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Autore: SamBluefire    03/12/2020    0 recensioni
Ogni dio dovrà scegliere un campione tra i mortali, addestrarlo e farlo combattere contro gli altri campioni scelti dagli altri dei.
La battaglia andrà avanti finchè non ne rimarrà solo uno.
questa è la mia prima storia originale, spero vi piaccia.
Genere: Avventura, Drammatico, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 10: Se noi bruciamo, tu brucerai con noi


Sembrava la fine, Lyserg metteva paura nella sua forza, nessuno osava sfidarlo o farsi avanti, tutti tremavano e si chiedevano cosa fare.
Lyserg in tutta risposta ridacchio un pochino “Vi ho lasciato senza parole vedo -disse Lyserg- guardate che se non vi fate avanti voi, vengo io!” e con la conclusione della frase di Lyserg egli sparì solo per riapparire difronte a Cato affondargli una ginocchiata nello stomaco facendogli vomitare sangue, per poi assestargli un altro paio di cazzotti in faccia, poi prese Cato per un braccio e lo lanciò addosso a Noar.
Noar prese al volo l’amico anche se rimase sbilanciato vista la di-sproporzione di peso tra i due, a quel punto Lyserg creò una sfera di luce bianca tra le mani e la lanciò in aria, la sfera raggiunta un’altezza considerevole all’incirca 10 metri, esplose in tanti raggi laser bianchi che scendevano come pioggia in tutta la zona dell’isola dove erano riuniti i campioni, Noar a quel punto mi a terra l’amico e con una piccola spinta data dal suo potere si alzò da terra di almeno 3 metri e iniziò a generare fiamme color indaco da mani e piedi liberando delle scie di fuoco, poi girò su se stesso disegnando un cerchio color indaco nel cielo che ha fatto da scudo contro la pioggia di Lyserg.
Mentre Noar iniziava la sua discesa provò qualcosa di nuovo, in una mano generò fiamme nell’altra fulmini, e li unì in una sfera di fuoco e avvolta da fulmini color indaco e addosso a Lyserg, ma lui tutt’altro che preoccupato sparì all’improvviso per riapparire difronte a Noar caricando un raggio laser tra le mani, ma Kyoshi con una forte raffica di vento respinse l’attacco di Noar reindirizzandolo contro Lyserg colpendolo in pieno sul fianco, l’esplosione della sfera fece finire Lyserg ancora più in alto mentre Noar ne uscì incolume dall’esplosione, poi Noar alzò lo sguardo e vide che il suo fuoco indaco che aveva usato come scudo stava ancora bruciando in cielo, così prese diversi respiri sempre più profondi, per poi raccogliere tutte quelle fiamme in una sfera color indaco davanti a se e rilasciare una vampata simile a quella che Wan aveva scagliato prima.
E anche se Lyserg non si aspettava una mossa simile da Noar, non si lasciò sorprendere e creò repentinamente uno scudo di luce che lo protesse, Lyserg guadagnò un’altra spinta e con una serie di capriole all’indietro si allontanò dal fuoco e caricò tra le mani un’altra sfera di luce che stavolta sparò i suoi raggi laser come una mitraglietta.
Noar si difese bene, Calima per tutto quel tempo aveva protetto Cato ma alla fine fu Cato a proteggere lei alzando diversi muri di roccia, Kyoshi invece in parte si difese con i suoi ventagli per il resto ha fatto affidamento su tutta la sua agilità e velocità.
Dopo che Lyserg finì di sparare si preparò ad atterrare, ma Kyoshi corse come il vento fino ad anticipare dove sarebbe atterrato e con i suoi ventagli spiegati iniziò a roteare su se stessa fino a creare un tornado che partisse da lei fino ad espandersi e diventare un ciclone indipendente.
