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Autore: I_Want_Wonderland    02/11/2020    2 recensioni
Raccolta di One-Shot sui nostri amatissimi EXO (OT9)
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Il colore dei titoli indica il rating delle One-Shot.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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🎃 HALLOWEEN SPECIAL 🎃

La pecora nel bosco.- LAY

 
 

-Allora stai arrivando?

La voce allegra di Junmeyon riecheggiò nell'apparecchio telefonico di Yixing.

-Si, mi manca solo il vialetto da fareeeAAAHHHHHHHH

Il cinese urlò quando un gatto nero gli tagliò la strada, facendolo quasi inciampare.

-Hey Yixing, tutto bene?

-Si leader, era solo uno stupido gatto...mi ha fatto prendere un colpo. Comunque dove vi trovo?

-Siamo in una stanza al piano superiore, terza porta a sinistra. Non vedo l'ora di vedere il tuo costume da unicorno.

Lo prese in giro il Leader.

-E io non vedo l'ora di vedere il tuo da vampiretta, puttanella che non sei altra. Comunque mi sono vestita da Michael Jackson.

-Dai sbrigati. Ah... Yixing, se nel tragitto becchi anche D.O. e Kai portali con te.

Zhang Yixing era sicuramente il più particolare degli EXO. Era sicuramente un grande artista, con una sensibilità spiccata. Il suo animo era gentile e generoso, sempre pronto a dare un consiglio ai suoi membri. Talvolta poteva sembrare un po' svampito, in realtà era una persona molto attenta ai dettagli, soprattutto sul lavoro.

Era un essere raro, proprio come l'unicorno che era il simbolo del suo potere.

In lontananza vide la casa illuminata, le note di Gostbuster risuonavano in lontananza; affrettò il passo per poter raggiungere l'abitazione, poiché non voleva perdere occasione di ballare e di passare un po' di tempo con i suoi amici che, per via dei suoi impegni da solista in Cina, non vedeva ormai da tempo.

Giunto a pochi metri dall'abitazione si fermò ad ammirare le decorazioni, estasiandosi per la minuziosità con cui erano state disposte sul vialetto, sul portico e sulle finestre.

Proprio ad una di esse vide un volto famigliare. Kyungsoo.

In preda alla felicità impaziente, tipica di un bambino, Yixing si sbracciò per salutare il suo dongsaeng.

Ma la gioia di quell'attimo venne spazzata via da ciò che vide pochi minuti dopo.

Un ombra avvolse la figura minuta di Kyungsoo, pugnalandolo ripetutamente e infine decapitandolo.

Lo shock fu tale da bloccargli il cuore. Le gambe tremanti non ressero il peso del cinese, che si inginocchiò alla ricerca di aria.

Poi in lui qualcosa si accese. Spinto da una scarica di adrenalina, entrò dentro la casa.

-Junmeyon... hanno ucciso Kyungsoo.

-Yixing... non ti sento... la linea è disturbata.

-HANNO UCCISO D.O

Mentre il leader dall'altra parte del telefono continuava a ripete di non sentirlo.

Spazientito entrò in casa come una furia.

Non salutò nessuno, non prestò nemmeno attenzione a chi colpiva nella sua folle corsa.

Come una furia aprì tutte le stanze fino a trovare quella nella quale giaceva il corpo di Kyungsoo.

La testa non giaceva lontana dal corpo, e il suo torace era stato aperto e privato del cuore.

Yixing a quella vista non trattenne i conati di vomito, tanto che si girò in un angolo e svuotò il suo stomaco.

Con tutto il coraggio che aveva, adagiò la testa del buon amico vicino al corpo, ricoprendolo con un lenzuolo. Pronunciò poi una preghiera in cinese, al fine che lo spirito dell'amico potesse riposare in pace.

Mary had a little lamb
Little lamb, little lamb

Mary had a little lamb
It's fleece was white as snow

Terrorizzato, si girò verso quella tiritera che proveniva dalla porta alle sue spalle. Vide due piccole sagome sbucare da dietro la porta, che continuavano a cantare quella canzoncina e che timidamente gli fecero “ciao ciao” con le loro piccole manine cadaveriche.

