“Max, che cos’è l’ani-… animus?” Chiese Jacob cercando di pronunciare correttamente la parola. Stava leggendo un libro che Max gli aveva prestato.
“È latino. Deriva dalla parola anima, che indica lo spirito.” Spiegò Max, sorseggiando il tè.
“Mh. È una roba religiosa quindi…” Commentò Jacob voltando pagina.
“Non necessariamente.” Max sorrise. “Credi che gli uomini abbiano un’anima? O sei per il solo corpo?”
“Mmh, mi piacciono i corpi…” Rispose ironico Jacob, guardandolo con un sorriso malizioso.
Max rispose a quel sorriso: “Ma la personalità porta più lontano.”
Jacob chiuse il libro, si alzò dalla poltrona e raggiunse Max seduto al tavolo, chinandosi su di lui e rispondendogli all’orecchio: “Non temere, amo sia il tuo corpo che la tua anima.”
“È latino. Deriva dalla parola anima, che indica lo spirito.” Spiegò Max, sorseggiando il tè.
“Mh. È una roba religiosa quindi…” Commentò Jacob voltando pagina.
“Non necessariamente.” Max sorrise. “Credi che gli uomini abbiano un’anima? O sei per il solo corpo?”
“Mmh, mi piacciono i corpi…” Rispose ironico Jacob, guardandolo con un sorriso malizioso.
Max rispose a quel sorriso: “Ma la personalità porta più lontano.”
Jacob chiuse il libro, si alzò dalla poltrona e raggiunse Max seduto al tavolo, chinandosi su di lui e rispondendogli all’orecchio: “Non temere, amo sia il tuo corpo che la tua anima.”