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Autore: lmpaoli94    07/10/2020    1 recensioni
Koga, dopo essere diventato un nuovo Superquattro della lega di Kanto, lascia il suo posto a sua figlia Nina come Capopalestra di Fucsiapoli.
Ma la ragazza non riesce ad essere forte e umile come suo padre e non perde tempo a usare la sua copertura di Capopalestra per i suoi loschi affari nascosti nella Zona Safari.
Ma durante la perlustrazione degli scout, la giovane ragazza scompare misteriosamente.
Che mai sarà successo ad una giovane ragazza indifesa che ama giocare con pokémon molto pericolosi?
E soprattutto, riusciranno a ritrovarla? Oppure sarà proprio lei a non voler essere ritrovata?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ash, Brock, Koga, Misty, Nina
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Sasuke e Ash continuavano a girovagare per la Zona proibita della Zona Safari senza riuscire a trovare una via d’uscita.
< E’ colpa di questa dannata nebbia se non riesco a vedere niente! > sbraitò Sasuke spazientito < Se avessi una visione migliore, sarebbe tutto diverso. >
< Perché mi risulta molto difficile crederti? >
< Perché le mie arti ninja non mi hanno mai tradito. Non mi sono mai perso nemmeno se volevo. >
< Forse sarebbe meglio andarcene in volo, non trovi? >
< Con questa coltra di nebbia? Non mi sembra una cattiva idea. >
< Potremmo volare sopra la nebbia. >
< Meglio di no. Ho il timore che anche quest’aria che stiamo respirando sia velenosa. >
< Se fosse come dici tu, saremmo già morti avvelenati. >
< Magari potrebbe essere una morte molto lenta. >
< Certo che sei molto bravo a tirarmi su il morale… >
< Ascoltami bene: meglio parli è meglio è per tutti. >
< Adesso ti da noia anche la mia voce? >
< Smettila di essere petulante! Non ti sopporto. >
Senza nemmeno accorgersene, Sasuke e Ash caddero nel fiume che separava la Zona Safari in due parti molto distinte tra di loro.
< Ash, resisti! Forse siamo riuscti ad arrivare nella parte conosciuta della Zona Safari. >
Nuotando con tutte le forze che avevano in corpo, Sasuke e Ash ce la fecero a non affogare.
Ma quando si ritrovarono fuori dall’acqua, Nina e gli altri suoi due compagni li stavano aspettando.
< Tanta fatica inutile per poi essere catturati > fece la Capopalestra scuotendo la testa < E’ un vero peccato che per voi finisca così. >
< Che diavolo avresti in mente, Nina? >
< Nessuno deve sapere del mio piccolo segreto. Tantomeno mio padre. >
< Non ci farai del male. Non te lo permetteremo. >
Ma mentre Ash cominciò a parlare, il veleno che aveva contratto poco fa’ continuava a circolare nel suo corpo.
< Hai visto, giovane allenatore? Il mio veleno creato con la sostanza che rilasciano i Grimer e i Muk sta funzionando. Presto ucciderò tutti i miei nemici divertendomi come non mai. >
< Uccidi per divertimento? Tu sei pazza. >
< Siete voi i pazzi che hanno deciso di venire nella Zona Safari proibita. Solo io conosco questo posto. >
< E noi che eravamo preoccupati per te perché pensavamo che fossi in pericolo… >
< Come potete vedere sto bene a differenza vostra. >
< Che cosa guadagnerai uccidendoci? >
< Ve l’ho detto: nessuno saprà di questo piccolo segreto perché non riuscirete mai a raccontarlo. >
< Davvero?! >
il grido acuto di Koga risuonò in tutta la Zona Safari come un macigno.
< Nina, che diavolo significa tutto questo? >
< Papà, hai visto? Ho creato quello che ho sempre sognato: una sostanza velenosa da usare contro i miei avversari. >
< Solo con lo scopo di ucciderli? Tu non sei un’assassina. Mia figlia non farebbe mai una cosa del genere. >
< Allora vuol dire che non sono più tua figlia. >
Sentendo quelle parole, Koga fissò Nina con sguardo allibito.
< Ti ho cresciuto imprimendo in te dei sani principi che ti avrebbero portato lontano… Ma purtroppo vedo che hai scelto la strada del ninja spietato. >
< Non è colpa mia se sono attratta dalla forza e dal potere. >
< Non ti permetterò di fare del male a persone innocenti… >
< E come pensi di fare? Non esiste nessun antidoto per il veleno che questi due ragazzi hanno accidentalmente contrato… Mettiti l’animo in pace, papà. Ormai ho vinto. >
< No! Tu non uscirai mai libera da qui! Crobat! Attaccala! >
Dopo essere uscita dalla sfera, il pokémon volante/veleno si precipitò contro Nina.
< Non riuscirai a fermarmi… Muk! Respingi Crobat con una nube di fumo. >
Una volta che il pokPmon di Nina aveva ridotto la precisione di Crobat, Muk usò il suo fangobomba riempiendo di veleno il povero pokémon.
< Un pokémon veleno avvelenato… Davvero vergognoso. >
“Quel Muk ha una forza non indifferente… Mia figlia è stata molto abile nell’addestrarlo.”
< Allora papà, che cosa stai pensando? Vuoi continuare a combattere con il pericolo che tutti i tuoi pokémon vengano messi K. O. oppure mi lasci andare? >
< E sperare che tu possa avvelenare qualcun altro? Non ci penso nemmeno? >
< Non servirà continuare a perdere tempo qui con loro, maestra > fece Sakura < Possiamo scomparire con le nostre tecniche ninja. >
< Sì, avete ragione. >
Dopo essersi messe in cerchio, Nina, Sakura e Naruto usarono una tecnica speciale in grado di teletrasportarsi in qualunque luogo, facendo perdere le loro tracce definitivamente.
