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Autore: Sashet and Seshat    22/10/2020    0 recensioni
Bex, Robin, Pierre e Peter.
Quattro liceali che amavano definirsi "i quattro moschettieri", la loro era un'amicizia nata per caso tra passioni e incontri casuali nell'ambiente scolastico.
Sembrerebbe una semplice storia di quattro liceali, se non fosse per la fatidica serata di halloween a rivoltare completamente la situazione.
Halloween e luna piena, possono forse portare una vecchia leggenda alla vera e cruda realtà?
Genere: Fantasy, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Che dire, un film come pegno per una scommessa persa? Che scelta pessima, verrebbe da pensare. Eppure, tutto dipende dal film scelto. 

Oh sì, i lupi mannari sono ormai un argomento classico nella storia cinematografica, non fanno più paura a nessuno. Anche se quel film era incredibilmente realistico e ben fatto, tanto da far sobbalzare tutti sulla poltrona di quel cinema e liberare un urlo alle ragazze. Classico anche questo, erano sempre le ragazze che si spaventavano con film del genere! 

Robin era talmente assorta in quelle scene, da non accorgersi di aver fatto cadere molti dei popcorn addosso all’amica accanto quando sobbalzò, ma ancora senza degnarsi di staccare gli occhi dallo schermo. Ma ovviamente, le ragazze non erano le uniche a spaventarsi, persino l’amico di Robin, nel trattenere l’urlo, strinse talmente tanto il bicchiere della Coca-Cola -fortunatamente vuoto- da far schizzare via il tappo di plastica, riducendo il resto del bicchiere in un cartoccio. 

 

Robin, Bex, Pierre e Peter, una comitiva di quattro amici. Un’amicizia nata per caso, talmente semplice da distinguersi dalla massa. E a loro non poteva che andare bene così. 

Ma procedendo con ordine, Robin è una ragazza di 18 anni compiuti da poco, francese, di Nantes, il che è abbastanza curioso che proprio lei si è trovata a dover vedere un film sui lupi mannari. Vi starete chiedendo perché, vero? 

La leggenda dei lupi mannari nasce proprio in Europa, verso il XVIII secolo, alla pari con la famosa caccia alle streghe, tuttavia, a partire dal Settecento venne apertamente sconfessata la possibilità che un umano si muti in una creatura feroce ad ogni plenilunio. 

Tralasciando però queste coincidenze, se così vogliamo chiamarle, la migliore amica di Robin è proprio Rebecca, conosciuta meglio come Bex o Bec. 

Le due non hanno memoria di come la loro amicizia sia nata, in quanto si dà il caso siano proprio vicine di casa, perciò iniziarono a frequentare l'asilo e le successive classi insieme. Inseparabili già da allora. 

Per quanto riguarda Peter, le due ragazze lo conobbero proprio a lezione di teatro, rimaste ammaliate, impaurite e poi nuovamente ammaliate dalla sua recitazione. Peter probabilmente era quello più particolare del gruppo, basta dire che la sua passione segreta erano – indovinate un po’?- i lupi mannari. E, proprio per questo motivo, aveva interpretato così alla perfezione quel ruolo da conquistare le due. 

Peter è un ragazzo estremamente affascinante, moro con gli occhi azzurri, un contrasto che secondo Robin passava ancora meno inosservato del tipico biondo con occhi chiari. Di fatti, proprio per questo suo fascino particolare, entrambe le due amiche si ritrovarono infatuate si lui. Cottarella che tuttavia andò a scemare man mano che i tre divennero amici. 

« Oh ma io lo so… lo so ragazze mie che voi in realtà siete follemente innamorate di me! » era solito dire ogni qual volta si ritrovava ad avere torto, portando le braccia attorno alle spalle delle due. 

 

E Pierre.  

Beh, di Pierre nessuno si ricorda come si sia unito al gruppo. Secondo Robin, quando l’altro si trasferì nella loro scuola, lo invitarono a pranzare con loro. 

Secondo Bex si era unito a loro dopo diverse conversazioni. 

E secondo Peter, ovviamente anche lui era stato conquistato dal proprio fascino come le due fanciulle. 

 

Conoscenze a parte, si ritrovarono tutti e quattro a vedere quel film per colpa di Peter. 

Non era propriamente colpa sua, in quanto aveva solo vinto la scommessa, ma aveva scelto lui il film, quindi questo faceva di lui il colpevole della situazione. Mi seguite? 

La scommessa era nata tutta dal semplice “pettegolare” riguardo al ballo d’inverno che la scuola stava organizzando. 

Ognuno doveva occuparsi di qualcosa. Chi di organizzare la lista degli studenti, chi delle decorazioni, chi del cibo, chi della musica… insomma, ad ognuno il suo. 

Tutti questi ruoli sarebbero stati sorteggiati, semplicemente. 

 

“Scommetto che a me toccherà pulire la merda che lasceranno tutti nella sala!” 

Il principe Peter così si era espresso a riguardo. 

“Io sono sicura che mi toccherà quello più complicato, solo perché sono pignola. La lista.”  

Lo sapevano tutti… Rebecca Thomas era talmente pignola e perfettina da avere persino le calze abbinate all’intero outfit (anche se non si vedevano!) 

 

Insomma, “io scommetto così”, “io scommetto colí” che finirono con lo scommettere davvero.  

   
 
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