Kyoshi ne uscì illesa e con semplicità ma Lyserg rimase intrappolato nell’occhio del ciclone a mezz’aria, venir spinto da una parte all’altra dalle correnti all’interno del ciclone e in quel momento Calima notò una cosa, se Lyserg sapeva teletrasportarsi perché non usciva da lì? Questo dettaglio fece capire che Lyserg non poteva farlo ma usava una tecnica che dava questa impressione, Noar usò il suo potere sotto forma di fulmini verso il tornado e sperare di riuscire a fargli qualcosa che lasciasse il segno.
I fulmini di Noar effettivamente avevano colpito Lyserg e poi provò a lanciare una palla di fuoco indaco, la quale venne risucchiata dal tornado al suo interno ma quando la sfera colpì Lyserg essa provò un’esplosione che fece disperdere il vento annullando il tornado.
Lyserg ne uscì bruciacchiato da quell’evento, quando atterrò rovinosamente al suolo, tutti si tennero pronti a qualsiasi cosa, Lyserg si rialzò dolorante ma incazzato come un iena.
Lo sguardo di Lyserg passava da un campione all’altro e da ogni ferita che aveva addosso e più pensava che loro lo avevano ridotto così lo fece incazzare ancora di più.
Ma stranamente lui non esplose, non cacciò urla, non minacciò di morte nessuno semplicemente prese un respiro profondo e poi… tutto il suo corpo s’illuminò d’immenso ma non la luce con la quale aveva accecato tutti prima, una luce molto più leggera ma che appena sparì lasciò tutti quanti a bocca aperta, ogni singola ferita era sparita, tutti i campioni quando trattavano le loro ferite con i loro poteri gli ci voleva un minuto o due, a Lyserg sembrava servissero dei secondi invece.
Dopo aver sorpreso tutti di nuovo, Lyserg ricominciò a brillare per sparire e riapparire di fronte a Noar e tirargli un pugno in faccia, Ma Noar si fece scudo con le sue braccia prima che Lyserg lo colpisse, ma riuscì comunque ad atterrarlo e poi si spostò velocemente su Cato, il quale si dimostrò pronto a reagire e afferrò il polso di Lyserg per tenerlo fermo e dargli dei pugni dritti in faccia, ma Lyserg afferrò Cato a sua volta e ricambiò il colpo, da quel momento in poi i due cominciarono a scambiarsi un pugno dopo l’altro.
Lyserg dopo un po' cominciò a stancarsi di ripetere sempre le stesse cose, così illuminò il suo braccio per potenziare il prossimo pugno, Cato provò a sorprenderlo mollando la presa attaccando prima di lui provando a fare lo sgambetto ma Lyserg lo evitò con un salto e fece illuminare le sue gambe per prenderlo a calci.
Dopo un calcio dritto sul naso Cato venne spinto all’indietro e atterrato, a quel punto si fecero avanti Kyoshi, Calima e Noar intenti ad attaccarlo tutti in contemporanea, ma Lyserg s’illuminò di nuovo e sparì per continuare a prendersela con Cato.
Cato anche se era a terra provò ad allontanarsi e a lanciargli contro dei massi ma Lyserg con poco riusciva a fermare e rendere vano ogni tentativo di ferirlo, Cato con lo strisciare all’indietro come un gambero si ritrovò nella zona dove Wan prima aveva fatto apparire un lago di lava e da lì provò a tirargli contro un pezzo di lava che si era asciugato, Lyserg annullò anche quella mossa ma in compenso aveva scoperto che sotto c’era ancora della lava e lì a Cato venne un idea.
Sbatté forte i pugni sul terreno e anziché sollevare delle rocce ha fato riemergere la lava e ne sollevò due scie che lanciò contro Lyserg a cui sta volta preso dalla sorpresa si fece indietro con un salto all’indietro, Cato mentre si rimise in piedi fece l’occhiolino a Lyserg per sfotterlo poi sollevò della lava che modellò a forma di una sega circolare incandescente, Cato la lanciò contro Lyserg ma lui la evitò con semplicità, ma Lyserg non si accorse che Noar era alle sue spalle e prese al volo la sega circolare la fece diventare del suo elemento e la lanciò alle spalle di Lyserg. Lyserg si accorse dell’attacco a sorpresa e fermò la sega prima che lo affettasse con le mani avvolte dalla luce, in quel momento Cato ne approfittò per far sprofondare nella terra Lyserg un’altra volta e per assicurarsi che non ne uscisse lo circondò con della lava.
