Caro Vero Amore,
Sai, ormai le persone usano la parola "strano" con troppa facilità, cosicché perda quasi di significato.
Per me sai cos'è veramente strano?
Addormentarsi la sera da solo, senza poter ascoltare il battito del tuo cuore sotto il mio orecchio.
Alzarsi al mattino e non trovarti più accanto a me, costringendomi a vedere la tua parte di letto ormai vuota, inabitata, fredda.
Prepararsi la colazione e non vederti più girovagare per casa con solo una maglia indosso.
Passeggiare per le strade affollate di Londra e sapere che un tempo lo facevo con te.
Andare al parco, vedere i ragazzini giocare, e ricordare che una famiglia volevamo costruirla anche noi, insieme.
Immaginare il bambino o la bambina che avremmo potuto adottare, ed avere la consapevolezza che non potremmo più farlo.
Essere a conoscenza che ormai vivevi a casa mia, ma non abbiamo mai avuto il tempo di comprarne una nostra.
Già il tempo, bastardo vero? Ti porta via tutto in un istante, senza che tu possa minimamente accorgertene. Prende e basta, senza scuse e senza permesso.
E da un giorno all'altro ti ritrovi senza niente, completamente vuoto.
Pensare alla vita che avremmo potuto avere, e rimpiangere di non aver sfruttato ogni istante che potevamo passare insieme.
Ma cosa potevamo saperne noi che sarebbe successo quel che è successo? Che non avremmo avuto più la possibilità di fare tutto quello che volevamo?
Quindi alla domanda cos'è strano, direi che la vita in generale è diventata strana, perché vivere senza di te è come vivere senza una parte di me.
Non voglio fartene una colpa, d'altronde l'unica cosa da incolpare qui è il destino, che ci ha privato della nostra felicità, mi ha privato del tuo amore.
Non ti sto scrivendo questo perché tu ti senta triste, piuttosto perché ho bisogno di rilasciare tutto il dolore che mi porto dentro, e penso di poterlo fare solo in questo modo.
Ho bisogno di farlo uscire, perché mi sta lentamente uccidendo, e non riesco più a sopportarlo.
2/365Tuo, Harry.