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Autore: Spirit734    24/10/2020    1 recensioni
[FIC IN REVISIONE]
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Jack Frost viene spedito per errore nel passato, causando un inverno perenne. Lungo il sentiero Merida fa conoscenza di Hiccup e Sdentato, atterrati nel suo territorio in seguito ad una brutta tempesta di neve, Rapunzel riceve la "spiacevole" visita di una famosa intagliatrice e chiedendole aiuto per vivere una bella avventura, la strega la spedisce da una sua vecchia conoscenza dai capelli rossi.
Ma un nuovo e potente nemico minaccia di distruggere il clan Dumbrock, riusciranno i quattro ragazzi a collaborare e fermarlo prima che sia troppo tardi?
Spero di avervi incuriositi!
Genere: Azione, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hiccup Horrendous Haddock III, Jack Frost, Merida, Rapunzel, Sorpresa
Note: Cross-over, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cap 29:
 

Quiete dopo la tempesta



 



 
"E' davvero finita...?" Rapunzel tenne ancora la testa china, affondando il viso nella folta chioma di Merida, come se avesse il timore di un imminente ritorno di Fafnir.
Anche Hiccup fece lo stesso "Credo proprio di sì"
"Io non guardo..." la ragazza aprì appena l'occhio sinistro, facendo cenno all'amica vicino a lei di farsi avanti "Merida?"
L'altra borbottò qualcosa di incomprensibile, ma decise di farsi coraggio e alzare lo sguardo davanti a sé, Hiccup la seguí subito dopo. Alla fine anche Rapuzel decise di aprire gli occhi, lo spettacolo davanti a loro parve così surreale: l'espressione di Fafnir rimase furente, con gli artigli squainati, in procinto a balzare su di loro, perfino Hiccup degluttí alla vista, se non fosse sicuro delle capacità di Jack probabilmente si sarebbe catapultato in sella a Sdentato per fronteggiarlo ancora. 
Fu una strana sensazione, vinsero ma la consapevolezza che il ghiaccio attorno a lui non sarebbe durato in eterno, lasciò comunque un senso di sconforto, prima o poi Jack (o altri suoi amici) lo avrebbero ri-affrontato in futuro, probabilmente in un mondo in cui i draghi si sarebbero addirittura estinti; Hiccup ripensò al primo giorno che incontrò Jack, alla sua sparizione, quando scoprì la sua vera natura... E fu così strano pensare a quanto lontano vivesse lo spirito rispetto a loro.
Quello che avevano vissuto fu incredibile e spaventoso allo stesso tempo, passarono solo pochi giorni, eppure Hiccup sentì un forte legame con quei ragazzi, fu difficile pensare ad una separazione così netta, ma Jack sarebbe tornato nel suo tempo, fece male pensarci, perché trovò in lui un buon amico, così come Merida e Rapunzel.  
Tutti quei pensieri per la mente portarono ad un silenzio che sembrò interminabile, nessuno osò proferire parola, finche' Jack avanzò verso la lastra ghiacciata per dare un lieve colpetto con un pugno "Però..." Dopodiché raggiunse di nuovo i suoi amici, gonfiando il petto con fierezza "Ho fatto proprio un bel lavoro, non c'è che dire"
I tre risero, Rapunzel più di tutti "Sempre modesto alquanto vedo"
"io SONO modesto"
Hiccup avanzò verso di lui e gli diede una leggera spinta "E anche un po' spaccone"  Jack lo guardò accigliato "Ehi, vuoi unirti al lucertolone? Ho ancora del ghiaccio che mi avanza!"
"Lascialo in pace" Lo difese Merida, mettendosi davanti al vichingo "Sta dicendo la verità dopotutto"
"Oh oh bene" Rise "Ora siamo due contro uno, ma non vi vergognate?" Jack alzò una mano, formando della neve attorno ad essa "Congelerò i tuoi bei capelli, principessa"
Merida lo sfidò con lo sguardo "Non oserai..." Ma prima che potesse finire la frase, Jack le lanciò una piccola folata di vento ghiacciato dritto in faccia, fortunatamente la ragazza riuscì a schivare il colpo appena in tempo, spostandosi di lato, ma infliggendo i danni al povero Hiccup che si prese il freddo in pieno viso, congelando non solo i suoi capelli ma addirittura una parte della faccia "J_JAC..K" Non riuscì a pronunciare altro per via della mascella congelata, ma gli amici intuirono le sue parole decisamente poco amichevoli nei confronti del Guardiano, Sdentato in tutta risposta si avvicinò al padrone dandogli una leccata affettuosa, un po' per rassicurarlo, e un po' per curiosità, alla sua vista ora Hiccup sembrò un ghiacciolino. Merida non riuscì a trattenersi e scoppiò a ridere insieme a Jack, anche Rapunzel si unì al gruppetto. Quest'ultima li osservò attentamente, quasi le vennero le lacrime gli occhi al solo pensare di doverli abbandonare per sempre "Mi mancherete ragazzi" Disse quasi in un sussurro. I tre smisero di scherzare e si passarono un'occhiata malinconica, consci del fatto che purtroppo, prima o poi si sarebbero separati.
