GIlmor oneshot

Le mie labbra hanno appena lasciato le sue e il mio stupidissimo istinto di correttezza e la ragione stanno già dando ‘l'assalto al mio povero cuore che invece sembra scoppiare, inizio a balbettare tipico … quando vado in ansia non riesco più a usare bene le parole eppure per tutta la vita sono state la mia arma migliore. Lo guardo è visibilmente deluso sta aspettando che io parli,ma cosa accidenti gli dico… sto accampando scuse per il mio comportamento, cavolo era convinto che avessi chiuso con logan… come ho potuto fargli questo. il mio cervello viaggia a una velocita sorprendente e non so come vomito fuori che sono innamorata del mio ragazzo l’ho ferito e mi chiedo perchè semplicemente non sto zitta e me ne vado ma sento il bisogno di aggiustare le cose anche se forse non ce modo di aggiustarle, mi dice che non se lo merita e ha ragione dio se ha ragione. Mi sta accompagnando alla porta vuole che me ne vada è chiaro ma  mi sorride, quel sorriso che fa solo a me fin da quando eravamo dei ragazzini e non sapevamo niente l’uno dell’altra, mi fa male il cuore ma lo saluto e vado alla mia macchine.

Mi siedo alla mia scrivania e mi do del coglione da solo come ho potuto anche solo ipotizzare che fosse venuta qui perchè aveva mollato il biondo di yael per me… sarà meglio che mi calmi… no non voglio calmarmi se lo ama perché diavolo ha ricambiato il mio bacio? perché è venuta qui? perché deve sempre farmi del male? mi esplode la testa speriamo non si sia accorta di quanto male mi ha fatto non voglio la sua pietà, certo che però le sue labbra sanno di casa, ma cosa dico ero quasi riuscito a convincermi che ne ero fuori e ora è bastato uno stupido bacio a farmi ricadere in pieno sono proprio un cretino, eppure…

Sono in macchina e sto guidando verso casa dove c’è Logan che mi aspetta… Sono in macchina che guido verso casa e penso a quello che è appena successo ho i suoi occhi impressi nella mente e ho sentito il suo cuore rompersi o era il mio… ho la testa annebbiata e i ricordi che martellano per venire a galla immagini di un giovane Jess mi affollano la mente, immagini di lui mentre serve il caffè da Luke, Jess con un libro sempre in tasca, Jess che compra il mio cestino facendo arrabbiare Dean, il bacio al matrimonio di sookie e ancora Jess avvinghiato a shain… ho la testa inondata dei nostri ricordi, devo accostare ho bisogno di aria. mi fermo e scendo dalla macchina respirando a fondo l’aria fredda della sera… ma non serve a nulla Jess non è solo nella mia testa, è nel mio cuore nella mia anima è nell’aria che respiro. chiudo gli occhi e mi concentro come faccio sempre per capire quale sia la cosa migliore da fare e all’improvviso è così ovvio che mi sento ancora più stupida, il bacio di stasera non è stato solo un errore non è stata una ripicca perché io volevo baciarlo e non stavo pensando a nessun’altro esattamente come al matrimonio non esisteva più dean in quel momento non esisteva Logan  eravamo solo io e Jess e io ero a casa mi sono sentita completa e poi spezzata quando le nostre labbra si sono separate…

