“Isaac ha contribuito così tanto al branco. Era più importante di quanto potremmo mai sperare di comprendere appieno. Era bello e forte, vivace e colorato. Ha illuminato ogni stanza in cui si trovava. Isaac ci mancherà molto, a noi e a coloro che non sono riusciti a partecipare a questa funzione. Qualcuno vorrebbe dire qualche parola? "

"Si. Vorrei." Isaac alza la mano. "Questo è davvero strano per me."

"Zitto e porgi i tuoi rispetti." Ordinò Stiles.

Erica, Isaac, Lydia, Scott, Jackson, Derek e Stiles sono riuniti in un ammasso affollato attorno a un buco di sei pollici nel terreno, ognuno di loro avvolto in qualunque vestito nero fossero riusciti a trovare nell'armadio per il funerale d'emergenza. Sono nel cortile di Stiles e Derek, anche se il cortile sul retro non rende abbastanza giustizia al loro enorme appezzamento di terra aperta e meravigliosa. Erica indossa una coperta lavorata a maglia nera come scialle e conduce il servizio con un'aria inaspettata di professionalità.

"Se qualcuno desidera parlare del defunto, parla ora o taci per sempre."

"Questo è per i matrimoni, idiota." Jackson la informa prima di rivolgersi a Lydia con occhi stanchi. “Lydia, per favore . Dobbiamo andarcene. Saremo in ritardo."

"No." Dice Lydia in modo primitivo. La faccia di Jackson dice che vuole alzare gli occhi al cielo ma non osa farlo in presenza di Lydia. Negli ultimi minuti, ha proclamato più volte che il funerale che stanno tenendo per la pianta grassa di Isaac è una stupida perdita di tempo perché è una fottuta pianta . Il collo di Jackson, d'altra parte, è avvolto ad arte in una lunga sciarpa nera a lutto.

"Non puoi." Lo informa Erica. "Devi restare per il processo per omicidio." Scott e Isaac si rivolgono a Stiles per avere conferma, ma Stiles scuote la testa.

"Ho detto che mi dispiace!" Jackson insiste, irritato. Fuori fa freddo, perché novembre in California è ancora novembre e Lydia e le loro famiglie hanno una prenotazione per la cena tra trenta minuti. Jackson finalmente maturo abbastanza per fare i conti con la sua sessualità non aveva reso il loro duo meno dinamico. Perché le loro famiglie non dovrebbero ancora godersi la reciproca compagnia?

"No, non l'hai fatto." Scott spara contro di lui. "Hai detto oh merda e poi non hai fatto nulla."

"Non è colpa mia Lydia - " Jackson cambia rotta quando Lydia lo fulmina con lo sguardo, "- un cane è sceso e ha mangiato la pianta di Isaac."

" Mi scusi ?" Lydia si volta su di lui, i suoi riccioli cadono sulle spalle del cappotto nero preso in prestito da Jackson mentre gira la testa. " Eri tu quello che avrebbe dovuto guardare Chanel mentre ero in cucina, Jackson ."

Derek si china leggermente per sussurrare la sua domanda a Stiles, le cui mani sono completamente nascoste nelle maniche adorabilmente oversize di uno dei maglioni neri di Derek. "Chanel?"

"Prada è stato mangiato a settembre." Stiles borbotta a Derek sottovoce, completamente serio. Isaac fa un rumore frenetico nella parte posteriore della gola che o si schiarisce il moccio o una risata mal soppressa - divorato da cosa ?? - prima di imparare rapidamente la sua espressione e rivolgere la sua attenzione a Erica e alla tomba delle piante. Accanto a loro, Scott riconosce la prematura morte di Prada annuendo solennemente per rispetto.

"Oh." Derek dice. Non sa come rispondere altrimenti. Con la coda dell'occhio, guarda il cagnolino che Lydia sta stringendo forte tra le sue braccia. A lui sembra lo stesso cane.