< Dannazione! sono fuggite! > gridò Brock.
< Adesso lasciali perdere, Brock. Dobbiamo curare Ash e Sasuke prima che sia troppo tardi. >
< Sì, hai ragione. >
< Il mio Crobat, anche se non è in gran forma, può trasportare i due ragazzi verso l’’ospedale più vicino. >
< Davvero? >
< Sì… Ci penserò io. Vai Crobat! >
Una volta alzatosi in volo, il pokémon pipistrello scomparve dietro le colline al di là della Zona Safari.
< Adesso che Koga ha portato all’ospedale Sasuke e Ash, mi dici come facciamo a ritrovare la strada d’uscita? >
< Seguite me, ragazzi > fece Haruka < Conosco questa parte della Zona Safari meglio delle mie tasche. >
< Haruka, ci sono speranze per i due ragazzi? >
< Non lo so, Misty. Se non troviamo una cura alla svelta, temo che possa accadere l’irreparabile.
< Oh, cielo. Non voglio pensarci > rispose la ragazza con le lacrime agli occhi.
< Misty, non fare così. Vedrai che andrà tutto bene > fece Brockl cercando di rassicurarla.
< Tu la fai facile! Ma non sei stato avvelenato! >
< Mantieni la calma, ragazzina. Agitarsi non serve a niente… Il veleno che hanno contratto ha un corso molto lungo. Hai visto come stavano bene a primo impatto, no? Significa che il veleno non ha ancora fatto il suo circolo. >
< D’accordo. Ma questo non toglie che Ash e Sasuke siano fuori pericolo. >
< Voi non conoscete qualcuno che possa aiutarci? >
< In verità una persona ci sarebbe > rispose Brock < Si tratta del Professor Oak. Lui studia i pokémon, ma non è un medico. >
< Potrebbe lo stesso darci una mano. Chiamatelo immediatamente e fatelo arrivare all’ospedale di Fucsiapoli alla svelta. Non c’è un minuto da perdere. >
 
 
Dopo essere ricomparsi vicino a Zafferanopoli, Nina e i suoi compagni camminavano in mezzo alla gente come se niente fosse.
< Sarebbe meglio non tornare subito a Fucsiapoli. Almeno finché non si saranno calmate le acque > fece Naruto.
< Orami siamo ricercati in piena regola, Naruto > rispose Sasuke < Ci hanno scoperti. Il padre di Nina non ci metterà molto a diffondere il nostro segreto. >
< Che lo facciano pure. Io non ho paura di loro. >
< Certo! Ci dobbiamo vendicare con i torti che abbiamo subito nel corso della nostra vita. >
< No! L’unica che ha subito dei torti sono proprio io > replicò tristemente Nina < Non ho avuto l’infanzia che avevo sempre sognato.
Ho solo ottenuto un padre severo che mi faceva allenare con le sue stupide arti ninja per dodici ore da quando avevo sei anni.
Non potrò mai scordarmi quella volta che ho perso la strada durante il nostro allenamento nella Zona Safari.
Vi immaginate voi una bambina indifesa che non sa come muoversi in un vasto territorio abitato da creature forti e pericolose? E mio padre non ha fatto niente per cercarmi… Da quel momento ho giurato di meditare vendetta allenandomi fino allo stremo per vendicarmi di lui. >
< Non c’avevi mai detto niente su questa faccenda… >
< Almeno sapete per quali ideali combatto. >
< Nina, noi ti rimarremo accanto costi quel che costi. >
< Ne sono certa… Di traditori e malintenzionati ne ho avuti fin troppi… Adesso che mio padre ha avuto la brutta sorpresa che si meritava, non smetterà di cercarmi. Ma non dovrà faticare tanto. Ho deciso di combattere contro di lui per diventare la nuova Superquattro. Solo così potrò accumulare tutto il potere e la forza che mi serve per arrivare a distruggere la città di Fucsiapoli che mi ha sempre rinnegata. >
< Tuo padre è un osso duro, Nina. >
< E anche se fosse? Mi sono allenata per più di vent’anni e non ho paura di lui! >
< Pensi di sconfiggerlo con il veleno? >
< No. Sarà una battaglia corretta senza esclusioni di colpi nella palestra che fa parte della mia famiglia da generazioni. >
< Allora cosa aspettiamo? Andiamo! >
< No, ragazzi… Il vostro allenamento con me finisce oggi. Da questo momento la mia strada la intraprendo da sola. >
< Che cosa? perché? >
< Mi avete aiutato ad allenarvi e ve ne sarò per sempre grata… Ma adesso non mi servite più addio. >
< Un momento, Nina! Aspetta! > gridò Naruto prima di vedere scomparire Nina nel buio della notte.
< Perfetto… Adesso cosa facciamo? >
< Non lo so, Naruto… Credo che sia saggia tornare a casa. >
< Lo sai che non saremo accolti come eroi? >
< Non m’importa. L’importante è non farci beccare dalla polizia di Kanto visto che siamo ricercati. >
< Allora meglio lasciare questa regione alla svelta prima che sia troppo tardi. >
< Il treno di Zafferanopoli parte tra poco. Forse ce la facciamo a prenderlo. >
< E dove andremo? Il nostro villaggio è al di là delle montagne. >
< Intanto lasciamo questa città alla svelta e poi vedremo cosa fare. >
< D’accordo. Sei tu il capo. >
< Ben detto. >
   
 
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