Capitolo V
Il vero Re dei Sayan
Passarono giorni, settimane, mesi...
Tre mesi e di lui nessuna traccia. Maya si era data allo studio e aveva stretto diverse amicizie con serve e concubine. Aveva anche una migliore amica, Susanne, con cui aveva anche stilato la “lista di sopravvivenza tra pazzi sayan” una serie di cose da fare non fare con allegati i vari tic dei sayan.
Non l'avrebbe mai detto ma stava davvero bene li. Vegeta non c'era e lei si poteva dedicare a ciò che più gli piaceva senza il timore di essere maltrattata da qualcuno. Dopo tutto era la concubina del principe!
Però si sa le cose belle non durano in eterno... perchè quel 11 luglio Vegeta tornò.
Maya dormiva beata nel letto, era notte fonda e la luna coperta quando una navicella atterrò sul pianeta, ma non una navicella qualsiasi, la navicella del principe!
Vegeta non aveva dimenticato quella creatura che l'aveva costretta a “scappare” dal suo pianeta, ma al posto dell'amore c'era solo odio. Quell'essere inferiore l'aveva portato via dal luogo dove lui voleva vivere, l'aveva fatto abbassare a tanto, scappare, ma la cosa peggiore era che veramente credeva di amarla. No lui non ha mai provato niente per lei ed è dovuto andare in altre galassie per capirlo. Combattere, uccidere, conquistare pianeti, sottomettere popoli, ecco le uniche cose che amava. Il sangue era suo compagno e la guerra la sua amante.
Entrò nella sua stanza, rimase ad osservare ogni mobile, ogni colore, quasi non la ricordava. Poi a passi svelti andò fino al letto e la trovò dormiva. Vegeta provava solo odio e rabbia. Con forza la rivoltò svegliandola, le coprì la bocca per impedire di dire qualsiasi cosa, non voleva sentirla, no niente l'avrebbe distratto dal fare ciò che avrebbe dovuto fare già tre mesi prima. Si denudò e spogliò con velocità lei. Sentiva il suo organo che rispondeva al richiamo. Vedeva negli occhi di lei il terrore, questo lo divertiva. Sorrise. Poi la penetrò con un unica, forte spinta. Non si preoccupò di lei. Le lacrime che le rigavano il volto lo divertivano, lo eccitavano. Sentiva il sangue bagnare il suo membro, lui amava il sangue. Dopo alcune ore Vegeta venne. Non riservò attenzioni per la ragazza. Aveva ottenuto ciò che voleva. Non la voleva neanche nel letto con lui, fortuna che non glielo dovette neanche dire perché lei era già scappata. Si era chiusa in bagno. Poco importava. E il re dei sayan si addormentò così, contento del dolore arrecato a quel fragile essere!
Fine
Eccoci all'ultimo capitolo!Lo so con questo capitolo ho deluso le più romantiche di voi però, si c'è anche un però, se volete la continuo. Non questa storia perchè questa ormai è conclusa però posso scrivere un altra storia che fa da continuo a questa. Oppure potrei far finire tutto qui, in fondo non tutte le storie hanno un lieto fine. Fatemi sapere cosa ne pensate. Intanto ringrazio Ka93 e Shorten per aver recensito lo scorso capitolo e ringrazio in anticipo tutti coloro che leggeranno e/o recensiranno questo capitolo. Mi sono veramente divertita a scrivere questa storia e mi fa un immenso piacere che vi sia piaciuta e abbiate recensito positivamente. Alla prossima Fan Fic!
Vegetina ssj 94