Vedendoli così giù di morale, la biondina si sentì tremendamente in colpa "Scusate..." Disse, asciugandosi le lacrime il più in fretta possibile "Non, non volevo...E' solo che... Ora che.." Guardò uno per uno i suoi amici "Non vi dimenticherò mai"
Si sorrisero, quasi commossi per l'atteggiamento della loro amica; anche Merida si passò una mano sulla guancia per evitare ulteriori lacrime, tutti quei discorsi sull'abbandono le lasciarono un incredibile magone, ma non volle pensarci, non adesso che avrebbero dovuto solo essere felici per aver salvato la sua casa.
"Però sei ancora qui" 
Rapunzel si irrigidì, guardando la figura di Fafnir dietro di sé "I_Intendi dire...che..."
Ma la rossa portò le mani sulle sua spalle "Magari la tua avventura non è ancora finita del tutto" La fece voltare, inquadrando il terreno semi distrutto, una parte del castello ormai in rovina, gli amici di Hiccup che pian piano stavano raggruppando tutti i paesani feriti e non "Forse puoi ancora dare una mano"
Alla biondina le si illuminarono gli occhi "VERO!" Così prese la sua folta chioma, ormai la bella acconciatura che le fecero fu del tutto sparita "Posso ancora aiutare! Posso curare i feriti!"
"Ci vorrà un po'" Le sorrise Merida "La stanza degli ospiti è distrutta, ma troveremo un soluzione"
L'amica le rivolse un gran sorriso, e in men che non si dica si precipitò ad aiutare alcune persone ferite dalla battaglia; ormai i suoi poteri, dolente o nolente li mostrò durante la lotta contro Fafnir, ma anche se non fosse, avrebbe aiutato il più possibile quelle persone.
Vedendo l'entusiasmo della ragazzina, anche Sdentato sembrò euforico, diede perfino una leccata amichevole al viso di Merida, la ragazza rispose con una carezza dietro l'orecchio e lui non poté fare a meno di ruggire dolcemente, ormai sembrarono essere diventati buoni amici, questa cosa stupì non poco i due ragazzi, in particolare Hiccup "Ma bene bene" Si affrettò a dire "Prima Rapunzel, ora Merida, mi stai davvero rimpiazzando eh?" La furia buia gli diede una spintonata amichevole, facendolo quasi scivolare a terra, poi saltellò con entusiasmo attorno al gruppetto, ma quando vide la figura di Astrid e Tempestosa farsi largo tra la folla, si gettò verso di loro per salutarli. Hiccup lo seguì, promettendo agli altri due che li avrebbe raggiunti più tardi, dopo tutto quel casino voleva assicurarsi che Astrid e gli altri stessero bene.
Tempestosa non sembrò aver portato ferite gravi, ma fu stravolta per la battaglia avvenuta, così come gli altri draghi, Sdentato stranamente sembrò quello più attivo e guardandolo, ancora così inaspettatamente pieno di energie, Hiccup non si capacitò ancora di quanta forza avesse la furia buia. 
Anche Astrid non parve da meno, le lesse in viso la stanchezza, i capelli scompigliati e qualche graffio sulle braccia, ma per fortuna nulla di grave. 
Poté tirare mentalmente un sospiro di sollievo.
"Ce l'avete fatta"  Vedendolo correrle incontro, Astrid gli sorrise, portando poi lo sguardo verso il drago congelato "Credi che terrà a lungo?"
"Non dovremo preoccuparcene per un bel po'" Disse Hiccup.
Dal suo viso si percepí il timore "...Staranno al sicuro?"
Lui si guardò attorno, alzando le spalle "Credo di sì, più tardi penseremo a dove sistemarlo, Jack e i suoi amici non possono portarlo con loro, dovremo trovare un posto più strategico, così che nessuno corra più rischi"
A quella affermazione, Astrid sobbalzò, ricordandosi della vicenda di poco fa "Ah già'...Jack Frost" Lo cercò con lo sguardo, vedendolo poco più in la davanti a loro, vicino a Merida "Io lo vedo"
"C_Cosa?!" perfino Hiccup sembrò più incredulo che mai "Lo vedi? Sul serio?"
Lei annuì, portando le mani ai fianchi "Perché fai quella faccia? Lo avevi detto tu che per vederlo bisognava crederci!" 
"Sì ma tu...tu sei sempre così.." non riuscì a trovare le parole adatte per paura di offenderla, sapeva quanto suscettibile fosse la sua ragazza.
Astrid alzò gli occhi al cielo "Beh...E' difficile essere così in queste circostante..." Non si lasciò scappare un piccolo sorrisetto mentre gli fece il verso "Perfino Moccicoso lo vede!"
Hiccup sgranò ancora di più gli occhi, lasciandosi sfuggire una sana risata "QUESTO sì che suona strano!" 
Entrambi risero, e finalmente sciolta un po' la tensione, lui le prese le mani e le rivolse un dolce sorriso "Sono contento che tu stia bene"
Lei contraccambiò, ma il suo sguardo si fece più malinconico "Anche io, ma...Ti chiedo scusa se ti sono sembra così.."
