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Autore: NotAdele_    05/11/2020    1 recensioni
Anna ha vent'anni, e nella vita non ha mai sbagliato niente, figlia perfetta, studentessa modello.
Isolatasi dal mondo per concentrarsi sul suo futuro si era scordata di vivere finché l'incontro con una vecchia conoscenza non le apre le porte per una nuova vita.
Dalla storia:
-Io non sono mai stata con nessuno, non so niente di queste cose, non ho idea di quello che devo fare, e tu hai avuto diverse esperienze a quanto ho capito, non so se sono in grado di gestire una relazione, non saprei neanche da dove iniziare.- Parlava velocemente come suo solito, e la punta di panico che aveva nella voce, era la solita che appariva quando le cose andavano in modo diverso da quanto programmato.
-Senti io non ti sto dicendo che ci dobbiamo giurare amore eterno, perché magari non ti piaccio neanche, oppure insieme saremo un disastro, però ti chiedo di darmi una possibilità, frequentiamoci e vediamo come va.- Era tranquillo e pacato come suo solito, le dava sicurezza.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Universitario
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Anna'
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Capitolo 19

 

Serena 

 

 

Era domenica mattina, ed era andata a correre dopo aver fatto colazione, al ritorno fece una doccia veloce e si preparò.

 

Non era sicura di quello che avrebbe fatto con Ettore durante la giornata, quindi optò per un paio di skinny jeans neri, un maglione verde scuro e il suo paio di fedeli anfibi.

 

Nel complesso stava bene, era ordinata e comoda, di sicuro meglio della sera precedente.

 

Poco dopo aver ultimato i preparativi arrivò il ragazzo, era presto quindi decisero che avrebbero aspettato per avviarsi verso il ristorante.

 

Si avviarono sul divano e prima di sperimentare un attacco di codardia Anna lo baciò, erano ancora in piedi e appena comprese le sue intenzioni il ragazzo non esitò a ricambiare.

 

Era un bacio meno impacciato, erano entrambi più consapevoli dell’altro, si spostarono sulla superficie di pelle, Ettore si era accomodato facendo sedere la bionda a cavalcioni su di lui.

 

Da quanto non respiravano? Non lo sapeva, ma era così bello, si sentiva infiammata, il calore si diffondeva nel suo corpo facendola sentire bene, letteralmente al settimo cielo.

 

Si staccarono a causa della mancanza d’aria, e lei appoggiò la fronte su quella del giovane, era bello essere alla stessa altezza ogni tanto.

 

-Beh ma che bel buongiorno!- Ettore le sorrise allungandosi per ricominciare la loro sessione di baci bollenti.

 

Ad un certo punto, vista la posizione particolarmente scomoda, la giovane si sposto un pò per sentirsi a suo agio, per quanto quella situazione in se glielo permettesse, e mentre continuava ad assecondare i movimenti del giovane sentì un suono uscire dalla gola del ragazzo.

Si fermò guardandolo con occhi spalancati.

 

-Ti ho fatto male? Scusami, io non so come muovermi e…- Venne bloccata da un bacio, mentre due mani le tenevano i fianchi per salvarla da una rovinosa caduta, visto il suo poco equilibrio.

 

-Mi hai fatto tutt’altro che male Nana… Anzi scusami tu, alla mia età dovrei controllarmi meglio.- Le lanciò un’occhiata eloquente.

 

Quindi lui si era eccitato? Per lei? Era ovviamente imbarazzante, ma non poteva dire di esserne scontenta. Era felice di sapere che entrambi provavano le stesse sensazioni, e pensò che infondo era piacevole per una volta essere la lettrice di emozioni, piuttosto che il soggetto delle letture, il ragazzo era sempre così imperscrutabile.

 

-Oh no, va bene, immagino sia ehm normale?- Gli lasciò una carezza sul viso guardandolo negli occhi, la sua barba era ruvida, e non volle neanche pensare allo stato della sua faccia in quel momento.

 

-Mhm di solito ho molto più self control, ma devo ammettere che quella gonna di ieri mi ha mandato fuori fase, ogni volta che ci penso mi perdo, stamattina ci ho messo mezz’ora per trovare un pò di contegno, sembravo un fottuto tredicenne.-

 

Anna spalancò gli occhi guardandolo, non era chiaro quali emozioni ci fossero nella sua testa, ma infondo pensava che anche se difficilmente lo avrebbe ammesso, le piaceva fargli quell’effetto, sentirsi desiderata la manda su di giri, e iniziava a sentire una piacevole tensione al basso ventre, come un formicolio.

