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Autore: Shizue Asahi    21/08/2009    5 recensioni
{3^ classificata al contest "We Must be punished for the sins of others:I segni indelebili del tempo" indetto da Gaara92}
Flash scritta con mio fratello che mi prendeva a cuscinate e la colonna sonora della "Valle Incantata" come sottofondo xD.
Non riusciva a capire. Naruto non capiva perché tutti lo guardassero in quel modo.Con sguardo clinico passò in rassegna il suo aspetto non trovando niente che differisse da quello di un qualsiasi bambino, eppure lui era "diverso".
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Genere: Triste, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Autore: Shizue Asahi
Titolo:
I Must Be Punished For The Sin Of Others: I Segni Indelebili Del Tempo…
Personaggio:
Naruto Uzumaki;
Raiting:
Giallo (per precauzione, sono una schiappa con i raiting xD)
Genere:
Introspettivo, Triste.

Nota: Flashi-Fic


 

 

 

 

 

 

I Must Be Punished For The Sins Of Others: I Segni Indelebili Del Tempo…

 

 

Davanti allo specchio  della sua stanzetta un bambino guardava attentamente la propria immagine riflettervisi dentro, scrutando la sua figura minuta, gli occhi grandi, gonfi e rossi per il troppo pianto, le gote arrossate e rigate da i residui, ormai secchi, delle lacrime, i piccoli graffi che gli contornavano il profilo delle guance e i capelli biondi e vaporosi che, ribelli, gli svolazzavano davanti al viso tondo e dai tratti caratteristici dell’infanzia.

Non riusciva a capire. Naruto non capiva perché tutti lo guardassero in quel modo, i loro occhi, freddi e insofferenti, alle volte anche crudeli,  lo ferivano e sentiva sempre un dolore lancinante all’altezza del cuore, e allora non poteva che abbassare le testa e cercare di ricacciare indietro le lacrime il tempo necessario per allontanarsi da occhi indiscreti, per poi abbandonarsi al solito pianto rabbioso, proprio come era successo quel pomeriggio.

 

Il piccolo Naruto si aggirava nei pressi dell’Ichirachu, indeciso se entrare o meno nel chiosco quando, per sbagli si era scontrato con una bambina che doveva avere all’incirca la sua età. La piccola aveva dei curiosi  capelli rosa che le incorniciavano il viso tondo, gli occhi verde smeraldo che spiccavano sul pallore del viso, una fronte un po’ troppo spaziosa e le sopracciglia sottili contratte in un cipiglio contrariato che fece sorridere Naruto.

< Sta attento! > gli disse con voce squillante prima di essere allontanata dalla madre preoccupata, che dopo essersi assicurata che la figlia stesse bene e che Naruto non le avesse fatto alcun male lo fulminò con lo sguardo e trascinò via la piccola Sakura che si dimenava indignata.

Il sorriso che increspava le labbra del biondino si spense per lasciare spazio ad una smorfia di delusione e ad un labbro tremolante che non prometteva nulla di buono. Gli occhi cominciarono a pungergli e lentamente gli si formò un nodo alla gola. Abbassò di scatto la testa e si mise a correre in direzione del piccolo appartamento che occupava da solo. Una volta arrivato a casa aveva sbattuto malamente la porta e si fiondò in camera sua, gettandosi sul letto, dove si strinse al cuscino, mentre una lacrima birichina gli rigava una guancia, seguita da un’altra e un’altra, fino a quando non riuscì più a trattenersi ed esplose in un pianto liberatorio. Una volta che le stille ebbero finito di scendere copiose sulle gote del bambino questo si mise seduto e la sua attenzione  fu attirata dalla propria immagine riflessa nello specchio e non riuscì a trattenersi dal chiedersi il motivo per il quale era “diverso”.

 

 

Con sguardo clinico passò in rassegna il suo aspetto non trovando niente che differisse da quello di uno qualsiasi dei suoi compagni di accademia, eppure solo lui era guardato in quel modo….  

Fece qualche passo in direzione dello specchio e poi poggiò la fronte sulla lastra fredda stringendo i pugnetti, fino a quando le nocche non divennero bianche, mentre il sigillo ottogonale riaffiorava e prendeva a pulsare silenzioso.

 

Nota Autore:

Ho finito^^  E’ microscopica, lo so e me ne scuso, ma è stato il meglio che sono riuscita a fare,tenendo conto soprattutto che sto scrivendo con mio fratello che mi prende a cuscinate e le colonne sonore della Valle Incantata xD….se te lo stai chiedendo, sì oggi non sono molto allegra, non so perché -_____-’’’’’ 

Allora, questa della mia ff è una versione un po’ triste di Naruto, prima di diventare il dobe che noi tutti amiamo, infondo è lui stesso che parla di questo periodo della sua vita, almeno credo. Okey faccio pena con le spiegazioni, quindi non mi dilungherò oltre altrimenti rischio solo di confonderti le idee…

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