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Autore: tpt_riuji    06/11/2020    2 recensioni
Ciao a tutti, sono Uchiha Sasuke ho 17 anni, sono gay e sono innamorato di un ragazzo da ormai due anni.
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Noi

 

Ciao a tutti, sono Uchiha Sasuke ho 17 anni, sono gay e sono innamorato di un ragazzo da ormai due anni. Non è una novità essere gay nella mia famiglia, ad esempio mio zio Madara è fidanzato da tre anni con un uomo che ancora non ha avuto il coraggio di presentarci. Io e mio fratello viviamo con nostro zio da quando i nostri genitori sono venuti a mancare. Ritornando al discorso precedente, il ragazzo in questione si chiama Naruto Uzumaki ha la mia stessa età e frequentiamo la statte classe, ha i capelli biondi e gli occhi di un azzurro intenso. Nonostante sia la mia cotta da più di un anno, è anche la persona con cui litigo più spesso. Ci conosciamo dalle elementari ed è sempre stato così, abbiamo istaurato un rapporto fraterno dove appunto l’amore e l’odio collaborano. 

Non so nulla sul suo orientamento sessuale e lui non sa niente del mio, per ora ho fatto coming out solo con mio zio e mio fratello Itachi anche lui felicemente fidanzato con Shisui Uchiha. 

...Il giorno dopo 

Sono le 7 ed è appena suonata la sveglia, mi alzo dal letto e vado a preparare il caffè questa sera, finalmente mio zio ci farà conoscere questo fantomatico Hashirama. Sono abbastanza fomentato, voglio e devo riuscire a mettere in imbarazzo lo zio per cui collaborerò con Itachi e Shisui. 

Mi finisco di preparare e alle 7:50 esco di casa e mi dirigo a piedi verso scuola. Sono in anticipo come sempre alle 8 entro in classe ed ovviamente Naruto non è ancora arrivato non c’è un giorno in cui riesca ad arrivare in orario. La lezione è cominciata ormai da una mezz’ora e di Naruto nemmeno l’ombra, mi sto cominciando a preoccupare. Le lezioni sono terminate e non ho sue notizie, nessuno sa niente, a questo punto decido di tornare a casa e per poi chiamarlo. 

Arrivo a casa ma c’è un atmosfera strana, fino a quando sento degli insulti volare mi affaccio e vedo Madara e quello che presumo essere Hashirama. “Sasuke sei tornato prima oggi” sputa fuori mio zio con freddezza. “Si scusa se ho interrotto un litigio, vado in camera” rispondo io. A questo punto ad intervenire è Hashirama “Ah quindi tu sei Sasuke molto piacere di conoscerti sono Hashirama Senju”.

Questa vivacità mi ricorda qualcuno, “Piacere mio” rispondo senza far trasparire nulla. “Tuo zio voleva ancora rimandare il nostro incontro ma non mi sembra il caso, cosa ne pensi Sasuke?”. In quel momento avrei voluto che mio fratello fosse lì sicuramente saprebbe come risolvere questa situazione alquanto scomoda. Fortunatamente in quel momento si sente un telefono squillare, era quello di Hashirama, lo vedo allontanarsi così ne approfitto per sgattaiolare in camera. Provai a chiamare Naruto ma non mi rispose, mi ripromisi di restare calmo e non agitarmi, ma non mi stava riuscendo bene. 

Era quasi ora di cena così decisi di andarmi a preparare, misi una camicia e dei jeans neri. Scesi e vidi mio zio intento a cucinare qualcosa, sentii suonare il campanello, non erano gli ospiti ma Itachi e Shisui. “Oggi hanno litigato” sussurrai, sapevo che con Itachi potevo andare tranquillo ma lì il problema era Shisui è capace di fare domande molto scomode, già immagino la reazione di Madara. 

Erano le 8 e ancora non erano arrivati mio zio era sull’orlo di una crisi. Finalmente si sente il campanello suonare, mio zio si alza e appena apre la porta dice “Grazie di averci degnato della vostra presenza”. “Zio non essere scortese” urla mio fratello dalla cucina. Nel frattempo mi alzo e mi preparo a salutare gli ospiti, poi sento una voce fin troppo familiare così senza pensarci troppo urlo “NARUTOOO, DOVE ERI FINITO?” solo dopo mi accorgo di quello che ho fatto. “Oi Sas’ke, scusa ma oggi ero impegnato” risponde lui ghignando e per finire arriva Shisui “Guarda che bella coppietta!”. Stavo per rispondere, ma fu Naruto a parlare “No per ora siamo solo amici” ecco la scoccata finale non ci capivo niente cosa significava quel per ora, voleva dire che gli piacerebbe stare con me oppure che non vuole più essere mio amico, ho deciso dopo mi dichiaro rapido e indolore.

Dopo le mie considerazioni mentali ritorno al presente, saluto cordialmente Hashiarama e Naruto. La cena procede in tranquillità e fortunatamente senza troppe domande scomode. 

Ora è il momento di parlare con Naruto “Vieni sopra” gli dico senza troppi giri di parole, lui annuisce e mi segue, da dietro sento gli schiamazzi si Shisui e mio fratello che invano tenta di farlo stare zitto, decido che per il momento non gli darò peso e ci penserò dopo.

