Famiglia Saeba
Settimo capitolo!!! Qui Ryo
avrà una bella notizia… qualcuno l’ha già capito di che si tratta, x cui meglio
non dilungarci oltre e cominciare.
Capitolo 7
S=Saeko K=Kaori R=Ryo U=Umi M=Miki Y=Yoko
Circa due mesi dopo.
Kaori era al Cat’s Eye e chiacchierava con Miki.
K: – È una fortuna che tuo marito si sia offerto di continuare a insegnare a Yoko a costruire trappole, altrimenti non avremmo saputo cosa inventarci, per non farla annoiare… non posso sempre tenerla in casa a farla andare avanti con il programma scolastico, insegnandoglielo io… Inoltre, Ryo ultimamente è sempre in giro, e non mi dice mai dove va. Un giorno lo devo seguire di nascosto…
M: – Stai tranquilla, Kaori. Sono sicura che Ryo non sta facendo nulla di male. E poi hai visto come è cambiato in questi due mesi?
K: – Hai ragione. Yoko lo ha cambiato tanto. Si è affezionato così tanto a lei, che ormai è come una figlia, come lo è per me!
M: – È vero! A volte, quando vi guardo, mi sembra di vedere una famiglia vera.
K: – A proposito di famiglia… Miki, ho un certo ritardo…
La donna, che fino a quel momento era tranquilla, dietro al bancone, iniziò ad agitarsi.
M: – QUEL ritardo?
K: – Sì…
M: – Oh, mio Dio! Vuol dire che sei…
K: – Calma, Miki! Potrebbe essere un falso allarme. Comunque ho comprato il test. Lo farò stasera, perché Ryo vuole essere presente. Non sai quanto è eccitato all’idea di poter avere un figlio nostro!
Dieci minuti dopo entrò Ryo, raggiante come lo si vedeva poche volte.
R: – Buon pomeriggio a tutti!
Yoko e Umi erano appena scesi nel bar. La bambina corde incontro al giovane.
Y: – Ryo!
R: – Ciao bellissima! Ti sei divertita oggi con Umi?
Y: – Sì, tanto! Umi è bravo!
R: – Sono contento!
Poi si sedette vicino a Kaori, abbracciandola teneramente.
R: – Ciao, mammina! Come stai? – sussurrò.
K: – Ricordati che non so ancora se sarò mamma. Comunque sto bene. Tu, piuttosto, dove sei stato?
R: – È una sorpresa! Te lo dirò domani. A proposito, Umi, Miki, domani vi va di fare un picnic tutti insieme? Tanto è giorno di chiusura del bar…
K: – Un picnic?
R: – Perché, non ti va?
K: – Certo che mi va, amore!
U: – Ci stiamo anche noi!
M: – Penseremo noi al pranzo! Voi occupatevi del resto. Anche perché so che stasera non penserete molto al picnic di domani… – disse, maliziosamente.
R: – Già gliel’hai detto, cuccioletta?
K: – Sì, ma ho detto che non è ancora sicuro. Prima devo fare il test…
Yoko era curiosa:
Y: – Sicuro cosa?
R: – Te lo diremo domani. Riesci ad aspettare?
Y: - Va bene…
Alla sera, dopo aver messo la bambina a dormire, andarono in camera. Ryo era agitato.
R: – Un figlio… non riesco a crederci…
K: – Calma, tesoro. Non lo sappiamo ancora se avremo un figlio, ma tra dieci minuti avremo il risultato!
R: – Avanti, cosa aspettiamo, allora?!
K: – Stai seduto e tranquillo, amore. Tra cinque minuti sono di nuovo da te!
Prese una scatolina dalla borsa e andò in bagno. Ne uscì pochi minuti dopo, con la bacchetta del test in mano.
R: – Allora? Com’è?
K: – Non lo so ancora. Ci vuole qualche minuto per avere il risultato.
Posò la bacchetta sul comodino, poi si andò a sedere sul letto, accanto a Ryo, che la abbracciò, nervoso ed eccitato.
Poco dopo si alzò di nuovo e prese la bacchetta.
Vedendo il risultato sbiancò.
R: – Kaori… cos’hai?
K: – Ryo, il test è… è… è…
R: – … è…?
K: – È positivo, Ryo. Sono incinta!
Ryo sbiancò a sua volta.
R: – V… v… vuol dire che… che… che sarò papà? – balbettò.
K: – Sì, Ryo. E secondo i miei calcoli sono già al secondo mese!
Ryo la abbracciò teneramente, ma facendo attenzione a non stringere, poi le baciò tutto il volto. La fece sdraiare sul letto, mentre lui si stendeva al suo fianco. Le posò una mano sulla pancia e iniziò a coccolarla.
R: – Posso fare l’amore con la madre di mio figlio? – chiese poi, con il suo solito tono furbo.
La ragazza, come risposta, lo tirò a sé.
CONTINUA…
Sorpresa!!!!! Kaori è incinta! Sarà maschio o
femmina? E Yoko?
Appuntamento al prossimo capitolo!
katyjolinar