I quattro campioni si diedero alla fuga, ma Cato prima di andarsene raccolse della lava che si era asciugata e se la portò dietro pensando che potesse essere utile in futuro, una volta che riuscirono a mettere distanza tra loro e Lyserg i quattro campioni si crearono un nascondiglio grazie all’unione del potere di Cato e di Calima e crearono una collinetta dove si potessero nascondere al suo interno.
Una volta che tutti fossero al sicuro, poterono sedersi, sdragliarsi e permettersi di riprendere fiato, per farsi luce usarono un falò alimentato dal fuoco indaco di Noar “State tutti bene?” chiese Calima preoccupata “Appena torno a respirare ti avviso.” disse Kyoshi con il fiatone che non le dava tregua e Noar e Cato non erano da meno.
“Non ci capisco più niente! Quello stronzo di Lyserg è un fottuto mostro! Come fa a sopravvivere a tutto?!” disse Cato in preda ad una crisi di nervi “Credo sia quel trucco del teletrasporto ha renderlo più pericoloso di quanto non sia, probabilmente si è già liberato e tra un minuto si teletrasporterà qui.” disse Kyoshi con tono basso “Aspetta un momento, tu che fai qui? Io, Cato e Calima siamo alleati ma tu che centri?” disse Noar “Non so dove andare e se solo uno si ritrova faccia a faccia con Lyserg è spacciato, e poi abbiamo collaborato prima contro di lui.” rispose Kyoshi “Oh quindi ti sei auto invitata nella nostra PICCOLA alleanza solo perché ti abbiamo salvato le chiappe!” disse Cato seccato “Ehy guarda che anche io vi ho salvato le chiappe quindi me lo dovete.” “BASTA!!! -urlò Calima che cercava di parlare già da un po'- ascoltate Kyoshi ha ragione, in uno scontro uno contro uno Lyserg ucciderebbe facilmente l’avversario, già affrontarlo tutti insieme ha dato dei grandi risultati e almeno noi siamo sopravvissuti.” “Senti figlia dei fiori io sono ottimista ma anche realista, e quindi so che quello ha già la vittoria in tasca e probabile che si teletrasporterà qui… proprio… ADESSO!!!” disse Kyoshi, ma non accadde nulla e poi Calima continuò il suo discorso “Lui non si teletrasporta, lui si sposta ad una velocità elevata apposta per far sembrare che si teletrasporti.” “Questo… è sensato, ma si è liberato dalla stretta di Wan poco prima che lui si facesse esplodere! Come?!” disse Kyoshi “Conoscendo Lyserg lui ama mettersi in mostra, ci prende in giro per dare spettacolo per le persone che ci guardano da casa.” intervenne Noar mentre Kyoshi lo guardava interrogativa ma fu Cato prendere parola “Non ne sono sicuro ma questa informazione mi sta facendo venire in mente qualcosa.”

Come aveva detto Kyoshi, Lyserg si era liberato ed era di nuovo a caccia con passo calmo e leggero modo di non farsi individuare da Cato, capì di essere sulla strada giusta delle sue ultime prede quando vide un muro di nebbia normale evidentemente Kyoshi volevo far disperdere le loro tracce.
Lyserg non si mise a brillare per farsi da faro ne disperse la nebbia, come aveva detto Noar voleva giocare con loro e mettersi in mostra come fanno certi personaggi nei film hollywoodiani, Lyserg si mosse a passo lento e leggero, le sue orecchie erano attente a ogni suono che sentiva e i suoi occhi si spostavano da una parte all’altra con calma e attenzione a ogni cosa strana che vedeva.
