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Autore: rubytusday    14/11/2020    2 recensioni
Sono una raccolta di miei vari pensieri, dubbi, sogni speranze e amori. Tutto quello che ho dentro è in queste frasi scritte di notte, quando nessuno poteva vedermi. Io ingabbiata in questa sensazione di non saper vivere in questo mondo ipercinetico, tante domande e nessuna risposta. Io ormai pece in questo mondo di mosche cieche
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La mia città è aperta
La mia città è deserta.
Io non ho una provenienza,
non sono in permanenza
e mentre cammino solitaria
in questa notte piena d’aria
l’angoscia sale copiosa
un’altra volta uggiosa.
La città è piena di loclali
La città è piena di ali
Ma rimando solo il senso
a questo posto.
Sola tra le case, solitaria decisone
di non star al centro dell’ammirazione.
E mentre cammino ripenso a te,
non ci siamo ma chiesti
la verità, nessuno parla di noi
un noi che non esiste
persiste mia domanda
condanna, se ci fossimo presi in giro?
Se ci fossimo veramente lanciati le parole?
Il silenzio, il non detto tra noi
Spiazza tanto
la piazza soglia
germoglia.
Ritorno in me cammino
Impaurita,
questa non è la mia città
   
 
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