"...Te?" Rise
Lei gli rivolse un'occhiataccia "Non dovevo reagire in quel modo, tu volevi solo proteggere queste persone, e hai fatto bene" Il suo sguardo passò da Merida a Rapunzel, ricordandosi come si fosse comportata con loro la prima volta che le incontrò. Prima di andarsene di sicuro avrebbe voluto chiarire. Sentì di essersi comportata come una sciocca ragazza gelosa, Hiccup non avrebbe mai lasciato Berk, avrebbe dovuto saperlo.
Il ragazzo sembrò leggerle nella mente e le accarezzò il viso con una mano "Non preoccuparti, anche io mi sono comportato in modo strano dopotutto"
"Tu sei sempre strano" Sussurrò Astrid, avvicinandosi a lui per dargli un bacio sulle labbra, Hiccup dapprima sorpreso per l'intraprendenza, rispose successivamente al bacio. 
Poco importava se lo avessero visto gli altri.
Durante la sua permanenza in quel posto, Hiccup non ebbe occasione di nominare la sua ragazza, la situazione non lo permise dopotutto, questo fatto lasciò lievemente sorpresi sia Jack che Merida, quest'ultima in particolare si sentì quasi sollevata. Se sua madre avesse visto quella scena probabilmente non lo avrebbe più nominato come suo futuro pretendente. 
"A proposito.." Merida cominciò a cercare con lo sguardo i suoi genitori, sperando solo che la sua famiglia stesse bene, l'ultimo ricordo che ebbe di loro fu quando Fafnir tentò di aggredire sua madre e lei, istintivamente si arrampicò sulla sua testa, ferendolo all'occhio con una freccia. Ebbe paura certo, parecchia, ma la preoccupazione per i suoi genitori prese il sopravvento, poco importò della sua incolumità e non ebbe nemmeno il tempo di pensare a mente lucida, ma tornasse indietro, non cambierebbe nulla delle sue azioni.
Beh forse metterebbe più frecce nella sua faretra, tanto per esserne sicuri.
Presa da quei pensieri, finalmente sembrò tornare alla realtà non appena vide poco distante sua madre e suo padre, entrambi circondati da una serie di guardie e successivamente vide i suoi fratellini farsi largo tra le persone per poter raggiungerli il più in fretta possibile, non appena Elinor notò i tre figli, si gettò verso di loro, abbracciandoli e baciandoli ininterrottamente, le lacrime le rigarono il viso, ma il suo sguardo sembrò davvero felice, probabilmente non smise di cercarli una volta terminata la battaglia, Fergus congedò un paio di guardie e si diresse anche lui verso la famiglia per poter avvolgerli in un enorme abbraccio di gruppo. A Merida si sciolse il cuore nel vedere quella scena. 
Jack se ne accorse e si chinò verso di lei "Sono contento che...Ehm...Che la tua famiglia stia bene"
Inizialmente sobbalzò per la strana vicinanza, si voltò verso di lui ma decise di prendere leggermente le distanze.
Non ricevendo altre risposte, Jack continuò nel suo palese (ed imbarazzante) tentativo di approccio "E...Insomma" Lo ammise a sé stesso, si sentì molto imbranato.
Forse Hiccup avrebbe dovuto dargli qualche lezione.
"Sei tornata di nuovo in forma! Con l'arco, intendo"
Lei gli sorrise, trovandolo quasi divertente "Grazie"
Perfetto, sembrò di buon umore, Jack si fece coraggio e si avvicinò di un altro passo.
Merida non indietreggiò, ma cercò comunque di nascondere il suo imbarazzo, tentando di mantenere un tono calmo "E tu...Hai ripreso il controllo del ghiaccio" Forzò una risata e guardò nervosamente verso il basso.
Le dispiacque in quel momento di non essere amica di Astrid, forse le avrebbe dato qualche buon consiglio.
Jack continuò ad avanzare, fino a fermarsi vicino a lei, molto vicino, poté giurare di sentire il suo profumo "Credo di si''
Ma dopo quella breve frase, entrambi rimasero fermi nella loro posizione, distolsero lo sguardo, troppo imbarazzati ed incapaci di continuare il dialogo. Jack lanciò un ultima occhiata ad Hiccup ed Astrid, che nel frattempo raggiunsero gli altri vichinghi, e decise di prendere l'iniziativa, se non lo avesse fatto in quel momento, se ne sarebbe pentito di sicuro.
"Allora, io vado dai miei genitori" Merida si stava già voltando verso la sua famiglia, probabilmente intenzionata a scappare per evitare un altro dialogo imbarazzante.
"Aspetta" Jack le sfiorò il braccio, attirando la sua attenzione, quando si voltò, si piegò verso di lei, unendo le loro labbra in un bacio decisamente più passionale rispetto a quello di Hiccup ed Astrid, si stupì di sé stesso per tutta quella intraprendenza. Le cinse con una mano il fianco, mentre con l'altra le accarezzò delicatamente una guancia, spostandole un paio di ciocche di capelli dal viso per poterla approfondire meglio quel bacio, inizialmente temette che Merida si staccasse brutalmente da lui, conoscendo il suo temperamento, ma stranamente non sembrò porre troppa resistenza. Appoggiò istintivamente le mani sulle spalle di Jack e, seppur timida all'inizio, chiuse gli occhi e rispose al bacio, lasciandosi trasportare dalla situazione. Quello fu decisamente il loro primo vero bacio. Jack si sentì al settimo cielo.