Quando sentì un rametto rompersi alle sue spalle, lanciò un raggio laser senza neanche girarsi convinto di beccare il bersaglio e effettivamente lo colpì, ma poi si accorse che ciò che aveva colpito si stava sgretolando e lì capì di aver colpito una roccia.
Dopo qualche secondo di confusione da parte di Lyserg, solo dopo si accorse che la nebbia si muoveva in maniera circolare, all’inizio pensò che i suoi avversari volessero di nuovo fargli prendere il volo con un vortice così disegno un cerchio di luce come ha fatto prima e con un’onda d’urto ha diradato la nebbia.
O almeno era questo quello che aveva in mente, perché si materializzò un’altra nebbia color indaco al suo posto, Noar e Kyoshi cercavano di tenerlo nella nebbia il più possibile alternando i loro poteri “E così volete il gioco duro.” disse Lyserg e disegnò un altro cerchio di luce ma molto più grande la cui onda d’urto emise un eco che rimbombò in tutta l’isola, ma Kyoshi e Noar lo avevano previsto e all’unisono evitarono il cerchio di luce e contrattaccarono con un attacco di vento normale e color indaco.
Con l’attacco di Kyoshi, Lyserg venne sollevato da terra e perse l’equilibrio mentre quello di Noar era una folata di vento che lo spazzò via verso una direzione dove lo aspettava Cato che gli sollevò un muro di pietra che gli lanciò contro subito dopo, Lyserg vedendo ciò che aveva in mente di fare Cato si raddrizzò lanciò un colpo laser per distruggere il muro, ma stavolta Cato era pronto e infatti dopo che il muro venne distrutto i frammenti di roccia di cui era composto gli finirono addosso come una pioggia di sassi, troppi frammenti allo stesso tempo da dover distruggere e troppo poco spazio per anche solo provarci.
Una volta finita la raffica di sassi, Calima fece crescere un albero sotto Lyserg per dargli una spinta che gli permise di alzarsi di quota, Kyoshi si fece dare una spinta da Cato per raggiungere Lyserg il quale si accorse di Kyoshi e le sparò contro una sfera di luce, ma Noar la intercettò con un fulmine color indaco che spinse la sfera lontano dalla traiettoria di Kyoshi, quando la campionessa dell’aria fu abbastanza vicina a Lyserg gli diede un serie di ginocchiate alte e poco prima che iniziasse la discesa fece schiantare Lyserg al suolo con un colpo di tacco.
Lyserg si alzò pieno di acciacchi, ma a rendere il suo recupero più lento ci pensò Cato affiancato da Noar, insieme combinarono l’elemento di Noar sotto forma di acqua con l’aggiunta di frammenti di roccia all’interno e ad ogni colpo Lyserg cominciò a perdere la pazienza e rispose con dei colpi laser che piano piano hanno cominciato a fermare la combo di Cato e Noar anche se i suoi attacchi stessi venivano annullati a loro volta dalla loro combo.
Lyserg non poteva distrarsi nemmeno un secondo e ogni volta che succedeva riceveva un gavettone pieno di sassi, ma a catturare la sua attenzione furono Calima e Kyoshi che si misero in mezzo alla sparatoria e danzando due ballerine di danza classica, con grazia ed eleganza si facevano strada ballando per raggiungere Lyserg.
Quando furono abbastanza vicine Calima prese un’altra dose di polline stordente e Kyoshi con una raffica di vento la soffiò in faccia Lyserg il quale interruppe il confronto con Noar e Cato iniziò a tossire rumorosamente subendo di conseguenza altri getti d’acqua accompagnati da sassate.
