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Autore: Agnes Fey    29/11/2020    0 recensioni
Cosa succederebbe se ai 1D venisse chiesto di registrare film a scopo benefico, ma il budget fosse praticamene inesistente? E se il tema fossero le fiabe più amate dai bambini riadattate in chiave moderna? E se Louis avesse una pessima memoria e l' "adorabile" problema di essere molesto?
Ma soprattutto: se qualcuno, anni dopo, trovasse le riprese dei suddetti film che i ragazzi -profondamente terrorizzati dal risultato- avevano tentato di occultare? E se quel "qualcuno" avesse un informatore segreto da cui ottiene tutti i dettagli sui retroscena?
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28 film demenziali, girati da 5 ragazzi (e ospiti vari, più o meno speciali) ancora più demenziali.
Genere: Demenziale, Parodia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ATTENZIONE!!! I personaggi non mi appartengono e nessun nano è stato maltrattato durante le riprese. 
 
Capitolo VI

Harold e Gemma
 
s-Harold-e-Gemma

[-Harold, dimmi perché cazzo siamo dispersi in un cazzo di bosco con una cazzo di tenda da campeggio…-
Il riccio fissa la sorella con sguardo interrogativo.
-Secondo te io lo so?! Mi hanno buttato giù dal letto con la scusa di una supervisione preliminare della sceneggiatura e sono finito qui con te: cosa vuoi che ne sappia!?! E i cellulari nemmeno prendono!!-
La castana fissa il fratellino con sguardo alla ‘io la so lunga’.
-Stavi ciulando con Lulu, vero? Lo so, fratellino…ero anche io in compagnia di Lottie. E la regia farà bene ad avere una buona scusa o giuro che mi aggiungo alla passivella nella sua vendetta.-
I due ragazzi restano seduti sul tronco davanti alla tenda ancora per un po’. Il fuoco scoppietta e i marshmallows si arrostiscono che è un piacere. Non si accorgono di qualcuno che li guarda dal folto della foresta e riprende tutta la scena, finché i due, visto il buio, non si rinchiudono in tenda a dormire.]
 
“Harold e Gemma erano due fratellini adorabilissimi che vivevano ad Holmes Chapel con mamma Anne e il patrigno Robin, ma la storia che sto per raccontarvi non riguarda patrigni spietati e streghe cattive.
Assolutamente no!
La strega di questa storia non è nemmeno una vera strega, se non per il suo caratteraccio da despota.”
 
[La narratrice si aspetta un’interruzione del soggetto interessato, ma poi si ricorda che è da un’altra parte, quindi, tutta soddisfatta e gongolante, prosegue.]
 
“E I ragazzi non erano nemmeno stati abbandonati nel bosco dalla famiglia. Semplicemente Anne -santissima donna- aveva pensato bene di responsabilizzare ulteriormente i figli, già cresciuti in modo educato ed impeccabile, mandandoli in campeggio.”
 
[-Bene, per oggi basta così. Andiamo a controllare che né Louis né  Charlotte abbiano ucciso qualcuno o distrutto qualcosa.- annuncia la regia.
L’aiuto-regista lascia il copione fuori dalla tenda dei fratelli Styles, dopodiché tutti se ne vanno.
 
La mattina dopo, una mano apre la cerniera della tenda e una testa ricciuta sbuca. Subito due paia di occhi dello stesso colore verde si fissano sull’insieme di fogli davanti a loro.
-REGIA INFAME!-
Gemma si mette a sbraitare come se non ci fosse un domani, mentre Harry visiona il copione. Senza fare commenti (anche se la sua faccia dice tutto) lo passa alla sorella che, per tutta risposta, scorre velocemente quello che c’è scritto e poi lo strappa in mille pezzi. Da qualche parte, un povero sceneggiatore ha un principio d’infarto, ma viene salvato in corner.
-Andiamo, fratellino: prima finiamo ’ste riprese del cazzo e prima andiamo a casa. Ma questa la regia me la pagherà cara! Puoi scommetterci! Parola di Gemma Styles.-]
 
