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Autore: millym93    12/12/2020    1 recensioni
Una morte! Una bambina, una convivenza forzata. Riusciranno due ragazzi a superare i loro pregiudizi e a convivere sotto lo stesso tetto? E i sentimenti di odio che li lega possono trasformarsi in amore?
Seguitemi in questa nuova storia e lo scopriremo insieme
Genere: Commedia, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Hermione Granger, Lily Luna Potter | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Prologo.
-non ci posso credere tu la mia migliore amica, Ginevra Wesley, sposa Blaise Zabini un'infida serpe. E chi è il testimone del suddetto sposo Draco Malfoy, lo sapete che io e lui non andremo mai d'accordo, vi rovineremo il matrimonio. Ginny pensaci!- la supplico sia con il tono che con il volto, mai e poi mai sarei andata al matrimonio per di più accompagnata dal furetto.
-dai Herm! È il nostro matrimonio, almeno per quella giornata potresti evitare di scannarti con Draco- strabuzzò gli occhi, Draco, l ha realmente chiamato Draco?
-Ginny da quando chiami Malfoy per nome?- lei inizia a sghignazzare – da quando sto per sposare il suo migliore amico- ecco lo sapevo l’ ho persa. Proprio in quel momento nella stanza di Ginny plana sul davanzale un gufo tutto bianco, sembra di rivedere Edvige, ma si sa la civetta di Harry e morta nella battaglia contro i Mangiamorte per proteggerlo.
-è un messaggio per te Hermy- Hermy odio quando usa questo soprannome, lo so che lo fa solo per farmi irritare. Prendo la busta dalle sue mani e inizio a leggerla, è un'invito da parte di Malfoy, vuole che mi rechi questo pomeriggio al Manor per decidere  come si svolgerà la cerimonia, so già che ogni decisone che prenderò sarà contraria a quella del furetto, ma per il bene di Ginny ci andrò.
****
Intanto al Manor c'era un'altra persona che faceva le stesse identiche riflessioni di Hermione e inveiva contro il suo migliore amico.
-passi farti da testimone, passi che ti sposi la piattola traditrice del suo sangue, ma non posso passare sopra al fatto che io e la mezzosangue organizzeremo il vostro matrimonio insieme. Ti rendi conto, io Draco Malfoy pursangue devo stare dietro a quella….. quella …. Non so nemmeno come definirla-
-dai Draco non e così male e intelligente, diligente, responsabile, in più non e più la so-tutto-io che ti ricordi, con gli anni devo dire che è diventata davvero stupenda. Secondo me siete perfetti insieme- lo guardo inorridito, io con la Granger, MAI!!!! Piuttosto mi scopo il platano picchiatore. Il mio amico non smette di guardarmi con insistenza cercando di farmi capire che non ammette repliche, così mi dirigo  nel mio studio, apro la finestra e richiamo il gufo di famiglia con un fischio. Prima di legargli il messaggio, prendo una penna piuma e gli scrivo sopra quattro righe. Oggi pomeriggio avrò un incontro ravvicinato con la Granger.  Sarà il peggior pomeriggio della mia vita.
Passano le ore e la mia irritazione sale, finché non sento un rumore dal camino e vedo fuoriuscire la Granger. Devo dire che è migliorata con gli anni si è fatta più splendida, I capelli non erano più vaporosi e crespi come ai tempi di Hogwarts, sono più lineari e boccolosi, si è anche alzata parecchio e le labbra…. Quelle labbra carnose, fatte per esser baciate, alzo lo sguardo per vedere i suoi occhi e vedo che mi fissa insistentemente.
-mezzosangue, smettila di fissarmi, così mi consumi- e mi metto a ghignare, mi ricordo che a scuola le dava parecchio fastidio.
-Malfoy, non essere stupido…. Stavo fissandoti solo perché sentivo di essere fissata a mia volta.- e con lo sguardo mi incenerisce.
-lasciamo perdere i convenevoli Granger e mettiamoci a lavoro, meno tempo passo con te meglio sto- le dico irritato.