"Se tutti hanno finito di mancare di rispetto al defunto -" Erica guarda Jackson con uno sguardo acuto e Jackson alza gli occhi al cielo, accigliandosi, "- allora vorrei procedere con la cerimonia. Stiles, se vuoi. "

Stiles si inginocchia vicino al buco e tira fuori il filo interdentale dalla tasca. Tira fuori due sezioni e le mette sotto l'estremità tagliata di una scatola di kleenex (una di quelle stravaganti biodegradabili), che forma una scatola più piccola fatta per adattarsi alle dimensioni del “cadavere” di Isaac . Stiles posiziona i resti di Isaac - tre foglie, una radice frastagliata e una considerevole manciata di terra - attraverso il cartone e il filo interdentale, preparandosi ad abbassare la bara improvvisata aperta nel buco che Scott ha scavato in uno dei loro orti vuoti. Chanel fa uscire un latrato dalle braccia di Lydia, forse chiedendo un secondo piatto. Lydia la calma. Isaac guarda Jackson e Chanel con meritato disprezzo.

"Nessun altro pensa che sia fottutamente stupido?" Jackson sussurra a Lydia con un sibilo. Erica lo deride. Scott fa il broncio, perché Isaac era stato sconvolto per la distruzione della sua pianta e il mini funerale era stata un'idea di Scott e Stiles. La pianta doveva comunque essere seppellita in giardino, in modo che potesse ricrescere. Perché non fare un funerale?

"Stai zitto o il tuo cactus è il prossimo." Lydia minaccia. Jackson chiude la bocca, perché la sua pianta ha un nome stupido ma sì. Sarebbe seccato se morisse. Non sarebbe più stato in grado di prenderlo in giro di fronte a Stiles. Per non parlare del fatto che si sarebbe incazzato se qualcuno avesse scopato con la pianta di Danny.

"Chiedo un momento di silenzio per ricordare il defunto mentre lo mettiamo a riposare." Annuncia Erica.

Il buco è largo sei pollici e profondo meno di sei pollici, e gli altri guardano in silenzio mentre Stiles abbassa Isaac nel terreno a un ritmo estremamente lento. Occorrono ventiquattro secondi per abbassare la "bara".

"Che stai facendo?"

Stiles fa riposare Isaac e alza lo sguardo da terra.

Peter si è unito a loro in giardino, nonostante nessuno lo abbia invitato. Il suo aspetto è davvero impressionante, considerando che tutti pensavano che Peter fosse in vacanza con Chris in Francia . Eppure eccolo qui, con indosso un elegante cappotto da marinaio di lana e un'espressione di pesante derisione. Egli sembra annoiato. Stiles lo sa meglio.

"Funerale delle piante." Dice Stiles in modo pratico, spingendo indietro il mucchietto di terra oltre il buco e sigillando la tomba. Si alza in piedi, spazzolandosi via lo sporco dalle mani pulendole sulle ginocchia. Peter arriccia il naso, offeso dal palese disprezzo di Stiles per i suoi vestiti. Scott osserva Peter con gli occhi socchiusi, l'unica persona di cui sarà sempre sospettoso. Derek, fin troppo abituato all'atto di sparire / riapparire di Peter, si concentra invece sul guardare Stiles ... nel caso avesse bisogno di trattenerlo.

Peter fissa il buco che hanno scavato con uno strano sguardo sul viso, come se forse avesse avuto la visione a raggi X durante le sue vacanze. Lydia si allunga e stringe la mano di Jackson, senza paura ma notevolmente a disagio.

"Un funerale." Dice Peter brevemente. "Per due foglie."

"Tre." Erica lo fulmina con lo sguardo.

"Tre. Ovviamente." Dice seccamente Peter. “E non dimentichiamo il cucchiaino di sporco. Che bell'esemplare. "

"Cosa vuoi?" Chiede Derek.

"Tempo in famiglia di qualità." Peter aggrotta le sopracciglia. "Immagina la mia sorpresa quando arrivo a casa e non c'è nessuno ad accogliermi ..."

