10/12/2020
3 recensioniDamn glasses!
I cinque amici, le mani affondate nelle tasche dei giubbotti pesanti, osservano il cielo.
Aspettano impazientemente i fuochi d’artificio che verranno sparati a breve, allo scoccare della mezzanotte.
Price è l’unico che continua a muoversi, mollando perfino una gomitata a Joe.
«Ahi! Ma che ti prende?» lo rimbecca il chitarrista biondo.
«Niente, è che…»
«Volete stare zitti? Altrimenti perdo il conto!» esclama Conor, tenendo diligentemente d’occhio l’orologio da polso che ha indossato per l’occasione, assicurandosi che fosse preciso e sincronizzato alla perfezione. «Ci siamo! Meno venti… meno diciannove…»
Dom sbuffa. «Ma non si comincia dal dieci?»
Suo cugino Phil ridacchia e gli dà una pacca sulla spalla. «In teoria sì, ma lui ha le sue personali regole…»
«Zitti!» strilla Conor. «Meno dodici… meno undici…»
Price, mentre gli amici battibeccano e cercano in tutti i modi di distrarre il cantante dal conto alla rovescia, tira per l’ennesima volta indietro gli occhiali da vista; la forte umidità della notte glieli fa continuamente scivolare sul naso, impedendogli di godersi quel momento in santa pace.
Dom, intanto, porta fuori il cellulare e si prepara a scattare alcuni selfie e a girare dei piccoli video per fare delle stories su Instagram.
«Meno cinque… meno quattro…» prosegue Conor, sempre più entusiasta e impaziente, un sorriso enorme stampato sul viso dai lineamenti delicati.
A quel punto anche gli altri si uniscono a lui per pronunciare gli ultimi numeri; ma proprio quando giunge la mezzanotte e attorno a loro si scatena il delirio, Price si ritrova con gli occhiali sulla punta del naso e un’espressione furiosa sul volto.
Dom comincia a scattare fotografie a raffica, mentre tutti gridano e si abbracciano per darsi gli auguri; il cielo si riempie di mille luci colorate che si dissolvono in nuvole di polvere da sparo, l’atmosfera è festosa e Conor non fa che saltellare come un bambino, stringendo tra le braccia chiunque gli capiti a tiro.
«Price, vecchio mio! Buon anno nuovo!» esclama il cantante, stritolandolo in una morsa soffocante.
Il batterista grugnisce e ricambia appena, per poi scrollarselo di dosso.
«Ma che succede? Perché hai quella faccia?» lo interroga Joe, dopo aver scambiato un’occhiata con Conor.
«Gli occhiali… mi sono scivolati sul naso mentre scattava la mezzanotte e non oso immaginare come sono venuto nelle foto di Dom!» sbotta Price.
«Che tragedia!» lo sbeffeggia Phil.
«Già, chissà cosa penseranno tutte le nostre fan che sbavano per te quando caricherò queste bellissime immagini…» ghigna il chitarrista moro, continuando ad armeggiare con il cellulare.
«Te lo proibisco, Craik!» gracchia Price.
Conor, che intanto era scomparso chissà dove, torna da loro con cinque bicchieri di champagne che traballano pericolosamente tra le sue mani.
Gli altri lo guardano scettici.
«E quelli da dove arrivano? Ci hai pisciato dentro?» chiede Dom, afferrando un calice.
«No, li ho riempiti con il sudore trovato sul naso di Price!» sghignazza Conor, distribuendo gli altri agli amici.
«Vaffanculo» sibila il batterista tra i denti.
Infine tutti e cinque scoppiano a ridere e brindano all’inizio di un nuovo anno insieme.
😊 😊 😊
[Prompt per la challenge di Laila_Dahl: Inverno: Capodanno – Commedia / Conto alla rovescia]
Auguri Price *________*
Ebbene sì, oggi il nostro ometto con gli occhiali da sfigato (XDD) compie la bellezza di ventotto anni!
E come festeggiare al meglio, se non con una flashina idiota come questa?
So che ancora mancano una ventina di giorni a Capodanno, ma il contest di Soul richiedeva di scrivere una storiella ambientata l’ultimo o il primo dell’anno, ed ecco che ne ho approfittato :D
Lascio un paio di spiegazioni anche per chi, come Laila, non conosce il fandom e ha voluto comunque spendere due minuti per leggere questa cosina ^^
I Nothing But Thieves sono una band di giovani ragazzi inglesi, questa la formazione: Conor Mason – voce; Dominic Craik – chitarra, tastiere; Joe Langridge-Brown – chitarra; Philip Blake – basso; James Price – batteria.
Tutti sono soliti chiamare il batterista per cognome, ecco perché compare sempre come “Price” anche se si chiama James XD ma mi sa che ormai nessuno se lo ricorda più il suo nome di battesimo AHAHAHAHAH!
La faccenda degli occhiali che scivolano sul naso del batterista è tratta da un aneddoto raccontato dai ragazzi durante un’intervista, dove “perculano” Price dicendo che spesso mentre suona, suda e gli scivolano gli occhiali sul naso XDD
E io mi sono troppo affezionata a questa cosa, ormai è diventato un meme ahahahahahah!
Penso di aver detto tutto, ringrazio ancora un sacco Soul per il suo contest e per il prompt che mi ha fornito, e anche Laila perché la sua challenge è ORO, punto u.u :3
Grazie a chiunque abbia letto, alla prossima e ancora buon compleanno Price ♥