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Autore: Danielle Petite    04/11/2020    0 recensioni
Fanfic basata su fatti reali ma con l'introduzione di un personaggio inventato da me, ovvero Hane, l'amica di infanzia di Taeyang e GD. Ne passeranno tante insieme, dall'elementari fino ai giorni d'oggi tra amori, gelosie, tour, musica e fraintendimenti.
-storia scritta e pubblicata già in precendenza ma l'ho modificata e ripubblicata qui, per questo non risultano recensioni-
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G-Dragon, Nuovo personaggio, Taeyang
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Anni 2000-2006

 

«Tae stai sbagliando! Il passo è così…» GD grondante di sudore gli fece rivedere il movimento.

«Si scusa, hai ragione…sono solo stanco» rispose cercando di riprendere fiato.

«Siete già stanchi?» chiese loro l'istruttore «Dopo avete lezione di canto, lo sapete vero?»

«Si!» dissero in coro.

«….Ah e più tardi dovrete girare un video in cui cantate, in modo da far vedere i vostri progressi al Presidente» continuò come se fosse la cosa più facile del mondo.

«Certo..» disse GD cercando di non sembrare preoccupato.

L'insegnante li guardò entrambi e forse ebbe pietà di loro «Andate a farvi la doccia, vi regalo questi 5 minuti…»

«Grazie Maestro» dissero entrambi inchinandosi.

Erano ufficialmente dei trainee della YG family e presto avrebbero debuttato come duo hip hop chiamati GDYB. Avevano già preso parte a qualche video musicale dei senior ed al presidente erano piaciuti parecchio.

«JiYong! YoungBae! Lavorate duro e vi farò debuttare l'anno prossimo» questa frase rimbombava nei loro cervelli ogni volta che cominciavano ad accusare la stanchezza.

Mentre raccoglievano le loro cose la manager li chiamò dall'ingresso della sala «Ji Yong, Young Bae, venite qui, subito»

«Che altro c'è…» disse Tae sottovoce in modo che lo sentisse solo l'amico. Si voltarono e videro che insieme a lei c'erano altri due ragazzi.

«Loro sono Choi Seung Hyun…» indicò il ragazzo alla sua destra che era molto più alto di loro e indossava una felpa colorata e stravagante con il cappuccio alzato «e Kang DaeSung…» il ragazzo alla loro sinistra era più basso dell'altro, aveva gli occhi piccoli e i capelli castani tutti spettinati, li stava guardando e sorrideva allegramente «Vi allenerete insieme da ora in poi…ah…Seung Hyun si trasferirà in ostello con voi, starà nella camera 03 mentre DaeSung verrà qui dopo scuola…ora vi lascio» guardò l'orologio «Voi due andate a cambiarvi!» disse come per rimproverarli «E voi nuovi arrivati aspettateli qui e andate insieme alla lezione di canto…Buon lavoro!» la manager finì di impartire ordini e se ne andò.

GD e Tae si guardarono negli occhi per un secondo e poi…

«Siete pazzi ad essere venuti qui…» disse GD ridendo. Pensò che siccome avevano circa la loro età li avessero messi a lavorare insieme a loro.

«Benvenuti all'inferno» Tae strinse la mano ai nuovi arrivati.

«Sapete, mi aspettavo un'accoglienza simile…» disse Seung Hyun ridendo. Aveva una voce molto profonda e matura che quasi fece venire i brividi a GD.

«A me quella tipa fa paura» affermò Daesung facendo ridere gli altri.

Dopola doccia si diressero nell'aula di canto dove li attendeva già il loro insegnante «Salve ragazzi…» a questo punto di nuovo i ragazzi si presentarono.

«Io sono Choi Seung Hyun, sono un rapper» si chinò.

«Il mio nome è Daesung, sono nato a Incheon spero di fare bene con voi Maestro» imitò il compagno e si chinò.

Dopo qualche minuto che si furono tutti sistemati sugli sgabelli «Seung Hyun fammi sentire qualcosa» disse il maestro di canto incuriosito. Anche GD era curioso di sentire il nuovo rapper con la voce profonda.

 Seung Hyun improvvisò un freestyle che parlava del suo arrivo alla YG facendo molto ridere gli altri, GD si fece trascinare e cominciò a rappare con lui sfidandosi in un duello di strofe.

«Yo!» urlò Seung Hyun a fine battaglia.

«Yo fratello!» si abbracciarono come se fossero dei vecchi amici. I ragazzi sembrarono rilassarsi per un pò ma il maestro li riportò alla realtà, alla triste realtà.

