“Chi è il mio Derek preferito? Sei tu. Sì, sei tu. Ti amo. Oh, sei così bella, guarda come sei carina. "

“L'ho sempre saputo che Derek era il tuo preferito.”

Stiles sussulta, colto di sorpresa. Un secondo dopo, l'ombra di Derek si estende sul terreno del pomodoro. Stiles distoglie lo sguardo dalla sua vite di pomodorini per strizzare gli occhi verso suo marito. Derek controlla il terreno alla ricerca di piante secche prima di sedersi accanto a Stiles nel mezzo del loro giardino. Fuori fa caldo, più caldo di quanto previsto dalle previsioni, ma a nessuno dei due importa. Stiles si muove un po 'per lasciarlo avvicinare, e Derek vede che la parte posteriore del collo di Stiles è rossa -o dal sole o dall'imbarazzo; Derek non è sicuro. Cappello o non cappello, Stiles torna sempre dal giardino con la pelle più rossa delle loro fragole. Derek pensa che sia carino. Stiles lo odia.

"Io, uh, pensavo fossi in palestra." Le mani di Stiles si agitano e tirano le dita dei suoi guanti. Anche la sua frequenza cardiaca è aumentata un po '. Derek non ci pensa molto; sa che riprende ogni volta che torna a casa, e specialmente quando va direttamente da Stiles dopo aver finito un allenamento.

"Ero lì infatti." Derek conferma, anche se è ovvio vista la lucentezza del sudore che copre la sua pelle. “Adesso sono tornato. Da quando non sono il tuo Derek preferito? "

"Sembra che qualcuno stia dimenticando il frullato di Frankenstein che mi hanno imposto a colazione." Stiles annusa, voltando le spalle a Derek per tornare alla sua precedente attività di accarezzare la loro pianta di pomodoro più forte. "Forse sarei persuaso a cambiare la mia classifica se smettessi di alimentarmi forzatamente con foglie morte."

Le sopracciglia di Derek si aggrottano e lui allunga una mano, aggiustando il cappello di Stiles per vederlo meglio. "Ami le verdure."

"Amo le verdure divertenti ." Stiles lo corregge.

"Definisci verdura divertente ."

"Cetriolo." Stiles rinuncia a lamentarsi dell'agonia del cavolo succoso per dare a Derek un'occhiolino esagerato. "Zucchine. Melanzana."

“Non coltiviamo melanzane. Perché dovremmo coltivare qualcosa che non ti piace? " Dice Derek, mancando il punto.

"Mangio a malapena la metà di questa roba." Stiles si guarda intorno nel loro giardino. "Tutto ciò che assomiglia a una foglia è qualcosa che ho coltivato per te."

"Ti piace la bietola, vero?"

Stiles si inacidisce immediatamente, arricciando il naso. "La bietola merita di marcire all'inferno."

"Hai provato a mangiare le radici?" Derek ha il vago sospetto che Stiles non sappia come cucinare le verdure di barbabietola. La bietola arcobaleno che cresce nella trama dietro di loro è amara, ma non così amara.

Stiles esita prima di rispondere, improvvisamente insicuro. "Le radici ... non sono commestibili?"

"Se per commestibile intendi che non ti ucciderà se lo mangi , allora sì." Derek risponde. "Ma se la tua definizione di commestibile significa che ha un buon sapore e non ti farà star male, allora no."

".... ah." Stiles si morde il labbro, distogliendo lo sguardo nel tentativo di nascondere il suo rabbrividire. Derek deve fare un serio tentativo per non ridere. Dopotutto, era stato Stiles a comprare la bietola. Sono arcobaleno, piccola! Non vuoi assaggiare l'arcobaleno?

"Ho sposato un genio." Derek prende in giro.

"Genius è un termine relativo che non comprende la conoscenza fogliare proibita." Stiles lo indica, sulla difensiva.