Quando Lyserg fu a terra Noar e Cato si fermarono “Ne hai avuto abbastanza?” disse Kyoshi convinta, Lyserg non disse Nulla finché non si rimise in piedi tutto bagnato e ricoperto di lividi “Cos’è un gioco questo per voi?” disse Lyserg seccato “Eri tu quello che voleva giocare, quindi stiamo al gioco.” gli rispose Kyoshi “O sei troppo bravo per giocare con noi comuni mortali?” Lyserg si sentì leggermente offeso dal fatto che adesso erano i suoi avversari a prenderlo per il culo e più ci pensava più la rabbia cresceva in lui al punto che una vena sulla fronte si gonfiò “Oh la volete mettere in questo modo? Allora vorrà dire che vi sbatterò così forte finché poi non vi rialzerete più!” disse Lyserg sempre più arrabbiato “Oh così mi eccito.” rispose Cato con tono seducente facendo innervosire ulteriormente Lyserg “Non in quel senso frocio!” “Ho una domanda, hai quel terzo occhio sulla fronte perché c’è un’altra persona nella tua testa o qualcosa del genere?” chiese Cato con sguardo divertito e un ghigno stampato in faccia mentre Lyserg sembrava sudare freddo “Questi non sono affari tuoi, non credi?!” rispose Lyserg “Allora ci ho visto giusto nella tua testa c’è uno a cui piace stare sopra e a te sotto a quanto pare.” disse Cato facendo ridere tutti i suoi alleati come matti.
Dopo quest’ultima battuta, insulto e presa in giro alla sua persona, Lyserg esplose in un urlo isterico “Con il potere della mia luce via ridurrò in polvere!” e Lyserg mise le mani a pistola e da entrambe iniziò a sparare colpi laser uno dopo l’altro, i quattro campioni tuttavia rispondono continuando a ridere ma evitando ogni raggio come se stessero danzando e allo stesso tempo avvicinarsi a Lyserg per pestarlo ancora, ad un certo punto mentre erano a metà strada Calima e Noar si incrociarono lungo la via e Noar per fare scena le chiese “Posso avere questo ballo?” Calima accettò e lasciò che Noar le mise le mani suoi fianchi e effettivamente procedere insieme a passo di danza.
Cato di accorse dei suoi due compagni che davano spettacolo e la cosa urtava sia a Lyserg che a Cato motivo per cui Cato perse la concentrazione e mentre ballava è andato a sbattere contro Kyoshi cadendole addosso, con quella caduta e due campioni a terra Lyserg perse la palla al balzo e interruppe la raffica di colpi e caricò un’altra sfera di luce tra le mani che minacciava di colpire Cato e Kyoshi, Noar e Calima si accorsero troppo tardi della sfera infatti non riuscirono ad intercettarla e finì che colpì in piano i loro alleati generando una piccola esplosione quando li colpì.
Quando il fumo dell’esplosione si dissolse si vide che Cato aveva fatto da scudo a Kyoshi con il suo corpo, a dimostrarlo, la sua schiena ustionata e il suo basilisco mezzo cancellato.
Lyserg non si fermò lì, approfittò della distrazione di Noar e Calima per tirare un pugno che fece volare Noar di poco e subito dopo prendere per il collo Calima, Kyoshi aiutò Cato a rialzarsi e con un forte movimento dei suoi ventagli generò un tornado che spazzò via Lyserg che lo convinse a lasciare Calima.
Ma quest’ultimo prima di venir travolto dal vento caricò sulla punta delle dita e mirando al centro del vortice lanciò un raggio di luce che percorse il vortice e raggiunse Kyoshi colpendola al cuore.
Il violento tornado di Kyoshi in un attimo divenne una brezza leggera, vomitò sangue e si accasciò a terra mentre il suo respiro si fece sempre più pesante e la voce consumata come dopo un forte grido al vento.
Calima accorse in suo aiuto e provò a trattare la sua ferita ma un fascio di luce alle sue spalle fece apparire alle sue spalle Lyserg “Non ridete più ora, eh?” Lyserg concentrò il suo potere nella sua mano destra minacciando un colpo di potenza inaudita, ma non era indirizzato a Calima o a Kyoshi ma a Noar che li aveva raggiunti avvolto da fulmini color indaco, anche lui aveva concentrato il suo potere sotto forma di fulmini nel suo braccio e si preparava a colpire Lyserg là dove fa più male.
