Capitolo 7
Panico
-Ehi, Marissa, tutto bene?- le chiese Ryan.
I due erano all’aeroporto e stavano aspettando di salire a bordo.
.Marissa, ti senti poco bene? Rispondimi!!!- Continuò il biondo.
La ragazza fu riportata alla realtà dalla voce di Ryan.
Marissa era completamente bagnata di sudore ed aveva i capelli incollati al viso, ma mentì: non voleva far preoccupare Ryan, ciò che aveva visto, sicuramente, se l’era immaginato per l’agitazione dovuta al viaggio in aereo.
-Sì, tutto bene…Sono solo un po’ nervosa per il volo…- gli rispose.
Allora Ryan le strinse la mano per farle coraggio e per cercare di tranquillizzarla.
Pochi minuti dopo salirono sull’aereo che era pronto per partire.
I passeggeri dell’aereo si erano precipitati a bordo del mezzo e, così, Marissa era rimasta indietro rispetto a Ryan che aveva già preso posto.
Mentre cercava di raggiungere suo marito, la ragazza si scontrò con un ragazzo biondo, proprio come era successo nella sua visione.
-Scusami…-incominciò lui.
-Dowson, vero?- gli chiese lei.
-Sì, ma come fai a sapere il mio nome?- le domandò lui, ma la ragazza si era allontanata velocemente e aveva raggiunto il suo posto piena di agitazione.
La ragazza si guardò intorno: c’erano le stesse persone della sua visione…Ed erano anche sedute come Marissa aveva visto.
Poi si voltò verso Ryan.
-Mi stavo per chiedere di fare cambio di posto?- gli chiese, cercando di apparire tranquilla e serena.
-Sì, siamo sposati da pochissimo e già mi leggi nel pensiero!- gli disse lui sorridendole.
I due si scambiarono velocemente di posto.
Marissa era sempre più nervosa…Stava accadendo tutto ciò che aveva visto.
Inizialmente pensava che fossero delle coincidenze, ma quando l’ipod di Ryan cadde a terra, capì che non lo erano.
La ragazza cercò l’ultima conferma: afferrò il giornale, lo sfogliò velocemente e trovò ciò che stava cercando, l’articolo sulla morte dei due giovani sposi.
Lasciò cadere il giornale.
-L’aereo precipiterà!!! Voglio scendere, fatemi scendere!!!- iniziò a gridare, guidata ormai dal panico.
-Calmati!!! È solo agitazione, non accadrà niente- cercò di rassicurarla Ryan stringendola a sé.
-Non capisci….Io l’ho visto, l’aereo precipiterà!!! Voglio scendere!!!-
Anche le hostess cercarono di tranquillizzarla, ma poi fecero scendere lei e Ryan dall’aereo.
Li seguirono altri 11 ragazzi.
-Fatemi scendere, fatemi scendere!!!
L’ attenzione di Edward, che stava chiacchierando con Bella e sua figlia Renesmee, fu attirata dalle urla di Marissa.
-Che succede?- chiese Bella a suo marito.
-Mamma, perché quella ragazza urla?-chiese Renesmee curiosa, ma anche un po’ preoccupata.
-Non lo so. Quella ragazza crede che questo volo precipiterà. Dice di averlo visto…Non sta mentendo.
Poi quando il vampiro vide la ragazza scendere, prese in braccio Renesmee e per mano Bella e scesero anche loro dall’aereo.
-Non possiamo rischiare…A noi non accadrebbe niente…Ma Renesmee rischia ed io credo a quella ragazza- disse Edward, mentre lasciavano il mezzo.
-L’aereo precipiterà! L’aereo precipiterà!!!
Dowson riconobbe la voce della ragazza che aveva conosciuto poco prima e si voltò velocemente verso di lei.
Pacey scoppiò a ridere e si rivolse a Joey:
-Questa ragazza è completamente impazzita! “l’aereo precipiterà!” “voglio scendere!”- esclamò prendendosi gioco di Marissa.
Dowson, che si era preso una cotta per Marissa, e che dal momento che la aveva vista non pensava ad altro, nemmeno più al Festival del cinema, disse ai suoi amici:
-Perché ridete? Non vedete come sta quella ragazza?
-Dowson, che ti prende? La ragazza si è lasciata prendere dall’agitazione…avrà paura di volare…noi ci stiamo solo divertendo…-gli rispose Joey, ma Dowson non la stava ascoltando, si era voltato di nuovo verso Marissa.
-Scendo anche io!- disse Dowson quando vide alcuni passeggeri scendere dall’aereo.
-Ma Dowson, rinunci al Festival? Credi a quella ragazza? Non realizzi il tuo sogno perché credi alle sciocchezze di una sconosciuta?-gli rispose Pacey.
-Sento che devo crederle, e poi ho visto un film…mi sembra che si chiamasse Final Destination…Succedeva una cosa del genere- ribattè il biondo, mentre si recava verso l’uscita dell’aereo.
Pacey e Joey lo seguirono,
-L’aereo precipiterà, fatemi scendere!!!
Naruto e gli altri furono presi dal panico.
-Che ha quella ragazza?-chiese Gaara.
-È convinta che moriremo tutti- gli rispose Temari.
-Naruto, voglio scendere…Ho paura- disse Sakura.
Il biondo la strinse a sé per tranquillizzarla.
-Sakura non fare la bambina! Sai solo piagnucolare! Guasta-feste!- la sgridò Sasuke.
Naruto non ci vide più dalla rabbia e sferrò a Sasuke un pugno.
Poi i due cominciarono a picchiarsi.
Le hostess fecero scendere dall’aereo anche Naruto, Sakura e Sasuke.
Gaara e Sai li seguirono, dicendo a Temari e Kankuro di restare sul mezzo e che loro avrebbero preso il prossimo volo.
Marissa, scesa dall’aereo, era scoppiata in lacrime tra le braccia di Ryan, che cercava in tutti i modi di tranquillizzarla.
Dowson e i suoi amici si erano avvicinati a Ryan e Marissa e, anche loro, cercavano di calmare Marissa.
Gli altri passeggeri scesi a terra fissavano l’aereo, che stava prendendo quota, pieni di rammarico: quanto avrebbero voluto essere a bordo! Ma avrebbero preso il prossimo volo…
Poi videro l’aereo perdere quota e precipitare in pieno oceano…