"Conoscenza delle radici." Derek lo corregge colpendogli la guancia. Stiles ci gioca e mostra i denti in un piccolo ringhio, girando la testa per mordere il dito di Derek. Derek ride e ritrae la mano, scappando a malapena con la sua vita.

"Sostieni le mie tendenze cannibali." Implora Stiles in modo piatto, fissando con desiderio le dita di Derek. Derek sbuffa.

"Hai chiamato questa pianta dopo di me?" Chiede invece, protendendosi verso la pianta di pomodoro e sentendo una delle foglie più grandi. È grande e forte e non ha ancora buchi, il che è un buon segno che Stiles ha finalmente risolto il problema del bruco. Risolto il motivo per cui aveva rinunciato a convincere Derek a "cacciare" i piccoli bastardi pelosi e in realtà era uscito da solo per comprare pesticidi ecologici.

Stiles esita, i suoi occhi guizzano sulla pianta di pomodoro mentre Derek chiede. "Sì. Solo questa pianta e questa pianta. "

Derek alza un sopracciglio. Stiles sospira sconfitto e fa un gesto vago al resto del giardino. Hanno dieci parcelle: bietola arcobaleno, cavoli, spinaci, melanzane, zucche, patate, pomodorini, fragole, more e anguria. Non tutto è di stagione, ma la maggior parte delle verdure cresce costantemente e viene raccolta settimanalmente per i loro frullati e insalate. Derek scruta il giardino, incerto su cosa dovrebbe cercare.

Derek aggrotta le sopracciglia, pensando. "Quindi ci sono ..."

"Nove? Può essere?" Stiles ammette timidamente, e anche allora le orecchie di Derek lo colgono solo perché sono così vicini. Derek si china un po 'di più verso di lui.

"Nove?" Ha delle domande.

"Nove Dereks." Stiles fa una pausa, pensando. "Dieci se conti Succulent Derek."

"Dopo di me? Hai chiamato tutte le tue piante dopo di me? Anche l'anguria? " Derek vuole ridere. Riesce a fermarsi, ma è una cosa vicina e si vede sul suo viso.

"Soprattutto l'anguria." Dice Stiles. Derek pensa che forse dovrebbe essere offeso ma non riesce a trovare le parole per commentare. Stiles mormora, compiaciuto.

Derek dà un'altra occhiata al giardino, con la luce del pomeriggio che getta un caldo bagliore sul loro cortile. Ma quando si volta indietro, Stiles sembra aver perso un po 'del suo umorismo. Stiles puzza come se stesse iniziando a sentirsi turbato ora e Derek ripensa, chiedendosi se si è perso qualcosa. Il sorriso di Derek svanisce e lui si allunga, stringendo la mano di Stiles. Non sa perché Stiles si senta ansioso all'improvviso, perché Derek pensa che sia divertente e dolce che Stiles abbia chiamato tutti i suoi bambini vegetali dopo di lui ma aspetta. Parlando per esperienza, Stiles gli dirà cosa c'è che non va se anche lui lo desidera. Se è veramente importante.

"Volevo solo che crescessero meglio." Dice Stiles dolcemente. Sono rimasti seduti in silenzio per alcuni minuti quando finalmente parla. Non sembra troppo preoccupato, pensa Derek. Sembra un po 'triste, semmai, ma non del tutto turbato. Forse nostalgico.

"Stanno crescendo magnificamente." Derek allunga la mano e massaggia la schiena di Stiles, allungando le dita per massaggiargli il collo. Stiles stringe le labbra e fissa con determinazione Derek Numero Sette - un raccolto abbondante di zucche spesse e sane nel prossimo complotto. Derek resta in silenzio, paziente. Stiles sospira.