-guarda pensavo alla stessa cosa, dove vuoi accomodarti?-
-andiamo in salotto forse e meglio- senza nemmeno aspettarla mi dirigo a destinazione, ma prima vedo che lei sbuffa al mio indirizzo e guardarmi  come per dirmi “guarda cosa mi tocca sopportare”. Penso che su questo siamo tutti e due d'accordo.
******
Prima  non mi ero soffermata a guardare il salone devo dire che è immenso e stupendo.
Da dove sono arrivata vi è un camino antico, ai suoi piedi un bellissimo tappeto di coloro rosso molto grande sembra fatto apposta per sdraiarcisi sopra, alle pareti  dei quadri raffiguranti penso degli antenati di Malfoy, dalla loro faccia non sono felici di vedere una sanguesporco in casa loro, ma non mi fanno effetto le parole orribili che si stanno sussurrando tra di loro, anzi mi fanno sorridere.
Infine poco distante dal tappeto due poltrone e un bellissimo divano in pelle nera, che stona con l'ambiente circostante.
Senza tanti convenevoli Malfoy  si sdraia sopra, io invece opto per una dalle poltrone davanti ad esso. Che sfacciato, si mette in posa come per dire “guardami Granger, tanto tutto questo ben di dio, tu non l avrai mai”, ma chi lo vuole…. solo una persona che vive nell' agio vuole tutto ciò.
-allora Malfoy, delineiamo i punti della cerimonia- prendo parola, anche se lui non sembra interessarsi di quello che sto cercando di comunicargli.
-MALFOY!!..VUOI DARMI ASCOLTO, O CHIEDO ALLA POLTRONA!? SI SICURO FARA MEGLIO DI TE IL LAVORO!- alzo di più la voce cercando di attirare la sua attenzione.
-maledizione Granger, vuoi rendermi sordo? Guarda che ci sento…..comunque non e con me che devi parlare per organizzare il matrimonio, ma con un mio elfo….. cosa credi? Che farò io tutto il  lavoro?- mi fa notare sorridendo.
- certo che no, Principe dei miei stivali! non sia mai che sua altezza si sporchi le mani…. Sveglia Malfoy, questo non è un lavoro per gli altri, le decisioni le dobbiamo prendere noi che siamo i testimoni, non degli sconosciuti, hanno chiesto a noi di farlo e noi lo faremo- gli dico rimproverandolo e deridendolo allo stesso tempo, dal suo sguardo noto che è furioso – guarda Granger, non farmi perdere le staffe, altrimenti te ne pentirai- mi minaccia.
-e cosa vuoi farmi? Vuoi chiamarmi ancora mezzosangue? Farmi crescere i denti da castoro?- gli domandò – guarda Malfoy , oramai sono adulta, le tue prese in giro non mi tangono-
Rimane in silenzio per qualche minuto come se stesse pensando.
-e sia Granger, ti darò una mano ad organizzare la cerimonia, ma bada che dopo tutto questo io e te non ci vedremo più-
-la cosa è reciproca, allora abbiamo un patto?- e li tendo la mano, lui la guarda con disgusto.
-Abbiamo un patto- naturalmente non era un voto infrangibile, ma un patto tra due persone adulte….Si sa i patti verbali nel mondo magico valgono qualcosa.
Il giorno seguente ci dirigiamo a diagonalley, abbiamo visioni diverse sul matrimonio, io penso di organizzarlo con una semplice cerimonia in giardino con gli amici più intimi, Malfoy dal suo canto vuole un gran ricevimento con gli invitati più colti della società, vuole anche evitare gli amici più intimi di Ginny a parte me naturalmente.
-malfoy ti dico che Ginny preferirebbe aver alla cerimonia i suoi amici piuttosto che degli sconosciuti- tento invano di fargli capire il mio punto di vista.
-mezzosangue forse non ci siamo capiti, Blaise è un nobile e come nobile deve rispettare i suoi ranghi da purosangue e perciò il lord e le lady vanno invitati- rimane fermo sul suo punto, non ci capiremo mai.
-malfoy dobbiamo rendere la cerimonia bella e piacevole per loro, per loro capisci?- e lo fissò dritto negli occhi, sembra volermi incenerire con lo sguardo, so già che non andremo da nessuna parte. Mancano pochissimi giorni al matrimonio e la lista degli invitati e ancora incompleta a suo dire, dal mio canto invece penso che ce ne siano troppi. Oggi ne parlerò con Ginny di sicuro arriveremo ad un compromesso.
