura del castello la scomparsa di un’ospite così importante ne possiamo sapere quale sarà la reazione della sua famiglia. Speriamo solo che nessuno scopra con chi la ragazza è scappata fino a che non torneremo quando tutto sarà ormai già compiuto e non sarà più possibile tornare indietro. Dobbiamo ancora trovare il septon che celebrerà il matrimonio e non è facile. Rhaegar ufficialmente è già sposato e la religione dei sette non prevede il matrimonio poligamo, quindi dobbiamo trovare un septon disposto a fare un’eccezione, come successe nel passato con alcuni re Targaryen. In fondo la religione ha sempre accettato in qualche maniera il matrimonio tra fratelli, come da tradizione Valiryana, quindi non dovrebbe essere troppo difficile trovare qualcuno disposto a sposare un uomo che è già stato sposato. O almeno così speriamo. Per adesso non l’abbiamo ancora trovato e passiamo il tempo ad allenarci. Sto aiutando Oswell a migliorare con la spada e di tanto in tanto do qualche lezione anche a lady Lyanna, ma per lo più è Rhaegar che le sta insegnando a duellare. Diciamo che io faccio solo da insegnante aggiuntivo. Cammino per i corridoi insieme ad una delle dame di compagnia di zia Elia, diretta alla mia stanza, quando sento delle lady di corte chiacchierare di zio Rhaegar. All’inizio non capisco bene che cosa dicano, sono solo dei sussurri, ma avvicinandoci sentiamo che parlano di una fuga con una donna. Ci sono molti risolini da parte di queste dame ad ognuna delle parole di una di loro che racconta. - Una mia cugina serve alla corte di Delta delle Acque e mi ha raccontato che sembra che una lady che era presente lì per il prossimo matrimonio tra la figlia maggiore del lord e un lord del nord sia scomparsa in seguito ad un incontro con il nostro principe. – - Non ci credo, non è possibile, non il principe Rhaegar. – - Mia cugina non mi ha mai mentito su queste cose, sa da quale corte provengo, e mi ha detto che è proprio così. Sembra siano stati aiutati da una serva dorniana che è scomparsa dal castello subito dopo la scomparsa della lady. – - Che anche la serva sia andata con loro? – - Nessuno sa più che fine abbia fatto, né che fine abbiano fatto il principe e la lady, o perché siano scappati insieme, ma mia cugina dice anche che il fratello maggiore della lady era furioso quando ha saputo della scomparsa della sorella e che potrebbe venire qui a chiedere spiegazioni al principe in persona. – - Continuo a non crederci, il principe non fa cose del genere, non è un degenerato come alcune persone della corte, e poi non si trova neanche qui, anche se fosse vero, questo fratello non troverebbe nessuno se venisse. – - Forse non gli interessa. – - Cosa? Mettersi contro il re? – - Forse, se io fossi scomparsa vorrei che anche mio fratello venisse a pretendere spiegazioni da chiunque mi avesse rapito. – - Tuo fratello non lo farebbe mai, lo sappiamo tutte e due, e poi nessuno sarebbe così pazzo da venire qui alla capitale, dal re, a chiedere spiegazioni sul comportamento del principe. Non si può mai sapere che cosa ti farebbe il re. – - Zitta, queste pareti hanno le orecchie. – Mentre passiamo di fronte queste due lady smettono improvvisamente di parlare e ci guardano andare via. Non so cosa credere. Non mi è mai piaciuto dare peso alle dicerie della corte sulla famiglia reale, anche perché alcune persone sanno diventare veramente crudeli quando vogliono, ma questa volta sono un po’ agitata, la storia sembra quasi plausibile, in fondo zio Rhaegar è partito ormai da qualche tempo e fin da subito ha detto che sarebbe stato via per un po’, senza mai specificare quanto. Sono indecisa su cosa credere e mi dirigo alla fine alla camera della zia, sperando che lei mi fughi ogni dubbio. - Zia Elia, posso chiederti una cosa? – - Cosa succede, piccola. – Non l’ho trovata nella stanza, ma nella nursery con il piccolo Aegon, come succede spesso da quando siamo rimasti soli. - Ho sentito una cosa molto brutta oggi – - Cosa? Sai che non devi mai dare troppo peso a quello che la corte dice di te, non ti conoscono. – - Non stavano parlando di me, ma di zio Rhaegar. Dicono che sia scappato con una donna nelle terre dei fiumi! È vero? – Vedo la zia adombrarsi un po’. Questo può voler dire solo una cosa… - Allora è vero, ci ha abbandonato per un’altra famiglia! – - No, non è così. Non so come spiegarti quello che sta succedendo, Nymeria, sei veramente troppo piccola per capire. Posso dirti che solo adesso Rhaegar è veramente felice. Non mettere mai in discussione l’amore che lui ha per tutti noi, vuole molto bene sia a me che a voi bambini, ma questa è una cosa molto diversa. Gli ho sempre augurato di trovare quello che finalmente ha adesso con quella lady e dobbiamo tutti