“I due ragazzi erano stati mattinieri, vista la notte passata a rigirarsi nella tenda a causa di afa e zanzare grandi come i dinosauri di Jurassic Park.
-Che palle tutta questa storia! Dobbiamo trovare un modo per andarcene e anche alla svelta. Stai attento alle radici o rischi d’inciampare.- aveva detto la sorella maggiore tirandosi l’ennesima pacca sul collo nel tentativo di uccidere l’ennesima zanzara. Il fratellino aveva annuito, visibilmente provato dal caldo e dalle bestiacce (anche se non sapeva che presto avrebbe incontrato una bestiaccia ancora più molesta).
Poi, dopo chilometri infiniti e altrettante lamentele, i due fratelli erano sbucati in una radura e avevano visto l’insegna: ‘LA CASETTA DI MARZAPANE’. La scritta al neon era ancora molestamente accesa -malgrado fosse giorno ormai già da diverso tempo- e li chiamava a gran voce.
I due fratelli si guardarono stupiti.
-Che cazzo ci fa un locale in mezzo a un bosco? Solo un idiota che vive con i lupi o una passivella può sognarsi di aprire un locale qui!-
Il riccio era piegato, mani sulle ginocchia, nel tentativo di riprendere fiato. Alzò il volto e fissò la sorella.
-Magari hanno un telefono o qualcosa. Ci siamo pure persi, quindi…-
E detto quello, di comune accordo, si avviarono verso la baita in legno.”
 
[-Ok, ragazzi, Harry e Gemma sono arrivati. Cercate di fare i bravi. Più siete bravi e prima finiamo le riprese. Adesso vi togliamo le catene e la museruola, ok?-
I due figli maggiori della famiglia Tomlinson annuiscono all’unisono, mentre due assistenti di scena li liberano. Sono già tutti pronti: costumi indossati e make-up perfetto. Le riprese riprendono nel momento in cui Harry e Gemma aprono la porta.]
 
“I due ragazzi si aspettavano di trovare tutto tranne...quello.
-Benvenuti alla “Casetta di Marzapane”! Mi dispiace, ma stiamo per chiudere…-
Li accolse una bellissima ragazza con dei bellissimi capelli color pesca e due occhi così blu da poterci annegare dentro. La bocca di Gemma si spalancò nel vedere quello splendore di ragazza in completo elegante e gilet da uomo. Provò in tutti i modi a parlare, ma tutto quello che le riuscì fu di biascicare cose senza senso.
Almeno finché il fratello non decise di intervenire chiudendole la bocca e prendendo la parola.
-Ciao. Scusa, non intendiamo disturbare, ma volevamo sapere se potevamo usare il vostro telefono.- estrasse il cellulare dalla tasca, mostrandoglielo -I nostri cellulari sono scarichi e io e mia sorella vorremmo andarcene di qui.-
La ragazza annuì comprensiva.
-Provo a chiedere alla Strega se si può fare qualcosa. Intanto sedetevi. Niall! Porta a questi ragazzi qualcosa da mangiare che poveretti sono stati abbandonati nel bosco!-
I due fratelli fecero spallucce e si sedettero ad uno dei tavolini. Proprio lì a fianco, due ragazzi -uno vestito con lo stesso completo della rosa e l’altro con un vestito da maid- stavano teneramente amoreggiando.
-Ecco qui a voi! Mangiate quello che volete: offre la casa.-
Davanti a loro si palesò un altro ragazzo, biondo, con lo stesso vestito da maid del ragazzo moro.
-Piacere! Io sono Niall. Loro sono Zayn -il moro- e Liam -il castano-. La despota di prima invece è Lottie, la sorella della Strega. Allora, ragazzi: cosa è successo?-
I due fratelli raccontarono al giovane gli avvenimenti degli ultimi giorni, poi, tra un boccone e l’altro, il riccio fece le presentazioni.
-Comunque io sono Harry e lei è mia sorella Gemma. Ma perché voi due siete vestiti da maid, mentre Lottie e…Liam?... sono vestiti da uomo?-
Il volto del biondo si fece paonazzo, mentre con le mani iniziava a torturarsi il grembiulino tutto pizzo e merletti.
-Perché Nialler è un idiota e ha sbagliato ad ordinare le divise.- disse una voce -Doveva essere una da maid -per me- e quattro da uomo -per loro-. Lui, invece, non si sa per quale motivo ha pensato bene di prenderne tre da maid e due da uomo. Così abbiamo dovuto arrangiarci e le divise da uomo sono finite una a Liam -che si imbarazzava troppo- e l’altra a Charlotte, perché non posso permettere che la gente guardi la mia sorellina.-
Alle loro spalle comparve un bellissimo ragazzo basso, con lo stesso vestito da maid e due occhi che, come quelli della sorella, ti facevano venire voglia di annegarci dentro. Lottie, al fianco del fratello, sorrideva e ammiccava nella direzione della castana.
Gemma alzò immediatamente una mano mentre il povero Harry, vicino a lei, spalancava la bocca davanti a cotanto splendore.
-Ciao, sono la gente: ho guardato e sto ancora guardando tua sorella, facendoci dei pensieri poco casti.-
Charlotte arrossì fino alle punte dei suoi capelli già di per sé di una tonalità pesca.
-Harold! Contegno! Non vorrai far vedere alla nostra streghetta passivella che stai sbavando su di lui?- aggiunse Gemma dando di gomito al fratello.
Il riccio diventò rosso dall’imbarazzo mentre con un fazzolettino si asciugava il sangue colato dal naso.
-Piacere, ragazzi. Sì, io sono la Strega, ma il mio vero nome è Louis.-
Con la grazia di una prostituta da bordello-”
 
