La rabbia ti pervade la mente, ti lacera il cuore.
Stringi le mani in pugni e colpisci la porta di una stanza.
Una stanza buia, fredda e vuota.
Non c'è più nessuno.
Lei è scappata e nessuno se ne è accorto.
La sua paura non l'ha bloccata.
Evidentemente, allora, non aveva poi così paura.
Ma tu della paura ne sai ben poco.
Non puoi immaginare cosa può far fare alle persone.
Tu non hai mai avuto paura in tutta la tua vita.
Non hai paura di quelle donne violentate.
Sai che non hanno la forza di reagire.
Non hai paura dello Stato.
Sei stato autorizzato a fare del male.
Credi di essere nel giusto perché sei tutelato.
Non hai paura delle conseguenze.
Nessuno ti punirà e continuerai la tua vita come se niente fosse stato.
E allora perché sei così arrabbiato?!
Non ami quella ragazzina, era solo il tuo passatempo.
Non ami nemmeno quella creatura che porta in grembo.
Lei è solo un modo per ricordare alle vittime ciò che hanno subito.
Sei arrabbiato perché sai di aver perso.
Lei è fuggita ed è riuscita a salvare due vite.
Tu, invece, dovevi distruggerle.
Ma hai perso.
Chissà cosa penserà il generale.
Non sei riuscito a fermare una ragazzina.
A volte ti domandi che cosa penserà tuo padre.
Invece di fare l'università, stai facendo la guerra.
E tua madre?
Ha messo al mondo un criminale.
Tua figlia che penserà di te?!
E tu cosa penserai,un domani, di quell'uomo di quarant'anni senza famiglia, senza onore?!
Avrai solo colpe che ti faranno compagnia quando sarai vecchio.
Stringi le mani in pugni e colpisci la porta di una stanza.
Una stanza buia, fredda e vuota.
Non c'è più nessuno.
Lei è scappata e nessuno se ne è accorto.
La sua paura non l'ha bloccata.
Evidentemente, allora, non aveva poi così paura.
Ma tu della paura ne sai ben poco.
Non puoi immaginare cosa può far fare alle persone.
Tu non hai mai avuto paura in tutta la tua vita.
Non hai paura di quelle donne violentate.
Sai che non hanno la forza di reagire.
Non hai paura dello Stato.
Sei stato autorizzato a fare del male.
Credi di essere nel giusto perché sei tutelato.
Non hai paura delle conseguenze.
Nessuno ti punirà e continuerai la tua vita come se niente fosse stato.
E allora perché sei così arrabbiato?!
Non ami quella ragazzina, era solo il tuo passatempo.
Non ami nemmeno quella creatura che porta in grembo.
Lei è solo un modo per ricordare alle vittime ciò che hanno subito.
Sei arrabbiato perché sai di aver perso.
Lei è fuggita ed è riuscita a salvare due vite.
Tu, invece, dovevi distruggerle.
Ma hai perso.
Chissà cosa penserà il generale.
Non sei riuscito a fermare una ragazzina.
A volte ti domandi che cosa penserà tuo padre.
Invece di fare l'università, stai facendo la guerra.
E tua madre?
Ha messo al mondo un criminale.
Tua figlia che penserà di te?!
E tu cosa penserai,un domani, di quell'uomo di quarant'anni senza famiglia, senza onore?!
Avrai solo colpe che ti faranno compagnia quando sarai vecchio.