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Autore: NPC_Stories    18/10/2020    2 recensioni
L'anno scorso ho fatto l'inktober con Erika, quest'anno lei ha trovato questo fantastico promptober chiaramente a tema drow.
Non so se riuscirò a scrivere tutti i giorni, probabilmente saranno storie brevissime, non so se ci saranno dei disegni, ma so che i prompt sono troppo belli e cercherò di tirarne fuori qualcosa, probabilmente missing moments di altre mie storie.
Genere: Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Forgotten stories of the Forgotten Realms'
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18. Abyss


1373 DR, Corte delle Stelle

C’era un luogo, nell’Abisso, che non era abitato solo da demoni.
Il 471° strato dell’Abisso in effetti era teatro di una millenaria guerra fra demoni ed eladrin celestiali, creature simili agli elfi e alle fate ma per natura più vicini agli angeli.
Quale celestiale, è lecito chiedersi, vorrebbe mai scendere nelle profondità dell’Abisso? Combattere demoni è una nobile occupazione, ma perché farlo proprio nel loro territorio?
In realtà non si trattava di una scelta.
Questa è una triste storia di inganno e prigionia, che risale ai tempi remotissimi in cui gli eladrin combattevano contro gli obyrith, un'antica razza di demoni che aveva preceduto perfino i più comuni tanar'ri.
All’epoca la malvagia Pallida Notte[1], la Madre dei Demoni, era riuscita con un inganno a soggiogare e imprigionare un’intera generazione di eladrin, rinchiudendoli nel suo personale strato dell’Abisso: il 471°, noto anche come Androlynne.
La storia di come riuscì a mettere le mani su quelle creature innocenti ha del paradossale: era stato proprio il loro signore, Ascodel, a segnare la loro condanna. Egli era il consorte della Regina Morwel, signora degli eladrin, regina della Corte delle Stelle… e come ogni buon sovrano aveva a cuore solo il benessere del suo popolo.
Pallida Notte si accorse di questa sua ‘debolezza’ e la sfruttò a suo vantaggio, stringendo con lui un accordo che avrebbe dovuto tenere al sicuro i suoi eladrin… ma nascondeva un inganno dalle conseguenze disastrose, proprio l’opposto di quel che Ascodel voleva. Molti dei suoi sudditi, e cosa ancor più crudele si trattava di bambini, furono imprigionati e deportati ad Androlynne, solo per diventare giocattoli e prede di caccia per il divertimento di Pallida Notte e dei suoi demoni.
Se non fosse che… le cose non andarono proprio così, e anche Pallida Notte ebbe una brutta sorpresa: in qualche modo, i celestiali riuscirono ad aprire dei Portali per arrivare ad Androlynne, dando il via a una guerra millenaria per la salvaguardia degli eladrin imprigionati.
Non c’era speranza per loro di fuggire, i Portali non potevano essere usati per riportarli a casa, o forse era la natura stessa dell’accordo con Ascodel ad impedirlo. Anche quando Ascodel morì sul campo di battaglia, per proteggere i suoi eladrin e riscattare il suo onore, l’accordo rimase in piedi. E così anche la guerra.
Ormai, a distanza di millenni, lo strato abissale di Androlynne si è profondamente trasformato a causa della presenza di tante creature celestiali e delle loro influenze positive. Quella che un tempo era una distesa incolore e desolata sotto il giogo di Pallida Notte è diventata una specie di giungla lussureggiante e aliena, non completamente corrotta e non completamente sacra, inquietante ma vibrante di vita.

Ed era proprio lì che Faerinaal voleva andare. Proprio come Ascodel millenni prima, Faerinaal era il consorte della Regina Morwel e aveva giurato a se stesso di porre rimedio all’errore del suo predecessore. Dentro di sé non provava alcun rispetto per Ascodel e per la stupidità che aveva mostrato, fidandosi delle promesse di un demone. Il fatto che l’antico Consorte Reale fosse morto per riparare ai suoi sbagli, ai suoi occhi non era sufficiente: gli eladrin erano ancora prigionieri. Nulla era stato riparato.
E anche se negli anni, anzi nei secoli, lui stesso aveva inviato molte truppe a difesa dei loro bimbi sperduti… era stato sufficiente? No, nemmeno quello aveva risolto nulla.
Doveva andare di persona.
Doveva tentare… e riuscire o morire. Faerinaal aveva la fama di essere saggio, un accorto stratega, ma c’era un limite a quel che poteva fare restandosene al sicuro nella Corte delle Stelle. Era necessario che partisse, per salvare quelle vite e per ripulire per sempre la reputazione del suo predecessore. Per restaurare la fiducia della Corte delle Stelle nella figura del Consorte Reale, che dai tempi di Ascodel non era mai più stata presa davvero sul serio.
Questo aveva deciso, e non esitò davanti al Portale che si era aperto per lui e per l’ennesimo squadrone di celestiali pronti ad andare in soccorso dei loro simili.
Questa era la volta buona, se lo sentiva. Questa volta sarebbe stato diverso perché lui avrebbe partecipato allo scontro, senza restare nelle retrovie, senza dare ordini a distanza.
Questa volta sarebbe sceso direttamente nell’Abisso.



********************
[1] Sì, la potente demone Pale Night è stata davvero tradotta come Pallida Notte in italiano. L'unico materiale in italiano su cui compare è il Codex Immondo 1 - Orde dell'Abisso, un manuale 3.5 che non si trova in pdf. Sono fiera di possederne una copia cartacea, non è molto comune.
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