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Autore: Vlad123    28/11/2020    1 recensioni
[Girls Und Panzer]
[Girls Und Panzer]Dopo l'ultimo torneo (Das finale 6...quando mai uscirà...) Miho è tormentata da strani sogni che possono avere un significato nascosto, esoterico...le sue amiche la aiuteranno in questo viaggio per capirne il significato, ma più questi sogni sono vividi, più le pareti della realtà si assottigliano.
Genere: Avventura, Mistero, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il giorno dopo, il sole sorgeva in un piccolo angolo sperduto del sud Italia. Era una bella giornata e un giovane ragazzo stava aprendo gli occhi. I suoi genitori erano andati a trovare i parenti nel nord Italia, ma visto che non avevano abbastanza soldi per un viaggio a tre, hanno preferito lasciare a casa il figlio e quindi pensava di essere solo. Era poco più alto di Saori 1.60, capelli  neri, occhi grigio-verdi, con in dosso un pigiama a maniche corte perché ultimamente stava facendo un caldo quasi estivo sebbene fosse ormai autunno inoltrato, quasi inverno. Il ragazzo si preparò la colazione sebbene mentre il latte bolliva fece avanti e indietro per la stanza, si accese il PC e iniziò a cercare immagini di Girls und panzer, più specificatamente erotiche e Doujin… poteva avere solo quello di gup, visto che i suoi genitori sebbene avessero i soldi per lui non spendevano nulla...ma sostanzialmente ora era felice: Era solo...non era totalmente autonomo, tipo non poteva guidare ma per il resto poteva fare qualcosa…
-Aaaah quanto vorrei incontrare una ragazza come quelle di GuP,dolce,gentile...dei...kami, ovunque siate e qualunque sia il vostro nome...desidero trovare una ragazza come loro...-Sospirò il ragazzo prima di andare in cucina e versarsi il latte, prendersi i biscotti e iniziare a fare colazione.
Era già arrivato al quarto biscotto quando il piccolo cane bianco iniziò ad abbaiare e a grattare la camera da letto dei suoi genitori, quella di fronte la cucina nel corridoio.
-Mh? Che c’è!? Non sono tornati, sarebbero entrati da lì-Disse il ragazzo indicando la porta principale.
Ma il cagnolino non voleva sentire ragioni e continuava a grattare la porta,ora a ringhiare, ora ad abbiaiare.
-Ferma! Così scardini la porta!-Borbottò il ragazzo prendendo il cane e mettendolo sul divano in cucina.
Il cane di tutta risposta corse di nuovo alla porta.
-E va bene! Ti mostro che non c’è nessuno!-Così dicendo spalancò la porta, vedendo sopra il letto 5 ragazze con l’uniforme della Ooarai. Rimase allibito per un paio di secondi quando prese il cane e chiuse la porta, corse in camera sua e si mise nella posizione del loto. “Grazie!Grazie!Grazie! Prima allontananate i miei genitori ora questo!Grazie!- Disse il ragazzo con le lacrime agli occhi della felicità.

Poi un pensiero gli venne alla mente. Si alzò, corse al computer e cancellò tutta la cronologia su GuP, le immagini erotiche e tutto il resto di osceno.

-Ora ho letteralmente 5 ragazze in casa, 5 ragazze anime rese 3D...credo di star vivendo il sogno di ogni amante degli anime...-Disse il ragazzo prima di fare un profondo respiro e preparare la colazione per le sue ospiti. Dopo aver preparato il latte e i biscotti fece un altro profondo respiro e andò a bussare alla porta delle ragazze.

Dopo aver bussato la prima volta si ricordo che aveva sognato che viveva con loro, ma era solo un sogno...che ora era diventato realtà e bussò una seconda.

Le ragazze si svegliarono dicendo un infastidito “chi è?” la cui risposta fu “Colazione”

-Ragazze! Siamo qua!-Disse Miho in Italiano.

-Eh!? Cosa!?- Iniziò Saori svegliandosi sempre in Italiano.

-SIAMO Nell’altro universo!-Esclamò Miho.