Ormai erano chiari i sentimenti per quella ragazza, avrebbe voluto dirle un sacco di cose, che le era mancata, che gli dispiaceva per essersene andato così di fretta (anche se non per sua volontà), che adorava passare del tempo con lei, che odiava l'idea di doversi separare, ma purtroppo non era mai stato molto bravo con quel genere di parole.
Cosí decise di optare per una maniera più ... Diretta.
A malincuore, dovette staccarsi da lei per riprendere fiato, e sopratutto per far mente locale dell'accaduto. I due non si separarono troppo distanti, rimasero così vicini che i loro nasi quasi si sfiorarono, Jack la guardò maliziosamente, quasi impaziente di sapere cosa ne pensasse, ma la ragazza sembrò incapace di una qualsiasi altra reazione. Rimase a fissarlo, forse indecisa su come comportarsi.
"Oh no.." Jack iniziò a pensare di aver fatto un guaio. Senza farsi prendere troppo dal panico, le accarezzò dolcemente il viso e a quel lieve tocco, sentì la ragazza sussultare. Almeno fu una reazione, dopotutto. 
Jack ritirò la mano, un po' titubante "Troppo Freddo?"
In effetti non ci pensò alla sua condizione, restava pur sempre uno spirito invernale.
Lei sembrò risvegliarsi e scosse debolmente il capo "No" dopodiché prese la sua mano sussurrandogli quasi con malizia "Non sei freddo" Questa volta fu Merida a lasciarlo sorpreso, portò un braccio attorno al collo del ragazzo e gli si avvicinò pericolosamente, Jack intuì volesse riprendere il bacio e chiuse gli occhi, ma invece che sentire nuovamente le labbra della ragazza, una bella gomitata gli arrivò dritta allo stomaco, il colpo non fu fortissimo, ma fece male.
Merida si liberò dalla sua presa e lo sguardo dolce di prima sparì, lasciando spazio ad un' espressione decisamente furiosa "Sparisci con un biglietto, torni qui e...e..." Non riuscì a finire la frase, forse per via del nervoso, sembrò aver raggiunto quasi la tonalità di colore dei suoi capelli, Jack non capì se fosse dovuto al bacio di prima (magari troppo audace) o alla rabbia.
"Sei fuori di testa! Ed io che acconsento!" Continuò ad urlargli.
Alla rabbia, decisamente.
In effetti non aveva tutti i torti, lo sapeva che prima o poi le avrebbe prese, solo non sperava così presto, e soprattutto dopo quel bacio. Forse non ci sapeva davvero fare con le donne.
"Va bene, va bene...Me lo merito.." Si portò una mano al petto, prendendo un lungo respiro, questa volta parve più serio. Merida indietreggiò appena, rimanendo comunque in allerta "Non-Riprovarci" Lo avvertì.
Lui la osservò, trovandola comunque bellissima (nella sua furia) "A me sembrava ti fosse piaciuto" Disse malizioso.
Ma prima che la ragazza potesse sferrargli un ennesimo colpo, Jack portò le mani in avanti in segno di arresa "D'accordo! Non uccidermi! Faccio la persona seria, lo prometto!"
"Non puoi fare così!" Merida strinse forte i pugni, senza smettere di fissarlo, ma la sua espressione sembrò per lo più delusa. Il suo comportamento la fece ancora più arrabbiare, la ferì e non sembrò nemmeno importargliene "Non puoi comportarti in questo modo e sperare che dimentichi tutto! Diamine Jack, sei sparito ed ora pensi che me ne sia dimenticata?!"
"Posso spiegare" In un primo istinto ebbe l'idea di toccarle un braccio per farla calmare, ma vedendola così arrabbiata (e temendo un ennesimo pugno), rimase più distante "Credimi, non volevo andarmene, non così, non vi avrei mai lasciato in questo modo"
Merida abbassò di poco lo sguardo, come se quelle parole avessero fatto più danni che altro. Perché da quelle frasi, capì che comunque, a prescindere, lui non sarebbe rimasto "E allora perché te ne sei andato?"
"Non è stato per volere MIO" con un lieve gesto delle mani creò in fretta e furia delle sagome di neve simili ai suoi compagni di avventura "I miei amici, altri Guardiani, pensavano di fare del bene riportandomi indietro, non sapevano niente di voi, o di Fafnir, volevano solo aiutarmi"
Lei continuò a fissarlo, ma dalla postura sembrò meno tesa; questo lo fece tranquillizzare almeno in parte "Non vi avrei mai lasciato in questo modo. Andiamo..." le si avvicinò "In questi giorni hai imparato a conoscermi almeno un po', sai che non sono così"
Merida annuì, anche se dal suo volto non trasparì alcun sorriso "Hai ragione.." abbassò lo sguardo per qualche istante, per poi tornare nuovamente a fissarlo "Noi, ci conosciamo da poco Jack"
"Non mi importa" disse serio lui "Mi piace stare con te. Tu mi piaci"
Quella frase la lasciò completamente senza parole. Jack le aveva appena confessato i suoi sentimenti e lei in tutta risposta era rimasta li, a fissarlo incredula ed incapace di dire qualsiasi cosa.
