Ricordi che non torneranno più

Una lacrima solca la tua guancia candida e cade sul viso senza vita di Lily. Stringi il suo corpo tra le braccia, come se fosse un’ancora alla quale puoi ancora aggrapparti.
Il corpo ancora caldo e il pianto di Harry in sottofondo, nella culla, coprono i tuoi singhiozzi. Affondi il tuo volto nella chioma ramata dell’unica donna che tu abbia mai amato, dell’unica donna che ti difendeva. E non puoi far altro che far viaggiare la mente verso i ricordi che non torneranno più. Quelli dell’infanzia, quelli degli anni ad Hogwarts passati in sua compagnia e anche quelli passati a scampare ai dispetti dei Malandrini.
La prima volta che l’hai vista.
Aveva undici anni, le lentiggini sul viso, e scappava dalla sorella Petunia che le gridava contro, spinta dalla gelosia verso il dono magico che Lily possedeva. È bastato uno sguardo, far apparire una margherita, e già eravate in sintonia tra di voi. Passavate le giornate sotto una quercia, a parlare, a ridere, perché tu potevi capirla meglio di chiunque altro. Potevi capire ciò che le stava succedendo.
Neanche una casa diversa vi ha separato definitivamente, quando Lily entra a far parte dei Grifondoro e tu dei Serpeverde. Il tempo ci avrebbe pensato più tardi. Con conoscenze diverse e destini diversi.
Nei tuoi ricordi c’è tutto questo, Severus. E mentre si leva nella stanza buia e distrutta il tuo urlo disperato, non puoi far meno di pensare a ciò che avresti potuto fare di più. Guardi Harry quasi distrattamente e non puoi non notare un particolare che ti divora dall’interno.
Ha i suoi stessi occhi.
Quelle iridi verdi che sorridevano nel vederti, che si illuminavano, e che un giorno non sarebbero stati più per te ma per James Potter. Pensi ancora che lui non la meritava, pensi che avrebbe avuto un destino diverso se solo avesse scelto te, pensi che Harry poteva essere il figlio che desideravi da Lily.
Ma tutto ciò che rimane è il buio della notte, il pianto di un bambino orfano, la cenere che cade dal soffitto, e il tuo cuore distrutto. Quando in lontananza senti il rumore di una moto, capisci che è arrivato il momento di andare e, inevitabilmente, di dirle addio.
Ti chini su Lily un’ultima volta le lasci un bacio sulle labbra ormai fredde. Prima di smaterializzarti senti Harry che continua a piangere, ed è più forte di te non lasciarli neanche una carezza, neanche una parola di conforto che non avrebbe mai ricordato. Ma non ce ne sarebbe stato bisogno. Il destino ha in serbo qualcosa di molto speciale per te, Severus. Come ti ho già detto, dovrai nasconderti nell’oscurità, nascondere la tua vera natura.
Solo così potrai salvarlo.
Solo così il sacrificio di Lily non sarà invano.
Solo così la sua memoria resterà per sempre con te.
Quando evochi il tuo patronus, nell’oscurità della tua stanza e ti lasci andare ad un ultimo pianto, sai che ho ragione.




Venera's note:
Non so se si è capito, ma l'io narrante della storia sarebbe Silente. Pensando al prompt alla quale partecipa la storia, mi è venuta in mente la coppia Severus/Lily. Un Always che è rimasto nel cuore dei fan della saga, me compresa. 
Che dire? Spero che vi sia piaciuta questa flashfic (488 parole in tutto). Fatemi sapere cosa ne pensate e, sempre se vi va e volete seguire altre mie storie, sto scrivendo anche "Spines bellum", una storica originale ambientata nell'Antica Roma. Se vi va, dateci un'occhiata! <3
Alla prossima,
Venera W.R. Jophiel.