«Forza, riscaldate la voce che iniziamo subito con i vocalizzi…»

 

_______


«1, 2, 3, 4 e su con le braccia!» decine di ragazze e ragazzi seguivano l'istruttrice su musica hip hop. Hane si impegnava moltissimo nonostante la fatica, i passi erano molto veloci e dovevano essere eseguiti a tempo altrimenti tutta la coreografia veniva rovinata. Cercava di contare a mente le battute della canzone ma continuava a perdersi nei passi anche perchè le ragazze dietro di lei ballavano sempre più vicino a lei costringendola a spostarsi. Si ritrovò ad urtarle un paio di volte ma non disse nulla visto che era nuova e non voleva litigare il primo giorno di lezione.

«Ehi…» il ragazzo affianco a lei richiamò la sua attenzione «Segui me, se guardi questo davanti ti confonde» disse indicando il ragazzo davanti a loro.

Effettivamente non se ne era resa conto, ma seguiva la persona che aveva davanti a sé mentre ballava. Seguì il consiglio e finalmente riuscì a eseguire tutta la parte per bene.

«Grazie! Ci stavo uscendo pazza!» Hane ringraziò il ragazzo a fine lezione.

«E di che…piacere comunque, io sono Chong Sun Hee» allungò la mano verso di lei.

«Piacere…io mi chiamo Rey Haneul-ui ma puoi chiamarmi solo Hane» si accorse che era molto carino. Aveva i capelli neri un pò lunghi tutti sparsi sul viso ed un fisico niente male. Aveva una t-shirt bianca e con il sudore in trasparenza riusciva a vedergli gli addominali, sperò di non arrossire.

«Hane…bel diminutivo!» si complimentò lui.

«Oh…grazie…» probabilmente lui aveva solo qualche anno più di lei.

«Senti» lui si grattò la testa imbarazzato «…io ora che esco da qui vado alla gelateria qui di fronte…ti va di mangiare un gelato insieme?»

La stava invitando a stare un pò con lui? Dovette ammettere che rimase piacevolmente colpita. Le altre ragazze la guardarono storto ed ora capì perché avevano avuto la tendenza a starle addosso per tutta la lezione. Per allontanarla da lui e prendere il suo posto. Pensò di essere stata l'unica stupida a non accorgersi della presenza di quel bel ragazzo nella sala proprio accanto a lei.

«Perchè no! Andiamo!» disse un pò ad alta voce per farsi sentire dalle ragazze.

Dopo la doccia si diedero appuntamento fuori la palestra e si sedettero ai tavolini della gelateria.

«Per me cocco e menta, grazie» ordinò Hane.

«A me invece…cioccolato e vaniglia, pago io» disse il ragazzo.

«No, ma non devi…» si sentiva imbarazzata.

«Lascia fare a me, tranquilla, sei mia ospite» le fece l'occhiolino e stavolta veramente arrossì.

Arrivarono i gelati in due belle coppe di vetro e chiacchierarono del più e del meno per conoscersi.

«Cosa fai nella vita?» gli chiese per cominciare a conoscerlo.

«Mi sto per diplomare, sono nella sezione di informatica, e nel tempo libero ballo come vedi» le sorrise di nuovo facendola sciogliere «E tu?»

«Oh…bhè io...studio musica, canto e ballo…» quella era tutta la sua vita ormai.

«Wow! Vuoi diventare una k-pop idol?»

«Eheh…magari…anche se in realtà sono più portata per il rock…preferisco sound meno elettronici»

«E come mai balli? Le rockstar non ballano hip hop» rise e Hane si lasciò trascinare.

«Vero…ma voglio fare un provino per la YG…e loro come saprai prediligono le band Kpop»

«Perché proprio alla YG? A me quelli non piacciono proprio…sono commerciali e le canzoni sono banali…poi cantano in playback…»

«E' una storia lunga…magari un giorno te la racconto» finirono i loro gelati e Sun accompagnò Hane alla stazione.

«Ci vediamo domani a lezione?» chiese Hane.

«No, io vengo solo due volte a settimane, il martedì e il giovedì…il resto dei giorni devo studiare per l'esame» disse tranquillamente.

«Ok…allora a giovedì! Ciao!» cercò di mascherare la delusione con un grande finto sorriso.

«Ciao! Sono stato bene oggi!» rise di nuovo. Era un tipo allegro e contagioso.

«Anche io! A presto!»