Fino all'anno scorso aveva rifiutato tre pretendenti, voleva essere libera di scegliere chi amare, ma in cuor suo sperava che questo sentimento non arrivasse così presto. Ora si trovava a provare dei forti sentimenti per un ragazzo che conosceva letteralmente da pochi giorni, anzi, nemmeno un ragazzo, uno Spirito di un'altra epoca, che mai avrebbe più rivisto.

Si sarebbe data della pazza da sola. 
Eppure, ogni volta che lo guardava si sentiva bene, non poteva fare a meno di pensare a quanto gli fosse mancato, perfino le loro litigate, lo pensava spesso, decisamente troppo, e se non fosse stato così audace da averla baciata di sorpresa probabilmente lo avrebbe fatto lei in un secondo momento.
Merida lo osservò con attenzione, il suo sguardo deciso la fece tornare nuovamente alla realtà, rendendosi conto che probabilmente lo stava fissando da troppo tempo. Cercò dunque di forzare un sorriso "...Non ti sembra strano tutto questo?" fece per distogliere lo sguardo ma le parole di Jack la attirarono nuovamente a lui
"Certo" le prese delicatamente una mano e la portò al suo petto, guardandola dolcemente "Ma quello che provo è reale, e tu?"
Arrossì nuovamente e quel contatto la fece rabbrividire, non per il freddo, ma per le sensazioni che le diede, sembrò così deciso e sicuro dei suoi sentimenti. In tutti quei giorni questa fu prima volta che lo vide così inaspettatamente serio.
Dopo un tempo che per Jack sembrò interminabile, vide lo sguardo di Merida addolcirsi ed annuire in risposta.
Anche lei sembrò certa dei suoi sentimenti, e in quel momento avrebbe solo voluto sentirlo di nuovo vicino.
Il volto del ragazzo si illuminò, ormai pienamente consapevole di piacere a Merida. Non riuscì a smetterle di sorriderle, sopratutto quando avvertì le sue mani accarezzargli il viso e avvicinarlo a lei, sicuro che questa volta non avrebbe ricevuto un' altra gomitata. Jack socchiuse gli occhi e la lasciò fare, sentendo nuovamente le sue labbra sfiorare quelle della ragazza.

"Merida!" sfortunatamentea la voce in lontananza della regina li fece tornare alla realtà, entrambi i ragazzi si staccarono, voltandosi nella direzione dell'urlo.
Elinor li aveva individuati ed insieme agli altri membri della sua famiglia, si stava dirigendo verso di loro, probabilmente felice e grata che sua figlia stesse bene.
Merida sforzò un sorriso misto a l'imbarazzo più totale "MAMMA!" diede un ultima occhiata a Jack, sfiorandogli una mano, gli fece capire che si sarebbe dovuta allontanare per un po, lui annuì e la lasciò correre dalla madre, nonostante tutto anche lui tentò un saluto alla donna, pur sapendo della sua invisibilità, si sentì comunque in imbarazzo per la situazione. 
Elinor si gettò contro la figlia, abbracciandola stretta a sé e accarezzandole i capelli "Come sono contenta che tu sia salva!" Le parole quasi le morirono in gola, pianse nella gioia di poter riavere finalmente la sua famiglia riunita e soprattutto salva, Merida si sentì quasi soffocsre da tutti quei baci, ma rispose all'abbraccio "Anche io.." Disse, quasi in un sussurro.
Elinor le prese il volto tra le mani, spostandole dolcemente alcune ciocche dei capelli dal viso "Non credere ti passarla liscia, cosa ti è saltato in mente di saltare addosso a quel..."Ma non riuscì a finire la frase che dovette nuovamente stringerla a sé "Non farlo mai più, ti prego" 
Merida le sorrise, stringendola ancora più forte. Sentì suo padre raggiungerli e con lui anche i suoi fratelli.
"Meri...Anf...da" Fergus sembrò esausto, la figlia intuì che probabilmente, dalla fine della battaglia, non smise un solo istante di assicurarsi che tutti stessero bene, si appoggiò al suo ginocchio buono quando Merida gli saltò addosso
"Ehi.." Gli sussurro' il padre "Ma tu sapevi dei capelli magici di Rapunzel?"
Merida non riuscì a trattenere una risata e lo abbracciò forte.

Jack osservò la scena, sorridendo amaramente, forse perché quell'affetto in fondo avrebbe voluto provarlo anche lui con la sua reale famiglia, ma fu impossibile e, ripensandoci a mente più lucida, forse fu meglio così. Se non fosse tornato in quest'epoca, Fafnir avrebbe fatto una strage.
Lo sguardo di Elinor passò dalla sua famiglia a Jack "Grazie" 
Lui rimase completamente imbambolato, tant'e che la regina dovette continuare a parlare "Sei...Jack Frost, giusto?"
"Ehm.." L'albino continuò a fissarla, ancora incredulo "Sí" 
Lei gli sorrise "Grazie per aver aiutato tutti noi"
Jack rimase nuovamente senza parole "Beh...Di nulla. Ma dovrebbe ringraziare anche Hiccup, Rapunzel e naturalmente sua figlia"
"Lo so" lo guardò divertita "Ma volevo conoscere il famoso Jack Frost, mi hanno parlato di te"
Lui non fece in tempo a rivolgerle un gran sorriso che subito Elinor assottigliò gli occhi "Ma fai attenzione, sono una regina.."