“Parlano italiano e non giapponese! Almeno questo...” Pensò tra sé il ragazzo anche se le voci erano quasi uguali a quelle con l’audio originale,infatti si poteva sentire molto distintamente l’accento giapponese.
Miho iniziò a svegliare le altre scuotendole.
-Ragazze! Siamo arrivate!-Disse Miho mentre le altre si svegliavano. Le ragazze erano tutte ammucchiate una sopra l’altra sul letto.
-E c’è anche lui...-Disse sognante Saori mentre sentiva battere la porta.
-C...chi sei?-Chiese Miho.
-Potete Chiarmi Mark...e non so perché delle ragazze...stanno in camera dei miei genitori ora che so via...però ho preparato la colazione...penso sarete affamate...-Disse il ragazzo.
-Va bene ora veniamo...-Disse Miho con la stessa sicurezza di quando guidava la scuola nello senshado.
-Ma...così...-Disse Yukari.
-Dobbiamo uscire da qui, no?- Rispose Miho. Le ragazze uscirono in fila indiana: Miho,Yukari,Saori,Hana e Mako.
“Sembrano proprio le ragazze di gup...se fossero loro?” Pensò tra sè il ragazzo.
-Io sono Miho, loro sono Saori,Hana...-Iniziò Miho.
-Saori,Yukari e Mako...sospettavo foste voi!-Disse con un sorriso
-Ma...-Iniziò Miho sorpresa come le altre.
-Si...voi siete abbastanza famose...-Rispose lui e a Saori iniziarono a brillare gli occhi.
-HO tanti fan!?-Esultò Saori.
-Si...ma...ma non penso che vi piacciano molto...-Rispose il ragazzo.
-Perchè?-Chiese Saori.
-Forse perché vi assalterebbero...-Rispose Mark.
-Ma non si fa così?-Chiese Saori.
-Il mio mondo è MOLTO OSCURO...ci sono cose che è meglio non sperimentare...-Disse con tono serio il ragazzo prima di sospirare e tornare a sorridere. -Beh su, mangiate che si fredda!-Disse il ragazzo.
-Senti Mark...tu ci hai sognato?-Chiese Miho.
-Che intendi?-Chiese il ragazzo.
-Ci hai sognato che stavamo con te...- Chiese più specificatamente la ragazza.
-Si, molte volte...perché?-Chiese Mark.
-Preghi i Kami?-Chiese Miho a cui venne in mente un’intuizione.
-Se intendi che sono “pagano” si, ma non sono direttamente shintoista...-
“I Kami si stanno divertendo” Disse tempo fa la medium…
-Puoi spiegarci un po' di questo mondo?-Chiese Miho.
-Avete presente il vostro mondo tutto carino,kawaii?-Iniziò Mark e le ragazze annuirono.
-Ecco, riempitelo di gente orribile,di fanatici religiosi che si fanno esplodere in mezzo alle piazze, che ti piombano con furgoni, che sgozzano gente a caso,l’economia al totale collasso in tutto il dannato mondo da quasi 12 anni, un pandemia in corso...e questo solo per darvi una vaga idea di com’è brutto e cattivo il mondo!-Spiegò Mark.
Le ragazze lo fissarono allibite e Yukari alzò la mano e Mark la guardò.
-C’è lo shensado?-Chiese Floof.
-No,sennò non ci sarebbe l’anime su di voi che fate senshado, forse...-Rispose Mark.
-Aspetta...quindi per il vostro universo...non...-iniziò Hana.
-Non esistete, le scuole non sono su portaerei e...boh ora non mi viene in mente altro di differenza!-Rispose il ragazzo sedendosi.
-Senti...i tuoi genitori?-Chiese Saori.
-Sono al nord da mio cugino, il biglietto costava troppo e sono andati solo loro...io sono rimasto con l’altro cane, sennò dava troppo fastidio...e poi i gatti...-Iniziò lui.
-GATTI!?-Esclamò Saori che li amava.
-Si ne ho 8! 3 maculati rossi bianchi e neri, 3 bianchi e neri, un siamese e uno rosso e bianco! E dire che all’inizio siamo arrivati solo 2 gatti, gli altri si sono auto invitati o sono nati qua!-