 

______


«TOP tocca a te cucinare la cena!» disse GD nelle docce della YG qualche settimana dopo. TOP era il nome d'arte che si era dato Seung Hyun perchè lui si definiva, appunto, il top.

«Scherzi? Volete morire tutti?» rispose dalla doccia accanto

«No grazie, GD cucino io, è meglio» disse Taeyang.

«Se mi invitate cucino io, sono bravo!» si intromise Daesung dall'altro box.

«Non devi tornare a casa tua subito?» gli chiese GD. Lui solitamente se ne andava dopo gli allenamenti verso casa.

«No…beh…io…il patto è che vado a scuola e dormo a casa…per il resto posso fare quello che voglio» disse un po tristemente.

«Patto? Che patto?» chiese incuriosito TOP.

«Mio padre…non vuole che faccio il cantante…» chiuse la doccia e uscì in accappatoio, gli altri lo imitarono.

«Come mai non vuole?» chiese Tae «Hai una voce fantastica!»

«Grazie! Non lo so perchè non vuole…immagino che volesse un lavoro più tradizionale per me» lo videro tutti giù di corda e cercarono di sollevargli il morale.

«Oggi sei dei nostri!» disse mettendogli un braccio al collo.

«No! Oggi è il mio turno! Cucino io!» disse TOP abbracciandolo anche lui e facendo lo scemo.

«Ma non hai detto che non sai cucinare?» chiese Daesung accigliato.

«Ah vero…l'avevo scordato» alzò le spalle e tutti risero. Con TOP nei paraggi le risate erano sempre assicurate.

Più tardi si recarono all'ostello e cucinarono tutti insieme. Più o meno.

«Ma chi ha acceso la risottiera senza metterci il riso dentro?»

«Ehi ragazzi avete visto il coltello per il pesce?»

«Taeyang non hai ancora tagliato le carote?»

«Dai muovetevi ho fame!»

 

Verso mezzanotte, dopo una cena discreta, Daesung propose un brindisi.

«Allora ragazzi, volevo dire qualcosa…» si alzò con il bicchiere di coca cola in mano a mò di soju «Sono felice di aver avuto questa opportunità di diventare un cantante della YG Family, ma sono molto più felice di aver avuto occasione di conoscervi. Nonostante ci conosciamo da poco vi considero già come miei fratelli e vi voglio bene»

«Oooh, dolce Daesung!» TOP si alzò e lo abbracciò «Anche io ti voglio bene fratello» cercò di stampargli un bacio sulla guancia ma non ci riuscì perché riuscì a divincolarsi giusto in tempo.

 

_____


Dopo circa un mese Hane e Sun cominciarono a frequentarsi e finirono per fare coppia insieme.

«Ahahah Hane! Non aver paura!» si trovavano al Lotte World, il luna park di Seoul, nella casa dei fantasmi.

«Anche se me lo dici io ho paura lo stesso! AAAAAH!» qualcosa le cadde sulla testa.

«Ahahah è solo un pipistrello di gomma!» Hane gli cinse la vita tremante

Il percorso era completamente buio, dovevano seguire delle frecce disegnate con pittura fosforescente sul pavimento e già questo Hane lo trovava estremamente inquietante. Ogni tanto sbucavano attori travestiti da mostri a spaventarli oppure oggetti che all'improvviso si muovevano dal loro posto come successe un attimo dopo.

«Dai usciamo da qui…» mentre si recavano verso l'uscita un armadio si spostò da solo ostruendo il passaggio. Sun rise a crepapelle ma Hane continuava a urlare «Fatemi uscire!»

La prese per mano e la portò fuori "al sicuro".

«Mai più! Odio i fantasmi!» affermò Hane appena uscita fuori.

«Ma sono finti! Non esistono i fantasmi!» Sun continuava a ridere a crepapelle alla vista sconvolta di Hane.

«GD ha giurato di averne visto uno! Quindi esistono!» gli disse mettendo il broncio.

«GD?» chiese sospettoso.

Come aveva fatto a venirgli in mente quel ragazzo all'improvviso? «Era un mio amico…»

«Era? Avete litigato?» le chiese incuriosito da questo nuovo personaggio.

«Si esatto…» cercò di fargli capire con lo sguardo che non ne voleva parlare ma lui insistette.

«E' il tuo ex?»

«Noo! Ho detto che era un amico…era il mio vicino di casa, siamo cresciuti insieme…e poi te l'ho già detto che tu sei il mio primo ragazzo»

«Vero hai ragione, scusami» le si avvicinò e la baciò «Cosa vuoi fare adesso?»