"Sai come le piante dovrebbero diventare super verdi ed essere molto più sane se parli con loro?" Chiede Stiles, esitante. Derek annuisce. “Sì, io, uh, lo sapevo ma mi sentivo un po 'strano a parlare con loro? Lo so, parlo tutto il tempo e parlo a me stesso tutto il tempo, ma la cosa della pianta sembrava, super imbarazzante per qualche motivo? Ho ... ho sempre desiderato avere una casa con un giardino davvero carino. Quello di mio padre è praticamente sprecato dopo ... beh, dopo che non c'era più nessuno in giro a prendersene cura. Ricordo di essere stato piccolo e di aver aiutato mia madre con il suo giardino e ho sempre pensato che sarebbe stato bello poterlo fare con il nostro ... quando noi ... "

"Quando abbiamo figli?" Derek finisce per lui. Stiles si morde il labbro, cauto mentre solleva leggermente la testa per valutare la risposta di Derek. Ne hanno parlato, ma Stiles si è emozionato di più ultimamente ed è un po 'insicuro se lui e Derek sono ancora sulla stessa linea. Ma Derek gli rivolge in cambio un sorriso dolce e facile. Gli stringe la mano in modo incoraggiante e Stiles annuisce, il suo profumo inizia a diventare di nuovo dolce. Derek lo inspira, assaporando la sensazione che Stiles si consoli in lui.

"Si." Dice Stiles, guadagnando fiducia. “Sì, io--io-io solo ... ho pensato che forse se li avessi chiamati come te, allora sarebbe stato come se stessi parlando con te invece che nello spazio vuoto. Perché, sai, ti amo e mi piace dirti che sei super carino e che ti amo. Ho pensato che se avessi avuto un giardino pieno di Dereks, mi sarei sentito meno a disagio nel prendermi cura di loro. Penso che abbia funzionato anche lui, perché tutti e dieci i Derek stanno prosperando . "

Stiles ha ragione, le loro piante sembrano sane. Derek e Stiles hanno un intero giardino pieno di frutta e verdura e non hanno mai avuto un aspetto migliore. Le piante che sono di stagione sono luminose e colorate, e anche le piante che non lo sono stanno ancora crescendo forti. Stiles voleva che le loro piante fossero sane e felici, così le chiamò tutte come suo marito. Così poteva farli sentire amati. Derek non sa cosa dire. È dolce e adorabile e non pensa che nessuno abbia mai fatto niente del genere per lui prima d'ora. Qualcosa che lo faceva sentire così amato e curato.

Derek si guarda intorno nel loro giardino, sopraffatto.

"Oh, wow, pensi totalmente che sia super inquietante, vero?" Stiles si irrigidisce, i suoi occhi si spalancano come se stesse ascoltando quello che ha fatto per la prima volta. “Lo è, non è vero. Amico, uh, e se invece li nominassi tutti Steve, sì? Va meglio? Steve è ... "

Derek si solleva in avanti, baciando Stiles profondamente mentre le sue mani si sollevano per tenere il viso di Stiles tra le sue mani. Non gli importa che entrambi siano seduti su un mucchio di terra ed erbacce, o che entrambi siano assolutamente disgustosi di sudore in questo momento. Derek ha bisogno di questo, e adora il fatto che nell'istante in cui le loro labbra si incontrano, Stiles lo abbia ricambiato. Ha bisogno Stiles sapere quanto lo ama e quanto egli ha cura e anche se Derek non è il migliore con le parole, questo si può fare. Derek lo bacia profondamente, riversando tutto ciò che sente per Stiles in questo momento di intimità nel mezzo del loro orto. È drammatico, forse, ma non gli importa. Perché dovrebbe?

Stiles è senza fiato quando si separano. È raggiante, il suo viso arrossato è stordito dalla felicità. Derek gli sorride, ed è quel sorriso dolce e gentile che solo Stiles riesce a vedere.

"Oh." Riesce Stiles, sorridendo dolcemente. "Tu ... awww, davvero?"