Ho finito di sistemare la libreria nel disperato tentativo di distrarmi da lei e da quel bacio troppo dolce per non essere sincero e troppo vero per essere un sogno… gia i sogni almeno li Rory Gilmore è solo mia non ci sono bravi campagnoli o ricchi figli di papà a portarmela via, nei miei sogni posso averla tutta per me , ho perso il conto degli insulti che mi sono detto da solo. Guardo la libreria e decido che per stasera ho fatto a sufficienza quindi saluto tutti e esco senza aspettare che ricambino non sono mai stato un tipo molto socievole preferisco i libri alle persone. Finalmente l’aria fredda della sera mi sferza la faccia e io prendo una sigaretta e me la accendo, anche questo mi fa pensare a lei si perchè quando era mia ci avevo pensato a smettere solo perché a lei non piace il fumo e anche se non me lo aveva mai chiesto lo avrei fatto, maledizione stanno riaffiorando i ricordi e so già che stanotte la passo in bianco pensando a lei… e rodendo perchè non è mia. Mi ricordo dei primi giorni a stars hollow è stata l’unica che non mi ha trattato da subito come un criminale, è stata impagabile la faccia che fece quando gli diedi il libro con le note a margine, ricordo anche il fastidio tremendo che mi dava vederla con Dean anche se istigare quel sempliciotto mi divertiva un sacco, ricordo quando è venuta a new york solo per me anche se con una motivazione banale, e ricordo la rabbia quando sempre quel cretino di Dean l’ha mollata davanti a tutta la città dio lo avrei ucciso ma lei era più importante così il primo pensiero è stato andare da lei, solo che ho finito col rovinare tutto andandomene perchè mi sentivo troppo poco per lei e quando sono tornato e gli ho sganciato addosso i miei sentimenti per scappare ancora, un vero coglione ecco cosa sono stato. Ma per fortuna in qualche modo ci siamo sempre ritrovati anche se lei ora sta con quello. Ecco un altro ricordo al fiele che mi assale quella cena con quel cazzone di yael la lite lei che mi segue fuori dal locale se solo avesse saputo quanto la desideravo anche in quel momento quando stava buttando via la sua preziosa vita… è presto per andare a casa e io sono arrivato all’ingresso del parco vicino a casa forse meglio camminare ancora per un po.

Ho ancora gli occhi chiusi per ragionare quando il mio cellulare decide di infastidirmi vibrando insistentemente, li apro di scatto e afferro malamente quel trabiccolo infernale che mi da il tormento ho 4 messaggi e 3 chiamate di logan 4 con quella che sto ricevendo ora alla quale non so se rispondere in realtà sono incazzata perchè mi ha disturbato, va beh rispondo così non mi darà il tormento quando rientro “ hey piccola dove sei? è tardi” dovrei provare qualcosa e invece mi sento vuota è come se la persona all’altro capo del telefono fosse un estraneo, non me lo spiego, gli rispondo che non torno per stanotte che sono troppo stanca per guidare e quindi mi fermo in albergo. Ci rimane male che novità ormai ci rimane male sempre più spesso quando non mi comporto come vuole lui … come se fosse il padrone della mia vita, ci mettiamo a litigare. “Rory ho detto che ti vengo a prendere io non voglio che stai fuori stanotte”- “Logan per l’amor di dio non sono nel Bronx sono a Philadelphia non mi succede niente per una notte..” sono scocciata e non ho nessuna voglia di fingermi accomodante e la sua possessività mi infastidisce “ appunto sei a Philadelphia e magari non sei nemmeno da sola ..” ok sta esagerando “Logan non sei nelle condizioni di fare certe supposizioni su di me che NON TI HO MAI E DICO MAI TRADITO chiaro...”-”non ricominciare ti ho detto che pensavo ci fossimo lasciati…”-” buona notte Logan forse ci vediamo domani” prima che continui la conversazione gli ho chiuso in faccia il telefono e l’ho messo in modalità aereo così che non possa rintracciarmi. Ci impiego qualche secondo a metabolizzare che devo trovare un posto dove dormire perchè non voglio tornare a casa… maledizione non conosco nulla di Philadelphia e non posso sbloccare il telefono altrimenti verrò investita dalle telefonate di logan che vorrà litigare… cosa faccio adesso…

Sono su una panchina vittima di vecchie abitudini ho la sigaretta in una mano e un libro nell’altra e sto cercando di leggere per non pensare… tutto inutile ho letto la stessa pagina almeno 10 volte per poi distrarmi pensando a lei, mi sto chiedendo se è già arrivata a casa? come sta? se sta parlando con Yael di me ? bho cosa ci penso a fare non lo so, magari adesso sono a letto insieme e io sto qui come un deficiente a pensarle chiudo il libro , faccio un tiro e chiudo gli occhi, forse non sono maturato poi così tanto come pensano lei e mio zio Luke visto che una parte di me adesso andrebbe a casa loro e gli rovinerebbe la festa… e magari prenderebbe anche a pugni quel figlio di papà mentre la parte meno stupida di me mi dice che sarebbe la ciliegina sulla torta per perderla per sempre. Ok è il caso di tornare a casa comincia a fare troppo freddo per i miei gusti. 

