Sono passati circa 2 mesi e mezzo e, questi duri allenamenti, stanno dando i propri frutti. Intanto al Monte Pika, il proprietario stava andando a far visita, con grande sorpresa per la guardia, che iniziò a farsela sotto per la paura di essere licenziato.
<< oh.. la mia guardia preferita, come stai? >>
<< M-m- ma lei che ci fa qui??? >>. Il proprietario era un tipo passo, barbuto e grassottello.
<< Voglio fare un giro all’interno del mio bel boschetto. >>
<< Guardi c’è stato un terribile incidente è meglio che non entri! >>
<< Che incidente? >>
<< Niente di che.. alcune bestie sono più feroci del solito tutto qua.. >>
<< Beh io entrerò lo stesso. >>
<< Ma signore.. >>
<< O mi fa entrare o la licenzio in tronco! >>
<< Beh.. eh va bene entri pure.. (spero non becchi il ragazzino se no sono davvero nei guai) >>
Appena entrò il direttore vide un camaleone volare verso di lui a tutta velocità.
<< Ma che diavol.. >>
Poi in lontananza vide un ragazzino
<< E quello chi sarebbe?? >>
<< Accidenti l’ha visto >>
<< Ehi guardia chi sarebbe costui? >>
<< Beh.. non saprei >>
A quel punto Edward si avvicinò e domandò all’uomo
<< Salve! Anche lei vuole allenarsi qui dentro? >>
<< Come prego? Ma tu chi diavolo sei e che ci fai qui dentro? Lo sai che non puoi stare qui dentro e che ora ti arresterò, così come quella testa vuota di una guardia? >>
<< Facciamo così, se riesce a prendermi in questa foresta allora potrà arrestarmi! >>
Edward iniziò a correre per la foresta e, il proprietario della zona, iniziò ad inseguirlo. Essendo molto grasso, purtroppo si stancò dopo pochi metri, ma riuscì comunque a raggiungere il centro della foresta.
<< Vedo che lei non si arrende eh? >> Gridò Edward da sopra un albero.
<< Forza scendi! >> rispose affaticato l’uomo.
Poi dietro di lui apparve un scimpaorso e sembrava molto furioso. A quel punto il proprietario tirò fuori la pistola e iniziò a sparare, ma era tutto inutile e, il gigantesco animale, sembrava non subire nessun danno. In quell’istante allora decise di intervenire Edward. << Si sposti di li, ci penso io!!! Pugno.. martello!! >>. Con la forza di un martello, Edward fece crollare la bestia, facendo rimanere di stucco il proprietario.
<< Ora che le ho salvato la vita mi farà restare qui ancora 15 giorni vero? >>
<< Non posso, perciò ora te ne esci. >>
<< Ascolti è davvero molto importante che io continui ad allenarmi, altrimenti non vincerò il torneo.. e non potrò salvare il mondo. >>
<< Lo so ragazzo, ma questa è la legge e.. io devo farla rispettare a tutti, senza avere preferenze. >>
<< Cos’è più importante per lei? Salvare il mondo o una maledetta regola? >>
<< E va bene.. mi hai convinto.. resta.. >>
L’uomo se ne andò e Edward restò ad allenarsi.
ZONA DI ALLENAMENTO DI ALEXIS: PICCOLA TRIBU’ DI SHAMANI
Dopo un battibecco col fidanzato e una perdita di pazienza, Alexis colpì talmente forte il suo tipo, che lo fece cadere da un dirupo. Quest’ultimo finì in un fiume che lo trasportò fino ad una riva 2 chilometri più in la. Qui ci abita una tribù di stregoni e shamani. Da subito si misero a curare il ragazzo. Dopo una mezz’oretta li raggiunse la ragazza, che chiese subito informazioni sulla sua dolce metà. Arrabbiata con sé stessa, si mise seduta fuori e stette a rimirare il fiume tutta la sera poi, uno stregone, uscì a confortarla.
<< Giovane ragazza non hai di che preoccuparti, il ragazzo sta bene.. >>
<< Ma è stata tutta colpa mia comunque! >> (tono rabbioso)
<< Dammi la mano >>
<< Cosa? >>
<< Dammi la mano.. >>
<< Perché? >>
<< Perché devo vedere una cosa.. >>
<< Ok.. >>
<< Io vedo in te.. grande futuro da eroe.. tu salverai grande Paese da male.. seguimi, voglio dare a te grande potere.. >>
Alexis si alzò e lo seguì. Quale sarà il grande potere che lo shamano darà ad Alexis? E il suo futuro? Sarà la predestinata per distruggere i “Love Kills”?