Il cinese gridò spaventato rannicchiandosi in un angolino della stanza, tremante e con gli occhi sbarrati. A quel sono così acuto le due figure scapparono nel corridoio, continuando a cantare e ridere.

Ancora sconvolto per quello che aveva visto, il cinese si mosse verso il corridoio, dove il suono della canzone sembrava amplificarsi.

-Questa festa è uno sballo, sarà ricordata per anni.

-Già non solo c'è alcool a volontà, ma pure gli effetti speciali.

-Ma quanto avranno speso per mettere questi effetti sonori?

Sentì dire da un gruppo di ragazzi che fumavano mentre, ancora shockato dall'accaduto, scendeva le scale.

Diede un colpo d'occhio al salone, adibito a sala da ballo, in lontananza vide Jongin ballare con una ragazza bionda.

Sapeva l'amore fraterno che legava Kyungsoo e Jongin, sentiva che era suo compito informarlo, e rimanere al suo fianco nel momento di dolore.

Tuttavia raggiungere il ballerino non fu semplice, poiché venne spintonato, schiacciato, tirato indietro dalla massa danzante sulle note di “This is Halloween”.

Una volta raggiunto il punto nella quale vie era la coppietta, Jongin era sparito.

Aguzzò la vista e lo vide mentre lentamente saliva la scalinata che avrebbe portato al piano superiore. Con velocità cercò di raggiungere il minore, gisto in tempo per assistere alla caduta del ballerino.

La bionda, la stessa con la quale Kai stava ballando poco prima, lo spinse giù dalle scale.

-JONGIN!

Urlò il cinese in preda alla preoccupazione che il minore si fosse fatto male.

Ma appena giunto ai piedi delle scale non vi trovò nessuno, se non dei ragazzi sbronzi.

Si mise le mani tra i capelli, disperato, cercando di pensare con lucidità. Si ricordò che non aveva bevuto, perciò tutto quello che aveva visto fino a quel momento era reale.

Un urlo, atroce e di dolore, di diradò per la casa.

Quella voce, quel grido disperato, Yixing lo conosceva bene.

Scattò in piedi quando sentì un secondo grido, corse alla ricerca del proprietario di quei lamenti, concentrandosi sulla provenienza di quegli orribili suoni.

Un terzo grido lo condusse ad una porta scusa nel sottoscala. Yixing la aprì lentamente, per paura di vedere una scena raccapricciante come quella di Kyungsoo.

Quella porta portava ad uno scantinato. Prese uno dei candelabri ornamentali della festa e scese con cautela nel locale sotterraneo.

Nella penombra vide una creatura nera, dalla forma umanoide che divorava il petto di Jongin, smembrato e legato ad un cappio.

-JONGIN NO! NO...NO...NO.

Quel mostro nero si girò nel sentire la voce disperata di Yixing, puntò su di lui i suoi terrificanti occhi gialli e si dissolse.

-No...No Nini...Il più piccolo ed il più bello.

Ripeteva Yixing, mentre piangeva inginocchiato davanti a quel macabro spettacolo. Cercò di liberare il corpo senza vita di Jongin dal cappio, di adagiarlo a terra e di ricomporlo come meglio poteva, e pronunciò la stessa preghiera che aveva pronunciato per il buon Kyungsoo.

Dopodiché si mise al suo fianco nella posizione del fiore del loto, ed iniziò a meditare.

Sentiva attorno a se quell'entità malvagia che aveva ucciso i suoi amici, e non poteva permettere certo una carneficina. Nella casa vi erano tante persone innocenti ma anche i suoi più cari amici.

Un ricordo riaffiorò nella sua mente, come un fulmine nel cielo sereno della notte.

Zumu. Nonna.

Sua nonna aveva il dono chi scacciare via il malocchio, ma sapeva anche qualche trucco per scacciare via gli spiriti maligni. Il sale. Gli ripeteva sempre che quella polvere di cristalli poteva neutralizzare le energie negative.

Così si alzò e rovisto in quella cantina alla ricerca di quello che gli occorreva, una volta trovato un piccolo sacchetto, se lo mise nella tasca dei pantaloni.

Sentì un singhiozzo, provenire da un angolino ombroso.