"Tu non vivi qui." Derek gli dice. È vero, anche se non importa quante volte cambiano la serratura, Peter riesce comunque a fare il valzer dentro.

"... ma quello che ho fatto per meritare un simile trattamento è un mistero per me." Peter continua come se nessuno avesse parlato. “Non ti capisco, Derek. È troppo voler passare del tempo a conoscere mio nipote? "

"Evidentemente lo è," dice Derek, "visto che non hai mai avuto tempo per me prima."

L'espressione di risposta di Peter può essere descritta solo come un'esasperazione beffarda e petulante. Non sembra giusto sulla sua faccia.

In qualche modo, Peter riesce a trasudare potere e autorità nonostante non possegga nessuno dei membri del branco, men che meno Derek. Il fatto è però che sta bene quando non è uno stronzo totale ed è l'unico abbastanza intelligente da giocare a scacchi con Stiles — Lydia preferisce andare , il che è molto più difficile da padroneggiare ma Stiles difficilmente può sopportare di guardarlo e rifiuta di giocare. Nessuno lo incolpa. Peter però. È ... tollerabile. Generalmente. Sembra anche quasi normale quando passa per andare a caccia con Malia, per non parlare del fatto che esce con il padre di Allison, il che…. è strano.

"Ti dispiace?" Dice finalmente Stiles. "Siamo nel bel mezzo di qualcosa."

"Ovvio." Strilla Peter. "Ovviamente. Il servizio funebre incredibilmente serio per la tua pianta d'appartamento facilmente sostituibile. Mi sento assolutamente spregevole per averti disturbato nel tuo dolore. "

"Che cosa ti ha morso nel culo?" Jackson sbuffa. Tutti lo stavano pensando, tutti gli altri avevano avuto un istinto di autoconservazione abbastanza forte da non dirlo. Isaac in particolare, che disprezza Peter ma spesso non riesce a parlare con lui.

"Be ', forse il fatto che tu non abbia organizzato un funerale per me quando sono morto ." Dice Peter. Sembra sconvolto, anche se Stiles non può immaginare il perché.

"Muori molto spesso." Dice Stiles, il che è vero.

" Due volte non è molto." Peter corregge.

"La maggior parte delle persone muore solo una volta." Gli ricorda Derek.

"Sono speciale." Dice Peter con voce alta.

Scott alza gli occhi al cielo. "Certo, ma quando morirai ..."

"Se."

“ Quando morirai”, continua puntualmente Scott, “sarà per un totale di tre volte. È due volte di troppo. "

"La maggior parte delle persone non è intelligente quanto me." Il tono di Peter suggerisce che questa è una conoscenza comune, anche se lancia uno sguardo fugace a Stiles e Lydia mentre risponde. " La maggior parte delle persone."

Peter dà un'ultima occhiata di disprezzo alla tomba in miniatura prima di emettere un breve mormorio e risalire verso la casa. Era uscito in giardino solo per creare uno spettacolo e ora che ha raggiunto il suo obiettivo non ha più bisogno di loro. Peter se ne va, forse progettando di approfittare del fatto che sono tutti fuori e fare un giro in soggiorno per reclamare il tavolino di vetro di fascia alta che stava guardando - Derek non si era preoccupato molto delle cose per la casa mentre viveva nel loft e , di conseguenza, Peter era stato quello che aveva acquistato la maggior parte dei suoi mobili di alta qualità. Mobili che ora risiedevano nel soggiorno di Stiles e Derek. Ovviamente, il bisogno percepito di Peter non significava che avesse un posto dove metterlo o che lo volesse davvero. Ma significava che sentiva di avere diritto ai loro mobili e che molte delle loro sedie più belle erano misteriosamente scomparse .

"Dovremmo assicurarci che non rubi nulla." Dice Scott all'improvviso.