«Andiamo sulla ruota panoramica!» disse indicando il punto più alto del parco. Il pensiero improvviso di GD la fece rattristare ma cercò di non mostrarlo.

«Cosa? Ma è noiosa!»

«Zitto e andiamo!» gli prese la mano e lo trascinò.


_______


Una mattina di Luglio il presidente della YG convocò GD, Taeyang, TOP, Daesung ed altri due ragazzini che non avevano mai visto nel suo ufficio nella sede principale dell'agenzia. Seguirono la manager passarono attraverso cancelli e uomini della security come se fossero dei vip e la cosa li emozionò moltissimo. Era la prima volta che entravano in quell'edificio e riuscirono ad intravedere pure alcuni cantanti famosi. Era tutto più lussuoso rispetto a dove si allenavano loro, c'era la mensa che sembrava un vero e proprio ristorante, il parquet lucido, quadri con i dischi di platino dei vari artisti e le sale prove erano tutte illuminate alla perfezione con attrezzatura professionale.

GD si avvicinò a Taeyang e gli sussurrò «Dobbiamo assolutamente venire qui l'anno prossimo»

«...assolutamente..» disse lui sognante con il sorriso stampato in faccia.

«Da questa parte, prego» la manager li fece accomodare in una stanza che sembrava una sala conferenze. Il presidente non era ancora arrivato e loro si sedettero a caso sulle sedie. I nuovi ragazzi cercarono di fare conoscenza e scoprirono che uno era stato reclutato da poco, Lee Seung Hyun, si vedeva ad occhio che era più piccolo di loro, mentre l'altro, Jang Hyun Seung,  aveva già fatto decine di volte il provino alla YG e questa volta ce l’aveva fatta. Dopo circa una trentina di minuti il presidente arrivò seguito da altre persone ed i ragazzi si alzarono e si inchinarono in segno di rispetto.

«Ben arrivati alla YG ragazzi» disse il presidente prendendo posto davanti a loro.

«Grazie!» risposero quasi in coro.

«Vi starete chiedendo come mai vi ho convocati qui...vero JiYong?»

«Sì, signore» rispose lui.

«Dunque...» un suo collaboratore gli passò dei fogli e lui li sfogliò cercando qualcosa «Nel frattempo vi siete già conosciuti?» chiese guardandoli.

«Si...più o meno...» rispose Taeyang questa volta.

«Bene...JiYong vieni qui» lo chiamò e gli fece cenno con la mano di mettersi in piedi davanti a loro «Girati verso i tuoi compagni» si voltò e si chiese che fosse quella buffa sceneggiata. Si ritrovò a guardare in faccia i compagni.

«Kwon JiYong, meglio conosciuto come G-Dragon, è un nostro trainer da 4 anni e sarà il vostro leader da ora in poi»

Nessuno fiatava. GD guardò Taeyang e lo vide sorpreso quasi quanto lui.

Il presidente riprese «Sarai responsabile del loro lavoro, dovrai prenderti cura di loro e fare in modo che il gruppo funzioni»

GD ingoiò a vuoto «Si, signore»

«Puoi sederti...YoungBae tocca a te» si cambiarono di posto ed il presidente presentò anche lui.

«...Taeyang, anche lui come il vostro leader si allena qui da 4 anni, è uno dei migliori vocalist che abbiamo tra i trainers...Sono certo che non mi deluderai» disse infine rivolto a lui.

«Sì, Signore» rispose anche lui.

«So che vi avevo detto che tu e Jiyong avreste debuttato l'anno prossimo come duo...ma non sarà più così»

«Cosa?» sfuggì a GD. Il presidente non rispose ma fece cenno a TOP di alzarsi mentre Taeyang riprese posto accanto a GD sempre più sconvolto.

«Choi Seung Hyun, nome d'arte TOP, sarà il secondo rapper del gruppo insieme a G-Dragon, anche se si deve dare da fare per raggiungere il suo livello nel ballo.»

«Mi impegnerò duramente» rispose inchinandosi verso GD ed il presidente.

«Kang Daesung...vieni...» si scambiò di posto con TOP «Il tuo nome lo lasciamo così com' è per il momento...» disse sorridendo, poi riprese la presentazione «Lui è un altro vocalist, è qui da 8 mesi...ha una bella voce ma come gli altri dovrà impegnarsi per rimanere nel gruppo»

«Grazie signore» rispose lusingato Daesung.