[Louis si gira di scatto verso Félicité.
-Ehi! Chi ti ha insegnato certi termini? Non puoi dare della troia a tuo fratello maggiore! Chiedi scusa! Subito!-
Fizzie ruota gli occhi al cielo alla maniera dei Tomlinson.
-Scusa, Harry, mio fratello non ti tradisce con chiunque, non intendevo offenderti…-
Il riccio ridacchia.
-Tranquilla, Fizzie: ho colto la metafora.-
E con Harold che riporta la pace, le riprese continuano.]
 
“Louis si sedette sulle gambe del riccio accarezzandogliele.
-Ciao soprattutto a te, Splendore! Da dove sbuchi?-
Il più piccolo aggrottò le sopracciglia.
-Io e mia sorella eravamo in campeggio nel bosco e ci siamo persi nel cercare una via d’uscita…-
Il castano ruotò gli occhi al cielo.
-Ma no, stupidino! Volevo sapere perché non ho mai visto uno splendore come te, prima d’ora!-
-Oh…-
Il volto di Harry si fece paonazzo.
-Non frequento molto i locali…preferisco fare altro la sera. Qualcosa di più tranquillo…-
Un coro di ‘awwww’ si diffuse per tutto il locale.
-Mi piaci! Mangia, mangia: ho preparato tutto io con le mie manine.-”
 
 [Tutti scoppiano a ridere e Louis mette un broncio adorabilissimo. Compare James -a caso- e si mette a gridare
-OH, ANDIAMO! CHI VUOI CHE CI CREDA! GIÀ È STATO DIFFICILE PASSARCI SOPRA CON CENERENTOLA! ANDIAMO! MA SMETTIAMOLA DI DIRE CAZZATE!-
Detto questo se ne va e, mentre tutti sono ancora basiti, Fizzie riprende a narrare.]
 