-Vedere,vedere,vedere!-Disse Saori entusiasta.
Il ragazzo iniziò a cercarli e a mostrarli uno a uno.
-Kawaiiiiiii!-Esclamò Saori iniziando ad abbracciarli uno a uno.
-Che rapporto hai con i tuoi genitori e la vita?-Chiese Miho.
-Pessimo, se non orribile...ho sempre pregato i kami affinché mi tirino fuori da questo impiccio...perché ho bisogno di un’altra persona: non posso guidare e altro...è stata una benedizione questo viaggio dei miei genitori...ma sarebbe una vera benedizione se potessi andarmene con la mia lei…-Disse Mark sognante. Queste parole fecero ricordare qualcosa a Saori, nel sogno, mentre veniva baciata lui le sussurrava all’orecchio “portami con te,ti seguirò e ti proteggerò ovunque tu vada, non permetterò mai che nessuno ti faccia male, ti voglio troppo bene...ti voglio al mio fianco e io starò al tuo fianco per sempre!”
Saori ebbe un tonfo al cuore e iniziò a guardarlo con dolcezza.
-Senti...se ti aiutassimo in casa?-Propose Saori.
-Giusto! Tu ci ospiti, noi ti aiutiamo in casa!-Commentò Miho.
-Si...ma lei che fa?-Disse Mark guardando Mako.
-Io so rendermi utile!-Rispose Mako.
-Si, a parte guidare il Panzer IV...a proposito i documenti?-Disse Mark sgranando gli occhi.
-Li abbiamo tranquillo-Disse Saori tirandoli fuori dal reggiseno.
-Oh...hai anche dei dolci lì?-Disse Marco guardando la rossa e Saori arrossì.
-No, però posso farti una torta!- Rispose Saori imbarazzata.
-Posso darti una mano, comunque fate come a casa vostra ragazze...tu però cerca di non dormire tutto il giorno!-Disse Mark guardando Mako.
-Mark,senti...puoi dirci altro?-Chiese Miho.
-Intendi la mia vita? O il mondo?-
-Un po' tutto-Rispose Miho.
-Allora i miei genitori pensano solo a loro,non mi comprano mai niente e quando lo fanno quelle rare volte è scadente...poi a me non mi credono mai e nemmeno hai miei amici esperti di informatica, però se una cosa la sentono in TV, oh dev’essere per forza vera,dicono che fanno le cose per il mio bene e invece sono solo egoisti...ogni volta che dicevano eh lo facciamo per il tuo bene a me è sempre andata male...avevano sempre saputo che amo l’informatica mai mandato ad un corso,mai ad una scuola...l’unica cosa che ho sempre desiderato è un guadagno giusto e una partner che mi amasse sinceramente… devoti l’un l’altro...poi se faccio un botto di soldi è meglio...-Rispose con una risata finale.
Saori rimase a guardarlo con quasi ammirazione mentre le altre con compassione. Saori aveva lo sguardo di come qualcuno che aveva finalmente trovato quello che cercava da molto tempo.
-Hai un giardino?-Chiese Hana.
-Si...mia madre ha sempre voluto  tornare a vivere in campagna...il problema e che non vai  a vivere in campagna se sei ossessionata dal pulito...e soprattutto non vai a vivere in mezzo al nulla con un figlio sai non può guidare...vedete...loro criticano tanto gli altri...ma poi loro fanno gli stessi errori che criticano agli altri...sono dei disgustosi ipocriti e falsi...per come mi hanno obbligato non voglio avere nulla avere a che fare con la campagna...rifiuterei anche un lavoro pagato 10 mila euro al mese a 4 ore al giorno se dovessi avere a che fare con l’agricoltura e simili...-Rispose il ragazzo.
Hana annuì e sorrise.
-Ci penso io al giardino!-Disse Hana con un ampio sorriso.
-Allora Saori cucina e simile, Hana il giardino...-Iniziò Mark.
-Uh! Io faccio i letti e pulisco!-Disse Yukari.
