Julie's point of view

Sono al cimitero, davanti alla tomba di mia madre. È da un anno ormai che se n'è andata, ed io non riesco ancora a capire come andare avanti senza di lei. Per me era tutto: un'amica, una confidente, la persona con cui condividere la mia passione per la musica e il teatro, era la mia mamma. Certo, accanto a me ho ancora mio padre, mia zia, mio fratello e Flynn, ma con loro non ho la stessa connessione che avevo con mia madre. Lacrime calde iniziano a cadere copiose dai miei occhi mentre la riguardo in quella foto sorridente e raggiante, come era sempre. Vorrei tanto essere come lei, ma non lo sono. Io sono semplicemente Julie. Un'anonima ragazza di 16 anni, con la passione per il canto, la musica e la recitazione. Settimana prossima inizia la scuola ed il mio terzo anno al liceo. Non so ancora se continuerò con il corso di canto e teatro, senza mia madre mi sembra tutto più vuoto e senza senso. Flynn e mio padre e mia zia cercano di farmi andare avanti, di non sprecare il mio talento e la mia voce in questo modo, ma non ci riesco. La musica era la nostra passione, senza lei, non penso di riuscire a portarla avanti.

Inizio della scuola...

Oggi rientriamo a scuola e fortunatamente io e Flynn abbiamo quasi tutti i corsi in comune; solo per il teatro abbiamo orari diversi, dato che lei ne ha scelto uno differente. Ricontrollando la tabella vedo di avere lezione di teatro nelle ultime due ore, mentre Flynn uscirà prima.
“Ehi Julie, non preoccuparti per le ultime due ore di oggi d'accordo? Oggi è il primo giorno quindi non devi stare troppo in ansia. Sappi che per qualsiasi cosa mandami un 911 ed io ti raggiungo immediatamente.” afferma allegra, strappandomi un sorriso sincero.
“Grazie Flynn, davvero”.
La giornata continua tranquilla, anzi scorre fin troppo velocemente e le ultime due ore arrivano inesorabili.
“Buona fortuna amica mia, spacca tutto mi raccomando” dice abbracciandomi “se non ci sono 911, ti vengo direttamente a trovare a casa, va bene?”
Annuisco sorridente e dopo essermi staccata dall'abbraccio mi avvio verso la classe.