Siamo arrivati davanti alla porta della mia camera entriamo e mi appoggio sul bordo della scrivani, vedo che lui non parla e decido di farlo io andando subito al sodo “Cosa significava quel per ora di poco fa?”.

 “Ehm... io.... c’è tu perché lo vuoi sapere?”.

“Visto che la cosa riguarda noi e non solo te penso che sia un mio diritto saperlo”.

“Allora prima parla tu di questo noi” risponde stizzito, lo vedevo in difficoltà.

“Senti Naruto tu... tu mi piaci da ormai due anni e non ce la facevo più a stare zitto poi quel per ora di prima”. Ero scoppiato sentivo le lacrime bagnarmi il viso, poi delle braccia che mi stringevano, quel contatto mi piaceva molto, sarei voluto rimanere lì per sempre. Poco dopo quel piacevole contatto finì. “Sasuke sei uno stupido potevi farti avanti prima, non sai da quanto tempo ti aspetto”. Ora sentivo il calore delle sue labbra che toccavano le mie era qualcosa di estasiante, non riuscivo nemmeno a capire dove fossi ero totalmente succube di lui e quel contatto. Scese giù e mi baciò il collo, decisi di riprendere un po’ il controllo e cominciai a slacciargli i pantaloni. Sentivo la sua erezione pulsare, decise quindi di prendere il suo membro in mano, cominciai a masturbarlo, per non fare rumore cominciò a mordicchiarmi il collo. Amavo tutto quello che stava succedendo, amavo lui. Venne sospirando il mio nome, suonava così sensuale pronunciato da lui era qualcosa di afrodisiaco. 

Cercai di ripulire lo sperma, poi mi specchiai e vidi i numerosi segni sul collo. “Ora sei mio Sas’ke nessuno ti porterà via” me lo sussurrò e mi accanii di nuovo su di lui. “Dobbiamo vedere se riuscirai a tenermi testa?” domandai provocante, “Vedremo” rispose alzando le spalle. Entrambi sapevamo che era il momento di tornare di sotto, ma nessuno dei due lo voleva. “Quindi noi ora cosa siamo?” a fare la fatidica domanda fu Naruto

 “Non hai detto che sono tuo” risposi aprendo la porta.

 “Allora sei il mio ragazzo... se ti va bene” 

“È incredibile riesci ad essere un idiota mentre fino a 10 minuti fa eri provocante e sexy”.

Vidi Naruto arrossire e alzarsi dal letto per poi sfoderare quel suo bellissimo

sorriso, penso proprio di amarlo.

Quando si avvicinò lo baciai, si imbambolò a guardarmi “Posso restare qua sta notte?” chiese, feci cenno di sì con la testa e uscii dalla camera. Scendemmo le scale, ma non vedemmo nessuno sul tavolo c’era solo un bigliettino “Vi lasciamo casa libera, divertitevi da  Hashirama e Shisui”.

In quel momento avrei voluto sprofondare senza aprire bocca passai il post-it a Naruto, aveva un ghigno strano che non mi piaceva per niente “Vediamo chi acquista la supremazia?” ed ecco che ne dice una delle sue, ma visto che siamo entrati nel discorso ne approfitto “A proposito di questo, tu vuoi stare sopra?” domandai tranquillamente.

“Io solitamente faccio tutte e due i ruoli quindi dimmi tu”.

“Pure io sono versatile”.

“Quindi??” la sua voce era un piena di eccitazione e impazienza così decidi di concedermi a lui.

“Fammi tuo” risposi solamente e lui non se li fece ripetere due volte e mi trascino in camera. Mi butto sul letto cominciò ad alzarmi la maglia ed a mordicchiare i miei capezzoli, poi passo a torturarmi il collo ed infine le labbra. Sentivo il mio membro cominciare a farmi male “Naruto.... fai presto”. Così scese e finalmente mi slacciò i pantaloni prese in bocca il mio sesso e cominciò a lambirlo con la lingua. Cercavo di trattenere i gemiti, ma non mi stava riuscendo bene e sentivo l’orgasmo avvicinarsi “Naruto..... spo...spostati sto per....” dissi con un sospiro. Lui però non si tolse, venni pronunciando il suo nome. Poco dopo mi poggio le sue dita sulla bocca, capii subito cosa intendesse così comincia a lambirle, fino a che lui non si reputò soddisfatto. Poggio l’indice forzandone l’entrata, sentii un po’ di dolore ma non lo diedi a vedere. Aveva inserito il secondo dito già da un po’ non capisco perché non si muove “Naruto..... sbrigati”. 

“Siamo impaziente vedo” disse poggiando il sue membro vicino all’entrata, entrò in me, sentivo dolore molto dolore cercai do restare impassibile ma era impossibile. Naruto si accorse e si fermò “Hey Sas’ke... tutto ok?” non risposi mi limitai a fare un cenno con la testa. Rimaneva ancora fermo così decisi di andare incontro al suo membro da lì Naruto non ci capì più nulla. Venimmo insieme.

Passammo la notte chiacchierando e facendoci le coccole.

Da qui inizia la nostra storia.

 

 

 

 

Angolo autrice

Questa one shot nasce un po’ così, ero partita per fare più capitoli, ma continuandola mi sembrava di rovinarla. E’ la prima storia che pubblico quindi per se vi accorgete di eventuali errori fatemelo presente tramite le recensioni. Grazie per aver letto.

   
 
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