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Autore: Baldr    03/10/2020    1 recensioni
Lucifer è tornato all'Inferno, Chloe deve ricostruire la sua vita appena andata in pezzi, Michael decide di scendere sulla Terra per smascherare il gemello.
Long legata alla quinta stagione, inizia due mesi prima della stessa, il giorno dopo che Lucifer è tornato all'Inferno.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Kamar




Amenadiel finì a terra e si rialzò, sputando a terra un grumo di sangue e saliva.
Michael e Samael si rimisero in posizione di difesa, era come guardare la stessa immagine riflessa in uno specchio.
«Non mi batterete» ringhiò il maggiore.
«Forza, fratello, non avrai paura di perdere» ipotizzò Michael, sorridendo sornione. Samael rise divertito a quella battuta, per poi deviare con un movimento elegante il colpo di Amenadiel. Contemporaneamente, il gemello si abbassò, stese la gamba sinistra in avanti, bloccando l'avanzata del piede del fratello maggiore, il quale si sbilanciò. A quel punto, Samael colpì con forza la nuca di Amenadiel che finì nuovamente a terra.
«Bravo, Samael. Sei il migliore di tutto il Paradiso!» urlò Uriel.
Samael si voltò e sorrise. «Grazie, fratellino! Tu, sì, sei uno che capisce! Io sono il migliore!» esclamò, allargando le braccia, mentre gli angeli lo applaudivano.
Michael lo guardò, percependo un nodo alla bocca dello stomaco. Perché applaudivano lui? Se non avessero collaborato, Amenadiel avrebbe vinto facilmente. Proprio su quest'ultimo portò le iridi. Si stava rialzando e sembrava davvero molto arrabbiato. Istintivamente si irrigidì, pronto a difendere il gemello, ma si fermò. Samael prendeva sempre il merito di cose che ottenevano assieme.
«Samael!»
Quando questi si voltò, il gancio destro di Amenadiel lo colpì sotto al mento. L'angelo venne sollevato di più di un metro e ricadde a terra, pesantemente.
Michael lo guardò girarsi su un fianco, mentre Uriel si avvicinò ad Amenadiel, mettendogli una mano sulla spalla. Samael sbuffò e si accasciò a terra, incapace di rialzarsi.
«Lo sapevo!» esclamò il giovane Uriel. «Lo avevo visto che avresti vinto.»
«Come sempre, Uri. Sono il guerriero più forte!» sentenziò Amenadiel. La sua non era proprio arroganza, era un dato di fatto. Nessuno riusciva a batterlo. Ci volevano Michael e Samael assieme per metterlo in difficoltà.