In un primo istante Jack non capì. Osservò Elinor alzarsi da terra, passandosi una mano sul vestito per togliere quel poco di neve attaccata "..Ma anche una madre, mi accorgo di...certi comportamenti" indicò col capo Merida e poi tornò a fissare nuovamente Jack. Vedendolo così imbarazzato, gli rivolse un sorrisetto "E Rapunzel parla un sacco" dopo di che lo lasciò, per dirigersi verso la sua famiglia.
Jack non fece nemmeno in tempo a reagire, che subito una voce attirò nuovamente la sua attenzione "Ma guarda guarda...Devi sempre dare spettacolo?" 
L'albino portò le mani dentro le tasche e si voltò verso il suo gruppo di amici, Nord rise sotto baffi (o meglio dire, lunga barba), Dentolina sembrò aver uno sguardo più addolcito ed ogni tanto lanciò un'occhiata a Merida, probabilmente curiosa di sapere qualcosa in più sulla ragazza, Sandy con la sabbia formò un piccolo cuore dorato e una freccia, mentre Calmoniglio scosse debolmente il capo, quasi arreso dal comportamento del suo amico.
Jack arrossì lievemente "Ah ah si certo, ho capito!" con un veloce gesto della mano spazzò via le formine sopra la testa dell'omino dei sogni "Non avete il diritto di farmi sentire in imbarazzo!" Si voltò, ma Nord gli scompigliò amichevolmente i capelli "Noi? Tu dare spettacolo con ragazza in mezzo a tutti"
Lui arrossi fortemente, togliendosi dalla presa del Guardiano "Ma cosa dici!"
Nord ridacchiò, seguito a ruota da Sandy "Tu arrossito, guardati!" 
"E tu ficcanaso!" Jack gli fece il verso, voltandosi poi dall'altra parte con un misto di irritazione ed imbarazzo. Dentolina gli si avvicinò, posandogli delicatamente una mano sulla spalla "Non prendertela" I suoi occhi puntarono su Merida, che nel frattempo stava parlando con la sua famiglia, probabilmente riassumendo in poco tempo tutto quello che avevano vissuto fino ad ora. 
"E' molto graziosa" gli sussurrò "Vorrei poterla conoscere"
Il volto dell'amico si illuminò "E lo farai" Disse, voltandosi nuovamente verso il gruppo "Crederanno in voi come con Rapunzel, vedrete!"
Ma i restanti Guardiani si scambiarono uno sguardo per nulla solidale, Jack non capì quel calo di entusiasmo, finchè Dentolina si rivolse nuovamente a lui "Oh Jack...Non possiamo rimanere qui ancora a lungo, capisci?"
Ma lui sembrò non comprendere, Calmoniglio avanzò con un salto verso di lui "Siamo già in ritardo sulla tabella di marcia, non possiamo perdere altro tempo prezioso"
"Ma.."
"Jack" Dentolina si portò tra lui e il Guardiano della Speranza "Noi dobbiamo tornare indietro, ci piacerebbe conoscere i tuoi amici..."
"Ma il lavoro ci chiama" Continuò Calmoniglio "Tu puoi anche tardare un giorno di neve, ma noi non possiamo" Non sembrò arrabbiato (stranamente), anzi, il suo tono parve molto più comprensivo.
"Siamo felici di aver fermato quel brontolone di Fafnir! Sono sicuro che ghiaccio reggerà per molti anni, tu hai grande potere" Disse fiero Nord "Ma ora dovere tornare indietro"
Indietro...
Quelle parole gli fecero male, e tanto.
Istintivamente guardò Merida, che nel frattempo sembrò essere arrivata alla parte della valanga col primo drago, poi il suo sguardo passò al gruppo di vichinghi e i suoi occhi si incontrarono con quelli di Hiccup, lui gli rivolse un sorriso amichevole, facendogli un lieve cenno con la mano, ma Jack passò oltre e vide Rapunzel poco più in la, intenta a curare le ferite di un giovane guerriero, Jack non resistette oltre e abbassò la testa.
Quel gesto non passò inosservato, così i due amici lasciarono momentaneamente la loro postazione per poterlo raggiungere.
"Io..." Jack non sembrò ancora pienamente convinto della sua scelta.
"Non adesso" Si ripeté  "Non ora"
"Jack?" Merida lasciò la sua famiglia e si diresse nuovamente verso di lui, lei non poté vedere gli altri Guardiani, ma vedendo la postura e l'espressione del ragazzo capì che qualcosa non andava.
Poi Jack sentì una mano appoggiarsi delicatamente sulla sua spalla, Nord gli rivolse uno sguardo comprensivo, quasi come un padre ad un figlio "Hai sentito cosa detto Calmoniglio? Tu puoi anche tardare neve qualche giorno. E poi.." I suoi occhi puntarono sull'enorme figura del Guardiano congelato " Dovete trovare posto sicuro per popolo scozzese"
Il volto di Jack si illuminò nuovamente.
