Matias prov:
Ah basta non ce la faccio più. Un altro giorno inutile di scuola. Mia sorella, Giusy e tutta eccitata dall’idea di ricominciare la scuola…pare che ci sarà una nuova alunna.
-Fratelliiiiiiiiinoooooooooo scendi se no facciamo tardi.- Ed ecco l’urlo disumano della mia adorata quanto odiata sorellina.
-Si scendo adesso.-E questa e la voce di un normale ragazzo diciassettenne rinco…pardon appena svegliato in una divisa, dai capelli neri e lisci ad arte sopra l’occhi destro e gli occhi verdi ancora mezzi assonati. Scendo le scale attento a non farmi una scivolata. Scusate non mi sono presentato sono Matias Beltran, bravissimo giocatore della Boca, cantante e ballerino scadente ( secondo me). A quanto pare idolo di molte ragazze e ragazzine tanto petulanti quante galline. Una volta fuori casa vengo assalito dai miei più fidati amici e le rispettive fidanzate. Tamara con Fabio, Guido, Gonzalo e Luciana, Sol e Santiago e Alan. -Hai sentito pare che sia la figlia della bellissima attrice Carmen Castro.-
-No non mi dire….- -Si l’ho anche vista su una rivista di moda, fa da modella per D&G, Cavalli , e altri stilisti italiani e non, importanti .- -Che faceva la modella lo sapevo anche io, fa anche la cantante e si dice che sia una ballerina eccezionale- -Si ragazze, quando ho saputo che si trasferirà nella nostra scuola non ci potevo credere, la mia autostima mi sa che calerà sotto 0 – Ok se c’è qualcuno che puoi calare l’autostima a Luciana deve essere per forza Dio… fino ora nessuno è stato in grado di farlo. Così presto attenzione ai discorsi delle ragazze insieme ai miei amici. - Ma di chi parlate?-Domanda Guido - Come di chi?-Disse arrabbiata mia sorella,- Della nuova arrivata no?- - Ah si? E perché siete così tanto eccitate ?- domanda Santiago - Ma come perché ? State parlando delle bellissima figlia delle bellissima attrice Carmen Castro ovvero Patricia Castro.- Disse Luciana con tono solenne. - Non capisco del perché utilizzate sempre la parola “ bellissima “ quando parlate delle due Castro…- Dico io con noncuranza ma subito mi pento di averlo fatto perché quattro paia di occhi mi stanno incenerendo . - Eh si voi ragazzi allora non le conoscete. - Infatti- dico io. - Allora vuol dire che dobbiamo andare prima in una edicola.- Dice Tamara Una volta giunti davanti all’edicola le ragazze entrano dentro e dopo 2 minuti escono con una rivista in mano. - Dato che voi non le conoscete le Casto vi facciamo vedere chi sono. Giusy sfoglia lentamente la rivista per poi urlare insieme alle altre: Bingooooooooooo! - Ragazzi intanto sedetevi.-Facciamo come ci ha ordinato e gira la rivista in modo che tutti noi possiamo vedere di cosa si tratta. Rimango con la bocca aperta come tutti gli altri. La pagina in questione è un mini poster e ritrae una fanciulla di 16- 17 anni dai lunghi capelli biondi lisci, uno sguardo profondo come il petrolio e magnetico, dalle labbra rosee, la forma di viso a forma di cuore e infine un corpo da mozzare il fiato fasciato da un vestito corto bianco che scivola fino a metà coscia con uno spacco di qualche centimetro. Rimango inebetito per alcuni minuti come i miei amici. - Avete capito ora ?- Intanto Tamara sfoglia nuovamente la rivista e poi si ferma rigirandola nuovamente verso noi. E il mini poster grande due pagini stavolta ritrae una donna bellissima e una ragazza bellissima. Ok questa parola “ Bellissima “ è entrata ne mio vocabolario troppo velocemente. La donna ha dei capelli rosso fuoco ondulati che incorniciano il viso a forma di cuore con un espressione dolce, e due occhi neri marcati dal mascara nero indossa un bellissimo abito lungo stile medioevo azzurro chiaro seduta su un divano bianco in pelle contro schiena alla ragazza. Lei con i capelli boccolosi biondi che incorniciavano alla perfezione il viso a forma di cuore uguale alla madre e la sua espressione fredda in contrasto a quella della madre indossa un abito uguale alla donna soltanto blu scuro quasi indaco. Le due Castro, madre e figlia. Sono rimasto senza fiato e senza parole o pensieri. Perfette. -Perfette- Dicono Gonzalo e Santiago- -Si – dicemmo tutti in coro. - Andiamo ragazzi se no facciamo tardi – Entrai nel cortile ci dirigiamo verso le scale, ormai arrivati stiamo per salire quando Sol fa un urletto . Tutti guardiamo nella sua stessa direzione e vediamo una belli…..stupenda macchina sportiva se non mi sbaglio dovrebbe essere una Aston Martin. Si ferma anche lei davanti alle scale.In un attimo la vedo che scende: no bellissima era solo un insulto.