Mi sono chiusa in macchina perchè comincia a fare freddo e mentre il tepore del riscaldamento mi fa riacquistare sensibilità al viso e agli arti vaglio le varie opportunità per la notte potrei dormire in macchina  oppure chiamare mamma e vedere se posso stare da lei ma poi dovrei spiegargli perché non sono a casa mia… no meglio di no, potrei googlare e trovare un albergo ma dubito abbiano stanze disponibili a quest'ora… forse potrei, no è una follia specie dopo quello che è successo, però è lui se gli spiego capirà… no non capirà e avrebbe ragione a farmi dormire in macchina. Al diavolo io ci provo e poi voglio vederlo, prendo il telefono e lo sblocco  una pioggia di messaggi e notifiche di chiamata di Logan… tutti con le stesse frasi “Torna a casa e parliamone” oppure “Rispondi non volevo dire certe cose “ o ancora “Devi rispondere” cancello tutto e cerco il suo numero anche se lo so a memoria ma le mani mi tremano e non so se sia freddo panico o cos’altro avvio la chiamata e…

Sono davanti al portone del mio palazzo e mentre ravano nelle tasche alla ricerca delle chiavi per aprire scansando le sigarette e altri oggetti sento il cellulare che vibra… io odio sto affare se non fosse per la libreria non me ne sarei mai procurato uno, non capisco perchè diavolo la gente abbia tutto questo bisogno di restare in contatto… prendo il cellulare e rimango scioccato dal nome sul display lo fissò come un ebete c’è veramente scritto Rory… per un millisecondo penso di non rispondere ma mentre lo penso ho già il cellulare all’orecchio e sto rispondendo “pronto” non dico altro “p..pr..pronto j..jess sei tu?” perchè balbetta? “hey rory che succede?” sta piangendo posso capirlo da come respira e ne ho la conferma appena risponde “ sai dove posso andare a dormire stanotte?” come dove puo andare a dormire sono  più di due ore che dovrebbe essere in viaggio “ spiegami?” “ non posso andare a casa jess mi puoi aiutare “ è successo qualcosa e mi assale l’ansia insieme a mille domande “prima di tutto dove sei?” “ sono ancora a Philadelphia… e devo trovare un posto dove dormire” “ ti mando il mio indirizzo” detto ciò chiudo la chiamata e gli mando l’indirizzo x sms << 7° strada Vine Street Expressway n°34  al 3 piano ti tocca fare le scale ti aspetto>> ok ora devo salire e sistemare la casa almeno un po infondo è sempre lei e sa chi sono e come sono. 

Non ho finito di parlargli … non importa gli spiegherò quando saremo uno difronte all’altra, metto in moto attivo il navigatore e venti minuti dopo sono sotto il suo palazzo gli mando un sms << arrivata come entro>> cavolo sono nervosa, questo non era quello che pensavo sarebbe successo stasera… Eppure non sono preoccupata anzi sono emozionata , è la stessa emozione che provai al matrimonio di sookie , non ho idea di quello che succederà appena ci vedremo non so nemmeno se parleremo ancora del bacio di stasera o forse … e sarebbe tipico di jess … farà finta di niente. Mi vibra il telefono è la sua risposta << vengo a aprirti>> o no ho gli occhi rossi per le lacrime trattenute non pensavo che sarebbe sceso che faccio, niente non so quando sia successo ma ha scoperto la super velocità e è già davanti a me con il portone aperto e… oh Jess ha portato una tazza di caffè. Mi porge la tazza è bollente “ vieni ti faccio strada” sembra preoccupato forse è preoccupato per me … sono una persona orribile e lui è così bello non è cambiato per niente sembra solo più grande. Arriviamo davanti al suo appartamento “ grazie Jess” lui solleva le spalle e entriamo.