"Ma bada" Continuò Nord "Più tempo passa, più sarà brutta separazione"
Quelle parole lo ferirono peggio degli artigli di Fafnir sulla sua pelle "Lo so" Disse, la sua espressione sembrò molto più seria "Ma dovrò farlo"
L'uomo annuì "Sappi che decisione sarà tua" Si allontanò da lui, guardando attentamente Rapunzel ed Hiccup raggiungerli.
Jack gli sorrise "Non preoccuparti. Ci vediamo più tardi"
"Lo spero" Disse Calmoniglio con un mezzo sorriso "Mi mancheresti, ghiacciolo"
A quella affermazione Jack strabuzzò gli occhi, fu la prima volta che sentì quelle parole da Calmoniglio, gli venne quasi l'istinto di pizzicarsi un braccio per sapere se stesse effettivamente sognando, perfino Sandy e Nord sembrarono stupiti, Dentolina invece rise, avvicinandosi a Jack "Visto? Era quello più preoccupato"
"Ora non esagerare!" La incalzò il coniglio, arruffando il pelo, Dentolina e Jack risero e Rapunzel approfittò di quel momento di distrazione per dirigersi verso di loro "Ve ne andate? Ora?"
"Noi sì" Disse la Guardiana.
"Nostro lavoro ci attende" Continuò Nord
"Oh..." Rapunzel parve un po' rattristita, era così desiderosa di conoscere di più su tutti loro, diede una carezza alla testolina di Dente da latte "Grazie ancora per il vostro aiuto" 
"Grazie a te" Esclamò Dentolina, volandole attorno, anche la piccola colibrì fece lo stesso.
"Non ce l'avremo mai fatta senza il tuo aiuto" Ammise Calmoniglio.
"Davvero?" Rapunzel parve sorpresa, certo, credette in loro per far recuperare un po' di forze, ma il grosso lo fecero tutti gli altri, vichinghi compresi.
"Perché quella faccia?" Disse Nord "Tu stata molto utile a squadra"
"Ma io non ho fatto così tant.."
"Lui ha ragione" Continuò Calmoniglio, che sembrò averla presa in simpatia "Se non fosse per te sarei ancora alto quanto un ciuffo di pelo"
Rapunzel rise, pensando alle condizioni che si trovò prima il povero Calmoniglio "Grazie!" E presa dall'euforia gli si avvicinò, avvolgendolo in un abbraccio che stupì non solo i Guardiani (Calmoniglio compreso), ma pure Hiccup e Merida, non potendoli vedere, per loro sembrò che Rapunzel stesse abbracciando il nulla. 
Fu palese l'imbarazzo di Calmoniglio, non essendo mai stato abituato a quei gesti cosi amichevoli, tentò si scrollarsela di torno senza però sembrare troppo brusco "Eh-ehm...Si ma ora sta buona piccoletta" Quel gesto scatenò le risate del gruppetto, perfino Sdentato, attirato da tutto quel trambusto decise di avvicinarsi e subito Dentolina fu attirata da lui. Durante la battaglia contro Fafnir poté osservare i draghi "amichevoli", prima di andarsene da quel posto avrebbe tanto voluto dare un'ultima occhiata alla bocca di un drago, e chi meglio della furia buia per sperimentare questa curiosità. La ragazza gli si avvicinò, inizialmente un po' titubante, ma dopo aver visto il suo sguardo amichevole, presto tutti i tuoi timori sparirono "Oh, sei davvero carino!"
Sdentato inclinò la testa, producendo un lieve ruggito per risposta, Dentolina rise e tese una mano per poterlo accarezzare, anche Dente da latte si mise a volare attorno alla furia buia con curiosità, al che Sdentato aprì la sua bocca per sorriderle, lì Dentolina poté vedere (con gran rammarico) che l'animale sembrò sprovvisto di dentatura "Ooh povera Creatura..non hai i den..." Ma ecco che Sdentato fece sbucare i suoi denti, quasi come a volerle fare uno scherzo, Dentolina sobbalzò "..Ti" Finì di aggiungere.
Jack osservò la scena, ridendo sotto i baffi "Sì, Sdentato è un tipo particolare. Non preoccuparti"
La furia buia avanzò di qualche passo verso Dentolina, ruggendo divertito, probabilmente pensò che la Guardiana volesse giocare con lui. Dopo qualche attimo di esitazione, alla fine la ragazza accarezzò la schiena della furia buia; vedendolo piuttosto amichevole non perse tempo e si catapultò verso il suo muso, aprendogli la bocca e osservando la sua dentatura. Dentolina non riuscì proprio a trattenere il suo entusiasmo, fu così desiderosa di vedere i denti di un vero drago da quando mise le ali in quel posto, sembrò quasi come una bambina alle prese con un nuovo giocattolo, una scenetta divertente agli occhi degli altri Guardiani.
Ora la situazione sembrò invertita, la furia buia fu quello intimorito dall'entusiasmo della giovane "Che denti meravigliosi, oh e quei canini!" cercò di far aprire la bocca di più all'animale, con anche l'aiuto di Dente da latte "E' incredibile! Quanto vorrei poterne avere uno..."
Come se avesse intuito le sue intenzioni, Sdentato indietreggiò, chiudendo di scatto la sua bocca e balzando verso Hiccup e Merida, quasi come per chiedere aiuto (anche se inutilmente viste le circostante).
