Coso 381, stava utilizzando il computer aziendale per contattare la sua fidanzata brasiliana, Coso 369, per dimostrare la sua esistenza al suo capo reparto Coso 361 e a quell’impicciona della sua collega, Coso 360.
In mensa, Coso 41 aveva appena finito il turno, ungendo anche l’insalata con lo strutto. Coso 43 serviva i primi, Coso 42 i secondi. Coso 44 invece di servire mangiava, quello era il suo ultimo giorno perché Coso 45, il caposala, lo aveva beccato con il merluzzo della cella frigorifera, Coso 46, un omone buono come il pane sfornato da Coso 47. Coso 48, di turno alla cassa, si prendeva il 27% su ogni scontrino senza farlo notare a Coso 51, il lecchino del caposala.
Nella hall dell’azienda, Coso 393 non fece in tempo a mettere il cartello “Pavimento bagnato” che Coso 392, il segretario del presidente, stava slittando passando la sua assistente, Coso 391, alla quale cadde il caffè sulla reception, inondando la postazione di Coso 390.
Sotto la Coso SpA, una piccola cartoleria, gestita da Coso 66, aveva appena raggiunto il suo milionesimo cliente: Coso 98. Gli occhi di tutti erano puntati però sulla signora Coso 68 che aveva appena vinto un gratta e vinci da centomila verdoni, subito adocchiati dal nipote Coso 97, il banchiere Coso 69 e il becchino Coso 96.
Il piccolo Coso 70 era stato fregato dalla madre che gli aveva promesso un gelato invece del righello che gli stava comprando e, dimenandosi a terra, disturbava la quiete di Coso 95, feticista di agende e block notes, e di Coso 465, che leggeva di nascosto Harry Potter.
In mensa, Coso 41 aveva appena finito il turno, ungendo anche l’insalata con lo strutto. Coso 43 serviva i primi, Coso 42 i secondi. Coso 44 invece di servire mangiava, quello era il suo ultimo giorno perché Coso 45, il caposala, lo aveva beccato con il merluzzo della cella frigorifera, Coso 46, un omone buono come il pane sfornato da Coso 47. Coso 48, di turno alla cassa, si prendeva il 27% su ogni scontrino senza farlo notare a Coso 51, il lecchino del caposala.
Nella hall dell’azienda, Coso 393 non fece in tempo a mettere il cartello “Pavimento bagnato” che Coso 392, il segretario del presidente, stava slittando passando la sua assistente, Coso 391, alla quale cadde il caffè sulla reception, inondando la postazione di Coso 390.
Sotto la Coso SpA, una piccola cartoleria, gestita da Coso 66, aveva appena raggiunto il suo milionesimo cliente: Coso 98. Gli occhi di tutti erano puntati però sulla signora Coso 68 che aveva appena vinto un gratta e vinci da centomila verdoni, subito adocchiati dal nipote Coso 97, il banchiere Coso 69 e il becchino Coso 96.
Il piccolo Coso 70 era stato fregato dalla madre che gli aveva promesso un gelato invece del righello che gli stava comprando e, dimenandosi a terra, disturbava la quiete di Coso 95, feticista di agende e block notes, e di Coso 465, che leggeva di nascosto Harry Potter.
NdA: A questo punto sono quasi sicuro di aver completato tutti i numeri da 1 a 112