Sembra infreddolita e preoccupata vorrei chiedergli qualcosa ma non voglio fare la figura del cretino, il caffè fa miracoli su di lei ha già ripreso colore e si sta scaldando gli prendo la tazza dalle mani “ forza togliti il cappotto e siediti io porto altro caffe” mi sorride sembra imbarazzata o forse spaventata , non riesco a non chiedermi cosa sia successo e per quale assurdo e meraviglioso motivo lei sia in casa mia. Vado in cucina e come promesso preparo una dose esagerata di caffè bollente e ci metto anche un po di panna mi sembra una cosa gentile, torno in sala e la vedo seduta con un'aria che è un misto di diffidenza e curiosità come quella volta che vide gli scatoloni a casa di Luke mi scappa un sorriso pensando che se solo l’avesse vista appena 5 minuti prima sarebbe stata una scena totalmente identica. é davvero bella e mentre la guardo realizzo che il desiderio di riaverla è più forte di ogni altro giorno forse è per quello che è successo nemmeno 4 ore fa in libreria o forse semplicemente perchè non ho mai smesso di amarla non lo so, un'insana idea mi viene in testa ma prima di qualsiasi cosa devo capire perchè lei è qui e se sta bene. Mi siedo di fianco a lei è il momento di parlare e capire “ allora che succede? dovresti essere a casa da quasi due ore” è tesa come se si stesse sforzando di non cedere a qualcosa “ già dovrei ma non so se quella è davvero casa mia…” il mio cuore perde un battito “ problemi con yale ? o con lui?” abbozza un sorriso e per quanto sia un pensiero perfido spero che il problema sia lui “ non lo so Jess” 

Ha una bella casa  e lui è sempre lui diretto e apparentemente insensibile “ Rory devi spiegarmi cosa succede” come te lo posso spiegare Jess come ti posso spiegare che si sta facendo largo nella mia testa ogni ricordo di noi e come posso dirti che non sono andata a casa perchè dopo che ti ho baciato il mio cuore ha smesso di correre solo sentendo la voce di Logan…” è complicato Jess non è più come quando eravamo dei 16enni” solleva un sopracciglio in quel modo meravigliosamente unico che appartiene solo a lui e mi rendo conto che nemmeno volendo riuscirei a ricordare così bene i dettagli di Logan “ Sono abbastanza intelligente da capirlo anche io Rory… ma sono successe un po di cose nelle ultime ore e anch'io ho bisogno di capire” lo guardo e quegli occhi scuri mi tirano dentro quello che sarebbe stato l’inizio della fine, perchè so di non potermi nascondere da lui. Prendo un respiro profondo e decido di cominciare dal motivo per il quale non sono a casa mia ma sono qui “ ho litigato con Logan per questo non sono andata a casa e non penso ci tornerò nemmeno domani ma probabilmente andrò a starshollw da mia madre per un po” mi sta fissando… “ ha detto delle cose orribili … in realtà litighiamo spesso ultimamente da molto tempo a causa del suo tradimento solo che i ruoli sono sbagliati visto che è lui a avere dubbi su di me…” mi rendo conto che ho cominciato a piangere e mi nascondo il viso con le mani.

Sono scioccato e incazzato nero per quello che ho appena scoperto, se potessi lo ammazzerei con le mie mani ma cosa fa adesso perchè si nasconde, sta singhiozzando “ hey va tutto bene ok” gli vibra il telefono … suppongo sia quel coglione “ rory ti sta vibrando il cellulare” l’ho detto a denti stretti… cazzo sono geloso ma non dovrebbe essere così palese sto facendo la figura dell’idiota ha guardato il display e ha messo via il telefono “ era lui vero? non sa dove sei?” scuote la testa con un sorriso amaro e a me sale l’omicidio “ gia ma anche se lo sapesse non mi importa” faccio un respiro profondo “ Rory è per il bacio di stasera che non sei andata a casa?” lei arrossisce mi sa che ho fatto centro e anche se mi ero ripromesso di non sperarci troppo non posso farne a meno lei è come ossigeno e il mio amore è come fuoco ogni volta che siamo vicini divampa un incendio e mi annebbia la ragione. Sto aspettando che risponda ma il suo cellulare vibra ancora è un sms visto che smette subito “rory ti prego dobbiamo parlarne” tutto questo mi sta esasperando vorrei baciarla e tenerla stretta si volta e mi inchioda occhi negli occhi.

