Film > Animali fantastici e dove trovarli
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Autore: padme83    23/09/2020    8 recensioni
Raccolta di flash!AU
Prompt #1: TriWizard Tournament/Hunger Games!AU
Prompt #2: Pride and Prejudice!AU
Prompt #3: Flower shop and Tattoo Parlor!AU
Prompt #4: Romeo and Juliet!AU
Prompt #5: Vampire and Lycan!AU
Prompt #6: Star Wars!AU
Prompt #7: College!AU
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, Gellert Grindelwald
Note: AU, Lime, Soulmate!AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'We were closer than brothers'
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Prompt #4: Romeo and Juliet!AU;
grazie a Fuuma <3
Nota esplicativa in fondo}
 
 

 
Per amore non c'è ostacolo di pietra,
e ciò che amore può fare, amore tenta.
(William Shakespeare – Romeo e Giulietta)
 
 
 

 
~ Chiamami soltanto amore ~
 
 
 
 
 
 
There's emptiness behind their eyes,
there's dust in all their hearts.
They just want to steal us all
and take us all apart.
But not in.
 
 
 
 
 
 
È una follia – a volte lo pensi.
È una follia lasciarsi andare, fidarsi di lui e dei suoi larghi sorrisi, delle sue carezze e dei suoi baci lenti, della sua pelle quando è stretta alla tua pelle.
È una follia ammettere che ti manca, che hai bisogno di lui, di sentirlo addosso – di averlo dentro.
Eppure.
Fate l’amore e ti sembra di volare, come se qualcosa ti afferrasse per il petto e ti scagliasse in alto, verso il cielo, là dove l’aria è limpida e così rarefatta che a respirarla si corre il rischio di bruciare.
Vi ritrovate ogni notte – la distanza, la separazione vi sono intollerabili –, combattuti tra l'angoscia e una feroce esaltazione – poiché tutto intorno a voi vi divide, ciò che siete, persino il vostro nome vi impone d’esser nemici (ma che cosa c’è in un nome? Chiamami soltanto amore, e io sarò ribattezzato[1]).
Siete costretti ad aspettare il buio, il favore di tenebre silenti e amiche – e la lunga attesa ti logora, ti sfinisce, mentre in preda a un cupo tormento rifuggi l'ombra delle tue stanze e ti affacci al massiccio balcone di pietra, nel punto preciso in cui, sotto lo sguardo argenteo di una falce di luna, Albus ha raccolto i tuoi sospiri, sfiorandoti le labbra con passione e inaspettata delicatezza, per poi correre via, subito, lontano da te e dalle tue mani vuote, smaniose. Dannato lui e quei suoi occhi brillanti, vividi, simili a specchi d’acqua azzurra e purissima, in cui è dolce smarrirsi e annegare, annegare, senza nemmeno provare a resistere, a riemergere. È lui a prenderti, a riportarti indietro – sempre.
Uniti, legati, osate sfidare il destino, lo piegate alla vostra volontà, anche se solo per il tempo di un gioco proibito, di un amplesso violento e straziato – in quei momenti, lo sai, il mondo vi appartiene, la realtà oscena per un istante si quieta, si nasconde fra le coltri di un letto disfatto, che accoglie i vostri corpi e li osserva contorcersi, avvinghiarsi, marchiarsi, schiavi l’uno dell’altro, travolti dal fervore di una lotta brutale e furibonda, disperata e tuttavia necessaria, inevitabile, salvifica.
Non sei mai stanco di lui, di voi. Albus non è un desiderio sterile e vano, che perde luce se appagato – rivederlo, averlo accanto ti fa esplodere l’anima e tremare le vene dei polsi, ancora, ancora e ancora. Ricordi il giorno del vostro primo incontro: su quella strada sudicia e nera di sangue avete incrociato i coltelli, i respiri, i palpiti del cuore. Hai creduto di morire – e lo hai fatto, dopo, tra le sue braccia ardenti.
La sua bocca ha lambito piano la ferita al costato, alleviandone il dolore e dissolvendo il freddo della lama attraverso il calore di baci languidi, esperti. Ti sei inarcato contro di lui, col fiato spezzato, e hai maledetto – invocato, adorato – il suo nome non una ma cento, mille, infinite volte.
Se ci scoprono, ci uccidono.
Che ci prendano, allora, che ci mettano a morte.
Meglio sarebbe che la vostra vita fosse troncata dall’odio, divorata da una faida viscerale e antica, anziché la vostra morte prorogata, senza la possibilità di fondervi in un unico spirito, di godere a pieno di questo amore crudele e accecante, ribelle e terribile, immenso e perfetto e splendido – ascolta.
Una voce vibrante – la sua, la sua! – sussurra nel vento e s’innalza chiara, decisa, oltre la siepe e i cespugli di rose bianche e ligustro.
«Guarda, amore, le candele della notte non ardono più e il giorno in punta di piedi si sporge dalle cime nebbiose dei monti. Dobbiamo partire e vivere, o restare e morire».
È una follia – di nuovo lo pensi.
Ma è una follia cui non vuoi rinunciare, una follia che ami da impazzire, perché ami da impazzire lui, e sì, , lo seguirai, lo seguirai ovunque (con il corpo la mente il cuore), su strade nuove e sconosciute, lungo sentieri mai percorsi, e camminerete insieme, fianco a fianco, come amanti, compagni, sposi, in questa vita, nella prossima e in ogni altra – fino alla fine del Tempo[2].
 