Prese il candelabro e un pugno di sale.

-Chi sei? Fatti avanti!

Disse cercando un po' di coraggio, cercando di illuminare quella porzione di buio.

Dal buio spuntò fuori la ragazza bionda, avvolta dal suo bel vestito scuro, la stessa ragazza con la quale aveva visto ballare Jongin.

-Vieni... non aver paura non ti farò nulla di male.

Timidamente ella si avvicinò, tremante in preda ai singhiozzi.

-Come ti chiami?

-Mary B.

Notò un segno violaceo al collo della giovane, simile a quello di un cappio. Rabbrividì pensando che anche lei sarebbe potuta essere una vittima di quel mostro.

-Santo cielo. Sei sconvolta. Non aver paura, ora andiamo via di qui.

Disse rimettendo il sale nella tasca dei pantaloni e porgendo la mano alla ragazza, che l'afferrò.

Ma quel contatto bruciò. Qualche cristallo di sale rimase nel palmo della mano di Yixing, provocando una reazione nella giovane che gridò e scappò via.

Il ragazzo la rincorse, ma la perse nella folla.

Delle grida provenienti al piano superiore, due ragazze in preda al panico iniziarono a gridare che la casa era infestata dai fantasmi, seminando il terrore tra tutti gli invitati, che iniziarono ad urlare e scappare da quel luogo.

-Hey Yixing. Ma che fine hai fatto?

Junmeyon, aveva beccato per caso il cinese tra la folla, l'abbracciò affettuosamente l'amico che non vedeva da tempo.

-Meyon dobbiamo andarcene di qui.

-Si. Sta succedendo il finimondo, tutto per uno scherzo che comprende finti cadaveri e fantasmi. Passa al dormitorio appena finisci.

Il cinese stava per confidare all'amico ciò che aveva visto quella sera, e che non si trattava di uno scherzo, ma la folla, in predo al panico e all'isteria li separò.

Si ritrovò nel giardino, a pochi passi da lui la ragazza bionda.

-Ma che ti è preso, perchè sei scappata in quel modo.

La rimproverò afferrandola per le spalle.

-Ma sei gelata.

Si tolse la giacca e gliela mise sulle spalle.

La giovane sorrise, lo prese a braccetto e lo condusse nel bosco.

Poggiò la sua testa sulla spalla di Yixing, le accarezzo il viso con una mano, e inspirò profondamente sul suo collo.

-Hai un buon odore.

Commentò, lasciando il giovane con un leggero imbarazzo.

Camminarono a lungo, facendosi luce con la torcia del cellulare, guardandosi intorno, mentre la fredda oscurità della selva l'avvolgeva. La giovane che si stringeva saldamente al braccio di Yixing, come se non lo volesse far scappare, ed iniziò a cantare la canzoncina che aveva sentito poco prima nella casa.

-Mary had a little lamb; Little lamb, little lamb...

-Ti prego smettila di cantare questa canzone.

Chiese gentilmente il ragazzo, avvertendo una strana sensazione lungo la spina dorsale. Ma la giovane, incurante della richiesta di Yixing, continuò a cantare, seguita da altre due voci.

Everywhere that Mary went;
Mary went, Mary went

Everywhere that Mary went;
The lamb was sure to go

-Ti ho detto di finirl...

Non riuscì a finire la frase, in quanto venne spinto da un'insolita forza., il suo cellulare cadde terra disintegrandosi in milioni di pezzi.

Vide la bionda Mary, che velocemente avanzò verso di lui, posizionandosi a cavalcioni sul suo corpo atletico.

-Hai un buon odore.

Disse con un tono stranamente basso e lugubre per una ragazza dall'aspetto grazioso.

Con le sue unghie, che ormai erano diventati artigli, graffiò il collo del cinese facendolo sanguinare, e dopo aver assaporato quel liquido organico.

-Mmm il tuo sangue è così' saporito... penso che ti mangerò lentamente, fino a rosicchiare le tue ossa.

Leccandosi le labbra e mostrando i suoi denti affilati come coltelli, i suoi cocchi lentamente diventavano gialli.