è il momento di affrontare davvero la questione e mettere fine a ogni dubbio “ si hai ragione Jess dobbiamo parlare, ma prima di tutto io devo essere sincera con te” non smette di guardarmi e mi si avvicina” puoi dirmi tutto Rory, se ce una cosa che non ci ha mai fatto male è parlare “ non so resistere a quella sincerità e a quella verità quindi prendo un profondo respiro e… “ credo di non aver mai smesso di amarti Jess solo che l’ho capito soltanto dopo il bacio di stasera e dopo che mi sono accorta che parlare con Logan non mi faceva provare niente, mi ha solo infastidito il pensiero che a casa non ci fossi tu ad aspettarmi. Mi sono fatta mille domande ma non ho le risposte perché se le ha qualcuno quello sei tu… e io non credo di voler mai più tornare in una casa dove non ci sei tu a aspettarmi ma ho paura jess ne ho davvero tanta…” prendo fiato e cerco di calmare il battito del cuore che minaccia di esplodere, sembra impassibile come se non gli facesse alcuna differenza quello che ho detto e la delusione comincia a farsi largo nei miei pensieri ma prima che arrivi al cuore “ Rory … tu sei tutto per me lo sei sempre stata, mi sono innamorato di te la prima volta che ti ho visto in camera tua e da allora non mi sono mai più innamorato” mi sta sorridendo e è quel sorriso che è sempre stato solo per me non c'è malizia ne ironia solo tanta dolcezza e io ricomincio a piangere mentre sorrido

La sua dichiarazione mi ha spiazzato ma ancora di più la reazione che ha alla mia “Jess abbracciami” è una richiesta fatta a cuor leggero lo sento e me la tiro contro il petto per fargli sentire che effetto ha sul mio povero cuore che non regge più queste maledette montagne russe forza Jess ora o mai più chiediglielo “ Rory … se ti chiedessi di ricominciare con me … mi prenderesti per pazzo?” la sento sollevare appena il viso e quando la guardo c’è un meraviglioso sorriso imbarazzato e due meravigliosi occhi lucidi che mi fissano “ allora siamo pazzi entrambi” il mio cuore perde un paio di battiti per poi accelerare e la stringo ancora di più a me  poi mi rabbuio vittima del mio solito pessimismo “ come farai con l’altro…” il mio tono di voce risulta più cupo di quanto volessi quasi arrabbiato e la sento tremare ma non mollo la presa “ domattina lo chiamo per dirgli che è finita jess” no non voglio che lui pensi anche solo per un minuto di più che lei gli appartiene non ora che ci siamo ritrovati “ Rory fallo ora ti prego” si muove di scatto probabilmente non mi ha mai sentito così disperato tranne quella volta nel dormitorio del campus “ok Jess”

Ora che non si può più tornare indietro mi resta solo questo da fare e in realtà sono pronta a farlo anzi non vedo l’ora di farlo ma avrei preferito non spezzare questa atmosfera ma non posso fargli questo  non dopo aver sentito tutta quella urgenza nella sua voce prendo il telefono ci saranno 50 chiamate perse e 100 sms di logan...che variano dal supplichevole al patetico al minaccioso spero che jess non riesca a leggerli mi ricordo ancora della scazzottata tra lui e dean… avvio la chiamata e dopo 4 squilli la voce di logan mi perfora un timpano “dove diavolo sei? perché rispondi solo ora? con chi sei? ci sei andata a letto? non dirmi che è quel bifolco del nipote di Luke…”devo sforzarmi e metterci tutta me stessa per non mettermi a urlare intanto jess è così vicino che sono certa abbia sentito tutto… devo prendere un profondo respiro e poi rispondo “ Logan dove sono non ti riguarda e nemmeno con chi anche se per correttezza ti dico che si sono da jess e non potrei essere piu al sicuro di così, no non siamo andati a letto insieme mi sta ospitando e rispondo ora perchè devo dirti delle cose ma non voglio litigare” so che non gli è piaciuto quello che ho detto infatti la risposta non si fa attendere “ perfetto quindi vuoi farmi credere che sei a casa del tuo ex e non siete finiti a letto insieme… o non ancora almeno e che non sono affari miei? scommetto che non vedi l’ora di farti scopare da lui ... “ sto per rispondere ma jess ormai evidentemente incazzato mi toglie il telefono di mano…