Gli altri si stringono nelle spalle, ma aspettano e lasciano che Isaac si chini per spingere il resto della sporcizia della tomba di Isaac prima che si dirigano tutti verso la casa. Jackson sposta la mano sulla parte bassa della schiena di Lydia e li accompagna velocemente fuori dal giardino. Scott alza gli occhi al cielo e torna a parlare con Isaac. Sono a metà del cortile quando Derek finalmente si rivolge a Stiles, perché deve chiedere.

"Peter ha una pianta?"

Stiles continua a guardare avanti, evasivo. "Non so se mi piace il tono con cui mi hai chiesto."

"Te l'ho chiesto con quel tono perché sei notoriamente meschino e non sarei sorpreso se il suo fosse morto." Derek dice acutamente.

"No, lui ... lui ne ha uno." Stiles stringe le labbra, come se avesse fatto uno scherzo a se stesso e stesse cercando di non ridere. "È il ficus vicino alla porta principale."

Derek aggrotta le sopracciglia, confuso. "Stiles, quella ... quella pianta è falsa."

"E quindi, qualunque cosa io faccia, si rifiuta di morire." Dice Stiles allegramente.

"Quella pianta è falsa?" Esclama Jackson davanti a loro. Le sopracciglia di Derek si aggrottano confuse finché non vede Stiles sussultare bruscamente, come se fosse entrato in una discussione o avesse rovinato uno scherzo ingegnoso.

" Merda . Ehm, beh ... non è falso. " Stiles si sta mordendo il labbro, ovviamente cercando di non ridere. Derek mette insieme i pezzi una frazione di secondo prima che Jackson si fermi davanti a loro.

"Perché diavolo mi hai fatto innaffiare?" Ha chiesto Jackson. Isaac sbuffa nella sua sciarpa, ma si ferma immediatamente quando Jackson lo deride.

"Dispetto." Stiles dice semplicemente. Scott ridacchia.

"Oh, tesoro, se non riesci a capire la differenza, di chi è davvero la colpa?" Erica sorride, dandogli una pacca sulla spalla prima di superarlo a grandi passi in casa. Lydia sembra che voglia ridere ma riesce a trattenersi. Stiles non fa niente del genere. Jackson si acciglia.

"Dio, sei proprio una piccola merda, Stilinski." Sbuffa.

“Per te è Stilinski-Hale,” dice Stiles allegramente, “e nel caso tu abbia voglia di chiamarmi di nuovo un po 'di merda, vorrei ricordarti di mio marito - il tuo Alpha - che è pronto e disposto a mangiarti letteralmente se continui a insultarmi. Non è vero, amore? "

Derek lancia a Jackson un ghigno da predatore, le sue zanne che si allungano leggermente mentre scopre i denti. In risposta, Jackson reclama virilmente il braccio di Lydia e la fa marciare in casa, muovendosi rapidamente attraverso la cucina e verso la porta d'ingresso. Bene, Stiles presume che sia lì che stanno andando. I suoi piccoli occhi umani non sono molto buoni nella luce della sera senza gli occhiali. Lydia, ovviamente, non è una persona da trattare con un uomo, ma sceglie di lasciare che Jackson la conduca verso il vialetto perché non vuole che lui si lamenti per tutta la cena. Stiles li guarda uscire, sentendosi vittorioso.

"Tesoro, eri così sexy." Stiles si china e bacia Derek sulla guancia. “Sei così eccitante quando difendi il mio onore. Lo adoro."

"Oh?" Derek alza un sopracciglio, sorridendo. "Quello sexy, eh?"

Stiles passa gli occhi su Derek, lento e deliberato. " Oh sì."

"Per favore, non iniziate a pomiciare." Implora Isaac, rabbrividendo. "Mi sento come se stessi guardando i miei genitori."

"Sì, amico, non iniziate." Scott gestisce.

"Uh, amico , tu e Allison avete fatto molto peggio qui e non è nemmeno casa tua, quindi stai zitto." Stiles si fa beffe. "Le parole barbecue del 4 luglio significano qualcosa per te?"

