Il sole sta sorgendo a un nuovo giorno, la sua luce scalda e illumina la fisionomia di un isola all’orizzonte.
Sul ponte di prua della Going Merry, la navigatrice rimasta di vedetta si sveglia dal suo assopimento, scorgendo l’isola si alza chiamando tutti a gran voce. Non ci vuole molto perché la raggiungano tutti. La nave si ferma e i nostri scendono a terra.
R:- non c’è nessun mostro in giro, mi accontento anche di qualcosa di piccolo!- si guarda in giro speranzoso di combattere.
U:- lascia stare. Meglio non svegliar il can che dorme - dice mentre si sistema il naso a cui aveva ricevuto botta a causa del capitano –non ho nessuna intenzione di farmi male-.
N:- sembra un’isoletta pacifica-
V:- è fantastica!!! – esclama mentre si aggira fra gli alberi –e guarda questi frutti – torna a terra mostrando un frutto dalla forma di un ananas, ma interamente giallo e dal profumo di agrume, trovandolo invitante lo addenta e si sente all’istante inebriare di un sapore dolce e fresco –mhh… è buonissimo.. -.

N:- oh molto bene, potremmo farne un po’ di scorta che ne dite?- propone osservando il frutto che teneva l’amica.
S:- quest’isola è un autentico paradiso per tutti gli appassionati di cucina – afferma con entusiasmo.
Con ciò la navigatrice decide di dare le direttive sul da farsi, tramite dei bastoncini si decide a sorteggio chi si occuperà della raccolta di frutta: Rufy, Usop, Vimi e Zoro.
E chi resterà a guardia della nave: Chopper.
Mentre essa, scortata da Sanji super cuoricioso, si concederà di esplorare l’isola per vederla per bene e aggiungerla alla mappa del mondo che disegnerà. Lo spadaccino protesta sul fatto di dover obbedire agli ordini di Nami, ma come il solito, l’arancione tira fuori la storia del debito e il verde dovrà sottostare al compito assegnato.

Ecco dunque il gruppo dividersi, chi si addentra nell’isola e Chopper si ritrova solo sulla Going Merry. Qui felicissimo, si mette a giocare nel ruolo di capitano che da ordini a tutti, ma la sua aria di divertimento si blocca quando vede Nico Robin che stava silenziosa a leggere.
Chopper non si fida della nuova arrivata e non volendo rivolgere parola, scappa, rifugiandosi nel suo laboratorio, decidendo di dedicarsi al preparamento delle sue speciali medicine: Rumble ball.

Nami seguita da Sanji studia l’isola annotando ogni informazione. Nello stesso tempo Rufy da qualche parte si trova a giocare con delle scimmie e Usop, disteso sul prato, si concede riposo.

Zoro e Vimi si sono invece addentrati fino al cuore di quella giungla. Lo spadaccino lamenta il dover sottostare agli ordini della navigatrice, per aiutarlo a vedere il lato positivo, la gatta gli dice che probabilmente Nami, gli affida spesso dei compiti poiché ritenuto molto affidabile.
Z:- sarà come dici, ma comincio ad averne abbastanza dei suoi ricatti- afferma mentre entrambi si fermano, erano giunti in una piccola piazzola circondata da molti alberi dai frutti gialli.
V:- va bene, intanto raccogliamo questi frutti, poi si vedrà – toglie la cesta dalla schiena per posarla sul terreno, sfrega le mani –avrai modo di parlarne con Nami, è testarda sì, ma è capace di comprendere delle volte – preparati gli artigli si arrampica su uno di quegli alberi.
Z:- che cosa fai?- interroga con le braccia conserte, la bionda arrivata ad uno dei rami inizia a prendere i frutti e lanciarli nella cesta lasciata a terra –così ci impiegheremo troppo- la ragazza gli volge lo sguardo come a chiedergli, in che altro modo vorrebbe farlo, il verde mostrando un mezzo sorrisetto le indica di tornare giù.
Vimi è dubbiosa ma, decide di assecondarlo, salta giù dal ramo e attende di vedere il metodo alternativo. Zoro estrae due delle sue spade e sfrutta uno dei suoi attacchi, che va ad alzare delle sferzate di vento che smuovono le chiome degli alberi che li circondano.

