Freddy sta scrivendo...

James!!!

Che succede??

Vieni a pranzo da nonna Molly domenica?

Mi hai fatto prendere un colpo, cretino.

Perché?

Sai che basta un punto esclamativo alla fine di una frase? Con tre sembra che è una questione di vita o di morte.

È una questione di vita o di morte.

Sì? E perché mai?

Ci sarà anche Lucy ed io credo che abbia una specie di cotta per me.

Che vuol dire “credo che abbia una specie di cotta per me”?

Che mi sta sempre appiccicata. E mi bacchetta. E quando non mi bacchetta mi guarda.

Non essere ridicolo, Fred. È…
 

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James si blocca di scatto prima di digitare “è tua cugina”. Cancella tutto e ricomincia da capo.
Dannazione.
 

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Jamesirius sta scrivendo...

È una totale sciocchezza.

Lo dici solo perché non sta succedendo a te.

In ogni caso non vedo quale sia la questione di vita o di morte.

Il fatto che sei il mio migliore amico e non mi puoi lasciare da solo con lei.

Lei è tua cugina.

Sì, e anche tu.

E Roxanne?

Starà con Domi, immagino.

Domi verrà?

Roxanne le ha detto di dormire insieme da nonna sabato sera. Potremmo andare anche noi!!!

Smetti di mettere questi punti esclamativi.

Perché?

Mi danno sui nervi.

No!!

Fred Weasley Junior.

Sì, James Sirius Potter?

Non ti sopporto.

Ma sono il tuo migliore amico.

Sto iniziando a rivalutare la cosa.

Allora?

Allora cosa.

Allora vieni da nonna Molly domenica?

Lo sai benissimo che papà non mi farebbe perdere il pranzo per niente al mondo.

E a dormire sabato?

Si vedrà.
 

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James lancia malamente il telefono sul letto, dove si sdraia un attimo dopo, appoggiandosi un braccio sugli occhi. Fred è il suo migliore amico praticamente da sempre ma questa conversazione è stata sfiancante, non solo per i punti esclamativi.

Dominique sarebbe andata al pranzo e sarebbe rimasta a dormire lì la sera prima? Già solo per questo James sente qualcosa muoversi dentro di lui, un desiderio a cui non sa dare risposta – o forse sì.
 

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Jamie sta scrivendo...

Vai a dormire da nonna Molly sabato?
 

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Il messaggio rimane sul display luminoso a lungo, ma nessuna risposta arriva. James sbuffa di nuovo, anche se non si aspettava sul serio che Dominique gli rispondesse.

Dannazione.

Perché quella sciocca di Molly non bussa quando entra nelle stanze?

Erano stati sempre attenti, per Merlino. Sempre discreti, incontrandosi dopo il coprifuoco nelle cucine o in un’aula in disuso al settimo piano nelle ore libere dalle lezioni. E quel giorno, a casa sua, in camera sua, era dovuta entrare di botto per chiedergli se voleva partecipare a quella stupida partita di Spara Schioppo collettiva.

Il loro segreto era stato scoperto così? Per una partita di Spara Schioppo?

Non serve chiudere gli occhi perché l’immagine di Dominique furibonda con lui per non aver chiuso a chiave gli balzi alla mente.
Oh, insomma, non era stata colpa sua. E comunque nemmeno lei se ne era ricordata, no? Eppure ora è Dominique che non gli parla da una settimana, forse il periodo più lungo in cui sono stati senza rivolgersi parola, né sguardo, né qualsiasi cenno reciproco.

Se ne era andata arrabbiata – furibonda – da casa sua poco dopo, incolpandolo di essere infantile e di non aver capito il problema, e da quel momento sembrava sparita nel nulla, in una famiglia in cui tutti si sentono tutti i giorni. E James ha appena risentito il nome di Dominique nel messaggio di Fred, dopo una settimana di silenzio assoluto, il che lo aveva agitato. Tanto. Non si era mai sentito così agitato in vita sua, in realtà. Ed era strano, molto strano. Perché James Sirius Potter non era mai in ansia, non era mai preoccupato, non era mai scosso. E in quel momento aveva ansie, preoccupazioni ed era tanto, tanto scosso.

Certo, nemmeno lui si era fatto sentire ma lei gli aveva detto testualmente “Per te è tutto un gioco, vero?”. Certo che non era un gioco, per lui. E sicuramente non uno di quelli in cui voleva perdere.

James Sirius Potter è tante cose: è il Capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro, dove gioca nel ruolo di Cacciatore, come il nonno James Potter, da cui ha preso moltissime cose – gli occhi, i capelli, il carattere, Merlino, soprattutto il carattere – è un bulletto arrogante, secondo alcuni, ed è un amico fidato secondo altri. È un donnaiolo, a volte, ed attrae tutte – e tutti – con il suo sorrisetto strafottente e perenne, ma è un bravo ragazzo, di quelli che tutte le madri vorrebbero come genero. È un figlio indipendente, un nipote premuroso e un cugino scherzoso. Ma è anche un ragazzo che non si apre mai veramente con nessuno, che non sopporta essere messo da parte e che non cede facilmente.

Albus gli ha chiesto di accompagnarlo a Diagon Alley, Lily di correggergli i compiti di Incantesimi e Fred di andare a prendere un frappè nella Londra babbana. Ma lui vuole vedere sua cugina – Dominique, meglio specificare viste la quantità di cugine che si ritrova – vuole chiarire, vuole farla ridere e vuole dimenticare tutto.

Deve parlare con Dominique.





Felpie's corner
Ciao!
Questa storia fa parte della serie "I figli degli eroi", insieme a Vivi e lascia vivere" e la prossima settimana pubblicherò il primo capitolo della long. Il tema sarà la Nuova Generazione: non ho mai scritto di loro, ma credo che sia una sfida e che possa essere interessante perché ho tantissimo campo libero rispetto magari alle altre generazioni (ma devo dire che i cugini sono davvero tanti, tenere conto di tutti è difficilissimo!).
La prima parte è una conversazione tramite messaggi tra James Sirius e Fred II. Ho pensato che, dopotutto, sono nati nel 2004 quindi sapranno usare un cellulare e tutto il resto dei dispositivi tecnologici moderni (che ovviamente ad Hogwarts non prendono e dove quindi continueranno a scrivere con piuma e calamaio)
Spero sempre in almeno un fedele lettore, che mi dica anche solo che la storia non gli piace per niente.
A presto,
Felpie