Ok non lo reggo sono abbastanza vicino da aver sentito ogni parola pronunciata da quel cazzone e non riesco a trattenermi le ho preso il telefono “ sentimi bene imbecille non so chi tu creda di essere per poterti permettere di rivolgerti così alla MIA Rory ma se ti dice che non siamo ancora andati a letto insieme tu gli credi e soprattutto non ti permetti di urlarle addosso in questo modo ne tanto mento di essere così volgare nei suoi confronti è chiaro ? ora ti metto in viva voce e tu da bravo figlio di papà ascolterai quello che deve dirti e sarai garbato con lei” la guardo sembra spaventata dalla mia freddezza devo fare qualcosa per fargli capire che non è in pericolo vicino a me, prendo la sua mano e me la appoggio sul cuore e sorrido, poi metto il telefono in viva voce tra di noi e aspetto che lei parli “ Logan sono rory… e sorvolando sul tuo atteggiamento deplorevole nei miei confronti e del mare di stupidaggini che hai detto voglio solo dirti che mi sono resa conto che non ti amo in realtà non ti amo più da molto tempo e sempre per onestà voglio dirti che ho intenzione di tornare con jess per questo mi ha chiamata la sua rory… manderò qualcuno a prendere le mie cose… mi dispiace moltissimo Logan”  non sembra triste anzi mi sembra sollevata.

Mi sono spaventata nel sentire jess parlare a logan con tutta quella calma ma la sua decisione nel definirmi la sua rory mi ha dato la forza di dire la verità a logan anche se mi preoccupa la sua reazione  “ ok se preferisci stare con un pezzente piuttosto che con me fai pure e non ti disturbare spedisco tutto io a tua madre … addio” ancora prima che potessi dire altro la conversazione era già finita logan aveva mi ha sbattuto il telefono in faccia ma non mi importa sentivo il cuore di jess sotto la mano e mi sono sentita a casa. Sembra più rilassato  come se si sentisse al sicuro finalmente voglio avvicinarmi e appoggiare la testa sul suo petto “ Jess posso abbracciarti?” mi sorride ha davvero uno splendido sorriso come ho fatto a stare lontano da lui, non lo so proprio eppure mi sento a casa mentre mi tira a sé e mi stringe forte “ ti amo jess” 

O mio dio lo ha detto  me lo ha detto la stringo più forte a me vorrei che diventassimo una cosa sola così non la perderò mai più “ ti amo Rory, ti amo da sempre” le baciò dolcemente la testa anche se la mia pelle sta andando a fuoco e il contatto con il suo  corpo mi sta provocando una prepotentissima erezione nei jeans… che cerco di camuffare goffamente cambiando posizione, ma lei non è più una ragazzina e si è accorta dell’effetto che mi fa, la sento appoggiarsi con la coscia sopra il gonfiore ormai evidente nel suo sguardo si è accesa una scintilla di malizia  che non ha mai avuto prima di allora, forse oltre alla Rory che ho sempre conosciuto e amato ora c’era un'altra parte di lei da amare e io fremevo dalla voglia di conoscerla ma non vorrei spaventarla “ Rory … io non sono di pietra e beh se tu continui a toccarmi così io …. potrei non rispondere di me” cazzo ho gia l’affanno e lei a malapena mi tocca…

Il suo profumo mi sta mandando su di giri in maniera devastante prima pensavo solo di volermi accoccolare sul suo petto e godermi l’esserci ritrovati ma poi ho sentito la sua erezione e ora ho una voglia matta di fare l’amore con lui “jess non sono più una ragazzina…” ha il respiro affannoso e io mi sto eccitando da morire voglio provocarlo un pò e voglio baciarlo dinuovo appoggio la mano sulla sua erezione delicatamente e l’altra la lascio scivolare fino al suo petto lo sento trattenere il respiro “ R..rory non voglio che finisca come a quella festa” mi avvicino al suo viso “ ho sbagliato a quella festa jess” le mie labbra sfiorano le sue “ avrei dovuto essere tua mi dispiace” gli do un lieve bacio mentre lo accarezzo nella zona del cavallo sentirlo ansimare mi porta a farlo di riflesso mi siedo a cavalcioni su di lui…

