Serie TV > Altro - Fiction italiane
Segui la storia  |       
Autore: parveth    23/09/2020    1 recensioni
[Imma Tataranni - Sostituto procuratore]
[Imma Tataranni - Sostituto procuratore]La segretaria di Vitali e' testimone di tutto cio' che accade in procura...
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Le indagini condotte dalla polizia postale avevano scoperchiato un vaso di Pandora chesi sarebbe potuto sospettare, forse, se avesse riguardato un qualche “famoso” quartiere in cui la criminalita' era l'humus nel quale troppi ragazzi crescevano ma non certo nella tranquilla Matera.

Insulti di ogni tipo rivolti a ragazzi ambosessi non solo in eta' da scuola superiore maanche di scuola media e persino da scuola elementare chem giravano online non certo da due mesi, accerchiamenti in giro per la citta' volti ad intimorire le vittime, non si parlava di armi ma Imma non se ne sarebbe stupita se fosse uscito qualche coltello.

“E tu ti lamenti di me” la prese in giro Valentina quando Imma a cena espresse a Pietro il suo disappunto a riguardo.

 

“Non cominciare: avessi fatto un quarto di quello che ho appena raccontato ti avrei inseguito fino ad Aosta” commento' Imma  “quello che non capisco e' come abbiano fatto i genitori a non accorgersene, possibile che nessuno controlli i figli? Qui stiamo parlando di bambini di dieci anni anche”.

“Non sono mica tutti come te” disse la figlia.

 

“E si vede”

 

“Tranquilla mamma mi hai cresciuto meglio di cosi'”.

 

 

“Bene bene dottoressa Tataranni lo vede che il caso procede come si deve: ancora qualche settimana e potremo dar giustizia a quella povera ragazza e alla sua famiglia” commento' Vitali soddisfatto.

 

“Ma che cazzo dici che se era per te lo avresti archiviato subito come suicidio! Oddio e' felice! Domani piove!” penso' Monica che come sempre lavorava in silenzio al suo computer mentre Imma per una volta usciva dal suo ufficio lasciando la statuina di Pulcinella al suo posto.

 

 

“Mi duole dirlo ma mia figlia ha ragione: io con lei sono paranoica ma visto quello che c'e' in giro mi sa che ho fatto piu' che bene” commento' Imma mentre prendeva il caffe' con Diana e Monica alla macchinetta.

 

“Sua figlia e' una brava ragazza e lei e suo marito non ve ne fregate di lei, cosa che invece pare facciano questi che chiamare genitori mi pare esagerato” disse Monica senza guardarla in faccia.

Non era facile per lei accettare complimenti e ancor meno farli: temeva sempre di risultare “lecchina” e non sincera.

“La ringrazio signorina ma queste cose mi mandano veramente fuori dai gangheri: gia' gliadolescenti sono complicati, se ci si mettono anche gli adulti a non farsi rispettare ci  saranno ancora troppe Simona temo” rispose Imma buttando il bicchierino.

 

“E dire che infanzia e adolescenza dovrebbero essere i periodi migliori della vita” disse Diana e Monica non sapeva se ridere o piangere:personalmente dopo i diciotto stava  molto ma molto meglio.

 

Nessuno che ti giudicava, nessuno con cui eri obbligato ad interagire tot ore al giorno e no, il lavoro non era la stessa cosa, c'erano giorni in cui solo Vitali le rivolgeva la parola per cui alla fine poco cambiava: invisibile era e invisibile sarebbe rimasta.

“Meglio invisibile che insultata” pensava.

 

Le giornate in fondo scorrevano tranquille, non c'era mai confusione in procura a parte il lieve e per Monica piacevole, scompiglio portato dalla Tataranni e dalle sue interazioni con Vitali, quasi le dispiaceva che non discutessero piu' ultimamente.

 

“Se continuano cosi' mi si ammuffiscono i pop corn nel cassetto”

 

 

Mentre usciva dall'ufficio senti' uno scalpiccio di passi sulle scale, sporgendosi noto' Calogiuri correre su per le scale cosi' in fretta che per poco non ci finiva lungo disteso.

 

“Tutto bene maresciallo?”

 

“Buonasera signorina, no purtroppo: abbiamo un'altra vittima”

“Cos...e' morta un'altra ragazzina?” chiese Monica strabuzzando gli occhi.

 

“Oh no signorina, questa volta no per fortuna: e' viva ma in ospedale ora. Ed e' cosciente, i suoi genitori ci aspettano per parlarle”

“Andiamo Calogiuri” Imma era apparsa improvvisamente dietro di loro e con il solito piglio deciso li supero' seguita dal giovane maresciallo.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Altro - Fiction italiane / Vai alla pagina dell'autore: parveth