Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: xmirax    22/08/2009    5 recensioni
quando il ghiaccio e freddo ti arrivano fino alle ossa , diventa difficile liberarsene e in piena notte ti ritrovi a bere alcool per riscaldarti un po'. Ma se con te c'è compagnia cosa può accadere...
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nami | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
so che dovrei aggiornare prima di mettere giù cose nuove , ma ieri sera mentre leggevo un libro , la mia mente è andata tra quello che leggevo e quello che mi è venuto in mente poi, ecco il risultato spero lo gradite ^^



Mi ero girata per l'ennesima volta nel mio letto caldo , quando decisi che era inutile stare ancora lì .
Eravamo di nuovo su un'isola invernale, il freddo era pungente , e quel pomeriggio imparai a mie spese che se il ghiaccio ti arriva alle ossa è difficile farlo scomparire.
Me n'ero andata in giro per negozi con la mia sorellona, ma forse il mio abbigliamento non era prontamente adatto, vabbè forse era proprio fuori luogo .
Almeno avevo imparato la cosa per la prossima volta, sorrisi da sola, sapevo che mi sarei comportata allo stesso modo.
Appena rientrata alla sunny mi preparai un bagno bollente, e poco dopo mi ritrovai in cucina con una tazza di cioccolata fumante, inutile dire che non rimasi sola ad assaporale quel calore, anche gli altri si unirono a me con la scusa del freddo.
Nonostante tutto quella sensazione proprio non voleva saperne di abbandonarmi così dopo la cena mi sono infilaii un pigiama e subito nel mio lettone sotto montagna di coperte.
Erano ore che mi rigiravo nel letto ma il freddo anche se un po' attenuato e sempre lì a tenermi compagnia, sospirai, non ne potevo proprio più.
Un brivido mi percorse mentre appoggiai un piede sul pavimento, per fortuna indossai subito un paglio di ciabatte e senza far rumore mi diressi verso la cucina , non prima di essermi avvolta anche in una piccola coperta di pile.
Aprii piano la porta della cucina per non fare troppo rumore e con mia sorpresa mi resi conto di non essere sola.
Si girò per vedere chi era , quando si accorse che ero io sorrise anche se non troppo convinto, chissà forse immaginava che l'avrei disturbato.
“che fai ancora in piedi a quest'ora” mi domandò cercando di far finta di nulla sul perchè fosse lì anche lui
lo guardai con una delle mie espressioni più angeliche
“beh niente” feci una breve pausa “solo quello che fai tu”
lo vidi sussulatare , lo avevo beccato, cercava da bere , ma sanji teneva tutto sotto chiave, per me questo non era mai stato un problema , in più conoscevo i numeri magici che aprivano quei lucchetti in poco meno di un minuto avevo in mano una bottiglia di liquore e vidi zoro che mi fissava incredulo
“che c'é” gli domandai “sono venuta a bere perchè muoio di freddo”
lo vidi scrutarmi e ridere , forse prima non si era accorto del mio abbigliamento
“se me ne dai un po' , non racconto a nessuno come te ne vai in giro in piena notte” continuava a ridere ancora, presi due bicchieri ma non per cedere alla sua richiesta , semplicemente non mi piaceva l'idea di bere da sola.
Bevemmo i primi bicchieri in rigoroso silenzio , odiavo da morire la mancanza di suoni in torno a noi.
Più bevevo , più sentivo il calore invadere il mio corpo, non so se dipendesse solo dall'alcool o anche la vicinanza dello spadaccino ne era responsabile, lo guardavo di fianco a me e sentivo il calore del suo corpo, e un desiderio mi stava martellando il cervello.
Dopo il settimo bicchiere , mi resi conto che eravamo sempre più vicini o forse era la mia mente annebbiata, chiusi gli occhi in preda al desiderio
“che ti prende hai sonno”mi sfotteva, ma non glie la lasciavo di sicuro l'ultima
aprì gli occhi con fare innocente, sentivo il suo sguaardo su di me, presi un altro bicchierino e bevvi tutto d'un fiato, zoro continuava a fissarmi e questa cosa mi faceva morire , sentire i suoi occhi puntati su di me, forse non era solo l'alcool , forse mi stavo lasciando andare a ciò che davvero volevo.
Passai istintivamente un dito sulle mie labbra e agli angoli delle stesse dove erano ancora bagnate dal liquore per poi assaporlo, in modo lento .
Lo stavo facendo apposta , volevo vedere se reagiva al mio fare seducente, chiusi nuovamente gli occhi , ma per un 'istante appena, quando li riaprì sentii le sue mani su di me e vidi quel suo sguardo strafottente che si avvicinava sempre di più alle mie labbra.
Poi fuoco.
Le sue labbra mi stavano divorando e incominciavo a sentire il suo calore invadermi , piano scese lungo il collo mordendolo e baciandolo, mentre le mie mani si intrecciavano tra i suoi capelli.
Le sue percorrevano i miei fianchi per poi stringerli prepotentemente e avvicinare il suo bacino al mio, sentii che anche lui mi voleva.
Poco dopo eravamo sul letto dell'infermeria nudi , lui stava sopra di me e mi torturava di piacere, le sue mani studiavano il mio corpo , lo perlustravano senza perderne un centimetro mentre le sue labbra lottavano con le mie, poi sentii il suo respiro accelerato all'orecchio ,sapevo che non avrebbe resistito oltre come io d'altronde lo volevo e subito, lo spinsi giù dandogli libero accesso.
Entrò in me , facendo attenzione all'inizio , spinte che crescevano d'intensità come cresceva il nostro piacere , lo vedevo fuori controllo e lo sentivo gemere come me, a breve raggiungemmo il piacere massimo e poco dopo eravamo addormentati stretti l'uno nell'altra.
Mi svegliai per prima era ancora buio fuori, avevo un gran mal di testa , mi guardai attorno un attimo confusa , poi flash della serata , vidi zoro che dormiva tranquillamente e teneva un braccio intorno alla mia vita , sorrisi, accarezzando la sua fronte , lo vidi ridere, segno che non stava affatto dormendo, aumentò la presa intorno a me e sollevo il suo sguardo incontrando il mio.
Senza dire una parola mi ritrovai di nuovo su quel letto con lui sopra di me e ancora sospiri e gemiti in tutta la stanza.
Il sole si vedeva appena fuori , stava albeggiando appena, mi accoccolai meglio sul suo petto
“penso che il freddo di ieri sera ti sia passato” mi disse ridendo
“beh che dire”passai con la mano sulla sua cicatrice “sei stato un vero rimedio” gli dissi sfottendolo
“allora la prossima volta che avrai freddo , sai come fare” mi sussurrò all'orecchio facendomi rabbrividire, mi strinsi di più a lui
“si ma non solo quando avrò freddo”
gli dissi spiazzandolo , ma non troppo , in fondo era quello che voleva anche lui, come me del resto.
   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: xmirax