«So che Jiyong tirerà fuori il meglio anche da te» GD saltò dalla sedia appena sentì di nuovo il suo nome. Rispose con un inchino della testa verso il compagno.

Che diavolo stava succedendo? Perché doveva prendersi la responsabilità anche degli altri? Perché aveva scelto lui? Doveva esserne lusingato oppure era una punizione?

Si sentiva estremamente confuso.

Toccò ai ragazzi nuovi ma non sentì la loro presentazione, si svegliò solo quando il presidente si alzò «Stiamo pensando di lanciare una nuova boyband sul mercato, qualcosa che faccia boom subito, di divertente ed innovativo.…Young Bae e Ji Yong avrebbero dovuto debuttare insieme come duo l'anno prossimo ma ho deciso di cambiare i piani per loro»

Fece una pausa per assicurarsi che tutti avessero recepito.

«…ho scelto questi altri quattro ragazzi per voi…dovete formare i BigBang» disse rivolto al duo.

«…inoltre…non siate ancora felici…non è tutto sicuro» stavolta si rivolse agli altri che si guardarono interrogativi «…in questi altri due anni dovrete dare il meglio di voi stessi, altrimenti siete fuori» disse senza mezzi termini.

«Dovrete considerarvi in prova, alla fine decideremo chi di voi farà parte del gruppo di Ji Yong» aggiunse un suo subordinato.

«Sì, signore» dissero in coro i ragazzi.

«Ah…un'ultima cosa…per lanciare la band più in fretta gireremo un documentario che andrà in onda una volta a settimana, quindi presto dovrete firmare le delibere per la messa in onda»

«Si, certo» stavolta fu Taeyang a rispondere.

«Bene, potete andare…fighting!» disse loro il presidente.

«Fighting!» risposero i ragazzi storditi.

 

_____


«Ragazzi noi andiamo al Lotte World!» annunciò TOP insieme a Taeyang.

Quella giornata era stata traumatica per tutti e TOP ebbe la grande idea di andare al parco divertimenti per svagarsi un pò. Purtroppo solo Taeyang accettò l'idea perchè gli altri avevano voluto allenarsi anche nel loro giorno libero. GD si era chiuso nella sua stanza in silenzio e nessuno osò disturbarlo.

«Da quanto tempo che non vado in un Luna Park!» disse TOP.

«Io non ci sono mai stato» affermò l'amico.

«Cosa? Che hai fatto nella tua vita fino ad ora?» Si diressero a piedi verso la stazione nonostante fosse un bel pomeriggio assolato.

«Io e GD ci siamo sempre allenati, non siamo mai andati in giro a divertirci come i ragazzi normali perchè il nostro divertimento era stare insieme e ballare» 

«Ma davvero? Che noia...e le ragazze?» commentò scherzosamente.

«Nessuna ragazza...»

Lo fissò stupito ma non commentò oltre «Pensi che GD si sia arrabbiato per il vostro debutto?»

«Non credo arrabbiato...ma deluso...anche io lo sono in realtà...ormai ci avevamo messo il cuore in quel progetto»

«Capisco...vi siamo capitati noi tra capo e collo...»

«Non pensare male...mi fa piacere conoscere nuove persone, ormai siamo amici...ma questo progetto cambia tutto»

«Siamo quasi uno contro l'altro...hai sentito? Ci può cacciare quando gli pare...bastardo di un presidente!»

«Già...oltre a questo GD è pure il leader...si sentirà un merda...quasi mi pento di essere venuto a divertirmi lasciandolo a casa» disse ripensandoci.

«Vuoi tornare a casa? Guarda che lui da quella stanza non uscirà...ormai un po lo conosco»

«Si, hai ragione...appena si renderà conto di quello che è successo ci darà dentro...distruggendoci»

«Pensi sarà duro come leader?»

«Sul lavoro si, non sai quante volte abbiamo litigato perchè qualcosa non veniva come diceva lui...è un perfezionista»

«Ho deciso. Non torno a casa. Rimarrò al luna park.»

Taeyang rise e finalmente presero il treno trovando anche i posti a sedere.

«Raccontami un pò di voi…tanto ci vogliono 20 minuti per arrivare…» disse Top.

«Bhè, praticamente eravamo quasi vicini di casa, vivevamo nello stesso quartiere» il panorama fuori continuava a scorrere velocemente «Ci siamo conosciuti alle elementari però solo qualche anno più tardi mi sono appassionato alla musica. Un giorno passeggiando fuori casa sua ho sentito della musica provenire dal garage, anzi, più che musica era un casino perchè era agli inizi. Lui cantava e ballava mentre…» si fermò per un attimo ripensando ad Hane.