I due attacchi collisero facendo allontanare Calima e Kyoshi per via di una forte onda d’urto provocata dai due rivali, i due dopo quello scontro di pugni iniziarono un combattimento corpo a corpo facendo volare pugni e calci nel tentativo di destabilizzare o almeno indebolire il rispettivo avversario, dallo scontro all’inizio alla pari finì che Noar si ritrovò in svantaggio dopo che Lyserg fermò un suo pugno gli rifilò una pedata nello stomaco atterrandolo.
Lyserg come prima concentrò il suo potere nel suo braccio “Vai verso la luce.” disse rivolgendosi a Noar, ma prima che lui potesse fare qualcosa si accorse che il suo respiro era cambiato, era come se i polmoni si stessero svuotando del tutto all’improvviso, poi si girò in direzione di Calima e Kyoshi e vide che la campionessa dell’aria era in piedi, nonostante la ferita sanguinante e che muoveva i suoi ventagli in maniera frenetica in cerchio, aveva il fiatone e sembrava molto debole anche se insisteva a muoversi e Calima cercava di convincerla a fermarla per curarla “sospira* sospira* sospira* a-a-avresti dovuto mirare alla testa!” disse Kyoshi con voce consumata e che usciva da lei con fatica.
Mentre intorno alla testa di Lyserg si formò una sfera d’aria che che come un vortice ruotava intorno a lui e più andava avanti più sentiva il respiro che lo abbandonava, faceva fatica a tenere la concentrazione e mentre provava a imporsi con la forza di respirare sempre più aria lo abbandonava.
Noar vide che a Lyserg gli erano venuti gli occhi rossi per la carenza di ossigeno e piano piano si fece indietro per raggiungere le ragazze e lo stesso fece Cato, Lyserg sembrava essere sul punto di collassare, quando sembrava essere giunto alla fine, lui rivolse il suo sguardo su Kyoshi che pure lei resisteva a fatica e le alzò la mano come a pregarla di fermarsi.
Ma in realtà lui sparò dei raggi di luce che le fecero altri buchi nel corpo in particolare sulle gambe e le mani, Kyoshi urlò per le ennesime ferite ricevuto e fermò la sua danza della morte.
Kyoshi cadde nuovamente a terra e Lyserg ricominciò a respirare anche lui si ritrovò in ginocchio, Noar, Calima e Cato era più che preoccupati per Kyoshi visto come Lyserg l’aveva ridotta e decisero di battere di nuovo il ritirata per salvare la donna coraggiosa che si era impegnata per aiutarli.
Noar prese Kyoshi come una principessa e la portò il più velocemente possibile lontano da lì, i tre campioni ancora in piedi continuarono a correre senza guardarsi indietro, l’unico pensiero che avevano in testa era trovare un altro riparo da Lyserg, ma la loro corsa si interruppe quando uscirono dalla foresta e si ritrovarono davanti ad uno strapiombo che portava alla spiaggia.
I tre non sapevano cosa fare, quando videro una luce gialla provenire dalla foresta, loro erano impietriti dalla paura non sapevano più che fare, Calima d’istinto si appoggiò a Noar come in cerca di protezione tutto sotto lo sguardo di Cato, il quale all’inizio imbronciò lo sguardo nei confronti di Calima ma poi vide l’espressione impaurita che avevano tutti e sembravano veramente stanchi di correre e di combattere, poi Cato rivolse lo verso la foresta in direzione della luce che si faceva sempre più intensa.
Dopo lunghi attimi di silenzio, Cato si mise difronte a Noar si abbassò alla sua altezza e lo abbracciò insieme a Calima e con gli occhi lucidi disse: Io proteggerò tutti. Poi spinse nel vuoto Noar e Calima con una incosciente Kyoshi e con i suoi poteri fece sollevare la sabbia per prendere dolcemente Noar e Calima per fargli avere un atterraggio morbido.