“ Harry addentò uno dei pasticcini che Louis gli portò alle labbra, gli occhi a cuoricino, mentre profondi sospiri continuavano ad uscire dalle sue labbra.
Gemma scosse la testa sconsolata davanti all’espressione beota del fratellino.
-Completamente andato…perso! Ma dimmi una cosa, Lulu, come mai in mezzo ad una radura? E come mai ‘La casetta di marzapane’? E perché ti chiamano la Strega?-
Il castano la guardò e poi di scatto si girò verso Niall.
-Nialler, perché non rispondi tu?- lo provoca.
Il biondo cerca di giustificarsi mettendosi a gesticolare come un folle.
-NON È COLPA MIA! ERA IL PRIMO NOME CHE MI È VENUTO IN MENTE! E POI TU HAI DETTO CHE ANDAVA BENE!-
Tutti lo guardarono con biasimo. Il biondo aprì la bocca continuando la sua protesta.
-E POI NON È COLPA MIA SE QUALCUNO MI HA SENTITO DARTI DELLA STREGA E POI LA VOCE È CIRCOLATA!-
Niall mise un broncio adorabilissimo, mentre Gemma scoppiò a ridere con tanto di lacrime agli occhi.
-Oddio, sto male!! Ahahahahahahah-
Povero, tenero, Niall: tutti che lo prendevano in giro solo perché era bianco, biondo e irlandese (no, non siamo razzisti, tranquilli).
-Per quanto riguarda il fatto che sia in mezzo ad una radura…- continuò Lottie, andandosi a sedere proprio accanto alla maggiore di casa Styles che subito smise di ridere, incantata -Semplicemente io e Louis abbiamo ereditato questa baita da nostra nonna e abbiamo deciso di farci qualcosa con i nostri amici.-
Un'alzata di spalle mentre il fratello dall’altro lato annuiva a conferma. Gemma emise un altro sospiro e lo stesso fece il fratello fissando le gambe di Louis coperte dai collant bianchi.
-Ti prego, Splendore…eredità anche me…- disse la giovane Styles affondando la faccia in mezzo al seno della rosa che subito si mise a ridacchiare e ad accarezzargli la testa.
-EHI, LONTANA DALLA MIA SORELLI-…meowww…prrrr…-
Harry iniziò a fare i grattini sulle gambe di Louis che si mise a fare le fusa e a strusciarsi
-Non ci credo! Il bel riccio ha domato la Strega! Non ci credo!- tutti scoppiarono a ridere prima che Lottie riprendesse -Quindi avete bisogno di un telefono? Se volete vi aiutiamo a recuperare le vostre cose e vi riaccompagno a casa io quando vado in città a fare spese.-
-Oppure…- propose il fratello -Potete rimanere qui con noi e fingere che il vostro campeggio vada a meraviglia…potremmo approfondire la nostra conoscenza…potresti cucinare per me con quelle tue belle manine…o potrei mangiare direttamente te…-
Louis si passò la lingua sulle labbra sottili, mentre con una delle sue tenere manine accarezzava il petto di Harry. Il riccio si girò verso la sorella, ancora imbambolata a fissare Charlotte.
-Ovvio che lo faremo, Harold! Non ci faremo sfuggire questa occasione. E da oggi la Strega sarò io! Capito, Lulu? Tua sorella, se lo vorrà ovviamente, sarà mia! Tu fai pure la passivella da bordello con il mio fratellino. Sgancia la divisa del comando. Al resto ci pensa Gemma!-
E fu così che i fratelli Styles, perdendosi nel bosco, trovarono l’amore e un nuovo posto di lavoro.
La Strega non strega smise di fare la Strega e ‘la casetta di marzapane’ divenne un locale rinomato per il buon cibo (finalmente!).”
 
[=REGIA!=
Gemma e Louis partono inviperiti alla volta della troupe che li sta seguendo, mentre Harry e Lottie recuperano la povera Félicité, abbandonata sul risciò con ruote corazzate che è stato usato per seguirli negli spostamenti attraverso i sentieri del bosco.
-REGIA. QUESTA ME LA SEGNO! CAPIRAI PRESTO COSA VUOL DIRE METTERSI CONTRO GEMMA STYLES! IO SONO IL GUARDIANO SUPREMO, LA NARRATRICE SUPREMA! NESSUNO PUÒ FARMI QUESTO E PASSARLA LISCIA!-
-ESATTO, REGIA! NESSUNO PUÒ PORTARMI VIA IL MIO HARREE MENTRE STIAMO FACENDO COSACCE E PASSARLA LISCIA! AVREMO LA NOSTRA VENDETTA!
La regia tenta di darsela a gambe levate per paura della furia di Gemma, più che altro. Louis intanto continua a sbraitare.
-CHE POI, REGIA! CHE FIABA SAREBBE QUESTA? HANSEL E GRETEL? A ME SEMBRANO HANSEL E GRETEL DI STO CAZZO! REGIA, DATTI ALL’IPPICA CHE È MEGLIO! BUUU, REGIA, BUUUU! FAI SCHIFO, REGIA INFAME, PER TE SOLO…-
Compaiono Harry e Lottie. Prendono Louis e Gemma per la collottola e, ancora con i vestiti di scena, li trascinano verso la prima auto disponibile.
La troupe tira un sospiro di sollievo, Niall accompagna a casa Félicité, mentre Liam e Zayn rimangono ad amoreggiare nella baita come se nulla fosse successo.]
 





NOTE FINALI: 

Prossimo episodio: "Cap.7 - I musicanti di Londra 

Appuntamento a...domenica






 
 

 
  
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