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«Scusa...» disse mestamente Michael, tamponando il volto tumefatto del gemello. «Non l'ho visto rialzarsi...»
Samael sorrise. «Non è colpa tua. Amenadiel è forte come un toro celeste!» Gli diede una pacca amichevole sulla spalla e si tastò il sopracciglio spaccato. Poi prese la pezza bagnata dalle mani del gemello e gli tamponò sopra il labbro, pulendolo dal sangue. «Ci ha conciato per le feste... e tutto da solo!»
Michael sorrise e annuì. «Sì, faccio ancora fatica a mettere a fuoco!» rispose divertito.
«Chissà a che gli serve, a Papà, avere un soldato forte come Amenadiel...» commentò l'altro.
Ogni allegria scomparve dal volto dell'arcangelo. «Credo faccia parte del suo piano...»
Samael lo guardò perplesso. «Quale piano?»
Michael scosse il capo. «Non lo so. E non credo ce lo dirà...»
«Di certo non ora... Da quant'è che è si è nascosto per lavorare all'Uomo?»
Il gemello si strinse nelle spalle. «Abbastanza da fare arrabbiare Mamma...»
«Vero» disse con tono duro Samael. «Non è giusto!» protestò poi, alzandosi in piedi. Si voltò verso di lui e gli puntò il dito contro. «Sai che ti dico, Michael? Nostro Padre sta sbagliando!»
Michael sgranò gli occhi e si alzò in piedi, guardandosi attorno. Portò l'indice alle labbra. «Samael, parla piano!»
«No. È troppo tempo che Papà non ci dà le giuste attenzioni, i nostri fratelli litigano ogni giorno, Mamma è arrabbiata. Poi questa cosa del Libero Arbitrio a me piace tantissimo, ma non sei il primo che dice che Papà ha un piano.»
Michael allargò le braccia. «E se anche fosse?»
«Se anche fosse, vorrebbe dire che noi siamo solo pedine per lui! Create solo per... gioco. Il suo gioco e lui ci muove come vuole. Ogni giorno che passa ho sempre più prove di questa cosa e, allora, sai cosa? Si fottesse! Non sarò più la sua pedina!»
«Oh, dai, Samael, non...»
«No! Non Samael. Quello è il nome che mi ha dato lui. Voglio un nome mio!»
Michael lo guardò perplesso. «Tipo... Amenadiel?»
L'altro scosse il capo. «No, no... troppi -el in famiglia» rispose, per poi fermarsi e sorridere. «Ci sono. Da oggi, io sarò Lucifer! Lucifer Morningstar, visto che Azrael ha detto che sono bello come la stella del mattino.»
Il gemello lo guardò preoccupato. «Non saprei, Sam...» All'occhiataccia del fratello si corresse. «Lucifer. Non pensi che Papà possa arrabbiarsi?»
«Meglio! È proprio quello che voglio. Solo facendogli capire che ho capito il suo trucco e che non sarò più una sua pedina, comprenderà il suo sbaglio! Perdona la ripetizione...»
Michael fece una smorfia. «Lascia perdere. Papà ora è così preso che non ti ascolterà nemmeno!»
Lucifer sorrise mefistofelicamente. «Oh, mi ascolterà! Farò così tanto rumore, che sarà costretto a farlo. E tu, fratello, mi aiuterai!»
Lui lo fissò interdetto, puntandosi il petto con l'indice. «Io?»
«Vai a parlare con i nostri fratelli che trovi da quella parte. Io invece andrò da quest'altra parte. Metti loro un poco di paura sul comportamento di nostro Padre, così che si convincano ad appoggiarmi.»
«Appoggiarti in cosa?»
Lucifer gli appoggiò le mani sulle spalle. «Sto per dare inizio a una rivoluzione, Michael! Se sarà necessario, tirerò giù Papà dal suo trono e lo costringerò a patire quello che ha fatto provare a noi tutti!»
Michael deglutì. «Vuoi... spodestare... Papà? Dio? Lucifer, è impossibile! Papà è l'Onnipotente, non lo puoi battere!»
Lui si incupì e annuì. «Hai ragione. Mi serve un'arma... Vai a rubare la spada fiammeggiante dal suo armadio.»
Michael strabuzzò gli occhi. «Rubare cosa?»
Il gemello gli sorrise sbarazzino e schiuse le candide ali. «Hai capito benissimo! Sarà divertente!» Volò via e Michael rimase a fissare il cielo azzurro. Lo stupore lasciò il posto a un sorriso velenoso.
«Sarà molto divertente...»


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Inizio ringraziando di nuovo Kathe93 che ha lasciato una nuova recensione.
Poi posso affermare quasi con certezza che ci saranno altri tre capitoli che porteranno alla conclusione di questa long.
Praticamente i prossimi tre capitoli saranno la conclusione delle tre differenti trame trattate sinora.
Grazie a tutti i lettori.
Se la storia vi piace, per cortesia, mettetela nei preferiti/seguiti/ricordati per darle visibilità.

Per chi fosse interessato, può passare a trovarmi presso il mio gruppo su facebook:
https://www.facebook.com/groups/166812243512009/
Se trovate errori, orrori o semplicemente volete farmi sapere la vostra opinione, mandatemi un pm o potete lasciare una recensione: non mordo!
Daniela

 

   
 
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