"Veramente." Derek promette, inclinando il cappello di Stiles di lato e baciandogli la tempia. Stiles si aggiusta il cappello quando Derek si sposta indietro, lanciandogli uno sguardo che non ha assolutamente alcun calore dietro di sé mentre lo fa. Derek alza gli occhi al cielo con affetto.

"Ammettilo." Stiles solleva con forza la cravatta del cappello, portandola fino al mento. "Sembro sexy con questo cappello."

"Penso che tu sia sexy." Derek dice con attenzione, perché l'amore di Derek per suo marito non si estende all'amore di suo marito per gli orribili cappelli a secchiello con coulisse.

"... saresti disposto a venire fuori a fare il giardinaggio con me se ti avessi un cappello?" Stiles sbatte le ciglia, ricadendo contro il petto di Derek mentre cerca l'angolazione migliore per massimizzare il potere dei suoi occhi da cerbiatta. L'orlo del suo cappello colpisce Derek in faccia e Derek quasi lo spinge via.

"Assolutamente no."

"Saresti così affascinante!" Stiles implora. “Pensa alle signore! Pensa agli Stiles! " Gli occhi di Stiles brillano e Derek sa solo che la prossima volta che Stiles esce, tornerà con uno di quei ridicoli cappelli per lui.

"Pensa ai Derek ." Derek dice acutamente. “Non mi vuoi qui fuori, Stiles. Ho il pollice nero. "

Stiles fa il broncio. "Ma no ... quindi niente cappelli?"

"Niente cappelli."

"Ma-"

"Niente cappelli."

“ Niente mantelli. "Scherza Stiles. Tira fuori la lingua a Derek ma la posizione in cui si trovano - Derek con le braccia attorno al collo di Stiles, Stiles che si appoggia all'indietro quel tanto che basta perché Derek possa vedere oltre il suo cappello - non lo rende facile per lui. Per non parlare dei lupi mannari che si surriscaldano e dei goffi tentativi di Stiles di coccolarsi nel caldo stanno trasformando le braccia di Derek in una capanna sudatoria.

"Nove." Derek dice all'improvviso. Per fortuna, Stiles si arrende e torna a dimenarsi in posizione seduta così da poter guardare Derek negli occhi.

"Nove cosa?" Si acciglia.

"Hai detto che il giardino ha nove Derek."

"Si e?"

"Abbiamo dieci piante." Derek dice. "Qual è diverso?"

"Il cavolo."

"Voglio sapere perché?" Derek ha quasi paura di chiedere.

"Deu- kale -ion ." Stiles travi. Sembra immensamente orgoglioso di se stesso, e ingiustamente. L'espressione di Derek non cambia, rimanendo costante in un incrocio tra sospetto e disapprovazione. Il sorriso di Stiles si allarga. "Vedi, tipo ..."

"No, ho capito."

"Non credo che tu lo sappia."

"Fidati di me. Capisco."

"Considerando che al momento non stai morendo di risate, ti prego di differire." Stiles sbuffa per rappresaglia e crolla di nuovo su Derek, costringendoli a cadere nell'erba. Derek grugnisce quando Stiles atterra su di lui, e fa rotolare Stiles un po 'di lato in modo che i suoi gomiti non schiaccino la trachea di Derek.

"Ciao." Derek riesce, la sua voce diventa un po 'ruvida mentre cerca di gestire Stiles che giace sopra di lui.

"Apprezzo il mio genio." Stiles si lamenta. Il suo cappello cade e oscilla dietro di lui quando si sporge.

Derek finge di considerarlo. "Non lo so ... posso essere di nuovo il tuo Derek preferito?"

"Derek numero 5 è la mia pianta preferita , Derek." Stiles alza gli occhi al cielo, perché dovrebbe essere ovvio. “Sei il mio Derek Derek preferito ... Alpha Derek ... Derek Supreme? Lascia perdere, ti darò un nome migliore più tardi. "

"Anch'io ti amo, Stiles."