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Autore: NPC_Stories    23/10/2020    2 recensioni
L'anno scorso ho fatto l'inktober con Erika, quest'anno lei ha trovato questo fantastico promptober chiaramente a tema drow.
Non so se riuscirò a scrivere tutti i giorni, probabilmente saranno storie brevissime, non so se ci saranno dei disegni, ma so che i prompt sono troppo belli e cercherò di tirarne fuori qualcosa, probabilmente missing moments di altre mie storie.
Genere: Dark, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Forgotten stories of the Forgotten Realms'
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23. Portal


Molto, molto tempo fa, da qualche parte nel Feywild

"Padre, che cos'è?" Domandò il giovane ranger, indicando due menhir quasi paralleli fra cui aleggiava una strana foschia.
L'elfo del sole si avvicinò con cautela, spiando l'insolito fenomeno.
"Non posso esserne sicuro, ma si direbbe un Portale morente."
Il figlio sussultò, perché naturalmente sapeva che cos'era un Portale, ma non pensava che potessero morire.
"Ah! Forse ho capito: era un portale temporaneo? Qualche incantatore potente è passato di qui e…?"
"No" il padre scosse la testa, pensieroso. "Questo portale esisteva da molto tempo. Io non l'ho mai usato ma ne avevo sentito parlare. Dunque le voci sono vere."
Il giovane deglutì a vuoto, perché ora ricordava anche lui le voci.
"Il nostro mondo si sta allontanando dal Piano Materiale" sussurrò. "È proprio vero, quindi?"
"Le prime avvisaglie si erano già mostrate in seguito all'Ever'Sakkatien, il terribile rituale di alta magia elfica che ha devastato il mondo di Toril" raccontò in tono greve. "Credo che quell'esplosione di magia sia responsabile anche di questa separazione fra i due Piani."
"Oh" sussultò il ragazzo. "Ma non è quello il motivo per cui sei venuto a Faerie, padre? Perché disapprovavi quel rituale?"
Gli occhi seri dell'elfo dorato furono attraversati da un lampo di dolore.
"Sì, infatti. Gran parte del mio popolo approvava quella decisione. Creare un'isola che fosse un rifugio per i Tel'Quessir, anche a costo di devastare il mondo con ondate di energia magica. Ma con che diritto? Quanti Tel'Quessir sono morti perché una piccola élite potesse ottenere quel privilegio? E quante altre creature innocenti? Tu riesci ad averne idea, Raerlan?"
"No" ammise, spostando lo sguardo sulla nebbia che aleggiava fra i due menhir. "No, ma posso immaginare quale disastro sarebbe se una cosa del genere avvenisse qui. Quante creature fatate perderebbero la vita! Mia madre non ne sarebbe per niente contenta."
"Né lei, né la regina Titania" confermò l'elfo, facendo riferimento alla potente regina della Corte Seelie. "Saresti in grado di trovare tua madre, Raerlan? È necessario che tu le comunichi un messaggio. Devi dirle che il Piano Materiale si sta allontanando. Se lei ha degli interessi laggiù, a breve dovrà compiere una scelta."
"Ha degli interessi anche qui" ragionò il giovane. "È pur sempre una Arcifey, una nobile della Corte Seelie. Dici che potrebbe volersene andare?"
"Non siamo più vicini come lo eravamo un tempo, quindi non lo so" ammise l'elfo, e per un momento il suo tono tradí una nota di nostalgia, di dolcezza. "Però lei a te darà sempre retta, anche se è incostante e volubile. L'amore per un figlio è sempre più duraturo."
Raerlan restò in silenzio a riflettere, per un lungo momento.
"Andrò da lei" decise infine. "Magari con un nuovo poema dedicato alla sua grazia. Non è stata felice quando ho abbandonato i miei studi bardici per seguirti e diventare un ranger."
"Io sono stato felice" ribatté il vecchio elfo, strizzando un occhio al figlio con un sorrisetto complice. "Sei un bravo ragazzo, Raerlan. So che a volte non sono stato gentile con te, ma in realtà sono molto fiero che tu abbia seguito le mie orme. Ho sempre avuto un po' paura che la tua natura di alicorn ti rendesse scostante e selvaggio, ma non è successo."
Raerlan, che non era per niente abituato a ricevere tante parole gentili da suo padre, cominciò a sudare freddo.
"Aspetta, perché all'improvviso mi parli in questo modo? Oh cielo, stai morendo?"
Suo padre indurí lo sguardo, atteggiando il viso in un'espressione che l'alicorn trovò subito più familiare.
"No, menagramo, non sto morendo. Ma sono preoccupato che anche tu possa decidere di andartene. Mi hai chiesto così spesso di raccontarti del Piano Materiale, e adesso ho paura che tu decida di imboccare uno dei pochi portali rimasti e trasferirti in quel luogo di miseria."
Raerlan arrossì, perché in effetti più di una volta aveva pensato che gli sarebbe piaciuto esplorare il luogo da cui veniva suo padre. Anche se il suo genitore non aveva nessuna intenzione di tornarci.
"Non posso prometterti che non lo farò" ammise controvoglia. "Però anche se dovessi andare, io sono sicuro che riuscirei a trovare il modo di tornare. Non importa cosa dovrò inventarmi."

E l'alicorn in quel momento non lo sapeva, ma per tornare avrebbe dovuto davvero ingegnarsi parecchio.



********************
Nota orientativa: questa storia si svolge molti millenni fa, in un momento imprecisato dopo l'Ever'Sakkatien (il modo in cui gli elfi chiamano il First Sundering) ma prima delle Guerre della Corona, quindi in un momento compreso fra il -17.600 e il -12.000 DR circa. Uno dei protagonisti è Raerlan, personaggio secondario in L'amicizia non genera debiti. In questa breve storia viene rivelato qualcosa di più sul suo conto: che è figlio di una Arcifey, che suo padre è un elfo del sole (per la verità questa informazione era già nota), quindi siccome lui è un mezzo unicorno, il suo genitore unicorno può essere solo la madre. L'unica Arcifey che ha forma di unicorno (anche se può prendere pure forma umanoide) è Lurue, semidea degli unicorni e delle bestie senzienti buone.
In questa storia viene anche citato il fatto che il piano di Feywild (dai suoi abitanti talvolta chiamato Faerie) un tempo fosse attiguo al Piano Materiale, ma se ne sia separato "molto tempo fa", solo per poi tornare a causa della Spellplague nel 1385 DR. Siccome io considero molto logico che la Corte Seelie e la Corte Unseelie si trovassero inizialmente a Faerie, ho voluto inserire in questa storia il motivo per cui poi nella seconda edizione di AD&D siano locate rispettivamente a Ysgard/Arborea/Beastlands (Corte Seelie, anche se Lurue nello specifico ha eletto il Piano Materiale a sua dimora) e nel Pandemonium (Corte Unseelie, cfr. la mia storia Unseelie King).
   
 
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