mi sta facendo impazzire come respira come si muove come mi tocca faccio una fatica devastante a trattenermi e non penso lo farò ancora a lungo “ sei sicura?”  annuisce ma io ho bisogno che lo dica non voglio fraintendimenti  di nessun genere stavolta non sbaglierò la fermo e la fisso nei suoi splendidi occhi blu “Rory…. io… ho… finito l’auto… controllo devi dirmelo sei sicura?”  il suo sguardo si è acceso di malizia e il suo sorriso mi provoca un brivido “ io ti voglio jess voglio fare l’amore con te” ha la voce arrochita dal desiderio “sara stupendo vedrai” e detto questo la sollevo tenendola in braccio finalmente posso affondare le mani nei suoi glutei sodi ormai l'erezione mi scoppia nei pantaloni è così gonfio che quasi mi fa male ma ci sarà tempo per me ora esiste solo lei. L’appoggio sul letto delicatamente e la baciò con passione le mordo dolcemente le labbra e poi scendo sul collo lasciando una scia di dolci baci e di leggeri morsi con le mani le accarezzo le spalle e gli sbottono la camicia cerco di essere delicato ma muoio al pensiero di vederla nuda lei approfondisce il bacio e come se fosse naturale come respirare so che mi sta chiedendo di essere meno delicato al diavolo i bottoni gliene compro una nuova di camicia mi basta uno strappo secco e la camicetta si apre scoprendo due seni perfetti rimango incantato per poi dedicarmi con tutto me stesso e assaporare con le labbra la pelle e la consistenza i suoi sospiri e i gemiti  mi  eccitano rischiando di togliermi quel briciolo di lucidità che mi resta.

Le labbra di jess mi stanno straziando di piacere non sono mai stata così eccitata e mai ho avuto brividi come questi vorrei facesse più in fretta ma non riesco a sottrarmi a queste attenzioni le mie mani sono sulle sue spalle sono forti, delineate muscolose gli passo le mani tra i capelli sono soffici la sua pelle odora di marlboro e libri le faccio scendere lasciando che le dita scorrano sopra la stoffa della t-shirt fino all’orlo per poi levargliela è bello come un dio greco e mi si smorza il fiato ma ricomincia subito la sua dolce tortura scendendo dal seno al ventre rimanendo a filo con i jeans che ormai sento troppo stretti e fastidiosamente di troppo i baci che mi lascia mi infiammano la pelle le mani mi massaggiano il  seno strappandomi gemiti sommessi si posiziona tra le mie gambe e mi slaccia i pantaloni per poi sfilarmeli lentamente.

le sfilo i pantaloni lentamente così lentamente voglio torturarla e farmi desiderare ancora un po so che è infantile ma è la rivincita di una vita  oltre al sogno più bello della mia vita che si avvera la voglio fare mia più di quanto non abbia mai voluto altro ma deve essere speciale come mai nessuno l’ha fatta sentire speciale. la guardo con solo le mutandine e la camicetta strappata è sublime mi alzo e mi sfilo i jeans  liberando almeno in parte il mio membro pulsante e pronto per essere suo ma che dovrà ancora aspettare una volta rimasto in boxer mi rimetto tra le sue cosce ora percepisco a pieno l'umidità della sua femminilità pronta per me mi abbasso e la bacio prima sulle labbra e poi sulle mutandine strappandole un gemito di sorpresa sorrido e mi dedico a quel paradiso che sta per schiudersi solo per me e che non sarà mai più di nessun altro le tolgo anche le mutandine la massaggio, l’accarezzo e la bacio assaporando a pieno l’essenza della mia Rory mi sollevo per guardarla non ce la faccio più la bacio a fior di labbra e le dico “ sarò gentile te lo prometto anche se mi fai impazzire” lei fa un risolino “ ma io non sono piu…” le tappo la bocca con un soffice bacio mentre mi sfilo i boxer “ non importa è la nostra prima volta” e lei capisce come sempre senza bisogno che io dica altro  allarga un po le cosce e finalmente siamo una cosa sola.