{Otabek/Yuri} {Dedicata a Golden Locks}
Dal testo:
“Otabek…”
“Che c'è?”
“Io… Non ricordo niente, qualunque cosa sia accaduta.” esalò in un soffio, abbassando lo sguardo sul pavimento, vergognandosi come un ladro e, così, non notando affatto l'espressione sorpresa dipinta sul volto del kazako di fronte a sé.
“Oh.” mormorò questo e nient'altro.
Ora sì che la faccenda si complicava.
“Torno nella mia camera.” decretò infine il biondo, oltrepassando l'altro sulle sue gambe di gelatina e raggiungendo la porta, di nuovo la mano sulla maniglia; se doveva scervellarsi, tanto valeva farlo nel comfort della sua stanza, da solo.
“Aspetta, Yuri.”
“Cosa?”
“Non ricordi niente di cosa è successo ieri a La Barceloneta?”
E il bello era che nemmeno ricordava perché si fosse svegliato nel letto della 108, la stanza di Otabek Altin.