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Autore: Yue    15/05/2005    6 recensioni
SiriuXRemus un Natale pieno di sorprese per i miei amorucci! Scopritele anche solo per pietà
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La dolce coppia

Questa è la mia prima fic. Siate clementi. È una RemusXSirius e ovviamente i personaggi non sono miei ma della Rowling. Il carattere di Remus è molto simile al mio e quindi spero di non aver esagerato con gli urli di stupore T-T! Mandatemi tanti commenti e e-mail! Vi scongiuro! Scusate se ho rubato spazio alla mia ficcina e spero che vogliate almeno guardarla.

Sirius sbuffava sommessamente seduto su una poltrona della sala di Ritrovo di Grifondoro davanti al camino. Era il 24 Dicembre e tutti erano partiti per trascorrere il Natale in famiglia. Jamie era andato in una casa in montagna con Lily. Peter da sua madre. E lui era rimasto da solo a Hogwarts con Remus. Della Casa del Grifondoro infatti erano gli unici rimasti. Qui sorgeva il problema. Sarebbe riuscito a trattenere l’impetuoso vortice di passione che da Settembre ardeva prepotentemente in lui per Remus ?

Aveva paura di non essere ricambiato. Poi vi era un altro prosperoso problema , che purtroppo aveva un nome e un cognome : Severus Piton.

Quello schifoso aveva messo gli occhi su Remus e infatti aveva casualmente deciso in contemporanea con Sirius di restare a Hogwarts per Natale. “ Non allungherà neanche un artiglio su Remus! “ dedusse piano Sirius. A interrompere i suoi pensieri fu una calda mano sulla sua spalla. “Remus..” affermò Sirius imbarazzato.

Remus era dietro di lui. Aveva un maglione rosso vivo e un paio di pantaloni neri. Quei colori contrastavano ampiamente la sua carnagione di bianca e finissima porcellana e i suoi capelli di un castano chiaro , per non parlare dei suoi occhi dello stesso colore ma che erano più potenti di un qualsiasi incantesimo. “Guarda cosa ti ho portato.” Disse lui. E così dicendo gli porse una tazza di cioccolata fumante. “Grazie.” Affermò Sirius. Guardò l’orologio. Erano le 23:58 . Tirò un lungo sospiro. Voleva dichiararsi a tutti i costi quella sera, altrimenti non sarebbe riuscito a dormire. Infatti l’unica cosa che gli permetteva la sera di addormentarsi erano le sue fantasie su Remus. “Remus io…” Remus lo guardò con un sorriso. “io… ecco… ehm …” Era un deficiente quando si trattava di parlare di sentimenti, anche quando doveva esprimere la sola felicità. “Io ti … cioè… tu..” Cavolo non ce la faceva. Però mentre lui era intento a pensare voltato verso il fuoco Remus si era fatto silenziosamente più vicino. “Sirius…” disse lui con una voce neutrale. Forse si era stufato di quella situazione pensò Sirius. Ma appena si voltò non vide più nulla. Sentiva solo sulle sue labbra i tocchi via via più curiosi delle labbra di Remus. Possibile? Stava sognando. Era un’altra delle sue assurde fantasie! No. Era tutto vero. Quando scoccò la mezzanotte Remus si staccò da lui e ammise “Ti amo.” Rimasero qualche minuto in silenzio. Poi Remus si alzò e fece per andarsene prendendolo per un rifiuto , ma Sirius lo bloccò per un braccio attirandolo a sé gli diede un bacio caldo ed appassionato sussurrando poi sulle sue labbra “Anch’io.” ALLELUIA!!! Ce l’aveva fatta! MITO! Forse Dio esiste sul serio! I suoi festeggiamenti ebbero fine quando Remus lo spinse lentamente a sdraiarsi sul divano rosso. Quando Sirius si fu sdraiato iniziò a leccarlo e baciarlo sul collo provocando nel suo compagno continui gemiti di piacere. Quel lupetto si era fatto più audace e questo non dispiaceva affatto a Sirius. Poi continuarono a baciarsi, finchè Remus si addormentò sul petto caldo di Sirius. Lui rimase sveglio ancora un po’ , giusto per godersi il contatto con quel corpo tanto sognato e accarezzare quei fili di seta dei capelli del compagno.

