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Autore: Seira Katsuto    13/09/2020    0 recensioni
Sono una persona che fa pensieri strani e senza senso anche nei momenti meno appropriati, solitamente tengo per me tutte le cazzate che il mio cervello spara, ma essendo che mi sono rotta di parlare da sola ho voluto fare questa specie di diario in cui scriverò ciò che voglio.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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[pubblicato il 6 agosto]

C'è stato un momento, mentre facevo la doccia, in cui l'acqua calda è magicamente sparita e mi sono dovuta lavare i capelli con quella fredda (grazie vecchie case di montagna per l'efficienza). 
Ero in quello stato in cui morivo di freddo e improvvisamente mi stavo deprimendo.
Sin dalla mattina ero giù, perché pensavo al mare, al dovermi mettere il costume, al fatto che poi pensano che sono strana, poi mi love ha l'amica strana o cose così.
Dunque sono arrivata a un verdetto: io mi faccio schifo.
Ho sempre pensato di non amarmi troppo ma nemmeno il contrario, però in realtà faccio schifo e basta.
Sono un fallimento sia nella vita che nel corpo, non c'è niente che mi piaccia di me.
Ho la pelle cadavere, la faccia brutta, i capelli brutti, le gambe e braccia brutte, anche le mani, tutto è semplicemente brutto.
Il mio fantasticare mi ha sempre distratto dalla verità dato che non è che stia male o voglia morire per questo, però il fatto che io sia un fantasma ha contribuito al fatto di volerlo rimanere.
Non voglio che nessuno mi veda nel bene o nel male.
Ma se vivo e voglio stare con mi love devo esistere quindi c'è un problema.
Nei film dicono sempre che quando si riconosce di avere un problema siamo ha buon punto.
Adesso il passo successivo: risolverlo.
Di certo dubito di poter fare chissà cosa in queste due settimane per cui penso le passerò nel disagio pensando solo ad essere felice perché sono con mi love, al massimo i suoi genitori non mi inviteranno più e basta dato che non vado in acqua.
Va beh l'importante è sopravvivere.
E non andare troppo in crisi, questo dovrei farcela, devo mantenere la calma.
Sono solo una specie di hikkikomori che vuole esplorare il mondo al di fuori della sua stanza, dunque sono nel panico.
Penso che tutto sia partito tanto tempo fa e il culmine è stato quando ho capito di non esistere per chiunque a scuola, come se fossi uno spirito che a volte saluti con la manina perché vedi la sua ombra per caso.
Da lì mi sono stancata di voler esistere quindi ho accettato la mia essenza da fantasma.
Tutt'ora sono stanca, però forse dovrei uscirne lo stesso. In effetti non so nemmeno se voglio risolvere questa cosa, boh.
Vedremo il tasso di disagio che proverò nei prossimi giorni e poi deciderò se chiudermi in casa o fare qualcosa di innovativo.
O entrambe le cose.
Mi sa che lo devo dire a mi love, però mi dispiace per lei, sarebbe bello se fossi più normale.
Spero mi accetterà lo stesso, in fondo è mi love.
Dato che non voglio deprimermi troppo fuggo e vado a cazzeggiare su Isaac o altrove, bye bye amici.

   
 
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