******
Non la sopporto più quella stupida mezzosangue, continua ad assillarmi con questioni altroché stupide, gli invitati, i fiori, pure le fedi per lei erano troppo vistose, meno male che conosco i gusti di Blaise; perciò non devo andare a chiedere conferma a lui su cosa dovrò prendere.
Proprio in quel momento vedo uscire dal mio camino Blaise, sembra alquanto infuriato.
-che cosa hai combinato Draco?- io lo fissò in modo enigmatico.
-che cosa ho combinato?- gli chiedo.
-ti rendi conto che per causa tua rischiavo di fare saltare il matrimonio con Ginny?- ok! Aspettate un momento, io con Ginevra non ho mai parlato….questa è tutta opera della Granger.
-io non ho fatto nulla, solo i tuoi interessi di purosangue- li dico convinto.
-draco, sei il mio migliore amico non voglio litigare anche con te, ma non mi interessa un matrimonio purosangue. Il mio matrimonio con Ginny è un matrimonio d' amore, quindi non voglio qualcosa di eclatante, ma intimo.- mi si è rincitrullito l'amico? Non è possibile, Blaise Zabini il rubacuori, secondo solo a me ad hogwarts vuole un matrimonio intimo con la piattola?
-ora ti vai a scusare con la Granger e sistemate questa situazione degli inviti, altrimenti per la prima volta Draco mi vedrai realmente arrabbiato- con questa sfuriata chiude il discorso, si dirige verso il camino e se ne va.
Rimango lì in piedi in mezzo alla stanza congelato ancora dalle parole che mi ha rivolto Blaise, non è mai stato così duro nei miei confronti…devo subito scrivere una missiva alla Granger per trovarci e risolvere la situazione, lo faccio solo per Blaise sia chiaronin più non mi abbasserò a chiedere scusa alla mezzosangue.
I giorni passano veloci. Oggi è il giorno in cui Blaise rimarrà incastrato per sempre nel più grande errore della sua vita, La Rossa.
Naturalmente io e la Granger abbiamo deciso di comune accordo di non andare insieme al matrimonio, ma con due partner diversi. Io ho deciso di chiedere ad Astoria Grengrass, e più piccola di me di due anni, ma è bellissima….mentre penso che lei abbia chiesto o a Potter o allo sfigato.
La cerimonia si svolge nella più totale semplicità un matrimonio veloce, in una piccola chiesetta e il ricevimento viene svolto nella topaia, ops scusate nella tenuta deWeWesley....sembra che Blaise dopo il ricevimento vada lì a vivere con la Rossa. La Granger oggi sembra splendida nel suo vestito azzurro confetto, le risalta le forme, in più è radiosa….non l ho mai vista così solare da quando la conosco. Per tutto il pomeriggio non faccio altro che  stuzzicarla, mi piace vederla arrabbiata. Le ho messo il sale nella bevanda, spalmato la torta in faccia e nelle foto e venuta fuori con il broncio, è veramente splendida, anche se non posso fare altro che ammirarla, lei non si metterebbe mai con un ex Mangiamorte come me.
-ehi Granger, piaciuto il ricevimento? -Oramai era sera e metà degli invitati se ne era già andata, inoltre i due sposini erano già partiti per la luna di miele.
-si Malfoy, e a te ti è piaciuta la finta bionda, tutte curve e niente cervello- finta tonta, tutte curve…. Non si riferirà ad Astoria.
-gelosa Granger-
-gelosa? Di te Furetto? E perché mai? – lascia cadere lì il discorso, la vedo dirigersi verso il suo cavaliere e dirgli qualcosa all’ orecchio….poi mi si avvicina e mi dice con fare indifferente – ci si vede in giro Malfoy- alzo il mento a mo’ di saluto, ma dentro di me sto imprecando, lei se ne va e per di più con quel bellimbusto, mi giro verso Astoria e in modo alquanto provocante la invito a passare la serata presso il mio maniero. Lei con fare diffidente accetta alla fine non siamo nient’altro che scopa-amici, nessuno riuscirà mai ad accalappiare il principe delle serpi.
Fine prologo
  
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