Dopo quel piccolo intervallo, Calmoniglio riuscì finalmente a staccarsi dalla biondina, brontolando un lieve: "D'accordo, finiamola qui" Alzò una zampa come per zittire Sandy e Nord da quelle continue risatine "Troppe smancerie per i miei gusti". Dentolina volò verso di loro e fece cenno a Jack di seguirli, il gruppetto avanzò di qualche metro più in la, probabilmente per creare spazio durante il viaggio verso casa di Padre Tempo, prima di partire, Nord estrasse dalla sacca due sfere natalizie e ne consegnò una a Jack "Fanne buon uso questa volta"
"Hai davvero paura che rimanga?"
La piccoletta si agitò, volandogli attorno con entusiasmo.
Ne avevano passate tante anche loro due dopotutto.
"Non preoccuparti Dente da Latte, tornerò" Jack le sorrise, e la piccola fatina, dopo qualche istante di esitazione alla fine annuì e tornò verso Dentolina. Jack le sorrise, posando poi lo sguardo sulla sfera che gli diede Nord. 
Fu chiaro a tutti il suo coinvolgimento in questa strana avventura. 
"Bambini hanno bisogno di te" Nord attivò la sfera "Noi bisogno di te" ed un'energia risucchiò il gruppo di Guardiani, la sparizione fu talmente improvvisa che perfino Sdentato sgranò gli occhi per lo stupore, Merida ed Hiccup si scambiarono un'occhiata, deducendo che qualcosa fosse cambiato.
Rimasto solo, Jack si diresse nuovamente verso i suoi amici, rimuginando sul discorso da fare, come spiegare a tutti loro che probabilmente sarebbe stato con loro ancora pochi giorni.

Si sentì tremendamente a disagio ed istintivamente ripensò al suo addio con Jamie, sperò di farsi più coraggio, anche se la situazione fu diversa. 
Jamie poteva ancora vederlo dopotutto, si trovavano nello stesso periodo, con loro sarebbe stato diverso, perfino Rapunzel che viveva in una qualche torre sperduta chissà dove aveva più possibilità di rivedere Merida ed Hiccup, forse un giorno si sarebbero effettivamente incontrati tutti e tre. Senza di lui.
Doveva accettare la realtà, non faceva parte di quest'epoca.
I tre lo osservarono, senza dire una parola, Jack intuì che probabilmente avrebbe dovuto iniziare lui a parlare, così prese un bel respiro.
"Ragazzi...Io.." Ma quando lo sguardo, vide i suoi amici guardarlo, le loro espressioni non sembrarono arrabbiate o deluse, probabilmente consapevoli anche loro del discorso , e andava bene, perché doveva andare in quel modo. Non potevano farci nulla, ma non avrebbero mai smesso di essere legati.
Rapunzel gli si avvicinò e avvolse Jack in un abbraccio, facendo poi anche cenno a Merida ed Hiccup di unirsi a loro, la principessa accettò immediatamente, Hiccup, dapprima un po' in imbarazzo alla fine venne persuaso dall'amico drago.
"Perché finiamo sempre per abbracciarci?" Disse Jack, senza nascondere una risata.
"Perché gli abbracci sono belli" Rispose soddisfatta la biondina.
"E...ETCIU'!" Ma Hiccup sembrò avere un'opinione diversa e dovette grattarsi velocemente il naso per non starnutire nuovamente "La prossima volta prendo il posto di Rapunzel, I capelli di Merida mi stanno uccidendo"
A sentir quelle parole Merida lo fulminò con lo sguardo, Hiccup dovette allontanarsi dal gruppo mentre lei raccolse un cumulo di neve e glielo gettò contro, centrandolo in pieno "Cos'hai contro i miei capelli?!"
"E' solo invidia" Sussurrò Jack a Rapunzel, lei non riuscì a trattenere un risata, soprattutto vedendo il povero vichingo tentare delle scuse alquanto inefficaci. E mentre i suoi due amici rincorrersi amichevolmente, Rapunzel pensò che sì, prima o poi sarebbe tornata a casa, forse tra qualche ora o il giorno dopo, probabilmente sarebbe stato impossibile ritrovarsi in futuro, ma dentro di sé sperò con tutto il cuore che, un giorno o l'altro per lo meno, tutti e quattro si sarebbero ritrovati di nuovo insieme a ridere e scherzare come in quel preciso momento.



ANGOLO AUTRICE:

Beh che dire, grazie a chi ha dato un'occhiata alla storia, purtroppo questo è un periodo un po'...meh. Sembra che l'unica cosa che riesca a distrarmi sia scrivere quindi, meglio così, la finirò a breve.
Sarò debole, ma ho preferito allungare di qualche capitolo, ho scritto davvero tantissimo e non potevo separarli immediatamente. Diamine si sono appena tranquillizzati, li lascio un pochino assieme che altrimenti mi vanno in depressione.
Spero di averli resi abbastanza bene, soprattutto Jack, so che mi sto concentrando parecchio su di lui, ma tra tutti è l'unico che davvero ci perde parecchio (e in origine, questa era una fanfiction de Le Cinque Leggende).
Quindi, che altro..Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo! 
Alla prossima!
  
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