-E io do una mano!-Si unì Miho.
-Io dormo-Disse Mako andando sul divano li vicino!
-MAKO!-Gli gridarono all’unisono tutti.
-Saori, vuoi una mano?- Chiese Mark.
-Si, mi mostri la dispensa?- Chiese Saori.
-Allora dietro la cucina c’è la credenza, ci sono le varie spezie nella prima e nel mobile pentole e quant’altro. Invece qua fuori...-Iniziò Mark aprendo la porta.
-C’è la dispensa con la pasta, il sugo,altrepentole, in quell’altro il cibo per cani e i gatti e accanto come vedi c’è il congelatore a pozzo! Tra dispensa,frigo e i due congelatori penso ci sia cibo per due mesi credo!- Continuò Marco facendo strada mentre Saori guardava con ammirazione il retro della casa coperto da una tettoia trasparente.
-La tettoia è stata fatta da farabutti, papà pur di risparmiare ha cercato quello meno caro in assoluto che gliel’ha fatto male che cade l’acqua...ecco cosa succede quando vuoi tirare fino all’osso il prezzo...becchi le fregature…a differenza dei miei io la fregatura la fiuto...appena li ho visti...ho avuto un brutto presentimento...ma oh...mai ascoltare il figlio eh...-Borbottò Mark
-Non una gioia vedo- Rispose Saori.
-No...mai...sempre sfiga...ma sono sicuro...se trovo quella giusta andrà tutto sempre meglio...anche con l’aiuto degli dei...dei kami...-
-Hai un’idea molto romantica e spirituale dell’amore...-Commentò Saori.
-Non farti strane idee...i ragazzi di oggi le ragazze le vogliono solo sbattere sul letto e trattarle come oggetti...la cavalleria è morta...si suol spesso dire...-Rispose Mark aprendo il freezer a pozzo e mostrando che era pieno di carne, pane e tanto altro.
-Non credo, ci sei tu-Disse la rossa arrossendo e facendo arrossire Mark.
-Beh hai deciso?-Chiese Mark tentando di cambiare argomento.
-Spaghetti al sugo!-Disse Saori prendendo gli spaghetti…-Due pacchi?-
-si, per pomeriggio e sera, poi per secondo...hai idee?-Chiese Mark
-Emmm...salsiccia?- Chiese Saori che manco lei sapeva cosa preparare come cucina italiana.
-Comunque a casa ci sono un sacco di libri di cucina...-Rispose Mark.
-Me li studierò, tranquilla!-Rispose Saori sorridendogli.
“Almeno la buona cucina non mi mancherà...e Saori è un’ottima cuoca nell’ anime...spero anche in real!” Pensò il ragazzo sorridendo mentre Saori si stava curvando per prendere la pentola per la pasta e osservò quel bel panorama prima di seguirla in cucina e iniziare ad aiutarla.
“Forse...avrò davvero una nuova vita...lo spero proprio” pensò Mark sorridendo.
Intanto Miho e Yukari stavano pulendo la casa, col classico metodo giapponese: Mani a terra sullo strofinaccio e lato B all’aria a spingere per il corridoio e le stanze. Intanto Hana stava osservando il giardino: Per com’erano stati impostati i fiori era troppo “patetico”: Sul ciglio del “corridoio” di cemento verso l’uscita del cancello. Hana avrebbe voluto ripulirli e metterli in un modo migliore, ma non voleva mettere nei guai Mark quindi decise di guardare gli alberi ormai spogli che tipo erano...una volta giratosi il giardino notò che i due fichi erano abbastanza in buona salute, così come il limone e l’alloro. Vedendo che non c’era NULLA da fare tornò in casa dopo essersi girata tutto il piccolo giardino. Nel frattempo Mako si era nascosta nella stanza dove nel sogno Miho dormiva e dove Mark dormiva lui...si lei dormiva nel suo letto.
  
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