Una volta che loro furono al sicuro si asciugò le lacrime e accorgendosi che Lyserg era arrivato alle sue spalle, sollevò una enorme quantità di pietra dal promontorio per creare una cupola di roccia che tenesse imprigionato sia lui che Lyserg, il quale pensando che avrebbe subito una valanga di rocce si era fatto uno scudo di luce, ma capì le vere intenzioni di Cato solo quando lui finì la costruzione della cupola.
All’interno di quello spazio ristretto era buio come la pece e l’aria era chiusa, l’unica cosa cosa che illuminava l’interno di quella mini arena era Lyserg con il suo potere per far brillare il suo corpo, Lyserg mentre si fece luce notò Cato davanti a lui con una faccia davvero infuriata mentre faceva schioccare le ossa del collo per dire che aveva finito di scherzare e si mise in posizione di guardia “Che ti prende finocchio? Non mi prendi più in giro con battute sessuali? Che c’è Ad ti ha spezzato il cuore perché non è frocio come te?” disse Lyserg con la sua rinnovata arroganza e con voglia di riscatto per le figuracce fatte prima, Cato non disse nulla ma cominciò a lanciare una roccia dopo l’altra contro Lyserg.
Lyserg con il suo potere affettò ogni pietra che gli venne addosso tipo a sfottere Cato per dirgli “Mi fai il solletico.” ma poi cominciò a controllare i pezzi di roccia che Lyserg aveva tagliato e ruppe una seria di rocce sulla testa di Lyserg e i frammenti che rimanevano si attaccarono al corpo di Lyserg appesantendolo, e dopo aver appesantito braccia e schiena bloccò anche i suoi piedi “Ehy frocio, lo sai che è inutile, ne uscirò vivo anche stavolta e vincerò.” disse Lyserg “Ma va?! Lo so bene che non posso batterti.” disse Cato mentre fece uscire dalle tasche le pietre di lava asciutta e fece riaffiorare la lava “Forse non riuscirò a ucciderti con questo, ma non ho comunque intenzione di farti passare perciò se ora io cadrò… -Cato fece diffondere la lava su tutto il soffitto della cupola facendolo diventare lava a sua volta- TU verrai con me!!!” il soffitto iniziò a colare, la lava rendeva respirare difficile con il suo calore e suoi gas venefici.
Dal punto di vista di Noar e Calima, era orribile da una parte cercavano di curare Kyoshi con i loro poteri combinati, ma dall’altra avevano assistito alla mossa suicida di Cato mentre un fiume di lava scese dal promontorio fino a toccare la l'acqua.
In cielo apparve il segnale che un altro campione era morto, rappresentante un gigante che proteggeva delle persone molto più piccole di lui, e a quel punto si capì che Cato se n’era andato mentre Lyserg continuava a uscire vivo da ogni situazione impossibile.
Calima e Noar iniziarono a piangere sul serio “Così tante vite spezzate, sia che fossero cattive o meno non se lo meritavano.” disse Calima e poi Noar aggiunse “Avrei voluto conoscere meglio Cato…” a catturare l’attenzione dei due giovani fu la voce rotta e consumata di Kyoshi che chiese l’attenzione dei due ragazzi “So che noi non eravamo ancora amici… ma abbiamo collaborato… contro… Lyserg… e credo di essere al capolinea… ma prima che me ne vada… per favore portate la mia collana a mio figlio… si chiama… Meelo.”
e con questo, la campionessa dell’aria a emesso il suo ultimo respiro e in cielo apparve il suo segnale rappresentante la scritta giapponese che indica il vento.
E in un secondo si ritrovarono nella finale a tre, Noar e Calima per via dei fiumi di lacrime che versavano non si accorsero che era fatto il tramonto e che poco dopo sarebbero scese le tenebre.

Lyserg da ciò che restava del promontorio vide nella lontananza i due campioni che gli rimanevano “Bene, facciamola finita in fretta.” pensò a voce alta, ma poco prima che lui potesse fare un passo avanti si fermò e si mise una mano sulla tempia “Come? Nel buio si rafforza il campione oscuro? Quindi devo attendere domani, eh? Fortuna che non lo sa.”
   
 
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