Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Ricorda la storia  |      
Autore: Nolowende    15/09/2020    0 recensioni
"E vorresti riportare indietro il tempo, impedire che tutto questo sia mai avvenuto. Ma non puoi. Gli eventi d'ora in poi seguiranno un corso sbagliato, tracciato dalla tua follia.
Vorresti solo che lui ti perdonasse."
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Boromir, Frodo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
You gave up the fight
You left me behind
All that's done's forgiven
(Forgiven, Within Temptation)
Vorresti fermarti. Lo desideri con tutte le tue forze. Ma non puoi.
Il richiamo dell'Anello è troppo potente, lo senti quasi gridare il tuo nome. Vorresti averlo, vederlo luccicare tra le tue mani, sentire la consistenza del metallo solcato da parole che non dovrebbero mai essere pronunciate. Parole che sei certo di riuscire a cancellare. Se lo avessi, diventeresti davvero forte, più di quanto tu sia mai stato. Ma non sei uno sciocco. Non ti lascerai piegare dal suo potere. Userai la tua nuova forza soltanto per aiutare la tua gente. Se diventassi tu il portatore dell'Anello, riuscireste a trionfare subito sul Nemico.
Perché è così difficile da capire?
Frodo non vuole ascoltarti. È intenzionato a distruggere quella che è la fonte delle speranze di tutti voi, di tutti coloro che sono liberi e lottano contro la minaccia peggiore che la Terra di Mezzo si sia mai trovata ad affrontare.
Una parte di te sa che è lui ad avere ragione, che non riusciresti mai a fermare l'oscurità che ti sta chiamando. Ma la costringi a tacere. Sono solo i tuoi dubbi, che ti parlano. Sai di stare facendo la cosa giusta. 
E che è lui che vi ha traditi.
Devi fermarlo. Anche a costo di ucciderlo. O almeno devi raccontare agli altri quello che hai scoperto. Non puoi permettere che porti l'Anello a Sauron. 
Non vorresti versare il suo sangue. Non credi che si sia lasciato corrompere di propria volontà. Ma era troppo debole per non permettere a quel piccolo, funesto oggetto di prendere il controllo. Questo non accadrà con te. Sei forte. Forte abbastanza da potergli almeno sottrarre l'Anello.
Ma all'improvviso lui scompare davanti ai tuoi occhi.
L'ira permane ancora per qualche istante. Ma poi svanisce, e con lei il richiamo oscuro.
Ed è come svegliarsi da un sogno, per finire in un incubo.
Inizi a piangere, come un bambino che ha paura del buio. Ma in fondo, tu hai paura. Hai paura di ciò che sei diventato.
E vorresti riportare indietro il tempo, impedire che tutto questo sia mai avvenuto. Ma non puoi. Gli eventi d'ora in poi seguiranno un corso sbagliato, tracciato dalla tua follia.
Vorresti solo che lui ti perdonasse.
Ma non c'è ritorno da ciò che hai fatto.
                                                                                                    ...
Fa freddo.
Il freddo è l'unica cosa che riesci a registrare. Ormai i suoni ti arrivano ovattati, riesci a malapena a vedere a figura di Aragorn davanti a te. Devi andare, lo sai.
Ma ora non senti più il rimorso.
Hai purificato di nuovo la tua anima. 
E ora, tutto ciò che hai fatto è perdonato.   
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Nolowende