Gli occhi di Scott si spalancano. "Ehm, no. No, assolutamente no. "

“Allora fatti gli affari tuoi e sbrigati,” Stiles lo saluta, “perché lascia che te lo dica, Scotty. Questa veranda sul retro sta per diventare ... "

"No!"

Scott e Isaac girano completamente a destra, aggirano la porta sul retro e si dirigono dritti verso il vialetto per un'uscita rapida: ci sono già passati e le orecchie da lupo mannaro sono più una maledizione che una benedizione a questo punto. Camminano velocemente verso le loro macchine in preda al panico, lasciando Derek e Stiles in piedi da soli nel loro patio.

Stiles aggrotta le sopracciglia. "Sa che intendevo letteralmente la nostra veranda sul retro, giusto?" Calpesta il piede sulla veranda per enfatizzare.

Derek sembra confuso. Stiles si accarezza la guancia. Derek aggrotta le sopracciglia. “Cos'altro potresti avere ... oh. Ah, sarebbe ... giusto. Bene ... giusto. "

"Awwww." Stiles allunga una mano e tira leggermente le orecchie di Derek, che sono diventate rosse nel suo stato agitato. "Sei come un piccolo pomodoro." Stiles prende il viso di Derek tra le mani. “Il mio pomodoro. "

Derek arrossisce furiosamente e allontana le mani di Stiles dal suo viso. "No. Momento finito. "

"Che cosa? No!" Protesta Stiles, ridendo mentre lo fa. “Momento non finito, momento molto non finito! Baby, mi dispiace! Awww, andiamo. Non farmi così. "

Ma Derek alza la mano quando Stiles cerca di iniziare la sua frase successiva. Stiles si ferma, perché Derek ha la sua faccia in ascolto e Stiles è più che un po 'preoccupato di sentire Peter rubare i loro mobili. Derek si volta verso la casa, guardando vagamente in direzione del vialetto. Stiles interrompe le sue suppliche, aggrottando la fronte mentre guarda le sopracciglia di Derek aggrottarsi per la concentrazione.

"Che cosa?" Chiede Stiles. Ma Derek sorride, voltandosi di nuovo verso Stiles. " Cosa? "

"L'ultima macchina è appena partita." Dice Derek, sorridendo. Stiles sbuffa. Stronzo.

"Cosa, quindi all'improvviso sei il signor... mmph!"

Derek tira dentro Stiles, baciandolo profondamente ed efficacemente interrompendolo a metà della provocazione. Stiles si rilassa rapidamente nel bacio, le sue mani premono contro il petto di Derek mentre afferra la sua maglietta, rispondendo con impazienza ed entusiasmo. Ma è finita velocemente come è iniziato e Derek si tira indietro con un sorriso, compiaciuto mentre guarda Stiles che lotta per riprendere fiato. Stiles gli fa il broncio.

"Non guardarmi ... quello sguardo ... stronzo." Stiles avverte, senza fiato.

"Non so di cosa stai parlando." Dice Derek, baciandosi in modo scherzoso l'angolo della bocca prima di voltarsi ed entrare in casa.

"Ehi, non puoi - non puoi essere tutto caldo e misterioso dopo essere arrossito alla mia allusione accidentale!" Stiles riesce, arrampicandosi dietro di lui.

"Sono arrossito perché quando mi hai chiamato pomodorino, Peter era ancora a portata d'orecchio!" Derek chiama di rimando, già a metà casa. Stiles si ferma a metà passo, rabbrividendo per il dispiacere.

"Oh, ewww."

Derek gli richiama qualcosa che Stiles è troppo lontano per sentire ma sa che è irriverente. Ma Stiles sorride comunque, scuotendo la testa mentre si fa strada su per le scale. Stiles segue Derek nella camera da letto principale prima di chiudere la porta, bloccandola con cura dietro di loro.