La mattina dopo Remus si svegliò solo e credette di aver sognato tutto quanto. Già , era impossibile che Sirius lo amasse a sua volta. Era un Latin-lover senza speranza! Un etero che più etero di così non si può!Si ricredette quando un grosso,peloso e forse anche pulcioso cane nero gli saltò addosso mozzandogli il fiato. Poi il cane si trasformò in Sirius che iniziò a abbracciarlo e ad affermare:

“Buongiorno, cara piccolo MIO lupetto! Dormito bene piccolo AMORE LOVE-LOVE?” Ci vollero alcuni minuti prima che le parole dette tutto d’un fiato dal compagno iniziassero a prendere forma nella mente di Remus, ma quando finalmente tutto volse al suo posto Remus riusci solo a urlare un “COSAAAAAAAA!?!?!”

“Bè, non ti piace il tuo soprannome Remy?”

Quando Remus connesse che il suo sistema di memoria era operativo e che la sera scorsa si era VERAMENTE dichiarato a Sirius e VERAMENTE lui l’aveva corrisposto in pieno si lanciò tra le sue braccia intanto che la sua mente aveva un attacco di schizofrenia. Quel abbraccio era così forte che Sirius sentì le costole abbandonarlo,ma era disposto anche a questo. Quando sciolse l’abbraccio Sirius si accostò al bordo del divano e prese un prosperoso regalo che era adagiato a terra.

“Buon Natale amore..” disse porgendolo al suo compagno. Si era preparato quella frase un ora e mezza prima. Remus dal canto suo aveva assunto sul suo viso 13 tonalità di rosso.”G-Grazie….” Lo aprì lentamente,come se avesse paura che scappasse. Dentro c’era un completo nero come la notte di pantaloni di seta e giacca,con una camicia bianca e una cravatta nera con una spilla con incisa una bellissima R d’oro. “Avrai speso una fortuna!” balbettò. “ Farei di tutto per te.” Affermò Sirius sulle sue labbra. Poi Remus corse di sopra a prendere il regalo per Siry, ma anche per scaricare la tensione. Tornò con un pacco che in effetti non aveva nulla da invidiare da quello di Sirius. Quest’ultimo lo scartò con un sorriso a 32 denti dipinto in faccia. Era un nuovo completo da Quiddich, fatto su misura per lui e con tanto di decorazioni del Grifondoro. “GRAZIE!IL MIO ERA TUTTO SFONDATO!” E così dicendo si gettò su il suo amato con lo slancio di una lepre. Remus dal canto suo era estremamente fiero di se stesso per l’ottima scelta. Pensieri stupidi cotinuarono a occupare la sua mente, finchè Siry non gli IMPOSE un bacio sulle sue labbra che sapevano sempre di cioccolata (un toccasana per la salute!Nda). Poi si vestirono in fretta con un Remus dal volto imporporato e un Sirius che era da ricoverare in manicomio per eccesso di felicità. Passarono tutta la mattinata e il pomeriggio a Hogsmade a fere shopping, soprattutto da Zonko (altrimenti che gusto c’è? NdSiry CATTIVO! Questo è il mio spazio!Nda piangente) e ogni tanto Sirius intravedeva il Mocciousus che li guardava con un colorito che dal bianco cadavere era passato a un verde pistacchio! Tornati a Hogwarts e posata la SPESA i Grifoni andarono a provare i rispettivi regali. Remus con quel completo sembrava un angelo e Sirius con quella tenuta era… bhè dire che era sexy era un affronto alla sua immagine e chissà in preda a che istinto Remy sentì qualcosa agitarsi nel basso ventre.

Quella sera fecero l’amore e per entrambi fu proprio come toccare il cielo con un dito. Almeno per una volta il cioccolato di Remus non fu solo un toccasana.

Finita! Si,lo so sarebbe stato ancora meglio se avessi scritto cosa avevano fatto con la cioccolata eh?

NdSiry:BASTARDA! Io ho lavorato tanto e invece!

NdRemy:Su amore consolati!

Nda: */////////* lasciate tanti commentucci! CIAO!

  
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