Dopo la battaglia .
Harry , dopo aver spiegato a Ron e ad Hermione la conclusione della storia di Piton , se ne andò su nel dormitorio di Grifondoro per un meritato riposo . Frugando tra le tasche cacciò fuori un po’ di roba , tra cui la sua bacchetta di fenice e il messaggio R.A.B che era servito per capire dov’era il medaglione . Frugando anche nella tasca sul retro de jeans si ritrovò con la Pietra della resurrezione in mano . Eggià , ormai lui era il padrone della morte , ma non avevo ancora deciso se usare i doni o tenerli nascosti per sempre .
Cominciò nella sua testa una grande battaglia , come quando si innamorò di Ginny :
- Potresti usarla per rivedere i tuoi genitori . –
- Porta più guai che cose utili . –
- E’ sempre stato il tuo più grande desiderio .-
- Ma non sai cosa potrebbe succedere . –
Decise di mettersi a letto e l’indomani ne avrebbe discusso con i suoi amici .
L’indomani mattina si svegliò . L’aria era leggere e una leggera brezza tirava , il sole entrò dalla finestra del dormitorio e illuminò la stanza . Quando Harry si svegliò , notò che aveva dormito per molto , dato che nessuno era ancora a letto . Si vestì in fretta , prese lo zaino e scese giù . Nella sala comune trovò Hermione , Ron e Ginny appolaiati sul divanetto , Seamus e Dean che sbadigliavano mentre giocavano a scacchi ; nessuno era incolume , avevano tutti tagli di qua e di là per il corpo , ma erano tutti felicissimi che la vita fosse tornata alla normalità .
Harry si avvicinò ai suoi compagni di avventura e si sedette vicino a loro .
- Ciao , Harry . Bensvegliato .- Esordì Hermione.
- Come sta il salvatore del mondo magico ? – Chiese Ron mentre si stiracchiava un po’ .
- Bene , mi sento libero – Rispose Harry in tono tranquillo . Ho voglia di fare un giro per il parco, chi viene con me ? –
Subito Hermione afferrò Ron per il braccio , che senza riflettere si stava per tirare su .
- No , grazie Harry . Io e Ron abbiamo da mettere a posto gli zaini . Disse Hermione , mentre Ron la guardava stupito .
- Ma che dici , li abbiamo fatti prim… - Ron bloccò la fine della frase e fece un’espressione come se avesse avuto uan bastonata .
- Ah è vero devo finire di mettere a posto .- Riprese , mentre si alzava guardando la sorella furtivo .
- Andiamo , Herm .
E insieme salirono le scale con grande rapidità .
Harry e Ginny rimasero soli e si guardarono intensamente . Quel momento magico , che durò qualche secondo ma che sembrava fosse durato secoli , fu interrotto dal tonfo della distruzione di uno degli schacchi con cui Dean e Seamus stavano giocando .
- Beh , finalmente è tutto finito – Esordì Ginny , un po’ imbarazzata .
- Direi di si – Rispose Harry .
- Beh immagino che sia ora di andare , tu hai finito la scuola ormai , se l’anno prossimo non venissi , e credo che dopo tutto quello che hai passato tu voglia solo un po’ di serenità . – Disse la rossa staccando lo sguardo dal moro .
- Sinceramente - cominciò Harry , avvicinandosi al posto dove era seduta la grifondoro .
- L’unica cosa che voglio adesso è stare con te . E la baciò così intensamente che il bacio sembrò durare più dello sguardo di prima .
Quando si staccarono Ginny , che sprizzava felicità da tutti i pori disse :
-Guarda caro mio , se ora credi che non te la faccia pagare per tutte le stupide nobili ragioni per cui non mi hai parlato per un anno , ti sbagli di grosso .
- Ah e quale sarebbe il pegno ? –
- Beh , credo che portarmi fuori a cena sia il minimo .-
E insieme , mano nella mano , uscirono da dietro il ritratto della Signora Grassa incamminandosi verso il Parco .
Percorsero numerose scorciatoie per fare in modo che nessuno capitasse davanti per chiedere l’autografo a Harry e finalmente si ritrovarono davanti a quello che era l’ufficio di Silente .
Lì a Harry venne in mente quello per cui le sue due parti interne lottavano ieri e decise di confidarsi con Ginny .
- Gin , fermati un’attimo .
- Che c’è ? – chiese la rossa preoccupata .
- Devo parlarti di una cosa importante .
Si sedettero sul primo gradino della scalinata del gargoyle e Harry le raccontò la storia dei doni .
- Per te Gin , sarebbe da egoista farli tornare?
- Se davvero ridà la vita quella pietra , credo che sia la cosa più bella del mondo far tornare in vita una persona . Disse Ginny sincera .
Ok , allora sperando che l’effetto sia quello sperato , vuoi accompagnarmi nel far tornare in vita il più grande mago di tutti i tempi ?
-Con te tutto, Harry.-
Si riavviarono verso il parco e Harry , proprio davanti la tomba di Silente , girò un braccio dietro la schiena di Ginny e strinse la giovane Weasley a se .
- Ok , è ora -.
Harry prese la pietra e la strinse forte sussurrando : - Albus Silente .
Un getto di luce rossa provenì dalla pietra e Harry e Ginny sobbalzarona all’indietro sempre più stretti fra loro.
Dopo qualche secondo si materializzò davanti a loro il vecchio preside .
-Grazie , Harry – disse .
-Buongiorno a te e anche a te signorina Weasley .
- Professore , ma la pietra .. non avrebbe dovuto farla tornare solo in parte ?
- Io credo che dipenda dalle motivazioni di chi usa la pietra . Se viene usato da una persona pura questi sono gli effetti .
- Quindi lei è vivo ?
- Si certo , e anche molto in forma , direi . Disse Silente sorridendo .
- Bentornato professore , credo che la pietra , come anche la sua bacchetta , spettino a lei .
Harry porse a Silente la bacchetta di Sambuco da cui scaturirono un gran quantità di scintille rosse e oro appena il suo vecchio padrone la sfiorò e la pietra della resurrezione .
- Bene , senza offesa per nessuno ma vado a vedere in che condizioni è ridotta la mia scuola. –
- Ah Harry , tienimi il gioco sul fatto di come sia tornato in vita ok ? .
- Certo , signore – Disse Harry con gli occhi pieni di felicità .
- Signore , però vorrei anche che gli innocenti morti per causa mia tornino – Disse Harry , senza riflettere su chi aveva dinanzi .
- Sta tranquillo , Harry . Lo tranquillizzò il preside .
- Tutto a tempo debito .
- Credi davvero che non avrei fatto ritornare in vita coloro a cui spetta vivere ora che ho capito come funziona questo dono e che so usarlo con cura , al contrario di come ho fatto da giovane .C-oncluse Silente .
- Arrivederci .- Si congedò il preside e si incamminò verso il castello fischiettando
Harry e Ginny si stesero per terra di fronte al lago e si goderono l’ultima giornata di sole di quell’anno , finalmente senza nessuna minaccia incombente .
L’anno prossimo , con il ritorno di Silente , Harry voleva completare gli studi , chissà che cosa succederà senza Voldemort.