Yixing gridò, e cercò di togliersi di dosso quell'essere, scalciandolo via con tutta la forza che aveva in corpo. Si alzo e correndo via frugò nelle sue tasche, prese una manciata di sale e lo lanciò in pieno volto alla ragazza, che iniziò ad emettere degli strani versi spettrali.

Il ragazzo, approfittò per scappare e correre più veloce che potesse lontano da lei. Ma la sua corsa verso la salvezza, venne fermata da delle piccole mai che l'afferrarono alle caviglie facendolo cadere a terra.

-Piccolo stupido! I miei occhi bruciano ancora. Ora ti ripagherò con la stessa moneta. Sai i bambini non hanno ancora fatto merenda

 

Le ultime cose che Zhang Yixing vide prima di diventare cieco, furono degli occhi gialli assetati di sangue e degli artigli che gli perforavano le orbite. Nelle orecchie rimbombava ancora quella canzoncina, resa tetra dalle voci spettrali dei bambini:
Mary had a little lamb
Little lamb, little lamb....
fu l'ultima cosa che sentì, prima di essere divorato lentamente.

 

Kim Junmeyon, si svegliò che ormai era pomeriggio inoltrato. Come ogni “mattina” si alzò dal letto andando a svegliare il suo compagno di stanza Sehun.

Passò poi a bussare le varie camere dei suoi amici, stupendosi nel trovare la camera di D.O. e Kai trovandola vuota con i letti ancora intatti.

Si stupì, ma un rumore proveniente dalla cucina lo tranquillizzò.

Sicuramente Soo si è alzato presto per preparare la colazione.

Entrando nella stanza vide Minseok ai fornelli, che lo salutò con un caloroso sorriso.

-Hey, ma Soo?

-Non lo so. Magari ha dormito a casa di qualcuno. Taemin mi ha detto che Jongin ha rimorchiato una tipa. E anche Yixing e stato visto allontanarsi con una biondina.

-Potevano almeno avvertire.

Borbottò il leader, trovando insolito il comportamento dei suoi amici.

-Io non mi preoccuperei. Ah Junmeyon, il nostro manager ha chiamato già due volte chiedendo di te, appena puoi richiamalo.

Il cellulare del leader squillo non appena il più anziano del gruppo lo informò. Sullo schermo apparve il nome del presidente dell'agenzia: Lee Sooman. Si irrigidì un po' nel leggere quel nome.

Che cosa è successo? Che quei tre siano stati sconvolti in uno scandalo?

-Buongiorno Capo, come posso essergli utile?

Dall'altro capo della cornetta, Junmeyon sentiva la voce del suo capo, tremante e sofferente, quasi spezzata dal pianto.

-Suho... sei da solo in casa.

-No, gli altri dormono. C'è Xiumin qui con me.

Credo che sia meglio per voi sedervi e accendere al notiziario.

Il presidente della SM iniziò a parlare. Parlava di un terribile incidente, di corpi ritrovati privi di vita e la sparizione di un membro.

Mentre sentiva queste parole orribili guardava con occhi sgranati lo schermo della TV, accesa da Minseok.

Quest'ultimo si portò una mano alla bocca,, che era stato squarciato da un enorme dolore, iniziando a piangere e sussurrando “Mio Dio! Non può essere.”

Il leader, lasciò cadere il telefona dalle mani e si inginocchiò inerme, stringendo una mano al petto e singhiozzando in silenzio, cercando le parole migliori per informare il resto del gruppo dell'accaduto.

 

Grave lutto nel mondo le kpop. Sono stati rinvenuti in una cosa nel bosco, i corpi brutalmente dilaniati di Do Kyungsoo e Kim Jong in entrambe membri del BoyGroup EXO. Insieme ai corpi degli Idol sono stati trovati tre cadaveri, ancora non identificati.
La polizia indaga sulla pista dei riti satanici.
Continuano invece le ricerche di Zhang Yinxing, altro membro del gruppo, ancora disperso.

Sessant'anni prima in quella dimora un altro tragico delitto si consumò, due bambini furono uccisi dalla loro babysitter, che si cibò dei loro corpi. 
La giovane, che si faceva chiamare Mary B, fu poi condannata a morte per impiccagione.
 

 

 

  
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