noi augurargli solo ogni bene. – - Continuo comunque a non capire. – - Sei troppo piccola, ma un giorno capirai, te lo prometto. Per adesso devi continuare a tenere il segreto con Rhaenys, non voglio che lo scopra. E cerca di non farti impressionare da quello che questa corte di serpi dice. – - Va bene. – - Brava piccola. – Passo il resto del pomeriggio nella nursery con la zia e il fratellino. Aegon è un bambino molto buono e gli piace veramente tanto quando lo si fa giocare, ma per il resto non piange quasi mai. Adoro passare qualche tempo con lui a farlo giocare e non vedo l’ora di passare ad insegnargli altro, mi piacerebbe veramente tanto dare una mano quando gli insegneranno a camminare e poi a parlare. Non mi sento una vera e propria insegnante e non so se sarei veramente brava, ma sento che per il mio fratellino ci potrei anche provare. Passa un’altra settimana e di notizie di Rhaegar neanche l’ombra. Sembra che nessuno sappia dove sia o cosa stia facendo e questo è un bene. Per me non sarebbe troppo difficile mantenere dei contatti, so molto bene dove si trova quella benedetta torre, ma non voglio. Un messaggero, in caso di bisogno estremo, è pronto a partire per mandare informazioni, ma non vorrei proprio farne uso. Voglio far passare a quel povero ragazzo una sorta di luna di miele con la sua dolce lady prima di tornare ai suoi doveri di principe. La cosa veramente importante è stata la sua presenza alla nascita del piccolo Aegon e per i successivi tempi, in modo da far riprendere Elia dal parto difficile e non destare troppi sospetti. È stato importante anche per lo stesso Rhaegar che è così partito senza grossi pensieri per la famiglia che si lasciava alle spalle. Ormai è passato quasi un mese da quando sono partiti per Dorne con lady Lyanna e per tutto questo tempo non abbiamo avuto notizie della famiglia della ragazza né del suo promesso sposo. non sappiamo se abbiano mai saputo con chi veramente la ragazza sia scappata quel giorno a Delta delle Acque e quindi, forse, non sanno come muoversi. La cosa comunque sembra strana, anche perché, da quello che abbiamo saputo dalla corte, in molti hanno sentito della fuga d’amore del principe e non sarebbe stato affatto difficile per la famiglia della lady capire il nesso. Nessuno avrebbe veramente creduto a due lady scomparse nelle stesse terre da due lord diversi, non sarebbe stato difficile fare due più due. Elia mi ha anche detto che Nymeria ha scoperto tutto ma che ha accettato il fatto che sia troppo piccola per capire quello che sta succedendo. Mi ha fatto sorridere quello che le ha detto Elia per calmarla, ma in fondo sono contento. È stata sempre Nymeria a raccontarci i pettegolezzi che circolano nella corte. Per me ed Elia sarebbe stato davvero difficile, come difficile è anche passare inosservati in questo periodo nella Fortezza Rossa, ma la giovane età di Nymeria ha aiutato molto. Ci sono tantissimi bambini che passano nei corridoi per svariati motivi e le persone tendono a guardare meno i bambini degli adulti e quindi passano abbastanza inosservati. Mi ha fatto una certa impressione sapere che è venuto fuori persino il coinvolgimento della serva dorniana nella fuga e mi ha messo apprensione nei confronti di quella giovane donna. Non l’ho mai conosciuta di persona e ha detto ad Arthur di non avere legami né con la famiglia Martell né con la corte di Lancia del Sole, ma ci ha comunque dato una mano solo perché io di cognome faccio Martell. Non è una cosa comune questo attaccamento alla famiglia protettrice della propria terra d’origine, ma ci ha fatto piacere, ma ci ha anche spaventato. Se è venuto veramente fuori che siamo stati aiutati da una serva dorniana a servizio di Delta delle Acque, molto probabilmente questa ragazza è stata catturata, magari pure con l’oro del principe. Non era per niente d’accordo quando Rhaegar ha detto che voleva pagarla per il favore che ci stava facendo, pensando che tutto questo avrebbe portato a delle prove sul suo coinvolgimento, ma Rhaegar è stato irremovibile, quella ragazza ci stava dando una mano solo per il cognome che io portavo e a Rhaegar non sembrava giusto e si era messo in testa l’idea di darle il denaro per potersi rifare una vita. Sono giorni che mi arrovento sul destino che può aver avuto questa ragazza quando arriva alla capitale una persona che cambierà la storia di questo regno per sempre… Non avevamo saputo nulla della famiglia di lady Lyanna e ci siamo tutti cullati nella segreta speranza che non avessero saputo chi fosse stato a rapire la lady, quando improvvisamente alle porte della città, palesemente molto arrabbiato, arriva Brandon Stark con un manipolo di compagni.
   
 
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