 

Cambiò leggermente posizione e un nuovo suono, che questa volta identificò come gemito lasciò le sue labbra.

 

-Se vuoi mi sposto, mi dispiace ehm che tu ti senta in difficoltà.- Dicendolo cercò di alzarsi in piedi ma venne trattenuta da Ettore che le posizionò le mani sulle cosce.

 

-Non ho detto che non sia piacevole, solo che ci faccio una brutta figura, sembro un pivello.- Alzò gli occhi al cielo e lo guardò, stupidi maschi che con il loro ego si creavano problemi inesistenti.

 

Si scambiarono un bacio particolarmente intenso, e lei iniziava a sentire chiaramente un rigonfiamento che sfiorava la sua gamba attraverso gli strati di vestiti, non era ingenua, sapeva come funzionavano quelle cose, ma era strano viverle. 

Ad un certo punto lui la fermò, allontanandosi leggermente dal suo volto.

 

-Penso di aver bisogno di una pausa, non credevo che lo avrei mai detto onestamente.- Anna scoppiò a ridere appoggiandogli la fronte sulla spalla.

 

Si fermò a riflettere che era a cavalcioni su un ragazzo e che aveva passato l’ultima mezz’ora a baciarlo, si sentì improvvisamente calda, fio ad un mese prima neanche  aveva mai immaginato di avere un fidanzato, ed ora tutta quella passione.

La vita era decisamente piena di sorprese.

 

-Posso alzarmi ora?- Ricevette un borbottio di assenso mentre si spostava e il ragazzo si congedava per il bagno.

 

Era felice, per la prima volta nella sua vita tutto sembrava andare per il verso giusto e non sentiva alcun vuoto, pensava non sarebbe durato, sicuramente qualche problema sarebbe uscito fuori per renderle la vita complessa ma almeno per qualche giorno, forse una settimana le avrebbe fatto piacere vivere serena.

 

Alla fine decisero di optare per una tigelleria, lei prese un’insalata accompagnata da quei buoni ma calorici dischetti di pane, mentre il giovane, con una forma fisica decisamente meno problematica della sua optò per il tagliere di gnocco fritto.

 

Mentre spiluccava dei pezzetti di kiwi dalla ciotola di macedonia che avevano ordinato il ragazzo le lanciò la bomba della giornata.

 

-Mia madre mi ha chiesto se vuoi venire a pranzo da noi uno di questi giorni.- Lo aveva detto ai suoi genitori che si frequentavano? Lei aveva accennato la cosa ai suoi, e ricevuto un leggero assenso con la solita raccomandazione di non trascurare gli studi.

 

E lui addirittura ne aveva conversato a lungo e aveva ricevuto un’invito per lei?

 

Si sentiva leggermente in colpa, ma pensò che forse gli stava facendo un favore non costringendolo ad un tavolo accanto alla sua famiglia.

 

-Ehm certo, sarebbe carino rivedere i tuoi, si ricordano ancora di me?- Il ragazzo tossì a causa dell’acqua che gli era andata di traverso.

 

-Se si ricordano di te? Quando si sono accorti che ti menzionavo spesso, mi hanno fatto il terzo grado finché non gli ho detto che ci frequentavamo, e mia madre per poco non ha pianto, perchè secondo lei “sei un esempio della perfetta ragazza”.- Mimò l’ultima espressione con una faccia buffa che la fece sorridere.

 

Non era sorpresa, le capitava spesso di fare quell’impressione alle persone e ormai non la imbarazzava più di tanto.

 

-Va bene allora, ci organizziamo per domenica prossima a pranzo? Porto i biscotti alla cannella.- Annuì a se stessa, lei non sapeva cucinare, ma sua madre si, gli avrebbe chiesto un favore, tanto non aveva mai molto da fare nel weekend quando il padre era di turno.

 

-Oh sarà un pranzo entusiasmante, scommetto che mia madre si commuoverà prima della fine dell’antipasto.-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Note: Eccoci con un nuovo capitolo! Questa volta abbiamo uno dei primi momenti di intimità tra i giovani! Come andrà il pranzo? Lo sapremo nel prossimo capitolo!

Intanto vi ringrazio per essere passati a leggere la mia storia, e vi auguro un buon proseguimento!

PS: come sempre le recensioni sono molto gradite ;)

  
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