Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: Shireith    18/10/2020    2 recensioni
{#DCoctober}
Raccolta partecipante al Writober di Fanwriter.
Tanti personaggi (soprattutto Shiho), tante ship (di nuovo, soprattutto con Shiho).
01. Backstory [Elena e Atsushi]
02. Cerchio [Shinichi, Shiho, Gin]
03. Scultura [Rei e Akemi]
04. Lettere [Akemi e Shiho]
05. Diventare genitore [James e Jodie]
06. 1k [Eisuke e Masumi]
07. Bromance [Heiji, Shinichi, Shiho]
08. Sera [Kir e Bourbon]
09. Rare ship [Shiho e Higo]
10. Lingua [Vermouth]
11. Favola [Akemi e Shiho]
12. Angst ending [Mary ed Elena]
13. Piatto preferito [Yukiko e Subaru]
14. Carte [Kaito e Aoko]
15. Scuola [Detective Boys]
16. Passato [Rei e Shiho]
17. Matrimonio [Takagi e Sato]
18. Amicizia [Ayumi e Ai/Shiho]
19. Vestiti [Shinichi e Sonoko]
20. Credo [personaggi a sorpresa]
21. Ruolo [Shiho, Atsushi, Agasa]
22. Sentimento [Yukiko e Ai]
23. Abitudine [Ran e Shinichi]
24. Occhiali [Conan e Ai]
25. Posto preferito [Rei e Hidemi]
26. Mutual pining [CoAi/ShinShiho]
27. Sogni [Gin e Sherry]
28. Treno [Bourbon e Vermouth]
29. Relazione [Heiji e Kazuha]
30. Pianto [Gin]
31. Futuro [Elena e Atsushi]
Genere: Angst, Commedia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, Atsushi Miyano, Elena Miyano, Rei Furuya, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo, Shiho Miyano/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, Raccolta, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prompt: amicizia
Personaggi: Ayumi Yoshida,
Ai Haibara/Shiho Miyano
Pairing: nessuno
Rating: verde

Storia collegata a
Galeotto fu l’ascensore.

A piccoli passi


 «Che cosa?»
 Ayumi sentì le parole morirle in gola non appena i suoi occhi, brillanti e innocenti, si scontrarono con quelli di Ai, calmi e pieni di cose di cui lei, bambina, nemmeno sospettava l’esistenza. Si sentiva piccola e fragile sotto lo sguardo attento di Ai, ma non ne capiva il motivo – forse le stava antipatica?
 Non voleva, non era giusto. Avrebbe fatto di tutto pur di avere finalmente un’amica femmina ed essere lei a dover compiere il primo passo non era un problema.
 «Uhm...» Sì umettò le labbra povere di parole, giocherellando per un attimo con un bottone del cappotto. «Ho detto... chi è il tuo cantante preferito, Haibara?»
 Era una domanda semplice, banale, eppure Ayumi si era impegnata davvero tanto nella ricerca di un argomento che potesse solleticare l’interesse della nuova compagna di classe. Ai non sembrava appassionata di sport, videogiochi o programmi televisivi – la musica, però, a chi non piaceva?
 «Non ne ho uno. Non mi piace la musica.»
Ad Ai Haibara, ecco a chi.
 
 «Pensavo non ti piacesse la musica!»
 Ai si sarebbe indispettita di una tale osservazione se non l’avesse pronunciata la voce allegra e squillante di Ayumi, la cui spontaneità di bambina non le permetteva di sfoderare quella malizia che Ai conosceva fin troppo bene. Ayumi non sapeva cosa fosse la cattiveria. Ayumi non aveva secondi fini. Ayumi era speciale.
 «È una canzone uscita da poco», le spiegò Ai, senza premurarsi di specificare il cantante perché in realtà non lo conosceva nemmeno lei. Il brano piaceva molto a Higo: le bastava questo.
 «La vuoi ascoltare?»
 Era una domanda semplice, banale, eppure Ayumi la sentì esplodere in petto come mille coriandoli colorati ed espandersi in tutto il corpo fino a irradiare ogni centimetro di pelle.
 «Sì!» esclamò all’istante, quasi temesse che l’invito di Ai potesse sfuggirle da un momento all’altro. Con un sorriso che s’allargava su tutto il viso, Ayumi si fece più vicina e infilò in un orecchio la cuffia che l’amica le porgeva.
 
«Perché non i ragazzi? Non vuoi invitarli?»
«Non ho detto questo, Kudo.»
«Che cosa, allora?»
«Gli stiamo mentendo spudoratamente. Non se lo meritano.»
«No. Ma sono piccoli, non capirebbero. Possiamo dirglielo quando saranno
più grandi.»
 
 Non riusciva a reggere lo sguardo di Ayumi, Shiho. Non riusciva a osservare i suoi occhi gentili senza sentirsi schiacciata da tutte le bugie degli ultimi mesi, senza che la vocina fastidiosa nella sua testa le rinfacciasse tutte le colpe di cui si era macchiata. L’affetto dei bambini è pulito, un sentimento limpido e potente perché viene direttamente dal cuore, e Shiho non credeva di meritarlo – non più.
 «Davvero hai incontrato Higo, Shiho-san
 Il mezzo sorriso che Shiho sfoggiò richiese uno sforzo incredibile. «Sì, ma è stato solo un caso.» Evitò di raccontarle che Higo le aveva confessato che sarebbe stato bello poterla rivedere, un dettaglio che nemmeno quell’impicciona di Sonoko era riuscita a scucirle.
 Ad Ayumi avrebbe potuto dirlo, però. E l’avrebbe fatto, se tutto fosse stato come prima – quando lei era solo una bambina (finta) e chiunque la guardasse in quel corpicino minuto non aveva aspettative, non le addossava colpe.
 «È proprio come in televisione?»
 Alto, affascinante, con la voce profonda?
 «Gentile?»
 Shiho si tacciò di stupidità – cos’altro avrebbe potuto domandarle, una bambina? Ayumi era piccola, inesperta, non pensava mica ai ragazzi come un’adolescente. Era proprio questo che aveva aiutato Ai a uscire dal guscio, proprio questo che ricordò a Shiho che quel guscio andava rompendosi sempre più man mano che qualcuno, là fuori, lo scalfiva.
 Le sorrise – non faticò. «Sì, è molto gentile.»
 «Di che cosa avete parlato mentre sceglievate il regalo per il professore?»
 A Shiho non pesò dover rispondere alla domanda – eccolo, il primo passo lungo un sentiero che aveva ingenuamente creduto di non poter percorrere mai più. La sua piccola amica non se n’era andata, non se ne sarebbe mai andata.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Shireith