«Mentre?» lo incoraggiò TOP.

«…mentre un'amica suonava. Lei si chiamava Hane, ma se la cavava anche con la tastiera. Era lei che ci preparava le basi»

«Oh quindi eravate in 3?»

«Si…»

«Ah-aaaah! La tua prima cotta?» lo prese in giro.

«Ahahah…mi piaceva» passarono in una lunga galleria.

«E cosa è successo? Perchè vi siete divisi?»

«Quando io e GD abbiamo fatto i provini alla YG…ci siamo andati senza di lei…» gli tornò a mente il giorno in cui li cacciò dalla sua camera.

L'amico sembrò in imbarazzo quindi continuò «Avevamo 12 anni, non credevamo che ci avrebbero presi…io andai lì per gioco, mi travestii, e trovai anche GD»

«Quindi…aspetta…vi siete trovati lì senza sapere che l'uno e l'altro avrebbe partecipato?»

«Si esatto…anche se devo ammettere che forse intuii quello che avrebbe fatto» il viso di GD sovrappensiero nel suo garage gli tornò alla mente come se fosse accaduto il giorno prima.

«Quindi lei…la ragazza…quando lo ha saputo…»

«…non ci ha più voluto vedere…come darle torto» continuò lui.

«Non avete mai cercato di riprendere i rapporti?» chiese TOP

«No, ci disse chiaramente che non voleva più vederci…tra me e lui non so chi ci è rimasto più male…anche perchè da quel giorno in poi GD oltre ai testi dovette imparare anche a suonare il piano per fare le basi…»

«Ma anche tu sai suonare no?»

«Un pò, io sono più portato al ballo mentre lui alla musica…in un certo senso capimmo di doverci occupare di queste cose separatamente…non so come spiegarti…»

«Come un accordo tra fratelli» affermò TOP compiaciuto.

«Si, definiamolo così» in fin dei conti era come se fossero davvero fratelli.

«Io invece sono sempre stato solo, avevo molte ragazze in realtà…»

«Non avevo dubbi…ahahah»

«Ahahah sì…ero solo nel senso che non avevo compagni con cui cantare»

«Ora non sei più solo no?»

«Certo che no! Sperando che il presidente non mi faccia fuori dal gruppo…»

«Cosa? Perchè pensi questo?» lo vide sospirare.

«Il Presidente non è contento di me, dice che sono troppo rigido quando ballo…e che c'è il rischio che alla fine non mi scelga»

«E quando te lo ha detto scusa?» chiese Tae scioccato.

«Nei commenti delle mie esibizioni durante le prove» Durante le prove la manager li riprendeva con la telecamera per mostrare i video al presidente e lui lasciava loro delle liste delle cose da migliorare con i relativi commenti.

«Perché avrei dovuto dirvelo? E' un mio problema voi non potete fare nulla»

«Ma che dici? Possiamo aiutarti con il ballo!»

TOP non sembrava convinto.

«Da domani vedrai che ci impegneremo tutti per farti migliorare!» lo vide accennare un sorriso.

«Grazie»

 

Finalmente arrivarono al Luna Park ed entrambi si buttarono a capofitto sulle attrazioni più pericolose come l'ottovolante.

«AAAAAAAAAH»

«VOOOLOOOO»

Alzarono entrambi le mani al cielo e si sentirono tirare via dai sedili

«CHE SBALLOOOOO»

«VOGLIOO SCENDEREEEE»

Dopo circa 3 minuti il giro terminò ed entrambi si ritrovarono con i capelli ritti in testa.

«Dobbiamo venirci con gli altri un giorno!»

«Si! Dobbiamo portare GD nella casa dei fantasmi…lui ha paura!» disse Tae tra le risate indicando la struttura davanti a se.

«Davvero? Che idiota! Ahahah»

Si avvicinarono all'entrata ma si voltarono verso sinistra, ovvero l'uscita del percorso perché videro due persone uscire di corsa.

«Mai più! Odio i fantasmi!» disse una ragazza

«Ma sono finti! Non esistono i fantasmi!» la derise il ragazzo.

Taeyang rimase pietrificato e TOP lo scrollò «Tae? Che ti prende?»

«Ti…ti ricordi della ragazza di cui ti ho parlato prima?» disse guardando la coppia.

«Si…non mi dire che…»

«E' lei…»

 
  
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