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Autore: Mahlerlucia    12/10/2020    1 recensioni
{Questa raccolta di flash-fictions partecipa al #Writober2020 indetto dal sito “Fanwriter.it”}
[Atsuhi x Akutagawa || Akutagawa Missing moments]
PROMPT:
Flash 1 – Bond
Flash 2 – Memory
Flash 3 – Choice
Flash 4 – Alone
Flash 5 – Cold
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Atsushi Nakajima, Gin Akutagawa, Osamu Dazai, Ryuunosuke Akutagawa
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
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Questa raccolta di flashfictions partecipa al #Writober2020 indetto dal sito Fanwriter.it
 
12 ottobre: Memory
 
 
 


Manga/Anime: Bungou Stray Dogs
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale
Avvertimenti: Missing moments, Tematiche delicate, Spoiler!
Rating: giallo
Personaggi: Ryūnosuke Akutagawa, Atsushi Nakajima, Osamu Dazai, Gin Akutagawa
Pairing: #ShinSoukoku
Tipo di coppia: Shonen-ai
Numero di parole: 500


 
 
 
2. Siblings
 
 

Il silenzio in cui era avvolto il tuo appartamento nel cuore della notte non avrebbe dovuto far altro che conciliarti il sonno, consentendoti di lasciare i problemi e gli obiettivi futuri alle spalle, almeno per qualche ora.
E invece i tuoi occhi non ne volevano sapere di acquietarsi, così come la tua mente non riusciva a stare ferma su di un unico pensiero per più di qualche minuto consecutivo; i continui colpi di tosse – che cercavi di smorzare con tutte le tue forze per evitare il troppo rumore – facevano il resto.

Nella stanza accanto dormiva serenamente la tua adorata Gin, l’unico frammento di famiglia che ti era rimasto. Negli ultimi dodici anni avevi fatto l’impossibile per proteggerla a ogni costo da ogni sorta di male presente nella vostra città, compresi gli stenti dovuti alla fame e al freddo. Da quando entrambi eravate stati accolti nella Port Mafia le cose erano decisamente migliorate, ma mai avresti pensato che le tue condizioni di salute sarebbero rimaste stabili e, allo stesso tempo, mai avresti potuto immaginare che la tua imouto potesse diventare tanto agile e scaltra sia nell’utilizzo delle armi da taglio che con la mera difesa personale.
Non potevi evitare di tenerla costantemente sottocchio, specie da quando avevi realizzato che con l’avvento dell’adolescenza era diventata ancor più bella, riflesso di quella madre che tanto amavate e che ora vi veglia dall’alto.
Accanto a lei sedeva sicuramente vostro padre, impeccabile nei suoi doveri e severo nella maniera più auspicabile con quei figli che amava sopra ogni cosa.

Avevi ripercorso la tua prima infanzia, le serate trascorse nel calore familiare, le storie lette e commentate insieme a quel genitore che, nonostante la stanchezza dovuta ad un’intensa giornata lavorativa, non si sarebbe mai permesso di deludere le aspettative di quell’erede dal brillante intelletto e dalla fervida curiosità. Le domande che gli ponevi ogniqualvolta vi eravate ritrovati a conversare a quel modo erano state davvero numerose, al punto che sovente il tuo stesso entusiasmo finiva per attirare l’attenzione di quella sorellina ancora troppo piccola per poter comprendere appieno determinate questioni.
Ma a Gin non importava: le bastava accoccolarsi sulle gambe del suo “eroe”, ovvero della persona di cui si fidava di più al mondo. Restava quieta ad ascoltare le vostre conversazioni fino al momento in cui non si assopiva, fino all’attimo in cui non arrivava vostra madre a ricordarvi che era finalmente giunta l’ora di andare a riposare nell’attesa di una nuova e rigogliosa giornata.
Fino al giorno in cui...

La fuga disperata mai escogitata, appena pochi istanti dopo averli ritrovati entrambi riversi sul pavimento del salotto, immersi in un lago di sangue. La tua mano a coprire il viso di una bambina di soli cinque anni, ad impedirle di vedere, di realizzare, di conficcarsi quella tremenda carneficina nei meandri della sua memoria degli orrori.
Un solo cuore in frantumi era più che sufficiente. Al secondo non avreste retto.

Gin... qualunque cosa accadrà, resterai al mio fianco.
Non permetterò mai a nessuno di approfittarsi di te.










 

Angolo dell’autrice


Ringrazio anticipatamente tutti coloro che passeranno a leggere questa mia raccolta di flashfic!

Per questo #Writober2020 è stata stilata un’altra lista di prompt dalla stessa admin di Fanwriter.it interamente dedicata al fandom di Bungou Stray Dogs (thank you so much!). Come potevo non sfruttare la cosa a dovere?
Ed eccomi qui, con una piccola raccolta di 5 flashine dedicate al mio personaggio preferito della serie: Akutagawa. **

Prompt 12: Memory  (lista Bungou Stray Dogs)
Ho scritto questa flashina tristerrima e chiedo venia, ma con questo prompt ho subito pensato ad un piccolo missing moment passato della famiglia Akutagawa e, in tale senso, non ho potuto fare a meno di coinvolgere la dolce Gin.
Per quanto riguarda la dipartita dei genitori ho preferito restare sul vago, ma ci tengo a precisare che Rashōmon o altre abilità di questo genere non c’entrano nulla (non sono morti come i genitori di Kyōka nel canon, per intenderci).
P.S. Imouto significa “sorellina”.

Il testo è scritto in seconda persona e al tempo passato. Il POV è quello di Akutagawa.

Un ringraziamento speciale va agli amministratori del sito Fanwriter.it per aver permesso tutto questo! **

A domani,

Mahlerlucia
 

 


 
   
 
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