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Autore: yuyutiamo    21/08/2009    2 recensioni
[...]Così si diventa ombra, così ci si trasforma in fantasmi? L'anima volge la testa e fissa altri due occhi. Il fantasma si specchia , suo malgrado, nello sguardo del suo assassino, serbando nella memoria, ormai eterna, le sue fattezze, le sue mani nervose e macchiate di sangue, con il pugnale a questo punto inutile tra le mani, muta minaccia vana. L'assassino la guarda terrorizzato, è lui a tremare adesso, a non capire che cosa succede, da carnefice si trasforma in vittima indifesa.[...]
Genere: Triste, Dark, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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the killer and the soul- an unknown omicideCiao a tutti!
E' da tantissimo tempo che non pubblico più qualcosa su questo sito(non che abbbia pubblicato molto in realtà...), credo forse più di un anno. La scuola mi ha tenuto molto molto impegnata in tutto questo tempo, ma nonostante tutte le avversità e la maturità che ho affrontato e superato quest'anno(che sollievo!!) non ho mai smesso di scrivere. Spesso erano poesie o solo piccoli inizi di storie che non trovavano mai il tempo di essere scritte e continuate(ne ho un sacco sparse in giro per casa, tra pagine di quaderni e libri!). Per non parlare del blocco dello scrittore, che unito ad un po' di sfiducia nelle proprie abilità, spesso ha bloccato la mia penna sul foglio senza scrivere praticamente niente. Adesso però voglio davvero rimettermi a scrivere bene e per questo ho deciso di pubblicare questa breve one-shot. E' la prima che scrivo ed inoltre è il primo originale che pubblico. L'ispirazione mi è venuta praticamente da sola, una sera che ero un po' triste. Ho preso in mano la penna e la storia si è praticamente scritta da sè, non ci ho pensato molto, anche se l'ho scritta in due riprese e le musiche dei Within Temptation sono state fondamentali per completarla(soprattutto la canzone "The Howling"!)
Ringrazio in anticipo chi vorrà leggerla e chi mi lascerà anche un commento, cosa che vi invito a fare perchè ci tengo molto a sapere che cosa ne pensate, sia della storia che del modo in cui scrivo.
Scusate la lunga introduzione, necessaria,  e buona lettura!


The Killer
and the Suol -
An Unknown Omicide

Un tonfo si ode al momento dell'impatto. La testa cozza contro il muro, la scatola cranica si incrina e si spezza. Uno schizzo rosso decora la tela bianca della parete, come fosse una perla macchiata che si trasfroma in rubino, è diventato un acquerello quel muro adesso. La scia rossa si allunga in verticale, segue la caduta del corpo che adesso crolla e giace inanime sul pavimento. Si è afflociato con innaturale lentezza, quasi che il tempo abbia deciso di rallentarne la morte.
Mentre l'acquerello cola giù, scolorendosi, il corpo giace immobile. I capelli sono scomposti, sparsi lungo il legno del pavimento come alghe sull'acqua, si stendono e si aggrovigliano in un cumulo nero e boccoloso. Le braccia sono distese lungo il corpo, non hanno avuto il tempo di provare a fermare l'impatto. Le gambe sono piegate, una di esse forma un angolo strano, spezzata e incurabile per sempre. I vestiti restano flosci sul cadavere: la maglietta e la felpa non saranno lavate, resteranno per sempre segnate dalle macchie di sangue che come fiori del male appena sbocciati hanno fatto capolino tra le fibre dei tessuti;  i pantaloni saranno sempre abbinati alla felpa e alla maglietta insangiunate, si scoloriranno e attireranno come calamite la polvere che vi si poserà.
Ma è il viso la parte più fissa e sconvolta. Le rughe di dolore della fronte non spariranno. La bocca resterà sempre aperta a formare una "o" di meraviglia. Gli occhi non si chiuderanno mai, trasformati ormai in biglie vuote e vitree, fisseranno stupiti e attoniti ciò che non possono più vedere, il luogo della morte.
Solo una cosa è scomparsa: il dolore. La morte lo ha portato via, strappandolo dal cuore della ragazza per liberarle l'esistenza con la non vita.
L'anima vola in alto adesso, libera dal corpo, libera da vane speranze terrene e da membra umane. Un ultimo sguardo al proprio corpo abbandonato, morto sul pavimento. Gli occhi eterei fissano la propria morte con sguardo stranito, non riescono a distogliere la vista da quello scenario di omicidio, vedono il sangue e osservano le proprie ferite continuare a spargerlo.

Così si diventa ombra, così ci si trasforma in fantasmi?

L'anima volge la testa e fissa altri due occhi. Il fantasma si specchia , suo malgrado, nello sguardo del suo assassino, serbando nella memoria, ormai eterna, le sue fattezze, le sue mani nervose e macchiate di sangue, con il pugnale a questo punto inutile tra le mani, muta minaccia vana. L'assassino la guarda terrorizzato, è lui a tremare adesso, a non capire che cosa succede, da carnefice si trasforma in vittima indifesa.
L'anima lo fissa ancora, una muta domanda si cela nei suoi occhi cerulei e ancor più chiari adesso, mentre le labbra mimano un "perchè?" afono.
L'assassino comincia ad arretrare, scuote la testa e lascia cadere il pugnale, che si conficca sul pavimento, riempiendo per un attimo l'aria con il sibilo vibrante della sua lama. I passi dell'uccisore si fanno sentire nel silenzio, sono sordi e fastidiosi e rivelano tutta la sua paura.
Mentre indietreggia, l'anima lo osserva con occhi malvagi e poi, improvvisamente, comincia ad avvicinarsi, fluttuando nell'aria in maniera fluida. La sua velocità cambia repentinamente, e mentre il killer indietreggia sempre più, terrorizzato, essa lo raggiunge e passa attraverso il suo corpo.

Ora sono entrambi schiena contro schiena, l'anima e il suo uccisore.
Per un po' il tempo sembra fermarsi.

L'assassino poi geme, si porta una mano a stringere il petto all'altezza del cuore e con un rantolo cade in ginocchio. Un sinistro suono, come di ghiaccio che scricchiola, si ode intorno: è il suo cuore che sta congelando, che muore intrappolato dentro un corpo di diamante ghiacciato.
L'anima chiude gli occhi, si abbandona a quel suono come fosse una strana musica ancestrale, mentre le sue labbra mimano "la fine è giunta  anche per te!".
E mentre la sua vendetta  si compie, mentre un'altra anima sta per abbandonare il suo custode fatto di pelle e ossa, la luna splende nel cielo funereo e tetro per le nuvole, nello stesso momento in cui un'anitca e strana magia sigilla quella stanza, celando la vittima e l'assassino al regno degli umani.

Per sempre.

  
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