19/08/2009
3 recensioniHe trusted you
"Codardo!" urlò Harry disperato e sconvolto per la morte dell'uomo che considerava quasi come un padre. "Lui si fidava di lei, e lei l'ha ucciso!Vigliacco!"
Piton continuò a correre spingendo avanti Draco, reprimendo, a fatica, le lacrime che premevano per uscire. Lo aveva ucciso. Aveva obbedito per l'ultima volta all'uomo dalla barba bianca come la neve e dagli occhi azzurri e splendenti. Lo aveva fatto per una cosa, che in quel momento, gli sembrava inutile e vana. Che senso aveva? "Devi proteggere Harry e devi salvare la vita al povero Draco" gli vennero in mente le parole del Preside, quando lui, rabbioso, gli aveva chiesto perchè lui doveva commettere quell'ignominia.
Ma il vecchio saggio era riuscito a convincerlo e lui, adesso, doveva continuare a correre e fingere. Fingere come aveva sempre finto nella sua vita.
Due occhi verdi, lucenti, gli balzarono alla mente. Gli occhi di Lily. L'unica persona che avevesse conosciuto il vero Severus. Lei lo aveva conosciuto a fondo, quando ancora non era stato trasformato dal dolore. Dolore tramutato in rabbia, quando lei gli aveva sputato in faccia il suo disprezzo e, infine, quando aveva scoperto che si stava per sposare con James Potter. La rabbia e il dolore lo portarono da Lui. Lord Voldemort e lo fecero diventare un suo seguace, un suo seguace molto fidato, uno dei prediletti.
La profezia... la profezia che lui, involontariamente, aveva ascoltato parzialmente e di cui aveva rivelato il contenuto, la parte da lui ascoltata, al suo Signore. Ignaro di essere diventato l'assassino della donna che più amava. E di aver fatto in modo che la vita del piccolo Harry Potter fosse designata per sempre.
Silente lo perdonò, dopo averlo messo alla prova e solo lui aveva capito cosa si nascondesse dietro a quegli occhi scuri. Dolore e coraggio. Il coraggio di un uomo profondamente risentito, segnato dal dolore, dalla perdita, dall'incomprensione e dalla crudeltà della vita.
Lui aveva fatto tutto ciò che Silente gli aveva detto di fare, e avrebbe continuato.
"Quando sarò morto, Severus, tu dovrai continuare a far parte della cerchia di Voldemort. Fai in modo che lui si fidi di te più di qualunque altro, dagli tutte le informazioni che lui ti chiede, non mentirgli ma non devi dirgli che Harry sa degli Horcrux. E' fondamentale che lui non lo sappia o che, quantomeno, lo sappia il più tardi possibile.
Per quanto riguarda il ragazzo... probabilmente, quando saprà che sei stato tu a uccidermi, ti verrà a cercare. Non devi dirgli la verità. Harry è sempre stato debole in Occlumanzia e Voldemort potrebbe leggergli nella mente e ti ucciderà."
"Silente non voglio passare per codardo!"
"Oh Severus ma tu non lo sei. Sei un uomo coraggioso che sta rischiando, e che ha rischiato, la propria vita per amore di una donna morta. Tu hai protetto e proteggerai suo figlio. Questo è ciò che dovrebbe affievolirti il senso di colpa che ti porti dietro dalla notte in cui Lily e James morirono."
"CODARDO!" urlò Harry con odio. "Fermati e combatti!"
Lui si voltò, dopo aver ordinato a Draco di correre via. Alzò la bacchetta contro quella del ragazzo, guardandolo con durezza e intensità, incapace di sentirsi chiamare 'codardo' una volta di più.
"Non osare mai più chiamarami 'codardo'! sibilò.
"E come dovrei chiamarla, Piton?" rispose amaramente. "E' solo un vigliacco"
"STUPEFICIUM!"
"Un giorno, Potter, saprai." E corse via, raggiungendo gli altri mangiamorte in fuga.
Spazio dell'autrice:
Uno dei miei personaggi preferiti, anzi, credo quello che preferisco in assoluto, è Severus Piton,
Quando lessi il sesto libro della saga, quando Silente fu ucciso da Piton io ci rimasi male. Non mi aspettavo che la Rowling potesse essere tanto crudele e tanto cinica da far finire il sesto libro in quel modo, eppure lo aveva fatto. Ciò che mi aveva sconvolto, non era stata la morte di Silente: ero sicura sarebbe successo, se non nel sesto, nel settimo. Ma ciò che mi fece uscire quelle due lacrimucce di commozione fu Piton. Il sesto libro, per me, fu una vera e propria tortura. Sembrerà assurdo ma è così. Non ci potevo credere. Non volevo credere alla codardia di Piton.
Poi tirai un sospiro di sollievo quando lessi i ricordi di Piton, nel settimo libro. E mi sentii meglio!
QUindi, dopo questo mio dilungare, ecco una one shot sul mio personaggio preferito. Severus Piton. Spero sia di vostro gradimento e spero di non aver reso Piton troppo OOC.
V.