Passa qualche momento di silenzio, lo spadaccino ripone le spade e in quell’attimo, i frutti piovono copiosamente nelle ceste.
V:-wooow – osserva con sorpresa, la pioggia di agrumi gialli. In un secondo i due cesti si riempiono, Zoro tenendo la sua sulla schiena fa varie mosse per raccogliere tutto, soddisfacendosi del buon lavoro, a Vimi viene da ridere divertita, poi entrambi cambiano d’un tratto poiché la pioggia è bella abbondante, tanto che finiscono con il cadere e finire seppelliti.

Nel frattempo sulla Going merry, il piccolo dottore nel pieno del lavoro, vola con la mente al ricordo di quando ha preparato la sua prima Rumble ball: era allievo della dottoressa Kureha e mentre si esercitava nella preparazione di medicine, aveva combinato un pasticcio e per paura di essere sgridato, riuscì a mischiare le polveri creando la prima pallina e la ingoiò. Gli effetti si videro all’istante.
Cho:- quella volta mi diede proprio una bella strigliata. Chissà come starà, forse dovrei scriverle- parla fra se accorgendosi poi di una presenza alle sue spalle, voltandosi trova Nico Robin che lo ascoltava.

NR:- cosi quelle sono le Rumble ball?- chiede gentilmente, Chopper si lascia prendere dal panico rifugiandosi prima in un barile, ingoia una pallina partendo all’attacco. La donna non badandoci controlla il caffè che si stava preparando, osservando poi Chopper lanciarsi su di lei, ma esagerando finisce con il rompere un barile pieno d’acqua e rovesciare la caffettiera.
Cho:- e ora vedrò i tuoi punti deboli! – la studia attentamente la mora continua a sorridergli tranquilla.
NR:- la smetti di guardarmi con quello sguardo severo?- alcune mani spuntano sul piccolo dottore a fargli il solletico.
Cho:- ahahah basta no ahahahah-
NR:-sei veramente carino quando ridi. Tu mi piaci- finito, il solleticamento rimane a fissarlo dolcemente.
Cho:- carino dici..- diventa rosso –ahah no non dire così ahah e poi non voglio piacerti- si muove tutto imbarazzato –non ti piaccio non ti piaccio non ti piaccio – si ferma quando la donna gli mette tra le zampe una botte.
NR:- serve una nuova botte d’acqua, mi piace bere del caffè prima di leggere perciò adesso andiamo a cercare l’acqua, ma la botte la porti tu- i due così lasciano la nave.  

Ritornando nel cuore della foresta, la pioggia di frutta nella piazzola è appena cessata, qualche attimo di silenzio, poi, ecco i due giovani pirati rispuntare dal loro seppellimento fruttato, Vimi ride super divertita per tutta la scena vissuta, al contrario Zoro si massaggiava la testa, qualche frutto lo aveva colpito.
Z:- accidenti- pronuncia massaggiandosi il capo indolenzito, osservando il mare di frutti che lo seppellivano per metà corpo.
V:- direi che hai fatto un ottimo lavoro – commenta per poi afferrare uno dei frutti mangiandolo, guarda poi le loro ceste strapiene –direi che con due viaggetti ne avremo una scorta abbondante- dicendo ciò fa mangiare a Zoro l’ultimo pezzo di frutto, fermandolo così da ciò che stava per dire. I due pirati si accingono a far ritorno alla nave.
Verso il tramonto, ecco tutti riuniti insieme, seduti attorno ad un falò, stanno cenando con le prelibatezze cucinate da Sanji e i frutti. Come sempre ridono e scherzano.
Zoro e Vimi, ricevono i complimenti per tutta la frutta raccolta, la gatta riferisce che il merito è tutto dello spadaccino, mentre Chopper afferma di essersi divertito a sorvegliare da solo la Going Merry.
Nico Robin se ne sta in disparte, immersa nella lettura.