 
 
 
 
 
 
 
“Love my way, it's a new road,
I follow where my mind goes.
Love my way, it's a new road,
I follow where my mind goes.
.



 
 
 
{Words Count: 669}
 
 


 
[1] Non c’è molto da dire in questo caso, se non che il giramento di balle post mortem del povero Shakespeare dovrebbe avere ormai raggiunto una forza tale da produrre energia sostenibile per l’intero Regno Unito. Il risultato non mi soddisfa a pieno, ma ho voluto provarci lo stesso; del resto, il prompt era troppo succulento per lasciarlo in un angolo a languire ^^ L’ambientazione è vaga – ma rigorosamente no magic –, anche se la colonna sonora suggerisce un contesto un pochino più moderno (magari proprio gli anni ’80 – di motivi per faide famigliari più o meno violente se ne possono trovare a bizzeffe, anche senza stare a scomodare la malavita, per non parlare del tema dell'omosessualità, che in quegli anni ancora era considerato tabù) rispetto alla Verona del canone, un po’ come accade nel film Romeo+Juliet: mi scarico dalla responsabilità e lascio il tutto alla vostra immaginazione. Dai che stavolta potrebbe anche scapparci il lieto fine (sempre che non riescano a riprenderli, ovvio). Le citazioni, pur rielaborate, provengono ovviamente dall’opera originale. Potete trovare anche tracce di Tondelli sparse qui e là;
[2] il collegamento è chiaro, vero? ^^
 
 
 
 
 
Nota:

Buongiorno!
 
Credo di aver già detto tutto, se il piccolo raccontino vi è piaciuto e se vi va, fatemelo sapere 😊
 
Vi ricordo che potete trovare lo spin-off\sorella maggiore\quel che volete voi di questa raccolta, ovvero la Ladyhawke\\Beauty and the (two) Beast(s)!AU sul mio profilo.
 
Soundtrack: Love my way, The Psychedelic Furs (è da sabato sera che l’ascolto in loop, e comunque mi sembrava adattissima).
 
Grazie come sempre a chi leggerà – anche silenziosamente –, e a chi commenterà o inserirà questa raccolta in una delle liste messe a disposizione da EFP.
 
Bacioni :*
 
 
padme
 
 
 
Disclaimer:
(scusate ma, vista l’aria che tira ultimamente, si rende necessario ribadire il concetto)
Non concedo, in nessuna circostanza, né
l'autorizzazione a ripubblicare le mie storie
altrove, anche se creditate e anche con link
all'originale su EFP, né quella
a rielaborarne passaggi, concetti o trarne
ispirazione in qualsivoglia modo senza mio
consenso esplicito.


 
 
 
   
 
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